L'Europa alza la guardia e segue l'Italia sui tamponi obbligatori per i voli dalla Cina. Il ministro della Salute Schillaci: "Con più casi, potremmo consigliare la mascherina". Il direttore dell’Aifa, Magrini: "La situazione epidemiologica in Italia è tranquilla". Rezza, direttore Prevenzione del ministero, a Sky TG24 ha rassicurato: "Non abbiamo particolari motivi di allarme o preoccupazione". Bollettino settimanale: in Italia 122.110 casi e 706 decessi in 7 giorni, tasso positività +15,1%
Iss, "Rt in diminuzione a 0,84"
Non si intravedono ancora gli effetti dell'allarme causato dal boom di casi Covid in Cina sulla curva epidemica in Italia, che prosegue il suo lento calo iniziato ormai un mese fa. Secondo il monitoraggio della cabina di Regia ministero-Iss, è ancora in diminuzione l'incidenza settimanale a livello nazionale: 207 ogni 100.000 abitanti (nel periodo 23/12/2022 -29/12/2022) vs 233 ogni 100.000 abitanti (16/12/2022 -22/12/2022).
Iss, "incidenza in calo a 207 casi per 100mila abitanti"
Il tasso di contagio Covid (Rt) in Italia continua a scendere. "Nel periodo 7 –20 dicembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,84 (range 0,81-0,88), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e sotto la soglia epidemica". Lo evidenziano i dati principali del monitoraggio Covid della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità (Iss). "L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e anch’esso sotto la soglia epidemica: Rt=0,87 (0,84-0,90) al 20 dicembre contro Rt=0,91 (0,88-0,94) al 13 dicembre", precisa il documento.
Iss, "occupazione intensive stabile al 3,2%, ricoveri in lieve calo al 13%"
La situazione nei reparti Covid è sotto controllo. "Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sostanzialmente stabile al 3,2% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 29 dicembre) contro il 3,1% (rilevazione 22 dicembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 13,0% (rilevazione al 29 dicembre) contro il 13,7% (rilevazione al 22 dicembre)". Lo evidenzia il report con i dati principali del monitoraggio Covid della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità (Iss).
Veneto, ieri 2.991 nuovi contagi e 10 morti
Scendono a 2.991 (-206) i nuovi contagi Covid in Veneto nelle ultime 24 ore con 10 vittima. il bollettino della Regione si aggiorna così a 2.642.517 casi per quanto riguarda il totale dei contagi dall'inizio della pandemia, e salgono a 16.317 i decessi. Risale il numero degli attuali positivi, 50.171 (+1.031). La situazione clinica mostra un lieve rialzo con 1.582 (+35) in area non critica, e 65, stabili, in terapia intensiva.
Media Cina, "discriminatorie misure imposte da Paesi"
I media cinesi definiscono "discriminatorie" le misure messe in atto da alcuni Paesi, tra cui l'Italia, per i viaggiatori provenienti dalla Cina, dopo l'ondata di contagi da Covid-19 che ha fatto seguito alla fine della linea di zero Covid del governo cinese. In un articolo in cui cita il parere di esperti, il tabloid di Pechino Global Times, pubblicato dal Quotidiano del Popolo, organo di stampa del Partito Comunista Cinese, parla di "un piccolo numero di Paesi e regioni", citando in particolare gli Stati Uniti e il Giappone, che hanno imposto restrizioni ai viaggiatori in arrivo dalla Cina: le misure messe in atto sono "infondate" e "discriminatorie", secondo gli esperti, e "la reale intenzione e' di sabotare tre anni di sforzi nel controllo del Covid-19 della Cina e attaccare il sistema del Paese".
Locatelli: "Anziani e fragili si vaccinino"
"A chi è fragile, perché ha età superiore ai 60 anni o malattia consiglio il vaccino da uomo di scienza e di sanità pubblica. Lo stesso vale per i bambini": con qu3ste parole il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, ha esortato alla vaccinazione contro il Covid in un'intervista a Repubblica. "La situazione non è ottimale per le quarte dosi fra gli anziani", ha osservato Locatelli, "sopra agli 80 anni la copertura è del 43%. Fra i 70 e i 79 del 30%. Fra i 60 e i 69 sopra al 18%. La percentuale delle quarte dosi dovrebbe arrivare all'80% oltre i 60 anni di età".
Remuzzi: "Giusto fare test a chi arriva dalla Cina, e adesso si acceleri su quarta dose"
"Siamo in una fase delicata, ma non allarmiamoci prima del tempo. Quello che sta accadendo in Cina, con un milione di nuove infezioni al giorno (che secondo le stime potrebbero aumentare fino a 3-4 milioni tra gennaio e marzo), è dovuto alla sconsiderata strategia 'zero Covid': si è puntato tutto sull’isolamento, la campagna vaccinale ha rallentato in modo significativo e il virus ha circolato poco. Dal 'tutto chiuso' si è passati improvvisamente al 'tutto aperto': in questo modo il virus ha terreno libero perché incontra una popolazione poco immunizzata. È un errore inammissibile a quasi tre anni dall’inizio della pandemia". Così Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri e ordinario di Nefrologia all’Università degli Studi di Milano.
