Covid, le notizie di oggi. Bollettino: 63.837 casi e 207 decessi. Tasso 20,1%

In calo i ricoveri ordinari (-30) e le terapie intensive (-10). Cambia segno la curva dei ricoveri Covid. Dopo l'ultimo mese in salita, il numero dei pazienti segna una lieve diminuzione, mentre resta stabile il dato delle terapie intensive. Questa la stima della federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere. Ema esamina il farmaco anti-tumore sabizabulina contro il virus. Biden guarito dal Covid: "Mi sento benissimo"

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Covid, Oms: 'Sviluppare vaccini che prevengano anche infezioni' 

"E fondamentale per i governi e il settore privato continuare a collaborare e investire nello sviluppo di nuovi vaccini che prevengano sia infezioni che malattie". Lo ha detto oggi il Direttore generale dell'Oms,Tedros Adhanom Ghebreyesus in uno discorso. "Abbiamo anche bisogno di vaccini che possano essere somministrati più facilmente, ha aggiunto, ad esempio attraverso spray nasali o gocce. E' essenziale, man mano che vengono sviluppati nuovi vaccini e altri strumenti contro il COVID-19, che siano equamente disponibili in tutti i paesi". Oltre alla vaccinazione, l'OMS esorta tutti i paesi a valutare e rafforzare i loro piani di preparazione e risposta per le future ondate di trasmissione, inclusi sorveglianza, test, una solida gestione clinica e un personale sanitario ben attrezzato.
- di Redazione Sky TG24

Covid, un decesso e 538 nuovi contagi in Trentino 

Si registra un nuovo decesso per Covid-19 in Trentino. La vittima è una donna ultraottantenne, vaccinata, che soffriva di altre patologie, deceduta in ospedale. Lo riporta il bollettino giornaliero dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento. I nuovi contagi sono 538, di cui 526 rilevati dai test antigenici (su 2.521 test effettuati) e dodici individuati con i tamponi molecolari (su 178 test). I ricoverati risultano 82, di cui due in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati sette nuovi ricoveri a fronte di 13 dimissioni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.239.059.
- di Redazione Sky TG24

Il medico di Biden: presidente negativo al Covid

Joe Biden è negativo al Covid. Lo afferma il medico del presidente degli Stati Uniti, Kevin O'Connor, sottolineando che i due test rapidi effettuati ieri sera e oggi sono risultati negativi.
- di Redazione Sky TG24

Covid, in Calabria 13 vittime e 2.566 contagi 

Sono 13 le vittime da Covid in Calabria nelle ultime 24 ore (2.802 in totale da inizio pandemia) e 2.566 i nuovi contagi, con il tasso di positività che scende al 27,65% dal 29,35%. Stabili a 331 i ricoverati in area medica mentre - nel saldo tra ingressi ed uscite - sono 5 in meno quelli in terapia intensiva (10). I casi attivi sono 75.180 (+731), gli isolati a domicilio 74.839 (+736) ed i nuovi guariti 1.822. I dati sono comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Asp della Regione Calabria. Ad oggi il totale dei tamponi eseguiti è 3.474.364 con 488.786 positivi.
- di Redazione Sky TG24

Costa, possibile riduzione isolamento già prossimi giorni

"Credo che una riduzione ci sarà già nei prossimi giorni". Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, sulle regole dell'isolamento dei positivi Covid, parlando alla seconda edizione dell' 'Health&BioTech Summit', in corso a Roma. Guardando ai dati sugli ospedali e soprattutto sulle terapie intensive "probabilmente siamo al punto di passaggio dalla fase epidemica a quella endemica e credo che sia giusto rivedere anche le regole dell'isolamento" e, afferma Costa, "in una fase successiva con un ulteriore calo dei contagi, come segno di convivenza con il virus, permettere al cittadino positivo senza sintomi di uscire con la mascherina e andare anche a lavorare". "Io - aggiunge il sottosegretario - ho sempre sostenuto che l'obiettivo dovesse essere quello di arrivare a convivere con la pandemia perché credo che l'obiettivo del contagio zero sia un obiettivo utopistico e irraggiungibile. E allora se vogliamo arrivare a convivere con il virus ciò che dobbiamo guardare con grande attenzione non è il numero dei contagi fine a se stesso ma capire, verificare e monitorare questo alto numero di contagi che incidenza ha sui nostri reparti ospedalieri". E sottolinea la protezione dei vaccini rispetto alle conseguenze gravi della malattia. Costa ribadisce poi: "Mi auguro che presto venga presa in considerazione anche l'ipotesi di rivedere le regole dell'isolamento perché quando siamo di fronte a un positivo senza sintomi credo che in questo caso si può anche pensare di ridurre in una prima fase l'isolamento e credo che una riduzione ci sarà già nei prossimi giorni" e ha ricordato il caso dell'Austria che con 20 mila contagi al giorno ha deciso di eliminare quarantena e isolamento in caso di positivo senza sintomi. 
- di Redazione Sky TG24

