L'Europa alza la guardia e segue l'Italia sui tamponi obbligatori per i voli dalla Cina. Il ministro della Salute Schillaci: "Con più casi, potremmo consigliare la mascherina". Il direttore dell’Aifa, Magrini: "La situazione epidemiologica in Italia è tranquilla". Rezza, direttore Prevenzione del ministero, a Sky TG24 ha rassicurato: "Non abbiamo particolari motivi di allarme o preoccupazione". Bollettino settimanale: in Italia 122.110 casi e 706 decessi in 7 giorni, tasso positività +15,1%
Circolare: "Regioni verifichino posti letto Covid e personale"
Per l'inverno 2022-23, è "indispensabile che i servizi sanitari regionali verifichino e, se necessario, rafforzino lo stato di preparazione al fine di fronteggiare un eventuale aumento della domanda di assistenza per i casi di SarsCoV2". Lo afferma il ministero della Salute nella nuova circolare. In particolare si raccomanda la verifica dei posti letto in ricovero e terapia intensiva; l'approvvigionamento di dispositivi, farmaci, vaccini; la disponibilità di personale sanitario formato che "possa supportare reparti e servizi territoriali nel caso di un aumento dei casi tale da superare l'attuale capacità dei sistemi assistenziali".
Spagna sposa linea Italia, test a chi arriva da Cina
La Spagna ha deciso di adottare la stessa linea dell'Italia rispetto ai viaggiatori provenienti dalla Cina, chiedendo loro un test negativo al coronavirus per poter entrare nel Paese. La Spagna diventa così il secondo Paese europeo ad aver applicato restrizioni nei confronti degli arrivi dalla Cina dopo che il presidente Xi Jinping ha deciso di rimuovere la politica del Covid-zero, con un conseguente aumento dei contagi e dei morti legati all'infezione. A questo si è aggiunto il permesso concesso ai cittadini cinesi di tornare a compiere viaggi internazionali.
Al di fuori dell'Unione europea, restrizioni ai viaggiatori provenienti dalla Cina sono state imposte da Stati Uniti, Giappone, India, Taiwan e Corea del Sud.
Al di fuori dell'Unione europea, restrizioni ai viaggiatori provenienti dalla Cina sono state imposte da Stati Uniti, Giappone, India, Taiwan e Corea del Sud.
Covid, Ue ai 27: "Restare vigili sui voli dalla Cina"
"Alla luce dell'abolizione delle restrizioni ai viaggi annunciata dal governo cinese e che entrerà in vigore l'8 gennaio prossimo, invito a rimanere molto vigili poiché i dati epidemiologici o i test affidabili per la Cina sono piuttosto scarsi, la copertura vaccinale generale in Cina è bassa e non esiste una decisione di equivalenza tra i certificati di vaccinazione o di guarigione cinesi e il certificato digitale Covid-19 dell'Ue". Lo scrive la Commissaria alla Salute Stella Kyriakides in una lettera inviata ai 27 Paesi membri dopo la riunione di ieri dell'Health Security Committee.
Salvini: "Italia sicura, intervenga Ue se nuove varianti"
"La cosa importante e' che al momento non ci sono nuove varianti, c'è la Omicron su cui gli italiani sono in sicurezza". Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine del sopralluogo al cantiere dell'ex caserma "Luciano Manara" a Roma. "Nuove varianti sarebbero un problema, ma conto che gli italiani possano trascorrere un Capodanno e un'Epifania tranquilli. Se così non fosse si deve muovere l'Europa, non l'Italia da sola", ha aggiunto. "Noi possiamo fare i tamponi a Fiumicino, a Malpensa, ma occorre che si muova l'Europa. Io questa mattina ho dialogato con la commissaria europea dei Trasporti: per il momento non vede necessità di intervenire e quindi non posso che augurare buon anno a tutti perché gli italiani i loro compiti a casa li hanno già fatti abbondantemente", ha concluso.
