Covid, ultime news. In Italia 78.313 casi e 202 morti. Boom contagi in Francia, Gb e Usa
Nel nostro Paese processati 1.034.677 tamponi, mai così tanti. Tasso di positività al 7,6%. In aumento i ricoveri ordinari (+366, 10.089) e le terapie intensive (+19, 1.145). Due milioni e mezzo in isolamento in seguito dopo contatti con positivi: per evitare la paralisi del Paese, convocato il Cts il 29 dicembre per l'eventuale riduzione della quarantena per i vaccinati con tre dosi. Le Regioni puntano all'azzeramento. Intanto Pfizer annuncia che in primavera arriverà un vaccino adattato alla variante Omicron
Biden, 'diffusione Omicron preoccupa ma no panico, ancora lavoro da fare sui test'
Il drammatico aumento di casi di Covid negli Stati Uniti causato dalla variante Omicron del Coronavirus "deve essere fonte di preoccupazione ma non deve essere fonte di panico". A dichiararlo è stato il presidente americano Joe Biden, parlando ieri sera con i governatori. "Se siete vaccinati e avete fatto la dose booster siete altamente protetti. Se non siete vaccinati allora siete ad alto rischio di ammalarvi gravemente di Covid-19, essere ricoverati e in alcuni casi morire".
Francia, test antigenici nasali venduti nei supermarket
In Francia, "eccezionalmente e fino al 31 gennaio", i tamponi nasali antigenici per il Covid-19 da fare in casa si potranno vendere nei supermercati. L'ordinanza e' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e firmata dal ministro della Sanita', Olivier Ve'ran. Finora la vendita dei test 'casalinghi' era limitata alle farmacie. Da giorni la grande distribuzione premeva per avere l'autorizzazione, promettendo di vendere i test a prezzo di costo. In Francia, tra l'altro, si stanno esaurendo le scorte nelle farmacie.
Silvestri: Virus sembra si stia 'raffreddorizzando' ma solo per vaccinati
"Non sono le feste che ci immaginavamo e abbiamo ancora davanti un periodo difficile. Ma, nonostante una crescita dei contagi che sembra una valanga, dobbiamo avere fiducia: i dati che raccogliamo ogni giorno indicano che la variante Omicron, benché molto trasmissibile, è meno aggressiva e molto di rado ha conseguenze serie sui vaccinati. La controprova l’abbiamo dagli ospedali che non sono sotto pressione nemmeno nella Londra con un milione di contagiati. La speranza è che – come dice qualcuno – il virus si stia raffreddorizzando". Lo afferma il virologo italiano Guido Silvestri, docente negli Usa alla Emory University di Atlanta, in un'intervista al 'Corriere della Sera'.
Costa: “Per chi ha il booster si può prevedere la quarantena inferiore ai 7 giorni”
Il sottosegretario alla Salute in un’intervista al Corriere della Sera: “Non saremmo credibili nell'invitare a fare il richiamo se non fossimo convinti che dà una maggiore protezione. Protegge dalla variante Omicron e, anche se i contagi aumentano, le conseguenze sono meno gravi”. Sull'obbligo di mascherine Ffp2 sui mezzi pubblici: “Serve un prezzo calmierato”. Sul vaccino Novavax: “Risponde positivamente al virus. Per gennaio arriveranno oltre 3 milioni di dosi”. LEGGI QUI
Pregliasco: Tamponi vanno tolti per vaccinati a fine quarantena
“Se da un lato è vero che le indicazioni del mondo scientifico erano ‘se hai un parente fragile, prima di Natale fai un tampone’, si sono tradotte in uso esagerato del ricorso al test con il risultato che i meccanismi di tracciamento sono andati in crisi e la situazione sta diventando allarmante”. Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi, associato di Igiene Generale e Applicata dell'Università degli Studi di Milano e membro anche del Cts lombardo, parla con il Giornale del ricorso massiccio ai tamponi durante le festività natalizie, aggiungendo, riguardo la variante Omicron, che “i vaccinati stanno sostanzialmente bene, se si contagiano sono asintomatici, ma il rischio con questi positivi è che ci troveremo a breve tutti in quarantena. Per i vaccinati però si potrebbero modificare le regole dell'isolamento, eliminando il tampone di fine quarantena per esempio”.
Musumeci: Tra qualche giorno temiamo di diventare zona gialla
"Non siamo ancora zona gialla in Sicilia, e questo è merito della comunità, temiamo di esserlo tra qualche giorno". Così il Governatore siciliano Nello Musumeci. "Ogni nostra attenzione è destinata non solo alla tutela della salute, specie dei più fragili e dei ragazzi - dice Musumeci - ma anche ad evitare di bloccare il settore economico che da noi sarebbe una catastrofe. Oggi adotteremo le misure neccessarie".-
Cina, casi record nel nord, si allarga il lockdown
Le autorita' cinesi hanno esteso il lockdown nel nord del Paese ad altre centinaia di migliaia di persone per contenere un'ondata di casi di coronavirus che ha raggiunto il livello piu' alto degli ultimi 21 mesi e che gia' costringe in isolamento milioni di cittadini. Nelle ultime 24 ore la citta' di Xi'an, con i suoi 13 milioni di abitanti in lockdown da sei giorni, ha registrato 209 nuovi casi, il livello giornaliero piu' alto dal marzo 2020. La nuova ondata di infezioni, anche se modesta rispetto al volume di casi registrati in Europa e negli Stati Uniti, ha indotto le autorita' ad imporre le misure "piu' severe" possibili nella metropoli settentrionale.
