Covid, ultime news. Friuli-Venezia Giulia in giallo da lunedì, bianco il resto dell'Italia
La Regione anticipa di una settimana l'introduzione del Super Green Pass. Trovato il primo caso di variante Omicron in Italia: è un uomo campano di rientro dal Mozambico, atterrato a Milano. Vaccinato con doppia dose, sta bene. La mutazione è stata riscontrata anche tra 61 passeggeri olandesi arrivati dal Sudafrica, ma anche in Germania, Belgio e Uk (che reintroduce alcune misure). Nel nostro Paese registrati 12.877 nuovi casi e 90 morti, tasso al 2,2%. Aumentano le terapie intensive (+18) e i ricoveri (+78)
Classi in quarantena e contagi tra gli studenti in crescita: i numeri
La Campania chiede al governo un mese di stop delle lezioni in presenza. In Lombardia gli istituti in quarantena, nelle ultime due settimane, sono triplicati: si è passati da 370 a 902 classi tra il 7 e il 21 novembre. In Veneto, da settembre a oggi, sono 13.189 gli alunni e 800 i docenti che sono andati in isolamento per aver avuto contatti con persone positive. Il punto della situazione.
Super Green pass, le novità per la app per i controlli: ecco cosa potrebbe cambiare
Come verrà verificato il nuovo certificato verde che si può ottenere solo con vaccino o guarigione dal Covid-19 e che entrerà in vigore il 6 dicembre 2021? Al momento non ci sono informazioni sicure, ma potrebbe essere lo stesso strumento che si utilizza per verificare il “lasciapassare” attualmente in vigore.
Covid, dai ricoveri ai colori delle Regioni: il confronto a un anno di distanza
La situazione rispetto al 2020 è molto diversa: un anno fa in Italia c’erano cinque regioni (o province autonome) in zona gialla, otto in arancione e otto in zona rossa. Ad oggi, solo il Friuli-Venezia Giulia passerà in giallo. Con l’introduzione del super green pass, molte regole valgono solo per i non vaccinati. In netto calo il numero di decessi e ospedalizzazioni. Ecco la situazione.
Il punto sulle varianti: quali sono e cosa sappiamo
Nei mesi scorsi si sono diffuse molte mutazioni del virus SARS-CoV-2. Inizialmente chiamate con la zona di prima identificazione, ora i nuovi ceppi sono identificati con lettere dell'alfabeto greco. Dalla Alpha alla Delta, fino alla nuova variante scoperta a fine novembre 2021 in Sudafrica e ribattezzata Omicron dall'Oms. Ecco quali sono le principali.
Variante Omicron, allerta in rapporto Ecdc. Ecco perché preoccupa gli scienziati
La variante B.1.1.529, individuata in Sudafrica e Botswana, si è diffusa già in altri Paesi del mondo. Secondo il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie “può essere più trasmissibile e sfuggire ai vaccini”. Secondo l’Oms, che l'ha classificata come "preoccupante", ha una insolita frequenza di mutazioni: sono 100 le sequenze rilevate finora.
Variante sudafricana: dov’è stata registrata e il piano italiano per contrastarla
Chiamata Omicron dall’Oms e classificata come "preoccupante", la variante B.1.1.529 ha messo in allerta tutto il mondo e spinto i Paesi a prendere delle misure. Per ora, oltre che in Sudafrica, i primi casi sono stati rilevati in Botswana, a Hong Kong, in Israele e in Belgio. In Italia non è stata segnalata, ma lo Spallanzani ha già creato una task force per monitorare la situazione e studiarla insieme agli scienziati sudafricani.
Stato di emergenza a New York contro minaccia variante Omicron
La governatrice dello stato di New York, Kathy Hochul, ha dichiarato lo stato di emergenza in risposta alla nuova variante Omicron del Covid che minaccia di arrivare anche negli Stati Uniti. Hochul ha anche spiegato che la decisione è legata ad un numero di contagi nello Stato di New York tornato a crescere a livelli mai più visti dallo scorso aprile. L'annuncio arriva dopo che l'amministrazione Biden ha vietato l'ingresso negli Usa da otto stati africani. L'obiettivo è di aumentare la capienza dei posti letto negli ospedali newyorchesi e affrontare il problema della carenza di personale ospedaliero
Speranza: "Su nuova variante scelta linea massima prudenza"
"Sarebbe da irresponsabili non essere preoccupati. La fase non è semplice. I numeri ci dicono che è in corso un'ondata piuttosto significativa" in alcune aree dell'Europa, anche se l'Italia ha numeri migliori, e oggi "si è decisa una linea di massima prudenza". "Oggi l'Europa ha funzionato". Così il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Olanda, bar e ristoranti chiusi alle 17
Il governo dei Paesi Bassi ha annunciato oggi una nuova serie di misure contro il Coronavirus, tra cui un confinamento notturno che costringerà bar e ristoranti a chiudere dopo le 17. Le misure avranno una validità iniziale di tre settimane, anche se il premier olandese, Mark Rutte, ha già annunciato che "non può garantire che il virus scomparirà in tre settimane". La chiusura notturna a partire dalle 17 interesserà come cinema e palestre, ma non i supermercati, che chiuderanno alle 20. "I contagi sono alti, più alti, ogni giorno più alti", ha lamentato Rutte durante una conferenza stampa in cui ha annunciato le misure. A partire da domenica ogni persona potrà ricevere un massimo di quattro persone a casa propria.
Covid, aumentano ancora ricoveri ordinari e terapie intensive. Tasso positività al 2,45%
Secondo il bollettino del 26 novembre, sale il numero di pazienti positivi negli ospedali: in rianimazione ci sono 606 persone (+18) e negli altri reparti 4.748 (+59). La percentuale di positivi sui tamponi fatti cresce dal 2,1% di ieri. In Italia, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 13.686 nuovi casi di coronavirus, su 557.180 tamponi (ieri 13.764 casi su 649.998 test). Dall'inizio della pandemia, in totale i contagiati sono 4.982.022 e le vittime 133.537 (+51, con alcuni riconteggi). DATI E GRAFICHE
Ecdc, da Omicron per Ue rischio alto o molto alto
Il livello di rischio associato alla variante Omicron per l'Ue è "alto o molto alto". E' quanto scrive il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle malattie (Ecdc) in un rapporto diffuso in serata sul nuovo ceppo Covid rilevato nell'Africa Australe. La variante, spiega Ecdc, è quella "meno simile" tra quelle esaminate durante la pandemia.
Viaggi in Ue, dal 10 gennaio 2022 nessuna restrizione per chi ha Green pass
Il commissario per la Giustizia Didier Reynders ha presentato le nuove proposte in tema di spostamenti tra Paesi membri. Superato il sistema delle mappe delle zone più o meno a rischio elaborate dall’Ecdc, in favore di un approccio più centrato sulla situazione sanitaria personale di ciascun viaggiatore. Scoraggiati i viaggi verso le aree “rosso scuro”. Bruxelles raccomanda ai Paesi Ue di fissare a nove mesi la durata standard dei loro pass sanitari. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO