Nella settimana che va dal 6 al 12 gennaio, secondo la Fondazione, calano i nuovi casi e i morti in tutte le regioni. Cina: in un mese 60mila morti, preoccupano spostamenti per Capodanno. Per le festività iniziate nel Paese il 7 gennaio sono stati prenotati oltre 2 miliardi di viaggi, con il collasso dei sistemi di trasporti interni. L'Oms chiede al Paese dati ancora più dettagliati sui contagi
Le varianti individuate sui passeggeri in arrivo dalla Cina a Malpensa
L'European Centre for Disease Prevention and Control ha fatto sapere che “le varianti che circolano in Cina sono già in circolazione nell'Ue e, in quanto tali, non rappresentano un pericolo per la risposta immunitaria dei cittadini” europei. Una conferma arriva anche dai controlli sui passeggeri arrivati in questi giorni a Malpensa dal Paese asiatico e risultati positivi al tampone: BA.5.2 è la più diffusa, non c’è Gryphon. L'APPROFONDIMENTO
Vaccinati con infezione pregressa sono meno contagiosi degli altri: lo studio
Lo dimostra un'analisi condotta su 111.687 residenti delle carceri statunitensi. L'immunità ibrida, quella garantita dall'azione combinata del contagio e della somministrazione dei vaccini, abbasserebbe del 40% la capacità di trasmissione verso le altre persone rispetto alla norma. LA RICERCA
Maga (Cnr), Cina non preoccupa ma verranno nuove pandemie
"La situazione che si sta sviluppando in Cina e, in parallelo, negli Stati Uniti, con un aumento dei contagi non puo' essere trasportata identicamente nel nostro
paese. I virus che stanno trainando l'epidemia in quei paesi, infatti, sono gia' presenti da noi, anche se in percentuali minime". A spiegarlo all'AGI e' il direttore dell'Istituto di genetica molecolare del CNR, Giovanni Maga, a margine del seminario "Oltre la crisi pandemica: ripensare la sostenibilita'", in occasione della presentazione di "Atlante Covid-19. Geografie del contagio in Italia" presso la sede dello stesso CNR a Roma.
paese. I virus che stanno trainando l'epidemia in quei paesi, infatti, sono gia' presenti da noi, anche se in percentuali minime". A spiegarlo all'AGI e' il direttore dell'Istituto di genetica molecolare del CNR, Giovanni Maga, a margine del seminario "Oltre la crisi pandemica: ripensare la sostenibilita'", in occasione della presentazione di "Atlante Covid-19. Geografie del contagio in Italia" presso la sede dello stesso CNR a Roma.
Quali sono i sintomi che caratterizzano le nuove varianti Gryphon e Cerberus
Entrambe fanno parte della grande famiglia di Omicron 5. Mal di testa, mal di gola, stanchezza e dolori muscolari sono le manifestazioni più comuni delle due infezioni, alla pari di altre forme di coronavirus e dell'influenza. Meglio sottoporsi sempre a tampone per capire se si è contratto il Covid-19 e non un'altra infezione simile. LE COSE DA SAPERE
Sima, a Napoli prime 2 scuole con purificazione aria
Napoli apripista in Italia sul fronte del contrasto al Covid nelle aule, con due istituti scolastici che hanno aderito alla progetto "Adotta una scuola" lanciato dalla Societa' Italiana di Medicina Ambientale (Sima), dotandosi di tutti i sistemi di purificazione dell'aria in grado di abbattere il rischio di contagi da Covid nelle classi e garantire la salute di studenti e insegnanti. Gli istituti "Nuovo Bianchi" e "Scuole Pie dei Padri Scolopi", entrambi con sede a Napoli, hanno infatti dotato le proprie aule di sistemi di misurazione della CO2, purificazione nanometrica dell'aria, nonche' di coating fotocatalitico al biossido di titanio a base di etanolo, in grado di rendere sicuri gli ambienti scolastici - spiega Sima - Nostri recenti studi hanno quantificato in valori inferiori all'1% il rischio di contrarre il Covid-19 laddove vengano mantenuti livelli di CO2 pari o inferiori a 700 ppm (parti per milione).
Remuzzi: "Presto vaccini spray, schermeranno da nuove varianti"
"Presto potremmo avere vaccini" anti-Covid "che schermano le nuove varianti e speriamo mantengano la loro efficacia per un periodo più lungo". Attualmente "stiamo lavorando perché i prossimi vaccini siano capaci di conferire un'immunizzazione a livello delle mucose e probabilmente si somministreranno come spray nasale". A spiegarlo è il direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, Giuseppe Remuzzi, in un'intervista su 'Libero'.
"I virus come Sars-CoV-2, virus respiratorio sinciziale e raffreddore comune - sottolinea - si replicano soprattutto nella mucosa nasale. Vuol dire che non arrivano a stimolare il sistema immune in modo così importante come i virus che si replicano dappertutto, morbillo e rosolia per esempio. Ecco perché l'immunità acquisita contro Sars-CoV-2 svanisce dopo un certo periodo". Per quanto riguarda invece i timori per le nuove varianti in circolazione, in particolare Kraken, sembra che quest'ultimo non sia letale "più delle 'sorelle' Omicron - evidenzia Remuzzi - Nell'area di New York e nel Nord degli Stati Uniti, dove ormai Kraken arriva a una diffusione dell'80%, i ricoveri in ospedale non sono aumentati rispetto agli Stati dove non arriva al 20%. Però questa variante è capace di sfuggire agli anticorpi e ha una straordinaria affinità con il recettore, la proteina che rappresenta la porta di ingresso del virus nelle cellule". Per fortuna, precisa l'esperto, "anche con questa variante terza e quarta dose proteggono gli ultrasessantenni e i fragili dalla malattia grave".
I sintomi dell'infezione sono i soliti: "Mal di gola, naso che cola, stanchezza, tosse secca e, non sempre, febbre. Di solito non si perdono olfatto e gusto", rimarca Remuzzi. E in ogni caso, puntualizza, "al momento in Italia non c'è un allarme Kraken visto che il 90% dei nostri positivi sono infettati da Omicron 5. Ma una diffusione così importante negli Usa fa pensare che lo stesso potrebbe succedere da noi". Dunque il consiglio "agli ultrasessantenni è di fare la quarta dose, agli ultraottantenni e a chi è fragile di fare la quinta".
"I virus come Sars-CoV-2, virus respiratorio sinciziale e raffreddore comune - sottolinea - si replicano soprattutto nella mucosa nasale. Vuol dire che non arrivano a stimolare il sistema immune in modo così importante come i virus che si replicano dappertutto, morbillo e rosolia per esempio. Ecco perché l'immunità acquisita contro Sars-CoV-2 svanisce dopo un certo periodo". Per quanto riguarda invece i timori per le nuove varianti in circolazione, in particolare Kraken, sembra che quest'ultimo non sia letale "più delle 'sorelle' Omicron - evidenzia Remuzzi - Nell'area di New York e nel Nord degli Stati Uniti, dove ormai Kraken arriva a una diffusione dell'80%, i ricoveri in ospedale non sono aumentati rispetto agli Stati dove non arriva al 20%. Però questa variante è capace di sfuggire agli anticorpi e ha una straordinaria affinità con il recettore, la proteina che rappresenta la porta di ingresso del virus nelle cellule". Per fortuna, precisa l'esperto, "anche con questa variante terza e quarta dose proteggono gli ultrasessantenni e i fragili dalla malattia grave".
I sintomi dell'infezione sono i soliti: "Mal di gola, naso che cola, stanchezza, tosse secca e, non sempre, febbre. Di solito non si perdono olfatto e gusto", rimarca Remuzzi. E in ogni caso, puntualizza, "al momento in Italia non c'è un allarme Kraken visto che il 90% dei nostri positivi sono infettati da Omicron 5. Ma una diffusione così importante negli Usa fa pensare che lo stesso potrebbe succedere da noi". Dunque il consiglio "agli ultrasessantenni è di fare la quarta dose, agli ultraottantenni e a chi è fragile di fare la quinta".
