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Sciopero generale oggi 29 novembre, si fermano i lavoratori di tutti i settori. LIVE

©Ansa

Incrociano le braccia i lavoratori di tutti i settori, pubblico e privato, ad eccezione delle ferrovie. Salvo i servizi minimi essenziali, a rischio stop per tutto il giorno fabbriche, scuole, sanità, poste, uffici pubblici, giustizia e negozi. Per i trasporti la protesta è stata ridotta a 4 ore. A Torino scontri tra polizia e antagonisti. "L'adesione allo sciopero e' stata di oltre il 70%, e mezzo milione di persone sono scese in piazza" cosi' Cgil e Uil commentano l'esito

 

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Sciopero, centinaia di attivisti Pro Pal nel corteo di Torino

C'è una numerosa presenza di attivisti pro Palestina, con bandiere e striscioni, alla manifestazione per lo sciopero generale partito da piazza XVIII dicembre a Torino. Alcune centinaia si sono posizionati in fondo al corteo. E' lo spezzone di "opposizione sociale", - come viene evidenziato dagli attivisti - contro "il genocidio in Palestina". Si tratta di studenti delle scuole superiori, precari, disoccupati, militanti dei centri sociali. Intanto dal Campus universitario Einaudi sono partiti circa 150 manifestanti per raggiungere piazza Castello e unirsi al corteo che arriverà proprio nel cuore del centro di Torino. Altri precari universitari invece continuano il blocco davanti al campus impedendo l'entrata a docenti e studenti. 

Sciopero: Landini, 'mobilitazione che da tempo non si vedeva, non ci limiteremo a oggi'

"La risposta che sta arrivando è una giornata di mobilitazione come da tempo non si vedeva. Per quello che ci riguarda questo significa non limitarci alla protesta oggi. Oggi inizia un percorso di mobilitazione per rivoltare come un guanto questo Paese. Basta ingiustizie, basta precarietà". Lo ha detto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a margine del corteo organizzato a Bologna.

"Noi - ha spiegato - vogliamo rivoltare come un guanto questo Paese, e per rivoltarlo c'è bisogno della partecipazione di tutte le persone. La rivolta sociale per noi significa proprio dire che ognuno di noi non deve voltarsi da un'altra parte di fronte alle ingiustizie, deve passare l'idea che il problema mio è il problema di tutti e che solo mettendoci insieme possiamo cambiare questa situazione", ha spiegato ancora il leader sindacale.

Landini, c'è il rischio molto concreto di recessione

"Siamo di fronte al 19esimo mese consecutivo di calo della produzione industriale nel nostro Paese, quindi al di là delle balle che questo governo racconta, noi siamo di fronte, in alcuni settori, dall'abbigliamento all'automotive ad altri settori a un rischio molto concreto di recessione, di regressione". Lo ha detto il segretario Cgil Maurizio Landini, a margine del corteo per lo sciopero di Bologna. "È chiaro - ha continuato - che la mobilitazione di oggi è una mobilitazione che mette al centro in realtà la necessità di nuove politiche industriali, il governo ha tagliato 4 miliardi e 600 milioni che dovevano essere destinati al rilancio e agli investimenti del settore automotive, per esempio, sta tagliando miliardi sul Mezzogiorno". Il governo, "oggi è assente e silente, sta raccontando balle e un Paese che non c'è e le piazze si stanno riempiendo perché la gente non vive da un'altra parte, ognuno guarda la propria condizione e le condizioni stanno peggiorando". (ANSA).     



Cgil e Uil in piazza a Palermo, 'non è sciopero per pregiudizio'

E' iniziato il concentramento del corteo dello sciopero generale, che partirà da piazza Croci a Palermo e raggiungerà piazza Verdi, promosso da Cgil e Uil Sicilia. Sono attese, secondo l'organizzazione, circa 7 mila persone, ma il numero potrebbe subire variazioni. Ad aprire i lavori sarà Alfio Mannino, segretario della Cgil Sicilia, con un comizio, li chiuderà il segretario organizzativo nazionale della Uil, Emanuele Ronzoni. "Non scioperiamo per pregiudizio nei confronti del governo ma per una diversa idea di Paese - spiega il segretario della Cgil Sicilia, Alfio Mannino - le scelte dell'esecutivo vanno in direzione opposta. Lavoratori e pensionati continuano a pagare il conto per tutti e si procede con passo spedito a destrutturare la sanità pubblica e tutte le infrastrutture sociali. Ora basta, subito risposte su salari, pensioni, politica industriale, Sud".

