La sottovariante di Omicron 5 sembra non preoccupare gli esperti. Lo suggeriscono alcuni apparenti "segnali positivi" emersi in diverse parti del mondo. Uno di questi arriva dalla Francia. Il Paese sta sperimentando l'ascesa di Cerberus, ma come osserva un professore di Biologia evoluzionistica dell'Università di Leuven (Belgio), Tom Wenseleers, la situazione sembrerebbe al momento "a posto sul fronte delle varianti. Ora Omicron BQ.1.1 non sta nemmeno più crescendo in numeri assoluti"
Consumi, dopo il boom durante pandemia rallenta corsa verso dispositivi digitali
Gli italiani sono sempre più digitali, ma dopo il boom pandemico hanno rallentato la loro corsa verso l’adozione di dispositivi digitali, che ormai sono largamente diffusi e sembrano aver raggiunto il loro “punto di equilibrio” tra i consumatori. È quanto emerge dalla “Digital Consumer Trends Survey 2022” di Deloitte, lo studio periodico che analizza trend e novità del mondo dei consumi digitali in Italia. "Questa edizione del nostro studio evidenzia un rallentamento nei trend di accesso e utilizzo della maggior parte dei dispositivi digitali, dopo il boom digitale imposto dalla pandemia e dalla conseguente diffusione della dad e dello smart working – due grandi novità del mondo dell’istruzione e del lavoro che hanno richiesto a moltissimi italiani di dotarsi di una o più interfacce digitali -afferma Francesca Tagliapietra, Technology, Media & Telecommunications Leader di Deloitte Italia, nel commentare i dati della ricerca-. Sembra che, in altre parole, la diffusione dei principali device sia giunta a un punto di equilibrio, dove ciascun dispositivo ha trovato il proprio spazio e il proprio pubblico, dopo anni di scontri e “cannibalizzazioni”. Resta un’eccezione evidente: il trend di adozione degli smartwatch, dispositivi che, dopo alcune esitazioni iniziali, oggi registrano una crescita significativa". Covid, medici di famiglia: "Cittadini si allontanano dai vaccini"
Austria, vaccino errato somministrato a 33 bambini
Un vaccino sbagliato è stato somministrato a 33 bambini in una scuola nel Tannegau nel distretto di Hallein a sud di Salisburgo in Austria. Ai bambini della seconda elementare è stato iniettato il siero contro il Papilloma virus (HPV) anziché il previsto richiamo per la protezione da poliomielite, difterite, tetano e pertosse. Il vaccino contro l'HPV viene generalmente consigliato dopo i nove anni. "I tutori legali sono stati immediatamente informati sia per iscritto che per telefono, è stata istituita una linea telefonica informativa per tutti i genitori interessati ed è stata offerta una consulenza medica completa su come procedere", ha informato il Land (regione) di Salisburgo. Il direttore sanitario Petra Gruber-Juhasz ha aggiunto, "non ci sono prove di rischi per la salute dei bambini". Vaccini: la cabina di regia 'operatori reintegrati non con i fragili'
Covid, Lombardia: bollettino potrebbe tornare quotidiano se ci sarà nuovo rialzo
Il bollettino sull'andamento di Covid in Lombardia, diventato da giornaliero a settimanale così come disposto dal nuovo Governo per il report nazionale, potrebbe tornare a essere pubblicato quotidianamente in caso di nuova recrudescenza della circolazione del virus Sars-CoV-2. Lo ha chiarito il neo assessore al Welfare, Guido Bertolaso - secondo quanto riporta una nota del Pirellone - rispondendo oggi in Consiglio regionale a un'interrogazione di Michele Usuelli di +Europa/Azione su quali linee di indirizzo intenda seguire la Regione Lombardia nel contrasto alla pandemia, con particolare riferimento alle scelte assunte dall'Esecutivo Meloni. "Regione Lombardia - ha ricordato inoltre Bertolaso - ha predisposto piani operativi per la gestione dei posti letto, l'eventuale aumento della copertura vaccinale e dei tamponi per rafforzare l'offerta in caso di una nuova ondata". L'autunno apre le porte alla "triplendemia" con Covid, influenza e Rsv: cosa significa
