I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono 612.821. I contagi sono 101.762, i morti sono 227. Draghi in conferenza stampa: "Italiani, vaccinatevi. Chi ha più di 50 anni rischia di più, dai non vaccinati proviene la gran parte dei problemi". In vigore anche le nuove regole sul Super Green pass obbligatorio. L'ad di Pfizer: “A marzo nuovo vaccino”. La Società Italiana di Chirurgia: "La riduzione degli interventi chirurgici è drammatica, è l'altra faccia del Covid"
Scuola, preside Torino: "Paura contagio c'è, docenti sfiniti"
Speranze, ma anche timori, tra i genitori all'ingresso della Tommaseo: "È un rientro a scuola con preoccupazione", racconta Luca Spina, papà di una bambina di terza elementare. LA NOTIZIA
Nas in Rsa: 536 ispezioni, 42 sanzioni per mancato green pass
Ben 536 strutture assistenziali ispezionate, di cui 107, pari al 20%, risultate irregolari per inosservanza delle misure anti-Covid o carenze igieniche e strutturali. In particolare, 42 sono state le violazioni per il mancato possesso del green pass e della vaccinazione da parte del personale medico, infermieristico e assistenziale. Mentre 16 sono state le sanzioni per mancato uso di dispositivi protettivi o assenza di informazioni anti-contagio esposte. Questo il bilancio di una serie di verifiche condotte dai Carabinieri NAS durante le festività, presso Rsa, case di riposo per anziani e case famiglia.
D'Amato: "Il Lazio ha tra più alte coperture fascia 5-11"
"Nella fascia 5-11 anni il Lazio ha una tra le coperture più alte nella vaccinazione pediatrica anti-Covid. Ad oggi complessivamente sono 75.349 le somministrazioni pari al 17,5% della popolazione in età 5-11. Le prime dosi sono 64.109, mentre le seconde dosi, la cui somministrazione e iniziata il 5 gennaio, ad oggi sono pari a 11.240. Ricordo comunque che già dopo la prima dose e a distanza di due settimane il vaccino inizia la sua copertura". Lo afferma l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
Sul bus senza super Green pass, prima multa a Roma
Prima multa a Roma per un passeggero di un autobus trovato sprovvisto di Super Green pass. L'uomo di 39 anni è stato fermato alla stazione Roma Termini ed è stato sanzionato dalla polizia locale di Roma Capitale, alle prese con i controlli già dall'alba. LEGGI QUI
Covid, Bassetti: "Un errore limite 5.000 tifosi in stadi"
"Un errore limitare a 5.000 tifosi l'accesso negli stadi. E' difficile da digerire per chi è vaccinato. E' l'ennesimo modo per colpire il calcio, come le discoteche e i luoghi del divertimento senza una logica". E' il pensiero di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova ai microfoni di Radio anch'io sport. "Gli stadi - aggiunge - se si seguono le regole sono luoghi sicuri. Mi sembra un atteggiamento cervellotico della gestione di questa fase della pandemia. La verità è che purtroppo Omicron meno aggressivo, non ha soppiantato la Delta. La pancia è andata a prevaricare la testa".
Sanchez: "Meno morti; tempo di nuovi parametri"
Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha avvertito che potrebbe essere il momento di monitorare la pandemia in modo diverso, a causa dell'evidente calo del numero dei morti, confermando notizie diffuse da El Pais, secondo cui il governo sta pensando a metodi di monitoraggio alternativi. "Abbiamo le condizioni aprire, gradualmente e con cautela, il dibattito a livello tecnico ed europeo, per iniziare a valutare l'evoluzione di questa malattia con parametri diversi da quelli che abbiamo fino ad ora", ha detto Sanchez in un'intervista alla stazione radio Cadena Ser. Secondo quanto riferito dal Pais, il prossimo passo del governo spagnolo sarà iniziare a curare il Covid in un modo più simile all'approccio ad una comune influenza: senza contare ogni caso di contagio, senza fare test davanti alla comparsa di un minimo sintomo. Trattarlo insomma come un'altra malattia respiratoria. Le autorità sanitarie spagnole stanno lavorando da mesi a questa transizione.
