La pandemia in Italia è sotto controllo, ma si pensa ad alcune restrizioni se la curva sale. Il ministro della Salute Speranza spiega che il Natale sarà senza limitazioni se si prosegue con le terze dosi e si adottano comportamenti corretti. Altrimenti, c'è l'ipotesi di centri storici, vie dello shopping e mercatini a numero chiuso e di strette sui cenoni in zona gialla, arancione e rossa. Intanto, 7.569 i nuovi casi (con tasso all'1,7%) e 36 morti. Aumentano le terapie intensive (+5) e i ricoveri ordinari (+50)
Allo Spallanzani 99 ricoverati, finora 3350 dimessi
Sono 99 al momento i pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2 ricoverati allo Spallanzani di Roma in regime di ricovero ordinario, di cui uno in via di dimissione. 22 sono ricoverati in Terapia Intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o in altre strutture territoriali sono a questa mattina 3350.
Papa: in basilica per la Messa anche Locatelli del Cts
Basilica vaticana piena, se pur nel rispetto delle norme anti-Covid,
per la Messa di Papa Francesco. Tra i banchi, ad assistere alla celebrazione, c'era anche Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità del ministero della Salute, e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico.
Germania, altri 33.500 casi, superati i 5 mln di contagi
In Germania nelle ultime 24 ore sono stati registrati 33.498 nuovi casi di covid, portando a 5.021.469 i contagi da quando è esplosa la pandemia. Lo ha riferito il Robert Koch Institute (Rki), secondo cui l'incidenza settimanale ha raggiunto un nuovo record, 289 casi ogni 100mila abitanti.
Focolaio ad Aprilia, ipotesi mascherine all'aperto
E' sotto monitoraggio il focolaio di Covid ad Aprilia, in provincia di Latina. Il prossimo passo potrebbe essere, secondo quanto si apprende dall'assessorato alla Sanità , l'obbligo di mascherine all'aperto. Al momento c'è uno stato di 'pre allert'. Oggi si registrano ancora 33 casi. La Asl è in stretto contatto con il Comune e il Prefetto di latina. In corso, inoltre, una verifica sulle coperture vaccinali degli assistiti di tre medici di famiglia della zona che hanno rifiutato di vaccinarsi, per capire se ci sono dati anomali.
Pellegrini sassaresi contagiati a Medjugorie, Aou 'è variante Delta'
Sono positivi alla variante Delta del Coronavirus i pellegrini rientrati a Sassari dopo un viaggio organizzato a Medjugorie. Un centinaio i partecipanti, tutti over 60, quasi tutti risultati positivi, mentre una decina sono finiti al Santissima Annunziata, ricoverati nel reparto Infettivi. Il laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari, che ha sequenziato i tamponi, conferma la variante Delta. Confrontate con il database delle sequenze, i risultati - fanno sapere dall'Azienda sassarese - sono uguali ad alcune sequenze europee provenienti da Slovacchia, Svezia, Lussemburgo ed altri paesi Europei e non risultano simili ai virus che circolano in Sardegna. "I ceppi - spiega il direttore del Laboratorio, Salvatore Rubino - appartengono alla variante Delta e non presentano sottotipi di interesse, come per esempio Delta plus".
Di Maio, non possiamo permetterci rischio peggioramento
Nell'evoluzione della pandemia "può anche essere che non succeda il peggio, ma non possiamo permetterci neppure il rischio che succeda". Cosi' il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, commentando la necessità del green pass. "Il green pass era l'unico strumento che avevamo per non fermare di nuovo l'economia", ha detto partecipando al Congresso nazionale di Confimprese Italia. "Siamo all'86% di italiani che hanno avuto almeno una dose, gli altri Paesi europei stanno piu' indietro e per questo ora stanno introducendo misure drastiche", ha aggiunto.
Pregliasco, spero presto via libera a vaccino bimbi
"Spero che a breve sia possibile vaccinare anche i bambini, non appena ci sarà il via libera da parte dell'Ema, considerando che anche per loro il Covid non è una passeggiata e ha degli effetti a lungo termine". Lo afferma Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, in un'intervista a iNews24. "Uno su mille ha la sindrome infiammatoria multisistemica che crea problemi - continua Pregliasco - I piu' piccoli sono colpiti dalla variante Delta, quindi vaccinandoli si ridurrebbero molte probabilità di contagi. Vanno vaccinati anche per mantenere aperta la scuola, perché cominciano ad esserci molte classi in quarantena".
