La sottovariante di Omicron 5 sembra non preoccupare gli esperti. Lo suggeriscono alcuni apparenti "segnali positivi" emersi in diverse parti del mondo. Uno di questi arriva dalla Francia. Il Paese sta sperimentando l'ascesa di Cerberus, ma come osserva un professore di Biologia evoluzionistica dell'Università di Leuven (Belgio), Tom Wenseleers, la situazione sembrerebbe al momento "a posto sul fronte delle varianti. Ora Omicron BQ.1.1 non sta nemmeno più crescendo in numeri assoluti"