Covid, studio: competizione fra Cerberus e Centaurus può causare nuove ondate
Le varianti Cerberus e Centaurus possono entrare in competizione e causare nuove ondate nei prossimi mesi. E' quanto emerge da una ricerca dell'università dell'Insubria sull'evoluzione di Sars-CoV-2, pubblicata sull'European Journal of Internal Medicine. I ricercatori hanno confrontato Cerberus e Centaurus con Omicron 5 (Ba.5), variante che ha provocato una anomala ondata estiva nel nostro Paese. E hanno dimostrato che Centaurus (Ba.2.75) è ancora la variante con più alta capacità di legarsi alle nostre cellule (ben 57 volte di più rispetto a Omicron 5) e pertanto con più alta potenziale diffusività; Cerberus, invece, ha capacità di legame con le cellule non dissimili da quelle di Omicron 5. Covid, Andreoni: "Cerberus in Italia è già al 10-15%"
Covid, nel Lazio 4.078 casi e 5 morti, a Roma 2.094 contagi
Oggi nel Lazio su 3.706 tamponi molecolari e 23.944 tamponi antigenici per un totale di 27.650 tamponi, si registrano 4.078 nuovi casi positivi (+2.684), sono 5 i decessi (+3), 623 i ricoverati (+5), 27 le terapie intensive (-1) e +4.683 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 14,7%. I casi a Roma città sono a quota 2.094. Lo rende noto l'assessore alla Salute Alessio D'Amato. Covid, 57 raccomandazioni degli scienziati per porre fine alla pandemia: lo studio
Covid, una 95enne morta e contagi in crescita in Sardegna
Un decesso - una donna di 95 anni residente nella provincia di Cagliari - e 971 ulteriori casi di positività al Covid in Sardegna. Dopo il calo dei giorni scorsi (299 nell'ultima rilevazione) i contagi, quindi, riprendono a salire come anche il tasso di positività che schizza dal 20,7% al 35,8% sulla base di 2710 tamponi, fra molecolari e antigenici, processati. Resta, invece, stabile il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (6) e in area medica (91), mentre diminuisce il numero dei sardi in quarantena: 8370 sono, infatti, i casi di isolamento domiciliare (-172). Anche in farmacia vaccini contro influenza
False vaccinazioni, pazienti fanno esposto contro il medico
Hanno presentato un esposto in Procura a Ravenna alcuni dei pazienti del 65enne medico di base e ginecologo ravennate Mauro Passarini finiti di recente assieme al camice bianco tra i 249 avvisi di conclusione indagine per vaccinazioni contro il Covid-19 ritenute simulate. In buona sostanza a loro avviso il medico li avrebbe inguaiati con vaccini Pfizer mai iniettati o molto diluiti a loro insaputa inserendo poi la loro posizione sul sistema informatico dedicato e consentendo loro di ottenere il green pass. In particolare si chiede che vengano archiviate le accuse a loro carico per concorso in falso ideologico e che venga aperto un nuovo filone sul 65enne per valutare le ipotesi di violenza privata e omissione di atti d'ufficio. Tra i casi dei pazienti che si sono fatti avanti, figura quello di un 75enne finito in sedia a rotelle in seguito a una caduta del marzo 2021. L'anziano, ora tutelato dall'avvocato Matteo Olivieri, si era rivolto al proprio medico di base - Passarini appunto - nel luglio 2021 un volta dimesso dal centro di riabilitazione. Vaccini: la cabina di regia 'operatori reintegrati non con i fragili'
Covid: in Friuli Venezia Giulia nuovi positivi e un decesso
Un decesso a Udine e 977 nuovi casi di Covid 19 nelle ultime 24 ore in Friuli Venezia Giulia. Su 2.167 tamponi molecolari sono stati rilevati 152 contagi, mentre su 4.030 test rapidi antigenici realizzati sono stati rilevati 825 casi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono due mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 210. Lo rende noto la Direzione centrale salute della Regione Fvg nel bollettino quotidiano. Il numero complessivo delle persone decedute dall'inizio della pandemia è 5.604, mentre le persone risultate positive complessivamente sono 531.047.
