La Protezione Civile ha emesso per domani, 28 febbraio, una allerta rossa per rischio idraulico e rischio idrogeologico su settori del Veneto e allerta arancione su parte di Emilia-Romagna e Veneto. Valutata inoltre allerta gialla dal nord al centro. Interrotta la linea ferroviaria Milano-Venezia, bloccata per il maltempo tra le stazioni di Vicenza e Padova. Frane in Liguria. Aumenta la portata dell'Arno, fiumi sorvegliati speciali in Emilia
Riaperta l'autostrada A10 dopo la frana
È stata riaperta al traffico l'autostrada A10 tra Celle e Varazze in direzione Genova a seguito della frana che la scorsa notte ha invaso la corsia centrale e quella di sorpasso. Aspi fa sapere di aver riaperto il tratto a corsia unica. Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale insieme ai tecnici di Autostrade. Alle 5.30 l'autostrada è stata riaperta. A seguito dell'ondata di maltempo durante l'allerta meteo gialla emanata da Arpal ieri in Liguria altre frane si sono verificate nella notte anche a Cogoleto in via Bordin e sulla strada provinciale 456. Un albero è invece caduto a Genova Pegli in via Murta.
In Toscana 131 mm pioggia in Garfagnana, alti livelli più corsi
"Precipitazioni attive su gran parte della regione. Cumulati superiori a 130mm a Fabbriche di Vergemoli, 121mm ad Equi Terme. Alcuni allagamenti a Livorno. Rimangono alti i livelli in tutti i bacini delle zone oggetto di allerta, in particolare su quelli centro-settentrionali e costieri". Così stamani il governatore Eugenio Giani in merito alla situazione del maltempo: per la Toscana oggi diramata un'allerta arancione per rischio idrogeologico e rischio idraulico del reticolo minore nelle aree nord occidentali, nell'area dei bacini del Bisenzio e dell'Ombrone Pistoiese, e lungo la fascia costiera fino al sud della regione, codice giallo per il resto del territorio. Sempre Giani spiega che sono "sopra il primo livello di guardia al momento stabili l'Ombrone pistoiese a Pistoia e Poggio a Caiano e il Bisenzio a Signa e Gamberame. Al secondo livello San Dalmazio a Pomarance. Al primo livello anche Cecina, Reno a Pracchia, Ozzeri, Freddana, Carrione, Era e Merse. Aumenti anche lungo l'asta dell'Arno ma al momento molto sotto il primo livello di guardia". Le precipitazioni continueranno per tutta la giornata.
Le strade chiuse
Lunedì sera era stata chiusa per accertamenti anche la provinciale 13 a Montedivalli, nel comune di Podenzana, sempre a cavallo tra Lunigiana e Val di Vara. Segnalati detriti sulle strade collinari della città della Spezia, in particolar modo quelle che portano a Campiglia e Pitelli. Oltre alla pioggia, anche il forte vento crea disagi sulla costa. Segnalati altri smottamenti nei comuni della Spezia (località Campiglia), Carasco (S. Pietro di Sturla), Genova Mele e Santo Stefano di Magra (via Cisa Nord). Ancora chiusa la statale del Turchino nei pressi di Gnocchetto, Anas fa sapere che la riapertura, a senso unico alternato, è prevista per domani. L'allerta gialla per pioggia continua fino alle 14 di oggi nei bacini piccoli e fino alle 18 nei bacini grandi e medi del Levante ligure. Diramata un'allerta gialla per rischio valanghe nel settore delle Alpi Liguri nell'imperiese.
Frana sulla statale della Cisa tra Liguria e Toscana
Una frana è caduta sulla strada statale della Cisa tra Liguria e Toscana in località Bettola, tra i territori comunali di Santo Stefano Magra e Aulla, dove si viaggia a senso unico alternato. A seguito dell'ondata di maltempo che ha portato l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure ad emanare l'allerta meteo gialla da ieri sera è interrotta la viabilità lungo la strada provinciale 37 Pontremoli-Zeri-Sesta Godano, nel comune lunigianese di Zeri, che mette in comunicazione la Lunigiana con l'Alta Val di Vara.
1.000 persone isolate da frana a Pieve Ligure
Sono ancora in corso i lavori per riaprire al traffico via Roma a Pieve Ligure, la strada dove ieri pomeriggio una frana ha sfiorato uno scuolabus. Restano al momento isolati un migliaio di residenti nella parte alta del paese, ma i lavori sono quasi ultimati e la riapertura è prevista a metà pomeriggio, comunica la Città metropolitana di Genova evidenziando che "i lavori sono proseguiti tutta la notte senza interruzioni con il primo obbiettivo di riuscire a liberare una corsia". Il Comune di Pieve Ligure nella giornata odierna ha deciso di chiudere le scuole. Sono state evacuate alcune persone, che hanno trovato sistemazione autonoma. I collegamenti con la parte alta del paese sono garantiti da un mezzo del Comune.