Sono 641.896 i tamponi processati. Calano le terapie intensive (-8), salgono i ricoveri ordinari (+241). Paesi europei, inclusa l'Italia, hanno revocato troppo "brutalmente" le loro misure anti-Covid e si trovano adesso di fronte ad un forte aumento dei casi: lo ha detto oggi il direttore regionale per l'Europa dell'Oms. Costa a Sky TG24: "Nessuna pressione sugli ospedali, ma serve ancora prudenza"
Stop alla quarantena da contatto con positivo anche per non vaccinati
A partire dal primo di aprile decadono le quarantene da contatto anche per i non vaccinati. Dovrà restare in autoisolamento solo chi ha contratto il virus, mentre chiunque abbia avuto un contatto dovrà applicare il regime dell'auto-sorveglianza, indossando la mascherina Ffp2. LE COSE DA SAPERE
Mascherine anti-Covid al chiuso: chi è a favore, chi contro e le scelte degli altri Paesi
Dal primo maggio non sarà più obbligatorio indossare i dispositivi di protezione anche al chiuso. Una decisione sulla quale gli esperti si dividono. Il professor Abrignani ha dichiarato che "continuerà a portarla", mentre secondo il consulente del ministero della Salute Ricciardi andrebbero tenute "almeno fino a giugno". Ecco intanto come si muove in proposito il resto del mondo. IL FOCUS
Cina, lockdown a Shenyang citta' da 9 milioni abitanti
Le autorita' cinesi hanno decretato il lockdown per una citta' da 9 milioni di abitanti, mentre il Paese affronta una nuova ondata della pandemia, che sta mettendo a dura prova la sua strategia 'zero Covid'. La citta' industriale di Shenyang, nel Nord-Est - dove si trovano molte fabbriche, tra cui quella della casa automobilistica tedesca Bmw - e' stata costretta a confinare in casa i suoi abitanti. La citta' e' il capoluogo della provincia di Liaoning, al confine con quella di Jilin, epicentro di questa ultima ondata epidemica, dovuta alla variante Omicron.
Covid, Green Pass al lavoro: dove e quando serve
Con la fine dello stato d’emergenza, dal 1° aprile potranno riprendere servizio anche coloro che erano stati sospesi perché non vaccinati. Non sarà più necessaria esclusivamente la certificazione verde rafforzata
Covid, con Omicron 2 aumenta il rischio di reinfezione? Cosa dicono gli studi
La sotto variante BA.2 si sta diffondendo velocemente in tutto in mondo, dove circola al 60%. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, in Italia è al 44,1%. La sub variante sembra sia più trasmissibile ma non più severa di Omicron originale. Ma l’Iss sottolinea che dal 6 dicembre c’è stato un aumento del rischio di reinfezione: la ragione sarebbe proprio l’apparire di nuove varianti. L'APPROFONDIMENTO
Covid, Crisanti: "Omicron 2 contagiosissima e seria in fragili e non vaccinati"
Lo ha dichiarato Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'Università di Padova. "Non si può fare nulla contro un virus con questi livelli di trasmissione, non funziona nessuna misura parziale. Quindi proseguiamo con le riaperture, ma proteggendo i vulnerabili", ha aggiunto. L'ARTICOLO COMPLETO
Mascherine anti-Covid al chiuso: chi è a favore, chi contro e le scelte degli altri Paesi
Dal primo maggio non sarà più obbligatorio indossare i dispositivi di protezione anche al chiuso. Una decisione sulla quale gli esperti si dividono. Il professor Abrignani ha dichiarato che "continuerà a portarla", mentre secondo il consulente del ministero della Salute Ricciardi andrebbero tenute "almeno fino a giugno". Ecco intanto come si muove in proposito il resto del mondo. IL FOCUS
Covid, l’andamento di terapie intensive e ricoveri: i dati
Sale il numero dei pazienti nei reparti ordinari (8.728, +298), diminuiscono le persone in rianimazione (463, -4), con 31 ingressi in intensiva in 24 ore. La situazione dell’occupazione degli ospedali resta sotto controllo. La percentuale di positivi sui tamponi fatti è al 14,9%, con il bollettino del 21 marzo che segnala 32.573 nuovi casi rilevati su 218.216 test giornalieri. IL BOLLETTINO COVID DEL 21 MARZO
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Marche, 3513 positivi e 3 vittime nelle ultime 24 ore
Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 3.513 casi di Covid-19 (517 i
sintomatici), con 7.968 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positivita' al 44,1% (ieri era al 46,2% con 1.055 casi); l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti continua a crescere, passando da 1162,71 a 1178,82. Sono complessivamente 220 (+2) i pazienti assistiti negli ospedali delle Marche e 33 (+2) nei pronto soccorso in attesa di essere trasferiti nei reparti. Nelle terapie intensive ci sono 6 pazienti (+1) e il tasso di occupazione dei posti letto e' al 2,3%; sono 63 (-5) i pazienti nelle aree di semi intensiva e 151 (+6) i ricoverati nei reparti non intensivi, con l'occupazione dei posti letto in area medica al 20,9%. Nelle ultime 24 ore sono state registrate 3 vittime correlate al Covid-19, tutte affette anche da altre patologie; il bilancio dall'inizio della crisi pandemica e' di 3.677 morti. Lo si apprende dal bollettino
quotidiano del Servizio sanitario regionale.