Covid: in Calabria 740 nuovi contagi, -1 terapie intensive, +5 ricoveri e 6 morti
Secondo i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aa.Ss.Pp. della Regione Calabria, sono 740 i nuovi contagi registrati (su 4.531 tamponi effettuati), +1.054 guariti e 6 morti (per un totale di 3.079 decessi). Il bollettino, inoltre, registra -320 attualmente positivi, +5 ricoveri (per un totale di 139) e, infine, -1 terapie intensive (per un totale di 7).
Covid: un decesso e contagi in crescita in Sardegna
Un decesso - una donna di 95 anni residente nella provincia di Cagliari - e 971 ulteriori casi di positività al Covid in Sardegna. Dopo il calo dei giorni scorsi (299 nell'ultima rilevazione) i contagi, quindi, riprendono a salire come anche il tasso di positività che schizza dal 20,7% al 35,8% sulla base di 2710 tamponi, fra molecolari e antigenici, processati. Resta, invece, stabile il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (6) e in area medica (91), mentre diminuisce il numero dei sardi in quarantena: 8370 sono, infatti, i casi di isolamento domiciliare (-172). (La pandemia non è finita: i possibili scenari per l'inverno)
Covid, Bertolaso insiste: "Perché nessuno è venuto in Lombardia?"
"La Lombardia è stata la Regione maggiormente colpita. Perché qui non è venuto nessuno? Quando mi risponderanno a questo interrogativo allora potremo ragionare su quali sono le responsabilità degli altri". Lo ha ribadito l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso. "Quando c'è uno stato di emergenza nazionale - ha aggiunto - il governo centrale assume tutti i poteri e le responsabilità, decidendo quello che deve fare". "Pensate - ha concluso Bertolaso - cosa sarebbe successo se dopo il terremoto dell'Aquila fossi rimasto a Roma e non avessi organizzato i soccorsi, le mense e gli ospedali da campo".
Lombardia, bollettino potrebbe tornare quotidiano se ci sarà nuovo rialzo
Il bollettino sull'andamento di Covid in Lombardia, diventato da giornaliero a settimanale così come disposto dal nuovo Governo per il report nazionale, potrebbe tornare a essere pubblicato quotidianamente in caso di nuova recrudescenza della circolazione del virus Sars-CoV-2. Lo ha chiarito il neo assessore al Welfare, Guido Bertolaso - secondo quanto riporta una nota del Pirellone - rispondendo oggi in Consiglio regionale a un'interrogazione di Michele Usuelli di +Europa/Azione su quali linee di indirizzo intenda seguire la Regione Lombardia nel contrasto alla pandemia, con particolare riferimento alle scelte assunte dall'Esecutivo Meloni.