In Abruzzo 2.135 nuovi positivi e 8 decessi

Sono 2.135 i casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza - al netto dei riallineamenti - a 499.704. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 8 nuovi casi (di età compresa tra 75 e 90 anni, 3 in provincia di Teramo, 1 in provincia di Chieti, 1 in provincia dell'Aquila, mentre 3 decessi sono risalenti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl) e sale a 3.454. Lo comunica l'Assessorato regionale alla Sanità. 
- di Redazione Sky TG24

Ordine medici Napoli, 'vediamo più adesione a quarta dose, va fatta'

"La quarta dose di vaccino anti Covid va fatta, in particolare per le persone fragili e per tutti quelli per i quali è prevista. Noi medici siamo impegnati su questo e stiamo già vedendo una risalita delle vaccinazioni". A dirlo all'Adnkronos Salute, il presidente dell'Ordine dei medici di Napoli, Bruno Zuccarelli sottolineando che "se fino a 15 giorni fa i numeri erano drasticamente calati, ora vediamo un rialzo: la gente è andata a vaccinarsi", dice il presidente dei medici napoletani convinto che "la raccomandazione per il secondo booster poteva essere fatta prima, è stata tardiva". Per Zuccarelli, in generale, "il vaccino anti Covid è stato la salvezza. Gli studi scientifici ci dicono che sono state evitate di decine di migliaia di morti. E in questo senso la vaccinazione, come ha sostenuto il ministro delle Salute Roberto Speranza, in Italia è stato un successo".
- di Redazione Sky TG24

Fvg, 1.809 positivi e 5 decessi nelle ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore in Friuli Venezia Giulia sono state accertate 1.809 positività al Covid da 7.875 tamponi. Nel dettaglio: 430 contagi rilevati da 2.709 tamponi molecolari e altri 1.379 da 5.166 tamponi antigenici. I decessi registrati sono stati 5: 1 a Udine, 1 a Gorizia, 2 a Trieste e 1 a Pordenone. In terapia intensiva sono ricoverate 7 persone, 311 negli altri reparti. L'incidenza su 7 giorni (per 100mila abitanti) è pari a 942,5. I dati sono stati comunicati dalla Direzione centrale Salute, Politiche sociali e Disabilità della Regione. Da inizio pandemia in Fvg sono state accertate 448.259 positività mentre i decessi sono stati 5.232.
- di Redazione Sky TG24

Aifa, in bimbi 5-11 anni 18 eventi avversi ogni 100mila dosi vaccino

Nella fascia di età 5-11 anni, al 26 giugno 2022 risultano inserite nel database della Rete nazionale di farmacovigilanza complessivamente 471 segnalazioni di sospetta reazione avversa al vaccino anti-Covid. Si tratta di circa lo 0,5% del totale e riguardano il vaccino Comirnaty- di Pfizer/BioNTech, l'unico attualmente autorizzato per questa fascia di età. Il tasso di segnalazione è di circa 18 casi ogni 100.000 dosi. E' quanto risulta dal 12esimo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini anti-Covid pubblicato dall'Agenzia italiana del farmaco Aifa. Il 95% circa di queste segnalazioni è attribuito alla prima dose e il 5% circa alla seconda. Gli eventi avversi più frequentemente segnalati, indipendentemente dalla gravità e dal nesso di causalità, sono stati dolore in sede di iniezione, cefalea, febbre e stanchezza.
- di Redazione Sky TG24

Toyota: sospensione turni a causa focolai Covid

Nuovi ritardi per la produzione di Toyota dopo i rallentamenti causati dal lockdown anti Covid introdotto a Shanghai, che ha fortemente penalizzato l'indotto del primo costruttore di auto al mondo. Nello stabilimento di Takaoka, nel Giappone centrale, una catena produttiva con nove turni lavorativi è stata sospesa a causa di un focolaio provocato dal Covid-19. La decisione comporterà l'output di 650 unità su diversi turni di lavoro. Lo scorso giugno Toyota aveva rivisto al ribasso l'output per il mese a 750.000 veicoli, in calo di 50mila unità rispetto alle stime precedenti.
- di Redazione Sky TG24

