Cambio gomme stagionali, i consigli e quali pneumatici scegliere

Cronaca
Pirelli

Introduzione

E’ sempre più vicino ormai, in diversi Paesi europei a secondo delle rispettive normative, il momento in cui occorre, per chi ne ha necessità, il cambio degli pneumatici in vista della stagione invernale, la più insidiosa per l’aderenza degli stessi.

 

Come spiega anche Pirelli, azienda leader nel settore, sebbene negli ultimi inverni si sia registrata una ridotta frequenza di nevicate, rispetto al passato, resta ferma la cosiddetta regola dei 7°C, secondo la quale questa soglia di temperatura, è preferibile montare gomme adeguate al freddo che garantiscono performance superiori su asciutto e bagnato. Ma è preferibile montare pneumatici invernali o quattro stagioni? E quali sono consigliabili?

Quello che devi sapere

La normativa in Italia

  • Innanzitutto, va sottolineato che nel nostro Paese, nel periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile, è obbligatorio disporre di catene a bordo del veicolo o montare pneumatici invernali con la sigla "M+S". In caso di ordinanze specifiche l’obbligo riguarda le strade al di fuori dei centri abitati, mentre al loro interno può essere richiesto dai Comuni stessi.

Mescole ad hoc

  • Quali prodotti scegliere, dunque? Come sottolinea Pirelli, “la scelta più adatta alla stagione fredda resta quella degli pneumatici invernali, prodotti sviluppati con mescole ad hoc studiate per offrire un'aderenza ottimale e un'elevata capacità di trazione su fondi asciutti e bagnati, riducendo il rischio di aquaplaning”.

Mescole ad hoc

Le sigle “M+S” e “3PMSF”

  • In generale, che la scelta ricada su pneumatici invernali oppure “all season”, ciò che è importante valutare sono le marcature sul fianco dello pneumatico stesso. Come detto, va fatta attenzione alla sigla “M+S” che segnala come si tratti di un prodotto pensato per fondi particolarmente ostici. In quest’ottica, però, un ancora più elevato livello di sicurezza è segnalata quando è presente la sigla “3PMSF”, rappresentata da una montagna a 3 cime accompagnata da un fiocco di neve. Questa segnala, infatti, che lo pneumatico ha superato tutti i test anche nelle condizioni più critiche della stagione fredda

Invernale o quattro stagioni

  • Per la stagione più fredda, dunque, a fare la differenza, sono le marcature degli pneumatici. Ma fra invernale o quattro stagioni cosa è meglio scegliere? Secondo Pirelli la scelta dipende da diversi fattori. Primo tra tutti dall’utilizzo dell’auto stessa. Infatti, un uso piuttosto frequente e con chilometraggi elevati, indicativamente sopra i 25.000 km all’anno, per una vettura potente o comunque di grandi dimensioni che transita spesso per zone montane, dovrebbe prevedere la scelta di prodotto dettagliatamente pensato per il freddo. Mentre un uso prevalentemente in contesti urbani e su auto più compatte, considerando ad esempio citycar o Suv compatti, permettono di optare per uno pneumatico adatto a tutte le stagioni dell’anno

Invernale o quattro stagioni

Guida d’inverno, i consigli

  • In generale, oltre al prodotto in sé, nella stagione invernale attenzione va posta anche nello stile di guida. Secondo Pirelli, se “sull’asciutto non sono necessari particolari accorgimenti quando si è al volante rispetto alle stagioni più calde, va ricordato che l’aderenza è inferiore ed è consigliabile tenere un margine maggiore”. Una valutazione differente, invece, va fatta quando si è in presenza di fondi bagnati o innevati, contesti nei quali è preferibile ricorrere ad uno stile simile a quello tipicamente adottato per risparmiare carburante, evitando così le brusche accelerate in partenza che rischiano di far pattinare le ruote in tutte le condizioni di innevamento

I freni e la distanza di sicurezza

  • Secondo gli esperti, inoltre, l’utilizzo dei freni “va ridotto al minimo, a vantaggio del freno motore”. E attenzione, in particolar modo, a mantenere una distanza di sicurezza adeguata specie in inverno per evitare tamponamenti. Senza dimenticare l’accortezza da dedicare alle manovre di parcheggio, considerando che la sosta in diagonale rispetto alla carreggiata risulta la più semplice per entrata e uscita, soprattutto quando i mezzi spartineve accumulano neve a bordo strada

L’elettrico

  • Infine, un’indicazione specifica per chi possiede un’auto elettrica. Durante la stagione invernale l’autonomia della batteria tende a diminuire, dunque è preferibile scegliere pneumatici con bassa resistenza al rotolamento, caratteristica principale per garantire più lunghe autonomie di guida

L’elettrico

Le normative in Europa: Germania e Francia

  • In ultimo, ecco alcune indicazioni utili per chi decide di viaggiare in Europa, sempre rispetto all’utilizzo degli pneumatici in inverno. La prima curiosità è che, proprio dal 2024, Germania e Francia hanno modificato le regole sugli equipaggiamenti previsti per la stagione invernale. Nel primo caso l’uso degli pneumatici invernali, che in questo Paese si identificano con la marcatura M+S e simbolo 3PMSF, è obbligatorio in caso di condizioni stradali e metereologiche invernali, mentre in Francia dal 1° novembre e fino al 31 marzo, nelle regioni alpine e su alcuni tratti indicati da specifica segnaletica, sono obbligatori i pneumatici invernali con entrambe le marcature M+S e 3PMSF

Dall’Austria alla Spagna

  • In Austria, invece, l’obbligo di gomme invernali M+S, montate su tutte e quattro le ruote e con un battistrada di almeno 4 mm, scatta in presenza di condizioni stradali invernali dal 1° novembre al 15 aprile dell’anno successivo. La Svizzera non prevede l’obbligo di pneumatici invernali, ma si può incorrere in una sanzione se la circolazione in condizioni invernali con pneumatici estivi dovesse congestionare il traffico oppure se i pneumatici fossero giudicati difettosi. In Spagna gli pneumatici invernali M+S si devono usare almeno sull’asse motore in caso di neve e le catene possono essere usate in caso di appositi segnali con una velocità massima di 50 km/h e se c’è neve sulla strada, mentre in Svezia tutti i veicoli devono montare pneumatici invernali M+S e 3PMSF con battistrada minimo di 3 mm dal primo dicembre al 31 marzo in caso di condizioni invernali. Esistono poi Paesi, fra cui Danimarca, Olanda e Regno Unito, che non prevedono invece una normativa specifica per gli equipaggiamenti di pneumatici invernali