Bassetti: "Governo continui a stimolare Ue per fare di più su controlli voli Cina"
"Il Governo continui a stimolare l'Europa affinché faccia di più sui controlli dei voli provenienti dalla Cina, questo non per bloccare i passeggeri ma per intercettare se c'è qualcosa che non va e muoversi rapidamente su nuove varianti resistenti e di conseguenza l'aggiornamento dei vaccini. Quello italiano è stato il primo governo d'Europa a muoversi". Così Matteo Bassetti, direttore Malattie Infettive dell'ospedale San Martino di Genova, in vista della riunione oggi al ministero della Salute dell'Unità di crisi.
Esperti Gran Bretagna: "In Cina 9mila morti al giorno, picco il 13 gennaio"
Novemila decessi per Covid-19 ogni giorno. Tanti, secondo gli esperti di malattie infettive della britannica Airfinity, sono le morti che si stanno registrando in Cina dopo la decisione del presidente Xi Jinping di mettere fine alla politica del Covid-zero. Si tratta di un numero di decessi praticamente raddoppiato rispetto a una settimana fa. Secondo gli esperti britannici, dal primo dicembre sono morti in Cina circa 100mila persone dopo essere state contagiate dal Covid-19, mentre sono stati 18,6 milioni i contagi, ha affermato Airfinity in una nota. Airfinity prevede che le infezioni da Covid in Cina raggiungano il loro primo picco il 13 gennaio con 3,7 milioni di casi al giorno.
Circolare ministero Salute, "rafforzare sorveglianza e sequenziamenti"
Rafforzare i sistemi di sorveglianza e aumentare i sequenziamenti genomici per rilevare nuove varianti del virus SarsCoV2. Lo raccomanda la circolare del ministero della Salute per la gestione del virus nella stagione invernale. Sarà "essenziale assicurare un volume di sequenziamento sufficiente per monitorare i virus in circolazione e l'emergenza di nuove varianti e un'adeguata capacità diagnostica dei laboratori. Pertanto, è fortemente raccomandato, per lo meno in ospedali e pronto soccorso, raccogliere campioni da sottoporre a test molecolare, per garantire in ogni Regione un numero minimo di campioni da genotipizzare".
India, da domenica test negativo per chi arriva da Cina e altri 4 paesi
Il governo indiano ha annunciato che a partire da domenica i viaggiatori in provenienza da Cina (inclusa Hong Kong), Giappone, Corea del sud, Singapore e Thailandia dovranno presentare un test negativo per il Coronavirus per poter entrare in territorio indiano. La misura, annunciata dal ministro della Salute, Mansuj Mandaviya, risponde alla crescente preoccupazione internazionale per l'aumento dei casi di contagio in Cina.
Circolare ministero Salute, "prepararsi per inverno con aumentato impatto assistenziale"
"Sebbene l'evoluzione della pandemia sia allo stato attuale imprevedibile, il nostro Paese deve prepararsi ad affrontare un inverno in cui si potrebbe osservare un aumentato impatto assistenziale attribuibile a diverse malattie respiratorie acute, prima fra tutte l’influenza, e alla possibile circolazione di nuove varianti di Sars-CoV-2, determinato anche dai comportamenti individuali e dallo stato immunitario della popolazione". Sono le conclusioni della circolare 'Interventi in atto per la gestione della circolazione del Sars-CoV-2 nella stagione invernale 2022-2023', firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, e dal direttore della Programmazione Stefano Lorusso, ed elaborata con il supporto dell’Istituto superiore di sanità (Iss).
