Nelle ultime 24 ore i nuovi casi registrati ammontano a 77.696. Calano i tamponi processati (519.293), il tasso di positività è al 15%. Il commissario Figliuolo: "Raggiunto il plateau dell'ondata di Omicron". Oms: "Nuova variante potrebbe segnare la fine della pandemia in Europa". Si punta a estendere la durata della certificazione verde
Vaccini, Bertolaso: "Nostra priorità sono i bambini"
"In questo centro vaccinale pediatrico abbiamo già vaccinato più di un terzo dei bambini di questa regione. I bambini per noi oggi sono l'assoluta priorità, vogliamo vaccinare tutti i bambini di questa regione con la prima, la seconda, la terza dose e lo stiamo facendo". Lo ha detto Guido Bertolaso, responsabile della campagna vaccinale per la Regione Lombardia, a margine della visita del generale Francesco Paolo Figliuolo al centro vaccinale de Portello a Milano. "Aumenteremo il nostro sforzo, il prossimo weekend sarà il primo di vaccinazioni aperte a tutti i bambini in tutti i centri vaccinali della Lombardia senza bisogno di prenotarsi - ha spiegato -. Vogliamo che le famiglie e i bambini vengano durante il weekend quando sono liberi dagli impegni di scuola o di lavoro".
Gimbe: "Calo vaccini tra giovani perché molti in quarantena"
"La settimana dal 17 al 23 gennaio ha visto un numero totale di somministrazioni poco sotto i 4 milioni. La settimana precedente sono stati superati i 4 milioni e mezzo. Il dato rilevante è che sono calati in maniera importante, di circa 90mila unità, le vaccinazioni nelle fasce pediatriche. È dovuto al fatto che nel momento in cui vanno in quarantena bambini, ragazzi e ragazze non possono andare a vaccinarsi". Così il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, aggiungendo: "Abbiamo chiesto di far fronte a questo problema'. I bambini non devono perdere l’appuntamento con il vaccino”.
Gran Bretagna, stop a tamponi per viaggiatori vaccinati che entrano in Inghilterra
L'obbligo di test per i viaggiatori completamente vaccinati che fanno ingresso in Inghilterra sarà revocato. Lo ha confermato il premier Boris Johnson, secondo quanto riporta l'emittente Sky News. La decisione giunge dopo che i dirigenti delle principali compagnie aeree in Gran Bretagna avevano chiesto la cancellazione della misura, sostenendo che la variante Omicron è ormai meno pervasiva e che le attuali misure hanno un effetto limitato rispetto alla diffusione del Covid-19.
Vaccino, Bertolaso: "In Lombardia open day bimbi nel weekend"
Per le vaccinazioni, "aumenteremo il nostro sforzo e il prossimo weekend sarà il primo di vaccinazioni aperte a tutti i bambini in tutti i centro vaccinali della Lombardia senza bisogno di prenotarsi". Lo ha annunciato Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale di Regione Lombardia, a margine di una visita al centro del Portello. "Vogliamo che le famiglie e i bambini - ha aggiunto - vengano durante il weekend quando sono liberi dagli impegni di scuola o di lavoro".
Gentiloni: "In pandemia italiani si sono riscoperti comunità"
La pandemia di Covid-19 "ci ha fatto ritrovare la forza come comunità italiana. Intere biblioteche sono dedicate alla riluttante diffidenza degli italiani nei confronti delle istituzioni e persino delle regole comuni. Lo descrisse molto bene Renzo nei Promessi Sposi, parlando delle grida: ‘Comanda chi può, obbedisce chi vuole’. Invece la pandemia ha rivelato un senso civico, quasi una disciplina, e gli italiani si sono riscoperti comunità, come ha ricordato nel suo messaggio per il nuovo anno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella". Lo dice il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, che partecipa di persona all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma, trasmessa in streaming.