"Regione Lombardia - ha ricordato inoltre Bertolaso - ha predisposto piani operativi per la gestione dei posti letto, l'eventuale aumento della copertura vaccinale e dei tamponi per rafforzare l'offerta in caso di una nuova ondata". Carenza farmaci in Italia: tra le cause Covid e guerra in Ucraina
"Regione Lombardia - ha ricordato inoltre Bertolaso - ha predisposto piani operativi per la gestione dei posti letto, l'eventuale aumento della copertura vaccinale e dei tamponi per rafforzare l'offerta in caso di una nuova ondata". Carenza farmaci in Italia: tra le cause Covid e guerra in Ucraina
In Lombardia 679 sanitari no vax da reintegrare, 19 i medici
In Lombardia sono in tutto 679 gli operatori sanitari non vaccinati contro Covid-19 interessati dal reintegro deciso dal nuovo Governo: 19 sono medici, 4 alti dirigenti non medici, 245 infermieri-ostetrici, 67 tecnici sanitari, 145 operatori socio sanitari, 129 amministrativi, 68 tecnici non sanitari e 2 ricercatori. Lo ha spiegato - secondo quanto riporta una nota del Pirellone, il neo assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, rispondendo oggi in Consiglio regionale a un'interrogazione di Michele Usuelli di +Europa/Azione su quali linee di indirizzo intenda seguire la Regione Lombardia nel contrasto alla pandemia, con particolare riferimento alle scelte assunte dall'Esecutivo nazionale. Il reintegro avverrà "garantendo la maggior tutela sia degli utenti che degli operatori sanitari", ha sottolineato Bertolaso. Medici no vax reintegrati, Bertolaso: “Avrei fatto scelte diverse”
Medici no vax E-R, invito a evitare reparti con fragili
Le Aziende sanitarie dovranno effettuare una attenta valutazione delle attività a cui saranno
adibiti gli operatori sanitari non vaccinanti e reintegrati per effetto delle scelte del governo, evitando che siano collocati in reparti in cui vi siano pazienti prevalentemente affetti da patologie che riducono in maniera significativa le difese immunitarie, come ad esempio trapiantati di organo solido o di midollo, malattie oncoematologiche, malattie in trattamento immunosoppressivo, etc. In più, per il reintegro degli operatori non vaccinati si dovrà mantenere l'obbligo dell'utilizzo rigoroso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie e il rispetto delle norme igienico comportamentali. Sono alcune delle indicazioni emerse dalla riunione della Cabina di regia Covid della Regione Emilia-Romagna per il reintegro degli operatori sanitari che si sono sottratti all'obbligo di vaccinazione anti-Covid, come stabilito dal Ministero della Salute lo scorso 31 ottobre. Savigliano, un chirurgo scrive a ministro Sanità: “Se tornano medici no vax mi licenzio”
adibiti gli operatori sanitari non vaccinanti e reintegrati per effetto delle scelte del governo, evitando che siano collocati in reparti in cui vi siano pazienti prevalentemente affetti da patologie che riducono in maniera significativa le difese immunitarie, come ad esempio trapiantati di organo solido o di midollo, malattie oncoematologiche, malattie in trattamento immunosoppressivo, etc. In più, per il reintegro degli operatori non vaccinati si dovrà mantenere l'obbligo dell'utilizzo rigoroso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie e il rispetto delle norme igienico comportamentali. Sono alcune delle indicazioni emerse dalla riunione della Cabina di regia Covid della Regione Emilia-Romagna per il reintegro degli operatori sanitari che si sono sottratti all'obbligo di vaccinazione anti-Covid, come stabilito dal Ministero della Salute lo scorso 31 ottobre. Savigliano, un chirurgo scrive a ministro Sanità: “Se tornano medici no vax mi licenzio”
Le 57 raccomandazioni degli scienziati per porre fine alla pandemia
La ricerca, pubblicata su Nature, è stata condotta da 386 esperti accademici, sanitari ed esponenti governativi di oltre 72 Paesi, che hanno individuato alcune azioni specifiche che potrebbero contribuire a fermare la diffusione del Sars-CoV-2. Sei le aree di interesse: comunicazione, sistemi sanitari, vaccinazione, prevenzione, trattamento e disuguaglianze. LO STUDIO
In Puglia sei morti e 1.786 nuovi casi, il 15,2% dei test
Oggi in Puglia si registrano 1.786 nuovi casi di positività al Covid su 11.758 test giornalieri per una incidenza del15,2%. Sei i decessi registrati. I nuovi casi sono così distribuiti: in provincia di Bari 515, nella Bat 94, nel Brindisino 232, in provincia di Foggia 192, nel Leccese 478 e in provincia di Taranto 255. Sono 16 i positivi residenti fuori regione. Dei 12.597 attualmente positivi 191 sono ricoverati in area non critica e otto in terapia intensiva. Carenza farmaci in Italia: tra le cause Covid e guerra in Ucraina
In Fvg 977 nuovi casi, un decesso