Aifa, 138mila eventi avversi su 138 mln dosi vaccino, 82% non gravi

Tra il 27 dicembre 2020, data di avvio della campagna vaccinale anti-Covid, e il 26 giugno 2022, per i 5 vaccini in uso in Italia sono arrivate all'Agenzia italiana del farmaco Aifa quasi 138mila (137.899) segnalazioni di sospetta reazione avversa su un totale di oltre 138 milioni di dosi somministrate (138.199.076), di cui l'81,8% riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Il tasso di segnalazione è di 100 eventi avversi ogni 100.000 dosi. E' quanto emerge dal 12esimo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid-19 pubblicato dall'Aifa. I dati raccolti e analizzati riguardano le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete nazionale di farmacovigilanza, e mostrano che le segnalazioni gravi corrispondono al 18,1% del totale, con un tasso di 18 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, in linea con i precedenti rapporti (l'Aifa ricorda anche che la gravità delle segnalazioni viene definita in base a criteri standardizzati che non sempre coincidono con la reale gravità clinica dell'evento).
La reazione avversa si è verificata nella maggior parte dei casi (71% circa) nella stessa giornata della vaccinazione o il giorno successivo, proseguono gli autori del report, e solo più raramente oltre le 48 ore, indipendentemente dal vaccino, dalla dose e dalla tipologia di evento.
- di Redazione Sky TG24

Report Fiaso, primo lieve calo ricoveri (-2%), intensive stabili

Cambia segno la curva dei ricoveri Covid. Dopo l’ultimo mese in salita, la percentuale di occupazione da parte dei pazienti Covid nei reparti di area medica segna una lieve diminuzione, pari a -2%, mentre resta stabile il dato delle terapie intensive. ,rilevazione del 19 luglio il numero dei pazienti era cresciuto del 17%. E' quanto emerge dal report, relativo alla settimana 19 al 26 luglio, negli ospedali aderenti alla rete sentinella  della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso). Nell’ultima settimana - emerge dal resport - negli ospedali aderenti alla rete sentinella della Fiaso anche per i casi di pazienti 'con Covid', la cui crescita era stata importante nell’ultimo periodo, si registra una diminuzione (-4,2%). Tuttavia i pazienti trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero ma arrivati in ospedale per curare altre patologie, rappresentano il 56% del totale dei pazienti Covid. Resta bassa la percentuale di occupazione delle rianimazioni: 4,9% del totale dei pazienti Covid. 
- di Redazione Sky TG24

In Sardegna 2.013 nuovi casi e sette morti

In Sardegna sono 2.013 i nuovi casi confermati di positività al Covid, di cui 1.807 diagnosticati con test antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 6.549 tamponi, secondo l'ultimo aggiornamento della Regione, che segnala altri sette decessi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 14, uno in più rispetto a ieri, mentre quelli in area medica sono 185, cinque in più. Sono 37.278 le persone in isolamento domiciliare, 1.782 in meno rispetto a ieri. 
- di Redazione Sky TG24

In Puglia 4.454 casi e dieci morti 

Sono 4.454 i nuovi casi di Covid rilevati Puglia su 20.694 test giornalieri registrati, con una incidenza del 21,5%. Le vittime sono sedici (ieri 14). Cresce il numero dei ricoverati: 497 in area non critica (ieri 488) e 18 in terapia intensiva (ieri 17). La provincia con più casi è quella di Bari (1.353), seguita da Lecce (902), Taranto (733), Foggia (596). Nel Brindisino sono stati rilevati 423 casi, nella Bat 305. Le persone attualmente positive sono 67.586
- di Redazione Sky TG24

Gismondo: "I tempi non tornano, giallo su origine virus rimane"

Gli ultimi studi descritti come la prova dell'origine naturale del coronavirus Sars-CoV-2, e del suo salto di specie animale-uomo nel mercato di Wuhan, non convincono la microbiologa Maria Rita Gismondo. "Sono veramente stupita di come non sia stata sollevata nessuna critica in merito, visto che si colloca l'origine del virus alla fine del 2019, quando invece gli stessi cinesi hanno riportato polmoniti atipiche poi risultate ascrivibili a Sars-CoV-2 a partire da giugno 2019". "I tempi non tornano e il giallo rimane, persino le informazioni dei satelliti hanno documentato i numerosi accessi agli ospedali cinesi già nel giugno 2019", ha aggiunto Gismondo. 
- di Redazione Sky TG24

