In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Covid, news. Ospedalizzazioni ancora in calo: intensive (-46) e ricoveri (-475)

Bollettino: 59.749 nuovi casi e 278 morti. Tasso di positività al 10,8%. Abrignani: "Lo stato emergenza non sarà prorogato e Cts verrà sciolto". Il prossimo 25 febbraio fissata una riunione straordinaria dell'Aifa per esaminare la possibilità di autorizzare la quarta dose del vaccino anti Covid ai soggetti fragili. La Camera conferma la fiducia al governo sul decreto per la proroga dello stato di emergenza e sul Green Pass 

Condividi:

Francia, a metà marzo possibile revoca obbligo mascherine al chiuso

A metà marzo in Francia potrebbe essere revocato l'obbligo di usare le mascherine al chiuso, anche a bordo dei mezzi pubblici. Ad annunciarlo è stato il ministro della Salute, Olivier Véran. "Se si continua con questa dinamica, potremo uscire totalmente da questa ondata entro qualche settimana", ha dichiarato. "Probabilmente a metà marzo, se ci sono le condizioni, potremo alleggerire nuovamente le restrizioni sanitarie". A metà marzo "si potrebbe cominciare a porsi seriamente la questione dell'obbligo di indossare le mascherine all'interno, adulti e bambini. E si potrebbe cominciare ad alleggerire il Green Pass conservandolo nei luoghi molto a rischio, come ad esempio le discoteche". 
- di Costanza Ruggeri

In Abruzzo oggi 1.563 nuovi casi e 6 morti

Sono 1563 (di età compresa tra 2 mesi e 99 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 248048. Dei positivi odierni, 1022 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi (si tratta di un 58enne della provincia di Chieti, di una 95 enne della provincia di Pescara, mentre 4 casi sono risalenti ai giorni scorsi e sono stati comunicati solo oggi dalle Asl) e sale a 2894. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità. 
 
- di Costanza Ruggeri

Nel Lazio 221.801 casi positivi, 166 in terapia intensiva

Sono 221.801 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 1.844 ricoverati, 166 in terapia intensiva e 219.791 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 783.160 e i morti 10.222 su un totale di 1.015.183 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
 
- di Costanza Ruggeri

Primo impegno di persona della regina dopo contagio Carlo

Primo impegno pubblico di persona per la regina Elisabetta II, 96 anni ad aprile, dopo le preoccupazioni innescate dal contagio da Covid patito dall'erede al trono Carlo (per la seconda volta dall'inizio della pandemia) e poi dalla di lui consorte Camilla. La sovrana - che quest'anno celebra il Giubileo di Platino dei suoi sette decenni di regno e che aveva incontrato faccia a faccia Carlo appena due giorni prima del recente test positivo - ha ricevuto oggi nel castello di Windsor il generale Eldon Millar, neo segretario generale della Difesa del Regno, assieme al predecessore uscente, ammiraglio James Macleod, come hanno mostrato immagini diffuse dai media. Si tratta della prima apparizione della regina - che ha trascorso in semi-isolamento a Windsor gran parte del tempo della pandemia e vi si e'  di fatto rinchiusa nei mesi scorsi per un protratto periodo di riposo ordinato dai medici fin da ottobre - dopo la svolta giudiziaria di ieri nello scandalo più grave che investe la dinastia da anni. Quello delle accuse su presunti abusi sessuali rivolte di fronte alla giustizia Usa al suo terzogenito Andrea, 62 anni fra tre giorni, da Virginia Giuffre, vittima del defunto miliardario-pedofilo Jeffrey Epstein: accuse archiviate alla fine solo in seguito a un riservatissimo accordo extragiudiziale milionario. 
- di Costanza Ruggeri

Austria, addio Ffp2 e Green pass nei negozi

Il governo austriaco, in accordo con i laender e il comitato scientifico, ha annunciato una serie di allentamenti delle misure anti-Covid dal 5 marzo: per i negozi non serviranno né Ffp2 né Green pass. Con la fine del coprifuoco riprenderà anche la movida. Il Green pass resterà invece obbligatorio per "contesti vulnerabili", come ospedali e case di riposo. L'obbligo di mascherina e' confermato nei supermercati, nelle farmacie, per i mezzi pubblici, ospedali e Rsa. Nessuna decisione, invece, per il momento per quanto riguarda i tamponi che attualmente sono ancora gratuiti e per l'obbligo vaccinale. Anche se formalmente già in atto, l'applicazione con sanzioni è prevista solo dal 15 marzo. Ultimamente sono stati sollevati sempre più dubbi, anche da parte di alcuni governatori, che hanno anche proposto un 'congelamento' dell'obbligo, visto l'attuale andamento della pandemia. 
- di Costanza Ruggeri