Circolare ministero Salute, "Regioni rafforzino servizi e posti letto"
Per la stagione invernale 2022-2023, "si ritiene indispensabile che i servizi sanitari regionali verifichino, e, se necessario, rafforzino il proprio stato di preparazione al fine di fronteggiare un eventuale aumento della domanda di assistenza per i casi di infezione da Sars-CoV-2". E' quanto raccomanda la circolare 'Interventi in atto per la gestione della circolazione del Sars-CoV-2 nella stagione invernale 2022-2023', firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, e dal direttore della Programmazione Stefano Lorusso, ed elaborata con il supporto dell’Istituto superiore di sanità (Iss). Il ministero sottolinea l'importanza "che l’assetto organizzativo dei servizi sanitari dedicati al Covid-19 (con particolare riferimento alle dotazioni di posti letto ospedalieri) dovrà seguire dinamicamente gli andamenti della relativa domanda e della situazione epidemiologica, per limitare le ricadute della gestione della pandemia sulle cure di patologie diverse dal Covid-19 e sulle liste d’attesa per le prestazioni programmate".
Antoniozzi (Fdi): "Europa in ritardo adotti linea Meloni"
"La linea del governo Meloni sulla possibile nuova ondata di covid e' giusta: controlli serrati per chi arriva dalla Cina, vaccino per anziani e fragili, mascherine. Si tratta di un approccio di assoluto buonsenso". Lo afferma il vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi. "Dispiace che l'Europa non abbia sposato ancora oggi la nostra posizione per i cittadini provenienti dalla Cina - dice Antoniozzi - ma respingiamo fortemente le accuse dell'opposizione che vorrebbe una gestione terroristica della vicenda".
Internisti: "Guardia alta per evitare caos in ospedali"
"Rafforzare le campagne vaccinali, il sequenziamento del virus e osservare comportamenti improntati alla prudenza. Bene in questo senso ha fatto il Ministro della Salute, Orazio Schillaci a prorogare fino al 30 aprile 2023 l'obbligo di indossare la mascherina a chiunque entri in una struttura sanitaria". E' la posizione del nuovo presidente della Federazione dei medici internisti (Fadoi), Francesco Dentali. L'associazione interviene spiegando di temere nuovi afflussi negli ospedali che sono gia' sotto stress a causa della forte ondata influenzale.
Circolare ministero Salute, "con evidente peggioramento mascherine in spazi chiusi"
"L’utilizzo di mascherine è efficace nel ridurre la trasmissione dei virus respiratori e nel caso in cui si documentasse un evidente peggioramento epidemiologico con grave impatto clinico e sul funzionamento dei servizi assistenziali, potrebbe essere indicato il loro utilizzo in spazi chiusi, finalizzato in particolare a proteggere le persone ad alto rischio di malattia grave". E' quanto prevede la circolare 'Interventi in atto per la gestione della circolazione del Sars-CoV-2 nella stagione invernale 2022-2023', firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, e dal direttore della Programmazione Stefano Lorusso, ed elaborata con il supporto dell’Istituto superiore di sanità (Iss).
Fadoi: "Non abbassare guardia e rafforzare campagna vaccini"
"Al momento secondo i primi dati che arrivano dal sequenziamento dei tamponi effettuati sui passeggeri provenienti dalla Cina non sembrano emergere varianti o sottolignaggi differenti da quelli che già circolano in
Italia. E questo e' certamente un dato positivo, ma e' chiaro che non va abbassata la guardia e occorre rafforzare assolutamente la campagna di vaccinazione sia contro il Covid che contro l'influenza". E' quanto afferma il nuovo presidente della Federazione dei medici internisti (Fadoi), Francesco
Dentali.
Italia. E questo e' certamente un dato positivo, ma e' chiaro che non va abbassata la guardia e occorre rafforzare assolutamente la campagna di vaccinazione sia contro il Covid che contro l'influenza". E' quanto afferma il nuovo presidente della Federazione dei medici internisti (Fadoi), Francesco
Dentali.
