Covid, ultime news. Aumentano ricoveri ordinari (+278), calano intensive (-7), 146 morti
L'ultimo bollettino riporta 29.575 nuovi casi e tasso di positività al 16,2%. Il sottosegretario alla Salute Sileri ha annunciato che il governo renderà facoltativo l'uso delle mascherine al chiuso in diverse circostanze. In arrivo il nuovo vaccino ARCT-154 a base di Rna messaggero. In Cina pianificati test di massa nella capitale Pechino per contenere la recrudescenza dei casi. La vicepresidente degli Stati Uniti Harris è positiva al coronavirus: non ha sintomi e non è stata in contatto con Biden
Covid: in Abruzzo 1.291 nuovi casi e 10 decessi, 1.351 i guariti
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 53.460 (-73 rispetto a ieri).Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità precisando che nel totale sono ricompresi anche 5697 casi riguardanti pazienti di cui non si hanno notizie e sui quali sono in corso verifiche. Trecentoventicinque pazienti (+3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 12 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 53123 (-76 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Covid: Sardegna, +999 casi e nessun decesso: 30.531 in isolamento
In Sardegna sono 999 i nuovi casi confermati di positività al Covid, di cui 873 diagnosticati con test antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3.267 tamponi, secondo l'ultimo aggiornamento della Regione, che non segnala altri decessi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 13, uno in meno rispetto a ieri, mentre quelli in area medica sono 318, sette in più. Sono 30.531 le persone in isolamento domiciliare, 76 in meno rispetto a ieri.
Covid: Basilicata, 604 contagi e 6 decessi
In Basilicata sono 604 i nuovi casi di contagio da Sars Cov-2, su un totale di 2.361 tamponi (molecolari e antigenici), e si registrano 6 decessi per Covid-19. Sono i dati del bollettino regionale della task force coronavirus riferito alle ultime 24 ore. Le persone decedute risiedevano a Genzano di Lucania, Picerno, Pomarico, Potenza, Rionero in Vulture e Terranova del Pollino. Nella stessa giornata sono state registrate 352 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 89 (+6) di cui 2 in terapia intensiva: 62 (di cui 1 in TI) nell'ospedale di Potenza; 27 (di cui 1 in TI) in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 28.974.
Covid: in Piemonte 1.642 nuovi casi, + 24 ricoverati
Tasso di positività al Covid all'11,1% in Piemonte, secondo l'aggiornamento pubblicato oggi dalla Regione. Da 14.747 tamponi diagnostici sono stati accertati 1.642 nuovi casi, di cui 1.377 con test antigenico. I ricoverati nei reparti ordinari sono 841, rispetto a ieri 23 in più, in terapia intensiva 23, con un incremento di 1. Tre i decessi.
Covid: Marche, +13 ricoveri (199) e 6 decessi in un giorno
Impennata di ricoveri per Covid-19 nell'ultima giornata: +13 degenti che salgono quindi a quota 199; ce ne sono 6 in Terapia intensiva (+1), 45 in Semintensiva (invariato), 148 in reparti non intensivi (+12) e 27 persone dimesse. Con queste variazioni, fa sapere la Regione, la percentuale di occupazione Covid dei posti letto sale al 2,4% nelle Terapie intensive (252 posti complessivamente) e al 19,2% in Area Medica (193 su 1.003). I positivi registrati in un giorno sono 930 e l'incidenza ogni 100mila abitanti in lieve rialzo a 837,95. Sei i deceduti (con patologie pregresse) in 24ore; il totale regionale di vittime sale a 3.833.
