Processati 196.922 tamponi. Iss: "Due dosi di vaccino proteggono da ricoveri e morte fino al 100%". La variante Delta in Francia è al 50% ed è all'origine del 99% dei casi nel Regno Unito. Il ministero della Salute valuta misure più rigide per chi arriva da Spagna e Portogallo. Sul fronte vaccini, Pzifer ha annunciato che chiederà la somministrazione della terza dose: frena l'Oms, contrarie Ema e Fda
Quando ci sarà immunità di gregge e quanto durerà la pandemia nel mondo?
I dati pubblicati sui siti della rivista Nature e "Our World in Data" indicano che al momento sono state somministrate 3,23 miliardi di dosi globalmente. All'attuale ritmo di vaccinazione si arriverà a 6 miliardi di dosi entro la fine dell'anno. Per vaccinare con due dosi circa il 70% della popolazione mondiale servono 11 miliardi di dosi.
Garavaglia, guardiamo con serenità a estate
"Fortunatamente il nostro Paese è tra quelli in Europa messi meglio, è tutto zona bianca, non ci sono particolari dati negativi, guardiamo con serenità a questa estate tranquilla e lunga". Lo ha detto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24 aggiungendo che "c'è un aumento di contagi in alcune realtà ma senza grandi problemi da un punto di vista sanitario, tant'è che in Inghilterra riaprono tutto tranquillamente dal 19 luglio". Infine Garavaglia ha riferito del clima in Consiglio dei Ministri: "Nel cdm ci sono sensibilità diverse ma il clima è di tranquillità".
Garavaglia, spero riapertura discoteche entro luglio
Il premier Mario Draghi "si è preso qualche altro giorno di riflessione" sulla riapertura delle discoteche e "mi auguro che si trovi una soluzione anche perché l'alternativa è far finta di niente e sappiamo che poi i ragazzi si organizzano da soli, senza un minimo controllo": lo ha detto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24. Il Ministro ha poi aggiunto: "Per me sarebbe meglio una soluzione controllata, magari anche con ulteriori restrizioni, piuttosto che far finta di niente". L'auspicio è che si possa aprire entro "fine luglio, altrimenti serviranno ulteriori risorse per indennizzare e la coperta sta diventando un po' corta".
Vaccino: Calabria frena ancora, oltre 12.000 dosi in 1 giorno
Nelle ultime 24 ore sono state oltre 12.000 le dosi di vaccino anti Covid 19 somministrate in Calabria. Il dato emerge dall'ultimo report del governo, nel quale la regione resta in ultima posizione su scala nazionale nel rapporto tra dosi somministrate e consegnate. Nell'ultima rilevazione, aggiornata a questa mattina, la Calabria si attesta all'83,9% mentre la media nazionale è 88,9%. Nel giorno precedente erano state oltre 14.000 le dosi somministrate. Complessivamente, in Calabria sono stati finora somministrati 1.615.407 vaccini (ieri erano 1.603.065) su 1.925.171 consegnati.
Wall Street: future in rialzo, Dow Jones +0,30%
I future di Wall Street si rafforzano e virano in rialzo, sulla scia della notizia che il colosso farmaceutico statunitense Pfizer chiederà entro agosto all'Fda, l'autorità statunitense sui farmaci, di autorizzare la terza dose del proprio vaccino contro il coronavirus. Dai test sulla terza dose emerge un rafforzamento degli anticorpi, 5 o 10 volte superiore rispetto a quello prodotto dalla seconda dose, che rende il siero piu' efficace contro la variante Delta. I future sul Dow Jones avanzano dello 0,30%, quelli sullo S&P 500 dello 0,22% e i future sul Nasdaq dello 0,17%.
Borsa: parte in rialzo, Ftse Mib +0,53%, bene Unicredit
Partenza in rialzo per Piazza Affari, con il Ftse Mib che sale dello 0,53% a 24.770 punti e prova a rimbalzare dopo lo scivolone di ieri. Gli investitori hanno ripreso a tenere sott'occhio l'andamento della pandemia e delle vaccinazioni con lo scoppio di nuovo focolai dovuti alla variante Delta e con le conseguenti restrizioni; al centro
dell'attenzione dei mercati anche la forza della ripresa e le mosse delle banche centrali. Sul listino di Milano rimbalza con forza Unicredit (+1,4%) che guida il rialzo dei bancari; ben intonata anche Tim (+1,27%). Nel lusso Moncler (+1,19%) non paga il taglio a neutral da parte di Goldman Sachs. Bene Nexi, tonica la manifattura.
dell'attenzione dei mercati anche la forza della ripresa e le mosse delle banche centrali. Sul listino di Milano rimbalza con forza Unicredit (+1,4%) che guida il rialzo dei bancari; ben intonata anche Tim (+1,27%). Nel lusso Moncler (+1,19%) non paga il taglio a neutral da parte di Goldman Sachs. Bene Nexi, tonica la manifattura.
Vaccino Covid, Pfizer chiederà l’autorizzazione per la terza dose: cosa sappiamo
Le due aziende basano la richiesta sui dati di una sperimentazione che mostrano come una terza iniezione aumenti gli anticorpi da 5 a 10 volte rispetto alle prime due inoculazioni. La terza dose viene già somministrata in Francia a pazienti specifici, e nel Regno Unito si inizia da settembre. In Italia è in corso uno studio da parte di sei centri universitari-ospedalieri, e il commissario Figliuolo ha detto: “Se dovessero arrivare evidenze scientifiche per cui c'è bisogno di un ulteriore richiamo noi siamo pronti”.