Bassetti: Tamponificio Italia deve chiudere
"Io credo che il tamponificio Italia debba chiudere". Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell'Ospedale San Martino di Genova ricorda che "il tampone dovrebbe essere sempre richiesto da un medico, menre ormai c'e' una corsa abbastanza assurda all'autoprescrizione: come noto, poi, specie i tamponi rapidi danno falsi negativi fino al 40% e c'e' chi, forte di una falsa patente di tranquillita', se ne va tranquillamente in giro da positivo. La colpa - conclude Bassetti - e' soprattutto di alcuni politici, che hanno accreditato l'idea che il tampone potesse sostituirsi al vaccino. Un gravissimo errore".
Costa, 'per chi ha booster quarantena inferiore ai 7 giorni'
"Il 78% dei cittadini è vaccinato con due dosi, il 10% circa, non ne ha avuta alcuna, il 30 ha già avuto la terza dose di richiamo. Una differenziazione a questo punto va fatta: per chi ha il booster si può prevedere una quarantena inferiore ai sette giorni. Per chi non è vaccinato la quarantena è di 10 giorni. Per chi ha già fatto due dosi è di 7. Non saremmo credibili nell'invitare a fare il richiamo se non fossimo convinti che il booster dà una maggiore protezione”. Fa chiarezza circa i tempi di quarantena, a seconda delle dosi di vaccino assunte, il sottosegretario alla salute Andrea Costa, che in un’intervista al Corriere della Sera afferma anche che “le evidenze scientifiche ci dicono che il booster protegge dalla variante Omicron e, anche se i contagi aumentano, le conseguenze sono meno gravi. E gli scienziati ci dicono che è minore anche la possibilità di morire o finire in terapia intensiva, ma anche di contrarre la malattia”.
Bonomi, 'governo ancora in tempo per obbligo vaccinale'
"Credo che il governo sia ancora in tempo per varare l'obbligo vaccinale. Ne abbiamo perso tanto. Troppo. Si rischia di frenare la ripresa, di lasciare spazio alla pandemia. Capisco che è difficile per qualsiasi democrazia spiegare la necessità dell'obbligo vaccinale, ma penso si debba fare. Ora o mai più, ripeto". E' quanto dice il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, in un'intervista al 'Messaggero'. "Gli italiani - ricorda - hanno dato prova di grande responsabilità. Bisogna darsi degli obiettivi, è importante comprendere che è una battaglia di medio/lungo periodo ed evitare che i no vax vanifichino i sacrifici fatti fin qui. Stiamo pagando, penso ai numeri in crescita di questi giorni sui contagi e alle quarantene, i ritardi del passato. Non dobbiamo mettere il Paese in pericolo, non possiamo farlo. Ora è il momento di costruire l'Italia del futuro, nell'interesse di tutti, senza alcuna bandierina di sorta", dice ancora Bonomi.
Fauci, 'Cdc ha ridotto isolamento per far tornare più velocemente al lavoro'
I Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) hanno deciso di ridurre a 5 giorni l'isolamente raccomandato per i positivi al Covid asintomatici per permettere il ritorno più veloce al lavoro. Così Anthony Fauci ha spiegato alla Cnn la decisione delle autorità sanitarie federali . "La ragione è che con questo grande volume di nuovi casi che stiamo avendo e che ci aspettiamo che continuerà con Omicron, dobbiamo stare attenti a non avere troppa gente ferma", ha detto il virologo americano. "Vogliamo che la gente possa tornare al lavoro, specialmente ai lavori essenziali", ha detto ancora Fauci, spiegando che il Cdc ha stabilito che i contagiati asintomatici possono dopo cinque giorni interrompere l'isolamento continuando ad indossare le mascherine per altri cinque giorni. "Possono tornare al lavoro facendo quello che è importante per continuare a far funzionare la società", ha concluso, sottolineando che la variante Omicron sta provocando casi asintomatici o con sintomi molto lievi. La riduzione del periodo di isolamento si applica a tutti, a prescindere dallo status vaccinale.
Andreoni, almeno 10 anni per diventare come raffreddore
Il Covid "per diventare un semplice raffreddore probabilmente ci metterà non meno di 10 anni". Ad affermarlo a Cusano Italia Tv è l'infettivologo Massimo Andreoni. "Mi sembra che si stia consolidando l'idea che Omicron sia un pochino meno virulenta rispetto alla Delta - premette Andreoni - considerando quante persone vanno in ospedale rispetto al numero dei casi. Certo, se aumentano tanto i casi aumenteranno comunque anche i ricoveri. Preoccupa molto la trasmissibilità di questa variante, che è già dominante in Italia considerando che dovrebbe aver superato il 50%. Sotto un aspetto puramente epidemiologico il fatto che il virus possa aver perso virulenza ci fa piacere, perché noi stiamo aspettando che il virus si adatti sempre di piu' all'uomo diventando meno aggressivo".