Estate 2022, dopo il Covid si torna alla normalità: le regole da seguire in spiaggia
Il Ministero della Salute ha dato una serie di linee guida. Non saranno più obbligatori Green pass, mascherine e distanziamento: ok a ombrelloni vicini. Dalle norme per gli stabilimenti balneari alle attività fisiche: ecco norme e limitazioni, fermo restando il buon senso per una pandemia non ancora terminata del tutto
Gran Bretagna, solo 29% dei ricoverati si sente guarito dopo un anno
Affaticamento, dolore muscolare, insonnia e affanno. Sono alcuni dei sintomi che persistono dai cinque mesi a un anno dopo aver contratto il Covid-19. A dirlo e' uno studio dell'Universita' di Leicester, nel Regno Unito e pubblicato di recente su The Lancet Respiratory Medicine. Su un panel di 2320 persone nel Regno Unito dimesse dall'ospedale dopo essere state ricoverate con covid-19 tra marzo 2020 e aprile 2021, il 74% dei partecipanti accusava ancora sintomi cinque mesi dopo. Dopo un anno, i sintomi che diminuivano leggermente fino al 71%. Secondo lo studio, solo il 29% delle persone ricoverate in ospedale con covid-19 nel Regno Unito si sente completamente guarito un anno dopo. Inoltre, lo studio inglese evidenzia che se il covid-19 grave e' piu' comune tra i maschi, le partecipanti di sesso femminile hanno il 32% in meno di
probabilita' di sentirsi completamente guarite un anno dopo. Infine, l'obesita' e la ventilazione meccanica sono associate alla guarigione: nello studio i partecipanti che ne erano colpiti avevano rispettivamente il 50 e il 58% in meno di probabilita' di sentirsi completamente guariti. "Dato che piu' di 750.000 persone sono state ricoverate in ospedale nel Regno Unito con il covid-19 negli ultimi due anni, e' chiaro dalla nostra ricerca che l'eredita' di questa malattia sara' enorme", ha affermato Rachael Evans professore dell'Universita' di Leicester a capo della ricerca.
probabilita' di sentirsi completamente guarite un anno dopo. Infine, l'obesita' e la ventilazione meccanica sono associate alla guarigione: nello studio i partecipanti che ne erano colpiti avevano rispettivamente il 50 e il 58% in meno di probabilita' di sentirsi completamente guariti. "Dato che piu' di 750.000 persone sono state ricoverate in ospedale nel Regno Unito con il covid-19 negli ultimi due anni, e' chiaro dalla nostra ricerca che l'eredita' di questa malattia sara' enorme", ha affermato Rachael Evans professore dell'Universita' di Leicester a capo della ricerca.
Covid: in arrivo terzo vaccino a Rna, sarà autoamplificante
Si chiama ARCT-154, è un vaccino antiCovid a base di RNA messaggero che puo' essere conservato a temperatura ambiente ed è in grado di autoamplificarsi, riducendo i costi di produzione e distribuzione. Questo interessante risultato è stato raggiunto da Arcturus Therapeutics di San Diego, una societa' farmaceutica specializzata in tecnologie a Rna, che ha riportato in un comunicato stampa i dati relativi alla sperimentazione di fase III del farmaco. Condotto in Vietnam, il trial ha coinvolto piu' di 17 mila partecipanti. Stando a quanto riportato dagli autori, il vaccino e' stato efficace al 55 per cento contro la malattia sintomatica e al 95 per cento nella protezione da malattia grave e decesso. Questa opzione farmaceutica, spiegano gli studiosi, puo' essere conservata in modo piu' semplice, e il design autoamplificante richiede dosi inferiori e permette di ridurre i costi di produzione e somministrazione alla popolazione.
Sileri: verso proroga mascherine aerei e Rsa. Estate senza
L'utilizzo delle mascherine al chiuso, in scadenza il 30 aprile, potrebbe essere prorogato "in alcuni casi, come su mezzi di trasporto quali aerei e treni, ma anche negli ospedali, nelle Rsa e in alcuni uffici a particolare rischio di assembramento". Lo afferma all'ANSA il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. La proroga, precisa, "sarebbe di qualche settimana, in assenza di cambiamenti della situazione epidemiologica legata al Covid-19, ma ad ogni modo prevedo un' estate senza l'utilizzo delle mascherine". Una decisione in merito e' attesa entro la settimana.
In Puglia 3.036 nuovi casi e 4 decessi
Oggi in Puglia sono stati registrati 18.606 test per l'infezione da Covid-19 e 3.036 nuovi casi: 1.100 in provincia di Bari, 216 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 322 in quella di Brindisi, 412 in provincia di Foggia, 573 in provincia di Lecce, 372 in provincia di Taranto nonche' 34 residenti fuori regione e 7 di provincia in via di definizione. Inoltre sono stati registrati 4 decessi. Attualmente sono 105.756 le persone positive, 580 sono ricoverate in area non critica e 29 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 1.045.805 a fronte di 10.442.573 test eseguiti, 931.820 sono le persone guarite e 8.229 quelle decedute
Cina avvia trial clinici vaccino anti-Omicron
Un vaccino cinese a virus inattivato contro la variante Omicron e' stato approvato per i trial clinici dalla National Medical Products Administration oggi. Il vaccino, sviluppato dal China National Biotec Group affiliato a Sinopharm, e' in fase di ricerca da dicembre 2021, ha spiegato la societa'. I test preliminari, come la valutazione della sicurezza sugli animali e la ricerca sull'immunogenicita', hanno mostrato che il vaccino puo' produrre un alto tasso di anticorpi neutralizzante contro diverse varianti, tra cui Omicron. Nei trial clinici, verra' adottato un metodo di studio randomizzato tra persone dai 18 anni in su, coperti da due o tre dosi per valutare la sicurezza e l'immunogenicita' del vaccino.