Sciopero: metro in funzione a Roma, chiuse alcune fermate

Metro al momento in funzione a Roma nel giorno dello sciopero generale scattato alle nove. A quanto risulta dal sito Atac, prosegue il servizio su tutte le linee (A, B/B1 e C) e sulla Termini-Centocelle. Risultano momentaneamente chiuse le stazioni della metro A Spagna, Repubblica, Manzoni, Re di Roma e Furio Camillo, dove i treni passano senza fermarsi. 

Sciopero: Landini, "Adesione alta, piazze non si precettano"

"Le piazze non si precettano e qui si vede la partecipazione. Abbiamo già dati di adesione agli scioperi altissimi e quindi e' una giornata importantissima. E' la miglior risposta che ci può essere ed è il segno che la maggioranza di questo paese chiede di cambiare delle leggi balorde". Lo ha detto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, rispondendo a Bologna a chi gli chiedeva un commento alle parole del vicepremier Matteo Salvini che ieri ha precettato i lavoratori in vista dello sciopero di oggi, parlando prima dell'avvio del corteo. Secondo Landini, la maggioranza del paese "soprattutto chiede che il lavoro e la dignità delle persone torni ad essere al centro ed e' un messaggio fortissimo per continuare ad andare avanti. Perché piazze così piene dicono che siamo sulla strada giusta".

Migliaia a Torino per la manifestazione Cgil e Uil

Migliaia di lavoratori e pensionati sono arrivati a Torino da tutto il Piemonte per partecipare alla manifestazione regionale organizzata da Cgil e Uil nella giornata dello sciopero generale, indetto in tutto il Paese per chiedere al governo di cambiare la manovra finanziaria. Sono 52 i pullman arrivati da tutte le province. Apre il corteo lo striscione 'Sciopero generale Cgil e Uil', seguito da quello delle donne del Piemonte 'Fermiamo la violenza. Libere di scegliere in nome del lavoro, della salute e dell'autodeterminazione'. Poi quelli delle categorie dalla funzione pubblica al commercio ai metalmeccanici. Da piazza XVIII Dicembre il corteo arriverà in piazza Castello, dove  parleranno la segretaria nazionale Uil Vera Buonomo e il segretario generale della Cgil Piemonte, Giorgio Airaudo. Interverranno anche delegate e delegati metalmeccanici, della sanità, del terziario e dei trasporti. Lo sciopero interessa i trasporti per quattro ore, ma i servizi ferroviari sono esclusi dall'agitazione In vista dello sciopero in Piemonte Cgil e Uil hanno organizzato quasi 2.000 assemblee. 

Al via lo sciopero generale di Cgil e Uil, 'cambiare la manovra'

Al via lo sciopero generale, proclamato da Cgil e Uil, per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. Uno stop di 8 ore per tutti i settori privati e pubblici, ad eccezione dei trasporti dove è di 4 ore: per bus e metro dalle 9 alle 13, così come per il trasporto marittimo, per i voli dalle 10 alle 14. Esclusi dallo stop i treni. Una mobilitazione che si articolerà in 43 piazze su tutto il territorio nazionale, indetta per contrastare "le scelte ingiuste e sbagliate del governo". I segretari generali, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri concluderanno rispettivamente le manifestazioni di Bologna (corteo ore 9.30, da Porta Lame a Piazza Maggiore) e Napoli (corteo ore 9.30, da Piazza Mancini a Piazza Matteotti). In contemporanea, in alcune città, i comizi saranno conclusi dai dirigenti sindacali delle segreterie nazionali di Cgil e Uil. 