sintomatici), con 7.968 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positivita' al 44,1% (ieri era al 46,2% con 1.055 casi); l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti continua a crescere, passando da 1162,71 a 1178,82. Sono complessivamente 220 (+2) i pazienti assistiti negli ospedali delle Marche e 33 (+2) nei pronto soccorso in attesa di essere trasferiti nei reparti. Nelle terapie intensive ci sono 6 pazienti (+1) e il tasso di occupazione dei posti letto e' al 2,3%; sono 63 (-5) i pazienti nelle aree di semi intensiva e 151 (+6) i ricoverati nei reparti non intensivi, con l'occupazione dei posti letto in area medica al 20,9%. Nelle ultime 24 ore sono state registrate 3 vittime correlate al Covid-19, tutte affette anche da altre patologie; il bilancio dall'inizio della crisi pandemica e' di 3.677 morti. Lo si apprende dal bollettino
quotidiano del Servizio sanitario regionale.
D'Amato (Lazio): 11.172 nuovi casi e 14 decessi
Sono 108.949 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 1.081 ricoverati, 72 in terapia intensiva e 107.796 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.091.029 e i morti 10.671 su un totale di 1.210.649 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio
Aumentano positivi in Abruzzo, 2.904 in 24 ore
Nuovo balzo dei contagi da Covid-19 in Abruzzo: 2.904 i casi accertati nelle ultime 24 ore. Si tratta del dato piu' alto dallo scorso 8 febbraio. Del totale, 2.277 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il tasso di positivita', calcolato sulla somma tra tamponi molecolari (4.601) e tamponi antigenici (15.282), e' pari al 14,61%. In lieve aumento i ricoveri, che passano dai 286 di ieri ai 290 di oggi. Cinque i decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 3.049. I nuovi positivi hanno eta' compresa tra 3 mesi e 103 anni. In ospedale ci sono 290 pazienti: 277 sono in area medica (+4) e 13 sono in terapia intensiva (invariato), mentre altre 40.948 persone sono in isolamento domiciliare (+2.125). I guariti sono 250.946 (+769). Dei cinque decessi, due risalgono ai giorni scorsi, ma sono stati comunicati solo oggi dalle Asl. Tre riguardano pazienti di eta' fra 73 e 93 anni: uno in provincia di Chieti, uno in provincia dell'Aquila e uno residente fuori regione. Il totale dei casi accertati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza ad oggi sale a 295.233: 63.976 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+643), 81.580 in provincia di Chieti (+748), 68.571 in provincia di Pescara (+556), 73.579 in provincia di Teramo (+810) e 6.460 fuori regione (+31), mentre per 1.067 (+115) sono in corso verifiche sulla provenienza
Valle D’Aosta, un decesso e 89 nuovi casi positivi
Un decesso e 89 nuovi casi positivi al Covid in Valle D’Aosta. Da inizio emergenza a oggi sono 32.063 le persone contagiate dal virus nella regione. I positivi attuali sono 1.130, di cui 1112 in isolamento domiciliare e 18 ricoverati in ospedale. I guariti totali sono 30.410, in aumento di 124 unità rispetto a ieri. I casi complessivamente testati sono 130.056 mentre i tamponi finora effettuati sono 482.612. Con il decesso segnalato a oggi salgono a 523 le persone decedute con diagnosi di Covid da inizio epidemia a oggi in Valle D’Aosta.