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 2.167 tamponi molecolari sono stati rilevati 152 nuovi contagi. Sono inoltre 4.030 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 825 casi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 2 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 210. Lo rende noto la Direzione centrale salute della Regione Fvg nel bollettino quotidiano. Oggi si registra il decesso di una persona, a Udine. Il numero complessivo delle persone decedute dall'inizio della pandemia è 5.604, con la seguente suddivisione territoriale: 1.414 a Trieste, 2.614 a Udine, 1.064 a Pordenone e 512 a Gorizia. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 531.047 persone. Covid, 57 raccomandazioni degli scienziati per porre fine alla pandemia: lo studio
Apple, tempi di attesa più lunghi per nuovi iPhone a causa delle misure anti-Covid in Cina
La società di Cupertino, in una nota, ha fatto sapere che a causa delle restrizioni lo stabilimento di assemblaggio a Zhengzhou, il più grande al mondo nella provincia dell'Henan, “sta attualmente operando a capacità significativamente ridotta”. Foxconn, contractor di elettronica proprietario della struttura e primo assemblatore di iPhone, ha messo in guardia sui conti e ha annunciato che "rivedrà al ribasso le stime per il quarto trimestre". IL PUNTO
Minaccia Cerberus si smorza? Per esperti "alcuni segnali positivi"
La minaccia 'Cerberus'? A dispetto del nome altisonante attribuito sui social a questa sottovariante di Omicron 5, in questo preciso momento non sembrerebbe concretizzarsi. Potrebbero suggerirlo alcuni apparenti "segnali positivi" indicati dagli esperti in diverse parti del mondo. Uno di questi arriva proprio dall'Europa, dalla Francia. Il Paese sta sperimentando l'ascesa di Cerberus, ma come osserva un professore di Biologia evoluzionistica dell'Università di Leuven (Belgio), Tom Wenseleers, mostrando su Twitter anche un grafico a supporto, la situazione sembrerebbe al momento "a posto sul fronte delle varianti. Ora Omicron BQ.1.1 non sta nemmeno più crescendo in numeri assoluti", fa notare. Potrebbe essere "un buon auspicio preliminare del fatto che per le festività natalizie potremmo non trovarci di fronte a un'ondata importante" di casi, secondo Eric Topol, scienziato americano direttore dello Scripps Research Translational Institute di La Jolla, California, che commenta i dati francesi. E aggiunge che "il booster bivalente" mirato a BA.5, si è appreso dagli ultimi dati diffusi, "induce una protezione" in termini di "immunità crociata nei confronti di BQ.1.1" e di un'altra variante 'attenzionata' dagli esperti internazionali, cioè una 'figlia' di Centaurus, BA.2.75.2.
Il virus Sars-CoV-2, riflette Topol in un focus pubblicato sempre sui social, "si è evoluto considerevolmente da quando la variante estiva BA.5 è diventata dominante a livello globale". Cerberus ha raccolto "6 mutazioni da BA.2, predecessore di BA.5", e ne ha tratto "un netto vantaggio di crescita (100%). E' diventato dominante prima in Francia e sta per fare lo stesso negli Stati Uniti". Ma "come Wenseleers ha evidenziato, BQ.1.1 sta perdendo forza durante la discesa, 'è caduta come un sasso'. Non era previsto. E nonostante l'ondata BQ.1.1, in Francia i nuovi ricoveri Covid erano in costante calo. La preoccupazione per questa variante altamente immunoevasiva non si è manifestata" al momento. "Nello Stato di New York, dove BQ.1.1 è al livello più alto degli Stati Uniti (ancora ben al di sotto del picco in Francia), non si è ancora registrato alcun aumento dei ricoveri ospedalieri Covid, che è un altro segnale positivo". Covid Cina, i casi continuano a salire nonostante il lockdown
Il virus Sars-CoV-2, riflette Topol in un focus pubblicato sempre sui social, "si è evoluto considerevolmente da quando la variante estiva BA.5 è diventata dominante a livello globale". Cerberus ha raccolto "6 mutazioni da BA.2, predecessore di BA.5", e ne ha tratto "un netto vantaggio di crescita (100%). E' diventato dominante prima in Francia e sta per fare lo stesso negli Stati Uniti". Ma "come Wenseleers ha evidenziato, BQ.1.1 sta perdendo forza durante la discesa, 'è caduta come un sasso'. Non era previsto. E nonostante l'ondata BQ.1.1, in Francia i nuovi ricoveri Covid erano in costante calo. La preoccupazione per questa variante altamente immunoevasiva non si è manifestata" al momento. "Nello Stato di New York, dove BQ.1.1 è al livello più alto degli Stati Uniti (ancora ben al di sotto del picco in Francia), non si è ancora registrato alcun aumento dei ricoveri ospedalieri Covid, che è un altro segnale positivo". Covid Cina, i casi continuano a salire nonostante il lockdown
Competizione fra Cerberus e Centaurus può causare nuove ondate
Le varianti Cerberus e Centaurus possono entrare in competizione e causare nuove ondate nei prossimi mesi. E' quanto emerge da una ricerca dell'università dell'Insubria sull'evoluzione di Sars-CoV-2, pubblicata sull'European Journal of Internal Medicine.