Sciopero a Bologna, sui gilet "la rivolta sociale"

"È il momento della rivolta sociale" lo slogan della manifestazione di Cgil e Uil per lo sciopero generale a Bologna scritta sui gilet indossati da molti manifestanti. Centinaia di persone si sono ritrovate a Porta Lame e rumorosa è la rappresentanza delle lavoratrici di La Perla, azienda produttrice di lingerie in crisi da tempo, che cantano cori. Alle operaie sì è unito anche il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.

Sciopero Milano, dopo le 9 chiude la M3

Sciopero nazionale generale: restano aperte le linee M1, M2, M4 ed M5.  Dopo le 9 chiude la M3. Alcune manifestazioni potrebbero rallentare o  interrompere il servizio di tram, bus e filobus.

Sciopero, alla Fincantieri adesioni superano il 90 per cento

Partirà alle 9:30 da Piazza Mancini il corteo organizzato questa mattina da Cgil e Uil in occasione dello sciopero generale proclamato per oggi dalle due organizzazioni sindacali. A Napoli la manifestazione sarà conclusa in Piazza Matteotti dal leader della Uil. Pierpaolo Bombardieri. Dalle 9 alle 13 fermo il trasporto pubblico locale. Otto ore di stop per aiende private, fabbriche, uffici e scuole. Tra i primi dati di adesione giunti alle organizzazioni sindacali c'è quello di Fincantieri di Castellammare dove l'adesione ha superato il 90 per cento. 

Schlein al corteo di Roma

La segretaria del Pd Elly Schlein sarà presente al corteo a Roma da piazza dell'Esquilino a via dei Fori Imperiali in occasione dello sciopero generale contro la manovra. Lo fa sapere il Pd. 

Salvini: "Con precettazione esercitato mio diritto-dovere"

"Lo sciopero è un diritto sacrosanto, come sacrosanto è il diritto alla Salute, alla mobilità. La Commissione di garanzia ha chiesto di limitare a 4 ore lo sciopero di domani, i sindacati hanno detto di no, apriti cielo, e io ho esercitato il mio diritto e dovere" con la precettazione. Lo ha detto Matteo Salvini, parlando al tempio di Adriano, a Roma, nel corso della presentazione del libro di Bruno Vespa.

Calenda: "Landini populista"

"Lo sciopero non è un fatto positivo, abbiamo un disperato bisogno di un sindacato forte invece Landini è un populista. E' completamente sbagliato che anche il sindacato italiano assuma una postura di populismo che lo rende meno autorevole quando invece ne avremo gran bisogno". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda.


Stop a scuola, trasporti e sanità, treni esclusi: la guida

Novembre si chiude con uno sciopero nazionale del trasporto pubblico che, indetto da Cgil e Uil, coinvolgerà autobus, metro, tram, autostrade, aerei. Treni esclusi. Inizialmente prevista per 24 ore, l'astensione è stata precettata dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini "per evitare agli italiani l'ennesimo venerdì di caos”. Il Tar ha respinto  il ricorso d'urgenza promosso da alcuni sindacati contro la precettazione e così lo sciopero generale resta di 8 ore o per l'intero turno di lavoro per tutti i settori pubblici e privati, ad eccezione dei trasporti dove, a seguito appunto della precettazione, viene ridotto a 4 ore in particolare per il trasporto pubblico locale, il trasporto aereo e marittimo. Restano esclusi dallo sciopero, come già accennato, il trasporto ferroviario e il trasporto merci su rotaia.  A incrociare le braccia, però, non sarà solo il settore dei trasporti, ma anche quello della sanità e della scuola. In caso di non rispetto della precettazione, le sanzioni ricadrebbero non solo sui sindacati, ma anche sui singoli lavoratori. Ecco tutti i dettagli. LEGGI QUI

Bonelli e Fratoianni al corteo di Bologna

Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni parteciperanno a Bologna alla manifestazione sindacale per lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil con partenza del corteo da Porta Lame e che si concluderà a Piazza Maggiore. I parlamentari, gli esponenti e i militanti di Avs parteciperanno in tutta Italia ai cortei e agli appuntamenti previsti dalle organizzazioni sindacali. Lo rende noto l'ufficio stampa di Avs.