In Toscana 1.203 nuovi casi, età media 44 anni, 16 decessi
In Toscana sono 1.203 i nuovi casi Covid (342 confermati con tampone molecolare e 861 da test rapido antigenico), che portano il totale a 1.081.575 dall'inizio della pandemia da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,5% e raggiungono quota 1.021.578 (94,5% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.513 tamponi molecolari e 6.604 tamponi antigenici rapidi, di questi il 14,8% è risultato positivo. Sono invece 1.608 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 74,8% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 50.185, -7,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 698 (11 in più rispetto a ieri), di cui 23 in terapia intensiva (3 in più). Oggi si registrano 16 nuovi decessi: 9 uomini e 7 donne con un'età media di 81,4 anni. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. L'età media dei 1.203 nuovi positivi odierni è di 44 anni circa (17% ha meno di 20 anni, 19% tra 20 e 39 anni, 33% tra 40 e 59 anni, 22% tra 60 e 79 anni, 9% ha 80 anni o più).-
Pechino: 3,7 milioni di test, 'situazione complicata'
Altri 22 casi di Covid-19 sono emersi in tutta Pechino, dove oltre 3,7 milioni di persone sono state sottoposte a test nel solo distretto di Chaoyang: e' l'ultimo bilancio delle autorita' locali che ha fatto emergere che "la situazione rimane complicata, in una fase critica del contenimento", ha detto Yang Beibei, numero due di Chaoyang. "Prevediamo un'azione immediata per rispondere al rilevamento del virus e procederemo con i tamponi per frenarne la diffusione", ha aggiunto Yang nel corso del briefing serale trasmesso in streaming. In totale, le persone sottoposte al tampone nel distretto centrale di Pechino sono state 3.776.033, con nove casi di persone risultate positive al test. Nel complesso, in tutta la citta' sono stati accertati nelle ultime 24 ore altri 22 contagi, tra cui un portatore asintomatico, ha precisato la vice direttrice del Centro municipale per la prevenzione e il controllo delle palattie, Pang Xinghuo, portando il totale di infezioni rilevate dal 22 aprile scorso a quota 92. Altre due aree nella capitale, infine, sono state considerate a medio rischio di contagio, facendo salire il totale a quota sette
Fedriga: su mascherine attendiamo posizione Governo
Sull'uso delle mascherine al chiuso "vediamo cosa dice il Governo. Dobbiamo ancora confrontarci come Conferenza delle Regioni, lo faremo rispetto alle posizioni del Governo". Da parte delle Regioni non c'e' "nessuna posizione ideologica: vediamo concretamente le proposte rispetto anche ai dati che fornira' il Ministero della Salute. Non abbiamo preclusioni di nessun tipo". Lo ha detto il presidente del Fvg e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a margine di un incontro a Trieste.
Stop mascherine al chiuso, Sileri: “Indicazioni in settimana”
Il sottosegretario alla Salute ha dichiarato che “sicuramente” il governo renderà facoltativo l’utilizzo del dispositivo di protezione individuale in molte circostanze
Covid, a Pechino testati in 3,7 mln
Sono 22 i nuovi casi di contagio da Covid-19 in tutta Pechino, dove oltre 3,7 milioni di persone sono state testate per il rilevamento del contagio da Covid-19 nel solo distretto di Chaoyang. E' l'ultimo bilancio delle autorita' locali, diffuso oggi.