Andreoni, ridurre la quarantena sarebbe un errore
La riduzione della quarantena per i vaccinati con tre dosi "sotto
l'aspetto medico-epidemiologico sarebbe un errore, aumentiamo il rischio che persone contagiate possano diffondere ulteriormente il virus". Ad affermarlo è Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata, intervistato da Cusano Italia Tv. "La variante iniziale del coronavirus aveva un tempo di latenza che poteva arrivare anche a due settimane - spiega Andreoni - man mano questo periodo di incubazione è diventato piu' rapido, ma può arrivare anche a 7 giorni, ridurre la quarantena a meno di 7 giorni è rischioso soprattutto con una variante cosi' contagiosa come questa".
Petrolio: estendono guadagni, si riducono timori per Omicron
I prezzi del petrolio stanno estendendo i guadagni con i prezzi che scambiano vicini ai massimi di un mese sulle speranze che la variante del coronavirus Omicron abbia un impatto limitato sulla domanda di carburante. Il greggio Brent è salito dello 0,1%, a 78,74 dollari al barile mentre il greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) è
salito dello 0,3%, a 75,81 dollari al barile, guadagnando per la quinta sessione consecutiva.
salito dello 0,3%, a 75,81 dollari al barile, guadagnando per la quinta sessione consecutiva.
Covid Lazio, 2.933 casi su 39.551 tamponi. DIRETTA
Sono sette i decessi (-2), 996 i ricoverati (+33), 135 le terapie intensive (+1) e +1.078 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 7,4%.
Covid Sicilia, 2.087 casi su 18.154 tamponi
Il contagio nelle singole province vede Palermo con 606 casi, Catania 457, Messina 299, Siracusa 165, Trapani 81, Ragusa 131, Caltanissetta 96, Agrigento 250, Enna due. AGGIORNAMENTI DALLA SICILIA
Covid Lombardia, 5.065 casi su 44.221 tamponi
Per quanto riguarda le province, sono 1.961 i positivi segnalati a Milano (di cui 870 a Milano città), 339 a Bergamo, 653 a Brescia, 248 a Como, 109 a Cremona, 87 a Lecco, 113 a Lodi, 147 a Mantova, 347 a Monza e Brianza, 331 a Pavia, 136 a Sondrio e 435 a Varese. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DALLA LOMBARDIA
Vaccino: aggiornamento Italia, 108,9 mln somministrazioni
Sono 108.948.819 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia,
il 95,7% del totale di quelle consegnate pari finora a 113.799.929 (nel dettaglio 78.139.164 Pfizer/BioNtech, 20.722.855 Moderna, 11.544.659 Vaxzevria-AstraZeneca, 1.845.221 Janssen e 1.548.000 Pfizer pediatrico). E' quanto si legge nel report del commissario
straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle ore 06:16. - In particolare, sono state somministrate 17.662.472 dosi addizionali/richiamo (booster) al 56,97% della popolazione potenzialmente oggetto di tali somministrazioni che hanno ultimato il ciclo vaccinale da almeno cinque mesi. Le persone che hanno avuto almeno una prima dose sono 47.969.495, l'88,82% della popolazione over 12 mentre quelle che hanno completato il ciclo vaccinale sono 46.263.212, pari all'85,65% della popolazione over 12. I guariti in totale sono 392.350, lo 0,73% della popolazione over 12 guarita da al massimo 6 mesi.
straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle ore 06:16. - In particolare, sono state somministrate 17.662.472 dosi addizionali/richiamo (booster) al 56,97% della popolazione potenzialmente oggetto di tali somministrazioni che hanno ultimato il ciclo vaccinale da almeno cinque mesi. Le persone che hanno avuto almeno una prima dose sono 47.969.495, l'88,82% della popolazione over 12 mentre quelle che hanno completato il ciclo vaccinale sono 46.263.212, pari all'85,65% della popolazione over 12. I guariti in totale sono 392.350, lo 0,73% della popolazione over 12 guarita da al massimo 6 mesi.
Covid, tamponi rapidi: quando e perché si rischiano risultati falsi negativi
Con il forte aumento dei contagi che sta attraversando l'Italia si è riacceso il dibattito sull'affidabilità dei test antigenici. I profili di criticità sono diversi. Se nei primi giorni dell'infezione potrebbero non rilevare la presenza del coronavirus, non è sicuro che riescano a individuarla nemmeno in seguito, soprattutto in caso di positivi asintomatici. Resta poi l'incognita varianti, fa notare il Comitato di sicurezza pubblica Ue.
Covid, quarantena dopo contatto con un positivo: le regole per vaccinati e no-vax
In attesa del parere del Cts, convocato dal governo per il 29 dicembre, ecco le attuali disposizioni per chi è entrato in contatto con un soggetto con il coronavirus e le possibili modifiche che potrebbero interessare i vaccinati con tre dosi.