Svizzera, governo revoca gran parte restrizioni

Il governo svizzero ha annunciato oggi la revoca della maggior parte delle misure di protezione e le restrizioni per combattere la pandemia di Covid 19. Da domani - ha annunciato oggi l'esecutivo elvetico - non saranno più necessarie le mascherina e il certificato Covid per accedere a negozi, ristoranti, istituzioni culturali ed altre strutture aperte al pubblico e manifestazioni. La situazione epidemiologica nel Paese e' infatti in continuo miglioramento ed e' possibile fare un passo "verso la normalità' ", ha affermato oggi a Berna i presidente della Confedrazione Ignazio Cassis. Il governo ha inoltre cancellato la raccomandazione del telelavoro. Solo due misure rimarranno in vigore fino al massimo a fine marzo: l'isolamento dei positivi per cinque giorni e l'obbligo di mascherina sui trasporti pubblici e nelle strutture. 
- di Costanza Ruggeri

Green pass, Polizia: "Falso sms ministero Salute, non cliccate su link"

"Attenzione, in atto un nuovo tentativo di #phishing #COVID19. Un falso #sms apparentemente inviato dal @MinisteroSalute vi avverte che il vostro #Greenpass è stato clonato. Non cliccate sul link. I dati personali che inserite vengono rubati". E' l'allerta lanciato, via social, dalla Polizia di Stato.

- di Costanza Ruggeri

Uil Lazio, Roma seconda in Italia per morti da contagio sul lavoro

Sono stati 63 i decessi causati da contagio Covid sul lavoro a Roma e provincia. Un numero che pone il territorio della Capitale in seconda posizione in questa luttuosa classifica, dopo Napoli (65 morti) e prima di Milano, che ha registrate 53. Allargando per un attimo lo sguardo ai confini regionali, il Lazio con 87 morti occupa la terza posizione, dopo Lombardia (199) e Campania (108). E’ quanto emerge dal focus che la Uil del Lazio ha realizzato elaborando i dati delle denunce di infortunio covid presentate all’Inail da inizio pandemia al 31 dicembre 2021. 
 
- di Costanza Ruggeri

Abrignani (Cts): "Non vivremo più emergenze del passato"

Il Covid? "Non credo dovremmo più vivere la situazione emergenziale che abbiamo vissuto in passato, almeno se rimane la variante Omicron. E non penso che possa arrivare a breve una variante più diffusiva di Omicron, è difficile ed è improbabile immaginarsela". Lo afferma l'immunologo e membro del Comitato tecnico scientifico (Cts), Sergio Abrignani.
- di Costanza Ruggeri

Green pass, Fedriga: “Stop da aprile se la curva continua a calare”

Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia-Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, nel corso di un’intervista concessa al quotidiano “La Repubblica”. “Riaprire tutto, senza restrizioni, alla fine dello stato di emergenza” è la “via maestra”. Questo, ha aggiunto Fedriga, perché occorre “approfittare ora della tregua che il Covid ci concede”. LEGGI QUI
- di Costanza Ruggeri

Quasi 8 italiani su 10 hanno peggiorato il loro sonno

Il lockdown ha peggiorato il sonno degli italiani: il 76% dice che le limitazioni hanno modificato le abitudini di riposo e si va a dormire più tardi, in media alle 23.24, ossia 33 minuti dopo rispetto alla media dell'orario desiderato (le 22.51). Lo dicono due studi condotti da Dorelan Research per individuare le modifiche del sonno durante la pandemia. Dalle indagini emerge inoltre che al mattino ci si sveglia prima, in media alle 7.06 invece che alle 7.40, ossia con un anticipo di 34 minuti rispetto a quanto auspicato. In totale, si dorme per 6 ore e 24 minuti anziché per 7 ore e 54 come invece si vorrebbe.
 