Agenas: terapie intensive stabili al 17%, in calo in 6 Regioni
Si tratta di uno dei dati emersi nell’ultimo rilevamento, datato 23 gennaio, di Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali. A livello giornaliero, in Italia, la percentuale di posti occupati nelle terapie intensive da pazienti positivi al Covid-19 resta stabile al 17%, mentre quella dei pazienti ricoverati nei reparti ospedalieri di area non critica è confermata al 30%, rispetto al rilevamento precedente
Figliuolo: "Plateau raggiunto, per scuola stop burocrazia". IL VIDEO
Covid, in Toscana 5.603 nuovi casi, età media 33 anni, 25 decessi
In Toscana sono 5.603 i nuovi casi Covid (3.436 confermati con tampone molecolare e 2.167 da test rapido antigenico), che portano il totale a 669.850 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,8% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dell'1,1% e raggiungono quota 481.992 (72% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 16.075 tamponi molecolari e 18.330 tamponi antigenici rapidi, di questi il 16,3% è risultato positivo. Sono invece 10.490 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 53,4% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 179.800, +0,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.478 (24 in più rispetto a ieri), di cui 125 in terapia intensiva (4 in più). Oggi si registrano 25 nuovi decessi: 16 uomini e 9 donne con un'età media di 85,1 anni.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Covid, Johnson: fine obbligo tampone per chi entra in Gb
I viaggiatori che arrivano nel Regno Unito non dovranno piu' sottoporsi a un test per la ricerca del Coronavirus se vaccinati. Lo ha annunciato il premier britannico, Boris Johnson. Johnson, riferisce l'agenzia Reuters, ha spiegato che questa nuova misura ha l'obiettivo di mostrare che il Paese e' aperto al business e ai viaggiatori. L'inquilino di Downing Street non ha precisato quando finira' l'obbligo del tampone ma si attendono ulteriori dettagli in giornata.
Covid, Cartabellotta (Gimbe): in primavera fase tranquillità
"Nelle ultime settimane ho letto tante dichiarazioni di professionisti e rappresentanti dell'Oms che alternano le loro previsioni. C'e' chi ci dice che stiamo uscendo dalla pandemia salvo poi specificare 'salvo l'arrivo di nuove varianti'. Bisogna invece guardare i numeri e fare delle stime. L'unica cosa della quale siamo certi sono i numeri. Questo virus e' prevalentemente stagionale, in primavera andremo verso una fase di tranquillita'. Dobbiamo immaginare che il prossimo inverno potrebbe esserci una ripresa se dovessero esserci nuove varianti come gia' accaduto in passato". Lo afferma il presidente della fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, intervenuto ai microfoni de "L'Italia s'e' Desta" su Radio Cusano Campus.
Covid, Regioni scrivono a governo, superare sistema colori
E' convocata per domani alle ore 9,30 dal presidente Massimiliano Fedriga una conferenza delle Regioni che fara' il punto sulla situazione Covid. Successivamente si terra la Conferenza Stato-Regioni alla presenza del ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini. Nei giorni scorsi, secondo quanto apprende, le Regioni hanno scritto una lettera all'esecutivo per chiedere formalmente modifiche sulle misure nella lotta alla pandemia.
Covid, in Basilicata 559 positivi su oltre tremila tamponi
Sono 559 i nuovi positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l'esame di 3.416 tamponi molecolari e antigenici: lo ha reso noto la task force regionale, aggiungendo che sono state registrate anche un'altra vittima del covid e 450 guarigioni.
Covid, Figliuolo: raggiunto plateau curva Omicron
"Ci sono buone notizie: sembra che siamo arrivati al plateau della curva per cio' che riguarda l'Omicron e si sta andando in discesa". Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, a margine della visita del centro vaccinale del Portello. "Speriamo che questo sia il trend consolidato. Negli ultimi due giorni anche in Lombardia il numero degli ingressi in ospedale e' inferiore al numero dei dimessi. Questo fa ben sperare".
Covid, in Puglia 3.471 nuovi casi e 11 decessi
Oggi in Puglia sono stati registrati 39.399 test per l'infezione da Covid-19 e 3.471 nuovi casi: 1.117 in provincia di Bari, 323 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 339 in quella di Brindisi, 545 in provincia di Foggia, 801 in provincia di Lecce, 315 in provincia di Taranto nonche' 24 residenti fuori regione e 7 di provincia in via di definizione. Inoltre sono stati registrati 11 decessi. Attualmente sono 126.262 le persone positive, 717 sono ricoverate in area non critica e 67 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 548.925 a fronte di 7.287.742 test eseguiti, 415.528 sono le persone guarite e 7.135 quelle decedute.
Covid, Pregliasco: "Discesa in vista ma con Rt sopra 1 contagi ancora in crescita"
"E' vero, l'Rt si è abbassato, ma purtroppo è ancora superiore a 1 nell'ultima rilevazione e quindi c'è ancora una fase di crescita" dei contagi Covid, "ma se non altro con una riduzione della velocità della crescita". Comunque "la discesa è in vista". Lo spiega all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano. "Il raggiungimento del picco o di un plateau, così come la discesa, si può giudicare solo quando effettivamente si ha l'evidenza di un calo del numero dei casi perché purtroppo - avverte l'esperto - l'assestamento di un pleateau può protrarsi per un bel po' di tempo". Tuttavia "penso che Omicron ci stia dando per alcuni versi una mano perché - sottolinea Pregliasco - la sua elevata contagiosità in qualche modo coinvolge tantissime persone e quindi questo faciliterà non tanto un'immunità di gregge in quanto tale, ma comunque farà sì che una gran quota di soggetti" immunizzati anche dall'infezione naturale "non saranno più suscettibili al virus, speriamo per un bel po' di tempo".