I ricercatori hanno confrontato Cerberus e Centaurus con Omicron 5 (Ba.5), variante che ha provocato una anomala ondata estiva nel nostro Paese. E hanno dimostrato che Centaurus (Ba.2.75) è ancora la variante con più alta capacità di legarsi alle nostre cellule (ben 57 volte di più rispetto a Omicron 5) e pertanto con più alta potenziale diffusività; Cerberus, invece, ha capacità di legame con le cellule non dissimili da quelle di Omicron 5. Ma attenzione: "Mentre Centaurus mostra una maggiore adesività di legame alle cellule, Cerberus sembra mostrare una maggiore capacità di sfuggire agli anticorpi prodotti dal nostro organismo - spiega Fabio Angeli, professore di Malattie dell'apparato cardiovascolare all'Insubria e coordinatore della ricerca - e ciò non esclude che nei prossimi mesi si possa assistere ad una sorta di competizione tra varianti nel cercare di diventare dominanti. Questo - sottolinea - può far ipotizzare che nuove ondate possano essere causate dalla diffusione contemporanea e sinergica di varianti diverse". Risultati alla mano, i ricercatori richiamando l'attenzione sull'"importanza di continuare a monitorare la diffusione del virus e la prevalenza delle diverse varianti". A causa delle mutazioni, infatti, "rimane cruciale la nuova campagna vaccinale con vaccini bivalenti (costruiti appositamente contro le nuove varianti) e, nel caso di un significativo incremento dei contagi, l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale". Medici no vax reintegrati, Bertolaso: “Avrei fatto scelte diverse”
I ricercatori hanno confrontato Cerberus e Centaurus con Omicron 5 (Ba.5), variante che ha provocato una anomala ondata estiva nel nostro Paese. E hanno dimostrato che Centaurus (Ba.2.75) è ancora la variante con più alta capacità di legarsi alle nostre cellule (ben 57 volte di più rispetto a Omicron 5) e pertanto con più alta potenziale diffusività; Cerberus, invece, ha capacità di legame con le cellule non dissimili da quelle di Omicron 5. Ma attenzione: "Mentre Centaurus mostra una maggiore adesività di legame alle cellule, Cerberus sembra mostrare una maggiore capacità di sfuggire agli anticorpi prodotti dal nostro organismo - spiega Fabio Angeli, professore di Malattie dell'apparato cardiovascolare all'Insubria e coordinatore della ricerca - e ciò non esclude che nei prossimi mesi si possa assistere ad una sorta di competizione tra varianti nel cercare di diventare dominanti. Questo - sottolinea - può far ipotizzare che nuove ondate possano essere causate dalla diffusione contemporanea e sinergica di varianti diverse". Risultati alla mano, i ricercatori richiamando l'attenzione sull'"importanza di continuare a monitorare la diffusione del virus e la prevalenza delle diverse varianti". A causa delle mutazioni, infatti, "rimane cruciale la nuova campagna vaccinale con vaccini bivalenti (costruiti appositamente contro le nuove varianti) e, nel caso di un significativo incremento dei contagi, l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale". Medici no vax reintegrati, Bertolaso: “Avrei fatto scelte diverse”