Covid: scritte 'No vax' davanti alla sede Ausl di Parma
Scritte contro il vaccino anti-Covid e contro il Green pass nello spiazzo davanti al Dipartimento di Sanità pubblica dell'Ausl, in via Vasari a Parma. Tracciate con dello spray rosso - cosi' riportano i media parmigiani - le parole 'Il vaccino uccide', 'governo nazista' e 'Green pass, nazi pass' sono apparse ieri mattina e vergate, probabilmente, durante la notte. L'Ausl ha denunciato l'accaduto alla Prefettura e al Comune di Parma. I fatti sono stati commentati, sul suo profilo Facebook, dal sindaco della città emiliana, Federico Pizzarotti. "Solo l'ignoranza, soprattutto dopo quello che hanno drammaticamente passato la nostra città e l'Italia - ha scritto in un post - può spingere delle persone a scrivere frasi cosi' prive di senso, cosi' becere. L'ignoranza è doppia, perché per scriverle deturpano anche il suolo pubblico. Anzi - ha aggiunto - l'ignoranza è tripla perché i numeri (non opinioni, ma dati statistici) in tutto il mondo ci dicono che le persone vaccinate sono la minoranza degli ospedalizzati, e se oggi la pandemia non ha i numeri degli anni precedenti e' proprio grazie al piano di vaccinazione. Faremo rimuovere questo schifo augurandoci che si possa risalire all'ignorante disinformatore. Parma - ha concluso Pizzarotti - è e rimane dalla parte della medicina, della sanita' e della scienza".
Di Maio, green pass unico modo per non chiudere ancora
"Il green pass era l'unico strumento che avevamo per non fermare di nuovo l'economia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Siamo all'86% di italiani che hanno avuto almeno una dosa, gli altri Paesi europei stanno piu' indietro e per questo ora stanno introducendo misure drastiche", ha aggiunto dicendosi "preoccupato per i contagi in vista del Natale". "Noi faremo tutto quello che serve per lasciare aperto il Paese", ha detto ancora Di Maio. "Se la comunità scientifica mi dice che dobbiamo farci la terza dose, noi lo facciamo, siamo pronti", ha sottolineato il ministro.
Focolaio in Irpinia dopo pellegrinaggio in Toscana
Un pellegrinaggio in Toscana e scoppia il focolaio nella diocesi di Ariano Irpino. Dopo un viaggio a Pioppi, il vescovo di Ariano , monsignor Sergio Melillo, e un sacerdote sono risultati positivi, con il parroco ricoverato in ospedale, in condizioni non critiche, e il vescovo in isolamento a casa. Ma le prime indagini sul gruppo di religiosi che si è recato nel giorni scorsi in Toscana ha rivelato altri positivi. Il bollettino dell'Asl Avellino 1 fa registrare dieci nuovi casi, tra le persone monitorate. E sono piu' di trenta le persone in isolamento domiciliare perché venute in contatto stretto con i positivi. Il timore è che il numero di contagiati dal Covid possa crescere in prossimi giorni. Anche nella prima ondata, nella primavera del 2020, uno dei focolai che portarono Ariano Irpino a essere la prima zona rossa in Campania fu generato da una riunione di religiosi, tra i quali si registrano anche delle vittime. Meno grave la situazione attuale, dove nessuno presenta alimenti sintomi preoccupanti.
Basilicata, 60 nuovi contagi e 15 guarigioni
Sono sessanta i nuovi contagi in Basilicata, emersi nella giornata di ieri, di cui 24 riscontrati a Stigliano, nel materano. E' quanto fa sapere la task force regionale che ieri ha processato 592 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19. Nella stessa giornata si sono registrate 15 guarigioni. Attualmente le persone ricoverate
nelle strutture ospedaliere lucane sono 27, una sola in terapia intensiva a Potenza.
nelle strutture ospedaliere lucane sono 27, una sola in terapia intensiva a Potenza.
Vaccini: Veneto, l'82,6% ha completato ciclo con il richiamo
In Veneto l'82,6% della popolazione vaccinabile, pari a 3.709.260 persone, ha completato il ciclo vaccinale anti-Covid. Lo riferisce il bollettino regionale; la percentuale sale all'84,9% se si prendono in considerazione coloro che hanno fatto almeno una dose e hanno effettuato la prenotazione per la seconda. Ieri sono state somministrate 11.531 dosi, delle quali la maggioranza (7.094) sono terze dosi. Ad aver ricevuto l'addizionale/booster sono stati 199.444 residenti, pari al 4,1% della popolazione vaccinabile.
Covid: studio, città metropolitane alla riscossa, ripresa parte dai grandi sistemi urbani del centro-nord
La pandemia non ha colpito in egual modo tutte le zone del Paese, mettendo a nudo aree di vulnerabilità, a sorpresa, anche nel Nord del Paese. Ma, d’altro canto, ha messo in evidenza la capacità di reazione di altre zone e delle metropoli, in particolare. Sono alcuni dei risultati emersi dall’indagine di ItaliaOggi Sette-Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla sua 23ª edizione. La prima tendenza, che rappresenta una costante degli ultimi anni, è la crescente complessità che caratterizza l’analisi della "qualità della vita" in Italia, complessità che ha reso necessario affiancare alle tradizionali classifiche una lettura trasversale del fenomeno, resa possibile dalla classificazione delle 107 province italiane in 5 cluster. I risultati ottenuti consentono di avvalorare l’ipotesi, formulata negli anni passati, secondo cui deve ormai ritenersi superata la generica contrapposizione tra Centro-Nord e Mezzogiorno, in quanto non rappresenta l’unico paradigma interpretativo per spiegare le differenze nei livelli di qualità della vita tra le province italiane.