Oms Europa, "non dimenticare lezioni del passato su screening viaggiatori"
"Quando si considera di reintrodurre e implementare le misure di screening per Covid-19 sui viaggiatori in questo momento, i Paesi della regione europea dell'Oms dovrebbero attingere alle lezioni del passato. E questo include la necessità di non discriminare alcuna particolare popolazione o gruppo, ma di trattare tutti con rispetto". E' il messaggio lanciato via Twitter da Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità per l'Europa, mentre è in corso il dibattito sulla necessità di avviare screening Covid, come l'ordinanza italiana che dispone tamponi obbligatori, per i passeggeri in arrivo dalla Cina.
Locatelli: "In Italia situazione diversa da Cina"
Siamo "in una situazione molto diversa dalla Cina". Lo dice in un'intervista a La Repubblica Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e primario di Oncoematologia pediatrica al Bambino Gesù di Roma. "Le condizioni di oggi non sono minimamente paragonabili al 2020 - spiega -. Larga parte della popolazione sopra ai 12 anni ha ricevuto tre dosi di vaccino, che coprono dalla malattia grave, senza considerare contagiati e guariti". La situazione favorevole oggi del nostro Paese rispetto alla Cina "è frutto molto più dei vaccini che non della minore severità di Omicron - aggiunge -. Lì circolano diverse varianti di Omicron in una popolazione non protetta e alcune stime indicano che ci siano un milione di contagi al giorno con 5mila morti. Omicron è meno patogenica, ma resta in grado di provocare malattie severe e decessi in una popolazione suscettibile".
Controlli in Spagna sui viaggiatori dalla Cina
Il governo spagnolo ha annunciato l'istituzione di "controlli" nei suoi aeroporti per i viaggiatori provenienti dalla Cina per assicurarsi che non siano portatori del virus del Covid. In una breve conferenza stampa a Madrid, il ministro della Salute, Carolina Darias, ha indicato che a questi viaggiatori verrà chiesta "la prova che siano negativi o un percorso vaccinale completo".
Cina: "Monitoriamo virus, informazioni trasparenti"
La Cina afferma di continuare a monitorare le mutazioni del virus Sars-CoV-2 e assicura che rilascerà informazioni "tempestive, aperte e trasparenti". Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, in risposta a una domanda sulle ultime osservazioni del direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ieri aveva definito "comprensibili" le scelte dei Paesi che avevano deciso di imporre restrizioni ai viaggiatori in arrivo dalla Cina, dopo l'esplosione di contagi che ha fatto seguito agli allentamenti alla linea di tolleranza zero verso il Covid-19, citando anche l'assenza di "informazioni complete" dalla Cina. Wang ha difeso l'operato della Cina nel rilascio di informazioni sul virus sin dall'inizio della pandemia, descrivendolo come "aperto e trasparente".
5 Regioni a rischio moderato, nessuna con allerta alta
Questa settimana nessuna Regione o Provincia autonoma è classificata a rischio alto, cinque sono a rischio moderato e sedici sono classificate a rischio basso. Lo rileva il monitoraggio Iss-ministero della Salute sull'andamento del Covid-19. Le Regioni classificate a rischio moderato, secondo quanto si apprende, sono Basilicata, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia e Umbria.
Scendono da 10 a 8 le Regioni con reparti sopra soglia
Scendono da 10 della scorsa settimana ad 8 le Regioni in cui i reparti ordinari degli ospedali superano la soglia di allerta del 15% di occupazione da parte di pazienti Covid. Sono: Abruzzo (16,6%), Calabria (18,1%), Emilia Romagna (18,4%), Friuli Venezia Giulia (18,2%), Liguria (24,4%), Marche (18,8%), Umbria (38,8%), Valle d'Aosta (17,9%). Emerge dalla tabella sugli indicatori decisionali allegata al monitoraggio settimanale sull'andamento del Covid-19, che l'ANSA ha visionato. Tutte le Regioni e Province autonome sono invece sotto il livello di allerta del 10% per quanto riguarda l'occupazione delle terapie intensive: il valore maggiore di occupazione delle rianimazioni da parte di pazienti Covid si registra in Abruzzo, dove raggiunge il 7,2%.