Varianti Covid, esperti: è una doppia pandemia, con Omicron e Delta verso 2 mln di casi
La variante Delta sembrerebbe responsabile del maggior numero dei ricoveri, mentre Omicron spinge in avanti i contagi ma con effetti che al momento sembrerebbero meno gravi. Il risultato sarà un aumento esponenziale dei casi e dei ricoveri, con conseguente pressione sui sistemi sanitari. L’incognita principale sono eventuali nuove mutazioni del virus. L'APPROFONDIMENTO
Ricciardi a Sky TG24: "Con questi numeri, su scuola misure insufficienti"
“Sulla scuola sono mancati interventi strutturali. E con questi numeri, le misure sono insufficienti”. Così Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute, Walter Ricciardi, ha parlato a Sky TG24. L’esperto ha anche commentato le parole del governatore campano Vincenzo De Luca, definendole “forti”. Il riferimento è alla frase del governatore secondo cui i bambini “sono stati usati come cavie”. L'INTERVISTA
Pregliasco: "Omicron meno cattivella ma malattia inquieta"
"E' vero che Omicron è un pochino meno cattivella rispetto a Delta, un terzo in meno per quanto riguarda la mortalità, stando ai dati del Sud Africa. Alcune evidenze dicono che si replica più nelle alte vie respiratorie che a livello polmonare, ma tutto questo non è ancora una 'raffreddorizzazione', la malattia è ancora una malattia che
inquieta". Lo ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario IRCCS Galeazzi di Milano, a Cusano Italia Tv.
inquieta". Lo ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario IRCCS Galeazzi di Milano, a Cusano Italia Tv.
Scuola, Galli: "Rientro imprudente e ingiustificato"
"Questa cosa del rientro adesso nelle scuole è imprudente e ingiustificata in una situazione in cui non ce lo possiamo permettere". Lo ha detto l'infettivologo Massimo Galli intervenendo ad Agorà su RaiTre.
Pregliasco: "Crescita esponenziale, scuola aumenta stress"
"La situazione dell'epidemia è in crescita, siamo in una fase espansiva esponenziale. La riapertura delle scuole porterà un ulteriore stress e temo che il valore giornaliero dei contagi continuerà ancora a crescere almeno fino alla fine di gennaio". Lo afferma il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario IRCCS Galeazzi di Milano, a Cusano Italia Tv. "Credo che vada soprattutto rilanciata la responsabilità di ciascuno di noi - aggiunge - non è uno sprint, è una guerra di trincea quella del Covid. Gli sbalzi termici, le temperature basse, i baci e abbracci del periodo delle festività, facilitano tutti i virus respiratori e l'influenza, ora anche il Covid. E' chiaro che con la variante Omicron arriveremo a una situazione in cui a primavera una grande quantità di persone avrà avuto il virus, è stata vaccinata, quindi la quota di soggetti suscettibili che rimarranno sarà bassa, sarà un qualcosa di vicino all'immunità di gregge. Quindi spero che le ondate prossime saranno meno pesanti, a meno che non arrivi un'altra variante".
De Luca: "Scuole chiuse? nostro provvedimento è semplicemente ragionevole"
“Non abbiamo chiuso proprio niente. Al di là di ideologismi e parole al vento, il motivo del contendere è solo questo: Dad per tre settimane per le medie e le elementari, per consentire una più vasta vaccinazione infantile e per scavallare il picco di contagi previsto per gennaio. E tutto questo accogliendo richieste pressanti di centinaia di presidi, di sindaci e di dirigenti sanitari. Le pare che ci sia motivo per fare crociate da parte del governo? Le nostre sono solo misure ragionevoli”. Vincenzo De Luca chiarisce in un’intervista a Repubblica il contenuto della propria ordinanza, illegittima, secondo il ministro Bianchi. “Noi riteniamo di muoverci su un piano di piena legittimità - ribadisce il presidente della Regione Campania - Siamo in una situazione di straordinaria e drammatica emergenza, che solo il governo non vede. La cosa davvero scandalosa è che il governo non ha riunito il Comitato tecnico scientifico come chiesto da tutte le Regioni, per avere una base sanitaria oggettiva e autorevole su cui fondare le decisioni. La nostra ordinanza invece, è conseguente alle valutazioni della nostra Unità di crisi e di tutti i dirigenti sanitari, sul piano epidemiologico e vaccinale”.
Bianchi: "FFP2 in classe? Porterò tema in Cdm"
Sulle Ffp2 "abbiamo fatto un intervento importante, il generale Figliuolo ha raggiunto un accordo con le farmacie per calmierare il prezzo a 0,75 euro. Le diamo inoltre gratuitamente già a tutti gli operatori, soprattutto della scuola dell'infanzia dove non ci sono protezioni per bambini. Peràò è un tema importante, ho capito che sta molto a cuore e lo porrò in evidenza al Consiglio dei ministri". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi interpellato da Radio 1 sulle mascherine Ffp2 che gli
studenti dovranno indossare in classe in caso di auto-sorveglianza.
studenti dovranno indossare in classe in caso di auto-sorveglianza.