Remuzzi: 'morti in Cina potrebbero sfiorare i 2 mln a fine aprile'
In Cina "secondo Airfinity, una società di analisi di dati medici che ha sede a Londra, i contagi quotidiani" Covid "sono oggi intorno a i 4 milioni. I morti nei prossimi giorni arriveranno a 25mila e alla fine di aprile potrebbero sfiorare i 2 milioni". Lo sottolinea il direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, Giuseppe Remuzzi, in una lunga intervista su 'Libero'. "Pechino si è data un obiettivo impossibile inseguendo il miraggio dello zero Covid, con chiusure severissime che hanno portato a problemi economici ed esasperato la gente. Il tutto è sfociato in violente proteste e così il Governo ha dovuto aprire. Ma riaprire totalmente, come se nulla fosse, è stato un azzardo. Con un miliardo e mezzo di persone che potrebbero contagiarsi, può succedere di tutto", spiega ancora Remuzzi che smentisce l'idea diffusa che il vaccino cinese non funzioni.
Gimbe, 6,78 mln persone non hanno ricevuto una dose
Nella settimana 6-12 gennaio restano sostanzialmente invariati i nuovi vaccinati: 639 rispetto ai 640 della settimana precedente (-0,2%). Di questi il 18,6% è rappresentato dalla fascia 5-11: 119, con una riduzione del -19,6% rispetto alla settimana precedente. Lo rileva la
Fondazione Gimbe. Cresce tra gli over 50, più a rischio di malattia grave, il numero di nuovi vaccinati che si attesta a quota 227 (+7,6% rispetto alla settimana precedente). Al 13 gennaio (aggiornamento ore 06.20) sono 6,78 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino di cui: 6,19 milioni attualmente vaccinabili, pari al 10,7% della platea (dall'8,2% della Puglia al 14,2% della Valle D'Aosta); 0,59 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari all'1,0% della platea (dallo 0,7% della Puglia al 2% del Friuli Venezia-Giulia).
Fondazione Gimbe. Cresce tra gli over 50, più a rischio di malattia grave, il numero di nuovi vaccinati che si attesta a quota 227 (+7,6% rispetto alla settimana precedente). Al 13 gennaio (aggiornamento ore 06.20) sono 6,78 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino di cui: 6,19 milioni attualmente vaccinabili, pari al 10,7% della platea (dall'8,2% della Puglia al 14,2% della Valle D'Aosta); 0,59 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari all'1,0% della platea (dallo 0,7% della Puglia al 2% del Friuli Venezia-Giulia).
In Toscana 129 nuovi casi e 12 decessi
Sono 129 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 52 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 77 con test rapido.
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.578.172. I nuovi casi sono lo 0,01% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (1.070 persone) e raggiungono quota 1.498.102 (94,9% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 68.620 positivi, -1,4% rispetto a ieri. Di questi 337 (2 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 9 (4 in meno) si trovano in terapia intensiva.
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.578.172. I nuovi casi sono lo 0,01% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (1.070 persone) e raggiungono quota 1.498.102 (94,9% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 68.620 positivi, -1,4% rispetto a ieri. Di questi 337 (2 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 9 (4 in meno) si trovano in terapia intensiva.