- di Costanza Ruggeri

In Puglia 4.498 nuovi casi e 10 morti, 13% positività

Oggi in Puglia si registrano altri 4.498 nuovi casi di contagio su 34.814 test (13% positività) e 10 decessi. I nuovi casi sono così distribuiti: in provincia di Bari 1.264, nella provincia Bat 331, in quella di Brindisi 405, nel Foggiano 726, nel Leccese 1.155 e in provincia di Taranto 566. Sono residenti fuori regione altre 31 persone contagiate e per altri 20 casi la provincia di appartenenza è in via di definizione. Delle 92.071 persone attualmente positive 727 sono ricoverate in area non critica (ieri 737) e 64 in terapia intensiva (ieri 67).

- di Costanza Ruggeri

Covid, Francia: a metà marzo possibile revoca obbligo mascherine al chiuso

A metà marzo in Francia potrebbe essere revocato l'obbligo di usare le mascherine al chiuso, anche a bordo dei mezzi pubblici. Ad annunciarlo è stato il ministro della Salute, Olivier Véran. "Se si continua con questa dinamica, potremo uscire totalmente da questa ondata entro qualche settimana", ha dichiarato. "Probabilmente a metà marzo, se ci sono le condizioni, potremo alleggerire nuovamente le restrizioni sanitarie". A metà marzo "si potrebbe cominciare a porsi seriamente la questione dell'obbligo di indossare le mascherine all'interno, adulti e bambini. E si potrebbe cominciare ad alleggerire il Green Pass conservandolo nei luoghi molto a rischio, come ad esempio le discoteche".
 
- di stefano.santini

Covid, Conte a M5s: allentare misure senza distruggere tutto

"La prospettiva è quella, rispetto ai numeri che ci portano a ritenere che le situazione stia tornando progressivamente sotto controllo, di una rivisitazione di alcune regole, graduale, cum grano salis, senza distruggere quanto fatto, di allentamento progressivo delle misure di protezione". Lo ha detto Giuseppe Conte all'assemblea del M5s su green pass e misure sanitarie. "Non invidio a Paolo Sileri il ruolo istituzionale che ha e che lo porta a subire qualche malumore. E' una cosa che riguarda anche i portavoce del M5s che rispondono alle sollecitazioni dei territori", ha aggiunto il leader M5s. "Qualcuno mi ha sollecitato citando i diritti costituzionali. Noi l'abbiamo fatto dall'inizio" perché "devi mettere in discussione anche i diritti costituzionali quando devi fermare il virus", ha aggiunto. "Si tratta sempre di creare un bilanciamento fra interessi, valori e diritti. In Italia abbiamo il diritto alla circolazione, all'istruzione, al lavoro. Non c'é un diritto che prevale sugli altri, ma bisogna operare un bilanciamento degli interessi in gioco. Non troveremo mai nessuno che può dare priorità a un diritto rispetto agli altri. Per quanto riguarda la sanità abbiamo un altro problema da portare avanti e su cui concentrare la nostra forza politica: 20 milioni di esami diagnostici accantonati, un milione d'interventi accantonati, dobbiamo investire risorse per recuperare questi interventi. Le altre malattie sono state un po' trascurate e dobbiamo permettere al sistema sanitario di operare correttamente", ha sottolineato Conte. 
- di stefano.santini

Covid, Federanziani: Riaprire Rsa vitale, ma tolleranza zero su irregolarità

 "Riaprire alle visite dei familiari nelle Rsa è importante, direi vitale. La cura, infatti, non si può concepire come un fatto meramente tecnico, basata su procedure e farmaci. E' fatta anche di relazioni, dell'affettività della famiglia che è decisiva, in particolare, nei soggetti fragili e di tutte quelle persone che soffrono di demenze. Per loro la privazione del contatto con i cari ha un peso enorme. Accanto a questo serve, però, avere 'tolleranza zero' sulle irregolarità in queste strutture". Così all'Adnkronos Salute Eleonora Selvi portavoce di Federanziani, in merito alle prime riaperture delle Rsa in alcune Regioni. "E' una scelta di umanità a cui guardiamo con grande favore. A fianco a questo, però - ammonisce - è sempre più importante sostenere un controllo stringente delle strutture. Abbiamo visto nelle scorse settimane, dai controlli dei Nas, emergere elementi critici, inaccettabili a cui alle irregolarità di sempre, sul sovraffollamento, sul rispetto delle norme igienico-sanitarie si aggiungono anche il mancato rispetto delle basilari norme anti Covid. Addirittura sono stati segnalati operatori sanitari non vaccinati. L'appello, quindi, è a continuare i controlli sempre più serrati e una tolleranza zero nei confronti di tutte le situazioni irregolari", conclude Selvi. 
- di stefano.santini