Bianchi: "Distanza provoca problemi alla vita di comunità"
La scelta di riportare tutti gli studenti in aula è motivata dall' "evidenza che il prolungato e diffuso uso di una distanza provoca problemi alla vita di una
comunità". C'è "un disposto sufficientemente flessibile che da una parte stabilisce il principio del 'tutti a scuola', dall'altro, laddove ci siano dei problemi, dà la possibilità di ricorrere alla distanza". Così il ministro Patrizio Bianchi a Radio 1, nel giorno del ritorno in classe degli studenti. "Stiamo lavorando su una partecipazione collettiva, usciamo dalla logica del controllore: c'è un Paese che nel suo insieme si assume l'incarico di far tornare a scuola i ragazzi".
comunità". C'è "un disposto sufficientemente flessibile che da una parte stabilisce il principio del 'tutti a scuola', dall'altro, laddove ci siano dei problemi, dà la possibilità di ricorrere alla distanza". Così il ministro Patrizio Bianchi a Radio 1, nel giorno del ritorno in classe degli studenti. "Stiamo lavorando su una partecipazione collettiva, usciamo dalla logica del controllore: c'è un Paese che nel suo insieme si assume l'incarico di far tornare a scuola i ragazzi".
Covid: Tunisia, comitato scientifico propone nuova stretta
In relazione all'aumento di tutti gli indicatori epidemici, numero di nuovi contagi, ricoveri e morti, (2.579 nelle ultime 24 ore con un tasso di positività del 17,86%, e 7 decessi), il Comitato scientifico tunisino per la lotta al covid raccomanda di vietare tutti gli assembramenti indipendentemente dalla loro natura, e proporre la misura del coprifuoco, sottolineando la rapida trasmissione della nuova variante, Omicron. "Queste due misure sono da applicare per tre settimane a cui far seguire una valutazione dell'evoluzione della situazione". Il Comitato ha raccomandato inoltre l'applicazione del controllo del pass sanitario, il rafforzamento del controllo ai valichi di frontiera, oltre alla rigorosa applicazione dei gesti di barriera e dei protocolli sanitari. Il Comitato, al fine di prevenire il collasso del sistema sanitario, ha infine presentato le sue raccomandazioni al ministro della Salute, che a sua volta le sottoporrà al governo affinchè possa prendere le decisioni necessarie, ha detto Ben Khelil.
Covid: Cina, 157 nuovi casi di cui 97 interni e 60 importati
La Cina ha registrato domenica 157 nuovi casi di Covid-19, di cui 97 di trasmissione domestica e 60 importati, in base agli aggiornamenti quotidiani diffusi dalla Commissione sanitaria nazionale. Dei contagi interni, 60 (di cui due della variante Omicron) sono stati confermati nell'Henan, 21 a Tianjin, 15 nello Shaanxi (con il capoluogo Xi'an ancora in evidenza) e uno nel Guangdong. Le 60 infezioni importate, invece, sono state rilvate nel complesso in 11 province. Infine, la Commissione ha segnalato tre casi sospetti provenienti dall'estero a Shanghai, escludendo la registrazione di nuovi decessi.
Da oggi scatta la zona gialla per altre quattro regioni
Sono 15 le aree d’Italia che si trovano al momento in giallo: a quelle che avevano già lasciato la fascia bianca nelle scorse settimane, si aggiungono Toscana, Emilia-Romagna, Abruzzo e Valle d'Aosta. Le altre regioni sono bianche, nessuna è arancione. In vigore da oggi anche le nuove regole sul Super green pass, con l’ulteriore stretta per i non vaccinati. LEGGI DI PIU'
Spinta su prime dosi e campagna over 50: come procede il piano vaccinale
Contro l'aumento dei contagi da coronavirus, dovuto alla variante Omicron, il governo vuole incrementare le somministrazioni, in particolare per chi non ha ricevuto nemmeno una dose e sulle categorie soggette all'obbligo. Ecco la situazione
Da oggi in vigore le nuove regole sul Super Green Pass: cosa cambia
Le norme, valide in tutta Italia indipendentemente dal colore delle Regioni, segnano un'ulteriore stretta per i non vaccinati. Serve il certificato verde rafforzato, ottenibile con la vaccinazione o la guarigione, per accedere a diversi servizi: dai trasporti agli alberghi, dalle mostre ai ristoranti anche all'aperto. L'APPROFONDIMENTO
Oggi il rientro in classe tra misure anti-Covid e lo spettro della Dad
Docenti e studenti tornano tra i banchi, anche se non in tutta Italia, con nuove regole per gestire eventuali positività da coronavirus. Se da un lato il governo ha ribadito il "tutti in classe", dall'altro alcuni sindaci e presidenti di Regione - dalla Campania alla Sicilia - hanno scelto di rinviare autonomamente il ritorno in aula. A preoccupare è l'elevato numero di contagi. Il ministro Bianchi: "Possibile che manchi del personale". L'APPROFONDIMENTO