Veneto, +878 casi e 3 decessi in 24 ore
Rallenta nel fine settimana la crescita in Veneto dei nuovi casi di Covid-19, con 878 contagi nelle ultime 24 ore e il totale a 491.301; il bollettino regionale segnala inoltre 3 decessi, che portano il totale a 11.875 vittime. Crescono ancora (+461) i positivi attuali, che sono 15.922. Ferma la situazione dei ricoveri in area non critica (299), mentre crescono (+3) i pazienti in terapia intensiva che oggi sono 63.
Russia, oltre 1.200 morti per quinto giorno consecutivo
Per il quinto giorno consecutivo in Russia si sono registrati più di 1.200 morti a causa del Covid-19. Lo riferiscono i media locali, evidenziando come in una settimana il Paese abbia per tre volte superato il record di decessi giornalieri dall'inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore in Russia sono morte 1.219 persone e sono state diagnosticate 38.823 infezioni, secondo i dati diffusi dalla commissione governativa creata per combattere la diffusione del nuovo coronavirus. Il maggior numero di decessi è stato registrato nella capitale Mosca (95), seguita da San Pietroburgo (80).
MIS-C: cos’è la Sindrome infiammatoria multisistemica che colpisce i bambini
Dopo il primo allarme nel 2020, quando si parlava di una patologia simile alla Kawasaki, la condizione legata al Sars-CoV-2 che si riscontra in alcuni soggetti di età pediatrica ha preso il nome di Multisystem Inflammatory Syndrome - Covid. Si manifesta con febbre elevata, sintomi gastrointestinali, sofferenza miocardica con insufficienza cardiaca, ipotensione e shock e alterazioni neurologiche. Al via uno studio coordinato dal professor Ravelli, direttore scientifico dell'IRCCS Istituto Giannina Gaslini di Genova. PER APPROFONDIRE
Donini, 'terze dosi? A Regioni servono piu' fondi'
Si continuerà a vaccinare, anche per le terze dosi, secondo gli obiettivi del governo. Ma il rischio, anzi, la certezza, è che molte Regioni faticheranno a chiudere i bilanci se dallo Stato non arriveranno fondi aggiuntivi per tutte le spese Covid. Lo dice in un'intervista a Qn l' assessore alla Sanità della Regione Emilia-Romagna e coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, Raffaele Donini. "Le Regioni non guardano al portafoglio e da mesi combattono cercando di salvare piu' vite possibili. Niente ci farà indietreggiare". Si "continuerà a correre" ma "lo Stato si interroghi: vogliamo che la stagione espansiva della sanità diventi pura retorica? Disavanzi e dissesti comprometterebbero il diritto alla salute dei cittadini o porterebbero a misure di contenimento della spesa".
Vaccino Covid, Iss: dopo sei mesi la protezione dal contagio scende al 50%
L'Istituto Superiore di Sanità nel report Covid settimanale esteso: i ricoveri tra i non immunizzati “sono 7 volte più alti rispetto a chi è vaccinato da meno di sei mesi e 6 volte più alti rispetto a chi è vaccinato oltre sei mesi". Fra gli over 80 “il tasso di decesso nei non vaccinati è circa 10 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro sei mesi”. Negli ultimi 7 giorni aumento dei casi fra gli operatori sanitari.
Vaccino: Gb verso terza dose anticipata a 5 mesi da seconda
Per frenare l'impennata dei nuovi casi di Covid il governo britannico si appresta a consentire alle persone di ricevere la terza dose del vaccino a 5 mesi dalla seconda, quindi un mese prima rispetto a quanto previsto adesso. Lo riporta il Guardian osservando che questa novità consentirà a milioni di britannici di anticipare la somministrazione della terza dose. Si spera così di ridurre il rischio di avere di
nuovo i nosocomi sotto pressione.
nuovo i nosocomi sotto pressione.
Russia, oltre 1.200 morti per quinto giorno consecutivo
La Russia ha registrato oltre 1.200 decessi per Covid-19 per il quinto
giorno consecutivo, in una settimana in cui il Paese ha rinnovato per tre volte il record negativo di mortalità giornaliero dall'inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore, il bollettino ufficiale ha registrato un totale di 1.219 decessi legati al Covid-19 e 38.823 nuovi contagi. Le autorità russe attribuiscono il forte aumento di contagi e decessi nelle ultime settimane all'aggressività della variante Delta, al mancato rispetto rigoroso delle norme sanitarie da parte di molti russi e, soprattutto, al basso tasso di vaccinazione nel Paese.