Malaysia controllerà temperatura viaggiatori in entrata
La Malaysia, che per il momento non ha imposto restrizioni ai viaggiatori provenienti dalla Cina, analizzerà le acque nere di tutti gli aerei provenienti da quel Paese e sequenzierà il genoma dei campioni raccolti che risultano positivi al covid- 19. Inoltre il ministero della Sanità ha fatto sapere che verrà misurata la temperatura corporea di tutti i viaggiatori provenienti dall'estero, senza adottare misure particolari per chi proviene dalla Cina.
Locatelli: "Quarte dosi ferme, consiglio ai più fragili di non perdere altro tempo"
"La situazione non è ottimale per le quarte dosi fra gli anziani. Sopra agli 80 anni la copertura è del 43%. Fra i 70 e i 79 del 30%. Fra i 60 e i 69 sopra al 18%. Eppure è ormai chiaro che i vaccini sono sicuri e proteggono da malattia grave e decesso. La percentuale delle quarte dosi dovrebbe arrivare all’80% oltre i 60 anni di età. A chi è fragile, perché ha età superiore ai 60 anni o malattia consiglio il vaccino da uomo di scienza e di sanità pubblica. Lo stesso vale per i bambini. Come Consiglio superiore di sanità abbiamo raccomandato il vaccino a chi ha situazioni di fragilità". Così Franco Locatelli, alla guida del Comitato tecnico scientifico nella fase dura della pandemia, presidente del Consiglio superiore di sanità e primario di Oncoematologia pediatrica al Bambino Gesù di Roma.
Covid, Governo Cinese consiglia uso della medicina tradizionale
Il Consiglio di Stato cinese, il supremo organismo amministrativo dello Stato, ha raccomandato alle autorita' locali l'uso della medicina tradizionale cinese nel trattamento della covid perché "ha svolto un ruolo importante fin dall'inizio della pandemia". Il governo ha sottolineato che i preparati della medicina tradizionale hanno una "abbondanza di materie prime" e una grande "varietà e applicabilità", notando che i loro processi sono "semplici" e invita le autorita' locali a combinare la medicina cinese con quella "occidentale" e a utilizzare i farmaci "in base alle condizioni locali e all'offerta disponibile".
Corea Sud, restrizioni per chi arriva dalla Cina
La Corea del Sud ha adottato oggi misure per limitare i viaggiatori dalla Cina, imponendo restrizioni sui visti, requisiti di test e limitando i voli, mentre Pechino è alle prese con un'ondata di infezioni da Covid-19. "Fino al febbraio del prossimo anno coloro che entrano dalla Cina dovranno sottoporsi a un test Covid prima e dopo il loro arrivo", ha detto il primo ministro sudcoreano Han Duck-soo. I viaggiatori provenienti dalla Cina devono fornire un test Pcr negativo effettuato entro 48 ore prima dell'imbarco su un aereo per la Corea del Sud o un test dell'antigene negativo entro 24 ore prima della partenza.
Cina, "nostri dati su decessi sempre stati trasparenti"
Pechino insiste sul fatto che i dati pubblicati dalla Cina sui decessi per Covid-19 sono sempre stati trasparenti, riferiscono i media statali. Il rilascio di tutte le informazioni sui virus da parte di Pechino è stato fatto "nello spirito di apertura", ha detto un alto capo della Sanità in una conferenza stampa tenuta dal Consiglio di Stato cinese e citata dall'agenzia di stampa Xinhua. Un ente nazionale per il controllo delle malattie ha affermato che venerdì ci sono stati circa 5.500 nuovi casi locali e un decesso. Ma con la fine dei test di massa e il restringimento dei criteri per ciò che viene considerato come un decesso da Covid, si ritiene che quei numeri non riflettano più la realtà. Alcuni esperti stimano che potrebbero esserci fino a 9.000 morti al giorno.
Covid, si rischia una nuova ondata? Dall'Italia alla Cina: cosa sta succedendo
Il ministro della Salute Schillaci ha emanato un'ordinanza con cui impone il test, e il sequenziamento dei risultati, per chiunque arrivi da Pechino, come già avevano deciso di fare gli aeroporti di Malpensa e Fiumicino. E oggi riferisce in Senato sulla situazione. Si muove anche l'Ue. Intanto, si cerca di capire a cosa sia dovuto l'aumento di contagi e morti in terra cinese.
Ricciardi: "Da Cina rischio nuove varianti"
Lo ha dichiarato il professore ordinario di Igiene all'Università Cattolica. "Una variante più contagiosa di Omicron è difficile, siamo già a livelli record. Il pericolo è che ne nasca una più patogenica", ha aggiunto. IL PARERE
Giappone, obbligo di tampone per chi arriva dalla Cina
I viaggiatori provenienti dalla Cina saranno obbligati a fare un tampone a partire da venerdì 30 dicembre. I positivi dovranno sottoporsi ad una quarantena di 7 giorni. Lo ha deciso il premier nipponico Fumio Kishida.