Lopalco: "Origine naturale virus condivisa, archiviamo altre teorie"

Gli studi più recenti sull'origine di Sars-CoV-2, "non fanno altro che aggiungere ulteriore evidenza ad una teoria ampiamente accettata dalla comunità scientifica, ovvero l'origine naturale del virus e il salto di specie avvenuto in un mercato, come già successo in passato con virus simili. Archiviamo pure altre teorie". A dirlo l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento.
- di Costanza Ruggeri

Contagiosi in seconda settimana, dubbi scienza su tagli a isolamento

Per quanto tempo le persone positive a Covid sono contagiose? E' la domanda chiave, tornata alla ribalta negli ultimi giorni in Italia dove ci si interroga e si discute dell'opportunità di ridurre l'isolamento per i positivi. Gli studi scientifici al riguardo stanno crescendo e non sembrano in linea con le speranze dei molti che vorrebbero l'alleggerimento delle regole. Secondo le ultime evidenze, passate in rassegna online su 'Nature', una serie di studi "confermano che molte persone con Covid rimangono infettive anche nella seconda settimana dopo i primi sintomi". Una ricerca Usa, messa a disposizione in via preliminare sul server 'medRxiv', non ancora dunque sottoposta a revisione paritaria, si concentra su Omicron e suggerisce che un quarto delle persone che hanno contratto questa variante "potrebbero essere ancora contagiose dopo 8 giorni". 
 
- di Costanza Ruggeri

In Toscana 3.464 nuovi casi, età media 51 anni, 11 decessi

In Toscana sono 3.464 i nuovi casi Covid (714 confermati con tampone molecolare e 2.750 da test rapido antigenico), che portano il totale a 1.327.906 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. L'età media dei 3.464 nuovi positivi odierni è di 51 anni circa (11% ha meno di 20 anni, 18% tra 20 e 39 anni, 31% tra 40 e 59 anni, 30% tra 60 e 79 anni, 10% ha 80 anni o più). I nuovi casi sono lo 0,3% in più rispetto al totale del giorno precedente. Gli attualmente positivi sono oggi 95.266, -0,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 760 (3 in più rispetto a ieri), di cui 34 in terapia intensiva (1 in meno). Si registrano 11 decessi: 7 uomini e 4 donne con un'età media di 80,9 anni. 
 
- di Costanza Ruggeri

Il Covid colpisce la Micronesia, mille casi in primo focolaio

Il piccolo Stato della Micronesia, nel Pacifico, ha perso lo status di uno dei pochi Paesi esenti dal Covid, dopo la conferma del primo focolaio a seguito di alcuni casi segnalati la scorsa settimana. Lo riferiscono diversi media. A parte alcuni episodi isolati, gli Stati Federati di Micronesia erano riusciti ad evitare il coronavirus per due anni e mezzo grazie alla loro posizione a circa 1.000 miglia (1.600 chilometri) a nord di Papua Nuova Guinea. Questo fino a quando due studenti sono risultati positivi dopo essere arrivati sull'isola di Kosrae da Pohnpei. In una settimana, i casi sono aumentati fino a raggiungere più di 1.000, registrati ieri, causando allarme nella nazione insulare del Pacifico che conta una popolazione di oltre 100.000 abitanti,. Otto le persone ricoverate in ospedale, mentre un anziano è morto per le conseguenze legate al virus. Molti legislatori e alti funzionari hanno contratto la malattia, compreso il vicepresidente Yosiwo George, che è ricoverato in ospedale anche se le sue condizioni non destano preoccupazioni. L'autorità sanitaria ha scoraggiato gli assembramenti e ha consigliato l'uso di mascherine in ogni momento, ma ha detto che "tutti i servizi pubblici rimarranno aperti". 
- di Costanza Ruggeri

561 nuovi casi e incidenza in discesa in Alto Adige

L'Alto Adige registra 561 nuovi casi Covid (21 pcr e 540 test antigenici). La incidenza settimanale continua a calare e ora è di 759 (-56). Non ci sono stati decessi nelle ultime 24 ore. Gli altoatesini in quarantena sono 6.400, mentre ben 1.385 sono stati dichiarati guariti. Calano anche i ricoveri che ora sono 100 nei normali reparti, 10 nelle cliniche private e due in terapia intensiva.
- di Costanza Ruggeri

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