Covid, Zaia: Green pass sparirà, ma non adesso

Il Green pass non è un problema per l'89,2% di cittadini vaccinati. Penso che sparirà, ma pensare di abolirlo nel giro di qualche giorno, non lo credo". Lo ha detto il  presidente del Veneto Luca Zaia. "La certificazione - ha aggiunto - ha una validità, e non penso che la partita si risolverà nel giro di qualche settimana. Vero è che quando non servirà sarà eliminato, ma in questa fase essere vaccinati non è ininfluente".
- di stefano.santini

Covid, in Toscana 3.328 nuovi casi, età media 38 anni, 30 decessi

In Toscana sono 3.328 i nuovi casi Covid (1.243 confermati con tampone molecolare e 2.085 da test rapido antigenico), che portano il totale a 824.269 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dell'1,1% e raggiungono quota 754.175 (91,5% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 9.668 tamponi molecolari e 22.409 tamponi antigenici rapidi, di questi il 10,4% è risultato positivo. Sono invece 5.925 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 56,2% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 61.375, -6,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.117 (33 in meno rispetto a ieri), di cui 69 in terapia intensiva (3 in meno). Oggi si registrano 30 nuovi decessi: 18 uomini e 12 donne con un'età media di 80,6 anni (11 a Firenze, 2 a Pistoia, 1 a Lucca, 3 a Pisa, 4 a Livorno, 1 a Arezzo, 7 a Grosseto, 1 fuori Toscana). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. L'età media dei 3.328 nuovi positivi odierni è di 38 anni circa (29% ha meno di 20 anni, 21% tra 20 e 39 anni, 30% tra 40 e 59 anni, 12% tra 60 e 79 anni, 6% ha 80 anni o più).
- di stefano.santini

Fiaso: primo netto calo dei ricoveri da tre mesi

"Oggi registriamo il primo netto calo dei ricoveri da tre mesi a questa parte". Lo afferma il presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), Giovanni Migliore, sulla base dei dati della rilevazione Fiaso negli ospedali sentinella del 15 febbraio. "Al Nord, dove l'epidemia ha impattato maggiormente e dove la crescita era stata più repentina, la riduzione delle ospedalizzazioni è più decisa. Il dato di oggi è senz'altro il risultato delle misure di adottate: penso che l'introduzione del green pass e dell'obbligo vaccinale per gli over 50, anche sul luogo di lavoro - rileva - abbia funzionato".
- di stefano.santini

Green Pass, Conte a M5s: ordine del giorno è troppo radicale

Giuseppe Conte frena sull'idea avanzata da alcuni parlamentari pentastellati di presentare un ordine del giorno sulla fine dell'emergenza sanitaria e il green pass
rafforzato. Stando a quanto riferisce chi partecipa all'assemblea da remoto convocata dal leader del M5s, Conte avrebbe sottolineato la necessità di evitare posizioni troppo radicali su questi temi. La pandemia, è il ragionamento dell'ex premier, non è alle nostre spalle e le misure di protezione fin qui adottate non possono essere smantellate. A lanciare l'idea dell'ordine del giorno, viene spiegato, sarebbero stati una decina di parlamentari M5s a cui Conte avrebbe risposto facendo notare che il contenuto dell'odg andrebbe in direzione contraria alla linea fin qui adottata dal Movimento. "E' una posizione singolare rispetto a quella politica che stiamo perseguendo, non corrisponde alla linea sin qui seguita. E' così radicale nella formulazione che chi lo firma si assume una responsabilità di fronte al Paese", avrebbe aggiunto Conte
- di stefano.santini

Fiaso, 72% ricoverati 'per Covid' senza copertura vaccinale

Il 72% dei pazienti ricoverati 'per Covid' non ha copertura vaccinale adeguata. Emerge dalla rilevazione Fiaso negli ospedali sentinella del 15 febbraio. Fiaso ha analizzato la condizione vaccinale dei ricoverati con polmoniti da Covid nei reparti ordinari e nelle intensive: circa il 72% dei pazienti non ha affatto una copertura vaccinale o non ce l'ha completa perché vaccinati da oltre 4 mesi e non ha fatto la dose booster. A sviluppare sindromi respiratorie e polmonari da Covid e ad avere necessità di ricovero, dunque, sono per oltre due terzi pazienti che non godono di copertura vaccinale adeguata.
- di Costanza Ruggeri