Covid, sintomi a un anno di distanza per 6 guariti su 10
L'infezione da SarsCoV2 passa, ma i sintomi spesso restano e possono durare un anno o anche piu' per 6 guariti su 10. La nuova evidenza sugli strascichi lasciati dal Covid-19 arriva da uno studio del Luxembourg Institute of Health presentato all'European Congress of Clinical Microbiology e Infectious Diseases (ECCMID), in corso a Lisbona. I ricercatori hanno preso in esame quasi 300 persone a distanza di 1 anno dalla diagnosi di Covid-19. Il campione aveva un'eta' media di 40,2 anni ed e' stato diviso in tre gruppi in base alla gravita' della loro infezione iniziale: asintomatica, lieve e moderata/grave. E' quindi stato chiesto loro di compilare un questionario sull'eventuale riscontro di 64 sintomi. Dai risultati e' emerso che il 59,5% dei partecipanti aveva almeno un sintomo di Long Covid un anno dopo l'infezione iniziale: affaticamento, mancanza di respiro e irritabilita' i disturbi piu' comuni. In particolare, un terzo (34,3%) soffriva di affaticamento a un anno dalla diagnosi, il 12,9% ha affermato che i sintomi respiratori stavano influenzando la qualita' della vita e piu' della meta' (54,2%) aveva problemi di sonno in corso.
Covid, in Alto Adige 203 nuovi casi e un morto, aumento ricoveri
In Alto Adige sono 203 i nuovi casi di Covid-19 su 1.485 tamponi processati nella giornata di ieri. Una persona e' deceduta nelle ultime 72 ore per un totale di 1.461 vittime da inizio pandemia. I pazienti ricoverati in ospedale sono 48 nei normali reparti (10 in piu' rispetto a sabato scorso) e 3 in terapia intensiva. Su 317.426 persone sottoposte a tampone molecolare, 209.182 sono risultate positive. I guariti totali sono 203.831.
Agenas: occupazione reparti risale al 16% in 24 ore
Dopo esser scesa nei giorni scorsi al 15%, risale di un punto percentuale, tornando al 16%, l'occupazione dei reparti di 'area non critica' da parte di pazienti Covid in Italia (un anno fa era al 32%). A livello regionale sono poche le oscillazioni e 5 le regioni che superano la soglia del 20%: Umbria (34%), Calabria (27%), Abruzzo (23%), Sicilia (22%), Basilicata (21%). E' stabile, invece, al 4%, in Italia, l'occupazione delle terapie intensive (un anno era, anche questa, al 32%) e nessuna supera la soglia del 10%. Questi i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 25 aprile 2022, pubblicati oggi. Nel dettaglio, rispetto al giorno precedente, l'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area 'non critica' da parte di pazienti con Covid-19 cala in Basilicata (21%) e Valle d'Aosta (11%). Mentre cresce in 4 regioni: Liguria (20%), Marche (18%), Pa Trento (15%), Umbria (34%). E' stabile nelle restanti 15 regioni e province autonome: Abruzzo (al 23%), Calabria (27%), Campania (18%), Emilia Romagna (16%), Friuli Venezia Giulia (12%), Lazio (18%), Lombardia (11%), Molise (20%), Pa di Bolzano (7%), Piemonte (12%), Puglia (20%), Sardegna (19%), Sicilia (22%), Toscana (13%) e Veneto (10%). Sempre a livello giornaliero, l'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 cala in 5 regioni: Abruzzo (al 7%), Calabria (9%), Friuli Venezia Giulia (3%), Puglia (6%), Sardegna (7%). Mentre cresce in Liguria (8%) e Piemonte (4%). In Molise variazione non disponibile. E' stabile nelle restanti 13 regioni e province autonome: Basilicata (al 4%), Campania (6%), Emilia Romagna (4%), Lazio (7%), Lombardia (2%), Marche (2%), Pa Bolzano (2%), Pa Trento (3%), Sicilia (6%), Toscana (4%), Umbria (9%), Valle d'Aosta (3%) e Veneto (2%).
Andreoni: 'tenere anche a maggio mascherina al chiuso, non è dramma'
"Le misure di contenimento anti-Covid vanno tolte senza una strumentale propaganda ma in funzione dell'andamento epidemiologico. Tenere la mascherina al chiuso anche a maggio non è un dramma, visto che praticamente è l'unica misura rimasta e, visti i dati dei contagi, c'è un rischio che togliendo l'obbligo si apra al liberi tutti. Un grosso rischio che ora non ci possiamo permettere". Lo evidenzia all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), intervenendo sulla questione dell'eliminazione dell'obbligo delle mascherine al chiuso. Una misura sulla quale il Governo dovrebbe decidere questa settimana, prima della fine dell'obbligo il 30 aprile. "Se poi c'è qualcuno che pensa che in tre giorni, da qui a fine aprile, la curva dei positivi si azzeri, bene così - rimarca Andreoni - Ma è bene dire la verità agli italiani e aspettare ancora a togliere la mascherina al chiuso, diciamo che un dato rassicurante potrebbe essere quello di aspettare che i contagi arrivino a 5 mila al giorno