Covid, aumento ricoveri in 11 regioni/pa, dato nazionale stabile al 30%
Mentre l'occupazione media, a livello nazionale, da parte di pazienti Covid nei reparti di area non critica degli ospedali è stabile al 30% da 6 giorni (18 gennaio), cresce nelle 24 ore in 11 regioni e province autonome, secondo gli ultimi dati dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornati a ieri sera. Nel dettaglio, si registra l'aumento di 1 punto percentuale in Abruzzo e Campania che raggiungono il 31%; Emilia Romagna al 28%; Lazio al 31%; Liguria al 41%; provincia di Bolzano al 21%; provincia di Trento al 27%; Sardegna al 18%; Sicilia al 38%; Valle d'Aosta al 53%. Il Friuli Venezia Giulia registra un aumento di 2 punti percentuali attestandosi al 35%. Le regioni che registrano un calo, di 1 punto percentuale, sono tre: la Lombardia (al 32%), le Marche (al 28%) e la Toscana (al 26%). Tutte le altre restano stabili. La regione con la percentuale più alta di occupazione resta la Valle d'Aosta (53%), quella più bassa il Molise al 10%.-
Covid, ad Pfizer: meglio un vaccino l'anno che più booster
Un vaccino annuo per combattere il Covid e' preferibile ad una serie di booster somministrati ogni 4 o 5 mesi. Lo ha detto l'ad della Pfizer Alber Bourla rispondendo ad una domanda durante un'intervista alla tv israeliana N12, citata dai media. In Israele da poco e' stata lanciata la quarta dose per gli over 60 e i fragili. Per Bourla una realta' fatta di booster "non sarebbe un buon scenario. Quello che spero - ha aggiunto - e' di avere un vaccino che si debba fare una volta l'anno. E' piu' facile convincere la gente su questo ed e' piu' facile ricordarlo".
Vaccino, in Umbria terza dose per oltre metà della popolazione
Sono oltre il 50 per cento gli umbri che hanno ricevuto la terza dose di vaccino contro il covid 19. Con le ultime somministrazioni la copertura e' arrivata al 51,81% pari a 444.149 persone, 5.513 le dosi somministrate nell'ultimo giorno. Ha completato il ciclo di due dosi l'82,89% degli umbri, ovvero 714.979, mentre ha ricevuto la prima dose l'84,35%, pari a 727.313 cittadini. Di questi si sono sottoposti alla prima somministrazioni ieri in 384, sfruttando anche la domenica di vaccinazione straordinaria che i distretti delle Aziende sanitarie hanno organizzato nel territorio per favorire il percorso di immunizzazione. Sul fronte della diffusione della pandemia, l'Umbria, che e' rimasta in zona bianca, ha fatto registrare 787 nuovi casi a fronte di 822 guarigioni, su un numero di test e tamponi ridotto come avviene sempre nei fine settimana. La tendenza continua a essere in calo, ma in maniera meno sensibile, gli attualmente positivi sono 24.899, erano 24.935 ieri. Negli ospedali sono ricoverati 199 pazienti, uno in meno rispetto a ieri, 8 nelle terapie intensive, dato invariato rispetto a ieri. Dall'inizio della pandemia le vittime di covid in Umbria sono state 1.594.
Covid, in Alto Adige 1.225 casi, 2 decessi e ricoveri stabili
In Alto Adige sono 1.225 i nuovi casi di Covid-19 su 7.624 tamponi processati nella giornata di ieri. Due le persone decedute a seguito del coronavirus per un dato complessivo di 1.342 vittime da inizio pandemia. Stabile il numero dei pazienti Covid ricoverati in ospedale che sono 108 nei normali reparti e 16 in terapia intensiva (3 in meno rispetto a ieri). Le persone che si trovano in quarantena o isolamento domiciliare sono 32.555 e i guariti totali sono 120.697.
Shanghai intensifica controlli viaggiatori
E' stato disposto che coloro che entrano in Cina passando per Shanghai siano posti sotto rigida osservazione per sette giorni dopo i 14 di quarantena presso gli hotel designati; e' quanto reso noto oggi dall'autorità municipale anti-epidemia. A coloro per i quali Shanghai e' invece il luogo di destinazione o che vi risiedono con una sola persona o con una famiglia e' stato chiesto invece di "non lasciare la propria abitazione se non necessario" durante la quarantena di 7 giorni.