Quali sono i sintomi che caratterizzano le nuove varianti Gryphon e Cerberus
Entrambe fanno parte della grande famiglia di Omicron 5. Mal di testa, mal di gola, stanchezza e dolori muscolari sono le manifestazioni più comuni delle due infezioni, alla pari di altre forme di coronavirus e dell'influenza. Meglio sottoporsi sempre a tampone per capire se si è contratto il Covid-19 e non un'altra infezione simile. LE COSE DA SAPERE
La nuova variante Kraken è più trasmissibile
Il nome ufficiale è XBB.1.5, è entrata a far parte dell'ormai numerosissima famiglia di Omicron e sta crescendo rapidamente in Usa e in altri Paesi. Deriva da una mutazione della prima sottovariante di Omicron XBB, nota come Gryphon (un ricombinante delle varianti BA.2.10.1 e BA.2.75). A preoccupare è la doppia mutazione che la rende più trasmissibile della sua parente più stretta. Ma l’Oms rassicura: “Non esiste indicazione di una maggiore gravità”. COSA SAPPIAMO
La battaglia della scienza alle varianti. Tra richiami vaccino e nuovi farmaci
L'evoluzione del virus rende necessario spingere sulle quarte e le quinte dosi (per anziani e fragili), spiega Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto farmacologico Mario Negri. Mentre si cerca di capire se potrebbero esserci rischi legati a multiple somministrazioni vaccinali, proseguono gli studi per mettere a punto nuove medicine, dallo spray nasale all'impiego dell'acido ursodessìossicolico. LE COSE DA SAPERE
Gimbe: vaccini al palo, 30% anziani e fragili con 4/dose
Restano al palo le vaccinazioni anti Covid in Italia. Solo il 30% di anziani e fragili ha la quarta dose con nette differenze regionali: dal 13,6% della Calabria al 43,8% del Piemonte. Il monitoraggio settimanale Gimbe riferisce nella settimana 6-12 gennaio appena 639 rispetto ai 640 della settimana precedente (-0,2%), sostanzialmente invariati. Al 13 gennaio sono state 6,78 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino. Al 13 gennaio sono state somministrate 40.439.490 terze dosi, in media di 1.078 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 1.257 della settimana precedente:
Monitoraggio della Fondazione Gimbe, giù anche tamponi e ricoveri
Scendono del (38,2%) i nuovi casi, i ricoveri (-16,8%) e le vittime di Covid (-25,7%) in Italia. Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 6-12 gennaio 2023, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (84.060 rispetto a 135.977) e decessi (576 rispetto a 775). In calo anche i casi attualmente positivi (353.643 contro 406.182), le persone in isolamento domiciliare (346.912 rispetto a 398.147), i ricoveri con sintomi (6.421 contro 7.716) e le terapie intensive (310, erano 319). In calo il numero dei tamponi totali (-10,3%): da 855.823 a 767.718.
Carenza farmaci, dalla Francia alla Grecia: cosa succede negli altri Paesi
Parigi ha vietato la vendita online di prodotti a base di paracetamolo. La Cina, principale produttrice del principio attivo, ha vietato l’esportazione. Dalla Grecia si chiede "una politica centrale a livello dell’Ue" per affrontare il problema. L'APPROFONDIMENTO
Gimbe, -25,7% decessi in una settimana
Scendono del 25,7% i decessi Covid in Italia. Sono stati 576 negli ultimi 7 giorni, di cui 32 riferiti a periodi precedenti, con una media di 82 al giorno rispetto ai 111 della settimana precedente. Lo indica il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, relativo alla settimana che va dal 6 al 12 gennaio.
Gimbe, in 7 giorni -38% contagi, tutti i dati in calo
In decisa diminuzione i nuovi casi Covid nell'ultima settimana in Italia, con una riduzione del 38,2%: "Dai 135mila della settimana precedente crollano a quota 84mila, con una media mobile a 7 giorni sopra i 12 mila casi al giorno", spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, illustrando il monitoraggio indipendente della Fondazione, relativo alla settimana che va dal 6 al 12 gennaio. In calo anche i casi attualmente positivi (353.643 contro 406.182) e le persone in isolamento domiciliare (346.912 contro 398.147). "I nuovi casi - continua Cartabellotta - calano in tutte le regioni: dal -10,9% della provincia autonoma di Bolzano al -50,3% della Liguria. In tutte le province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -4,8% di Crotone al -60,9% di Sassari). In nessuna provincia l'incidenza supera i 500 casi per 100mila abitanti". In calo anche gli altri indicatori. "Sul fronte degli ospedali - evidenzia Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe - calano i ricoveri in area medica (-16,8%) e in terapia intensiva (-2,8%)".
Dalla tosse ai dolori muscolari: i sintomi della nuova variante Kraken
L’Oms l’ha definita la sottovariante più trasmissibile della pandemia. Per il momento, però, non non sono state rilevate differenze significative nella gravità delle infezioni tra i casi da XBB.1.5 e altre mutazioni, ma saranno eseguite verifiche nei prossimi giorni.