Borse europee: positive in apertura
I mercati azionari europei aprono in leggero rialzo, dopo le forti perdite della sessione di ieri. Tuttavia, il dato del Pil della Gran Bretagna (+0,8% a maggio contro +2% del mese precedente) ha rafforzato le preoccupazioni per la crescita. Restano inoltre i timori che il numero crescente di casi di Covid-19 infici la ripresa economica ma
d'altro lato rassicura la notizia che il colosso farmaceutico statunitense Pfizer e il partner tedesco BioNTech stiano sviluppando un richiamo Covid-19 contro la variante Delta. L'attenzione è poi rivolta al vertice G20 dei ministri delle finanze e dei banchieri centrali a Venezia, primo incontro di persona dall'inizio della pandemia.
d'altro lato rassicura la notizia che il colosso farmaceutico statunitense Pfizer e il partner tedesco BioNTech stiano sviluppando un richiamo Covid-19 contro la variante Delta. L'attenzione è poi rivolta al vertice G20 dei ministri delle finanze e dei banchieri centrali a Venezia, primo incontro di persona dall'inizio della pandemia.
Covid: Rt Italia in aumento a 0,66, su anche incidenza
In leggero aumento l'indice Rt in Italia, che passa dallo 0,63 della scorsa settimana a 0,66 di questa. E' quanto emerge, si apprende, dalla Cabina di regia per il monitoraggio settimanale, riunita oggi. In salita anche l'incidenza, passata da 9 a 11 casi per centomila abitanti.
Crisanti, Gb si assume rischio ma mortalità decuplicata
"Non capisco chi dice che adesso bisogna guardare solo i dati di ricoveri e decessi, è come guardare solo i fotogrammi di inizio e fine di un film anziché guardarlo tutto, significa non avere cognizione di ciò che avviene sui territori e andare alla cieca. Se vogliamo avere la percezione su quello che succede è un conto, se invece dobbiamo cambiare i parametri per tranquillizzare le persone è un altro. La Gran Bretagna continua a contare i casi giornalieri e la mortalità è aumentata di 10 volte, quindi non è vero che non succede nulla, parliamoci chiaro". Lo ha sottolineato Andrea Crisanti,
direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova,a Radio Cusano Campus. "La decisione politica di Johnson - ha spiegato Crisanti - è molto pericolosa perché far correre questo virus è molto rischioso, si possono creare nuove
varianti piu' resistenti al vaccino. Questo virus è ad un passo da quella situazione perché è un virus a elevata trasmissibilità che è in grado di far ammalare chi ha fatto
una sola dose e in piccola parte anche chi ha fatto le due dosi".
direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova,a Radio Cusano Campus. "La decisione politica di Johnson - ha spiegato Crisanti - è molto pericolosa perché far correre questo virus è molto rischioso, si possono creare nuove
varianti piu' resistenti al vaccino. Questo virus è ad un passo da quella situazione perché è un virus a elevata trasmissibilità che è in grado di far ammalare chi ha fatto
una sola dose e in piccola parte anche chi ha fatto le due dosi".
Vaccino: Cartabellotta, -50% prime dosi in ultime settimane
"Nelle ultime tre settimane c'è stato un leggero rallentamento della campagna vaccinale: sono state fatte prevalentemente seconde dosi, con il 50% in meno di prime dosi". Lo ha sottolineato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ai microfoni di "Agora' Estate" su Rai 3. "La campagna vaccinale - ha ricordato Cartabellotta - sconta diversi problemi: la disponibilità di un minor numero di dosi rispetto al preventivato, i ritardi nelle consegne da parte di alcune aziende e il fatto che i vaccini adenovirali non vengono somministrati con la stessa velocità di quelli Rmna: al momento siamo al 98-99% per Pfizer, all'80% per AstraZeneca e al 55% per Janssen".
Cartabellotta, +5% nuovi casi dopo 15 settimane calo
"I dati ci dicono che dopo 15 settimane consecutive di riduzione dei contagi, nella settimana dal 30 giugno al 6 luglio e anche nei giorni immediatamente successivi c'è stata una inversione di tendenza con un aumento del 5%". Lo ha detto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, intervenendo ad "Agora' Estate" su Rai 3. "Sono numeri ancora molto piccoli - ha spiegato Cartabellotta - che per ora non preoccupano perché non hanno impatto sulle strutture ospedaliere ma l'alta percentuale di over 60 non vaccinati o in attesa della seconda dose rappresenta un vulnus di cui tenere debito conto. L'importante è tenere sotto controllo la curva dei nuovi casi e mantenere atteggiamenti individuali responsabili".
Bonanni: c'è risalita contagi ma no allarmismi
"La risalita dei contagi c'è, per ora non è clamorosa, ma del resto la variante Delta rimpiazzerà quella Alfa. Però non bisogna allarmarsi: stavolta abbiamo i vaccini e bisogna correre a immunizzarsi". Lo ha spiegato l'epidemiologo Paolo Bonanni, medico di sanità pubblica e professore ordinario di Igiene all' Università di Firenze, parlando dell'evolversi dell'epidemia di Covid in un'intervista al Corriere della Sera. "Abbiamo tutti visto le immagini dei festeggiamenti, degli assembramenti per le partite degli Europei di calcio nelle grandi città come Roma, Napoli, Milano - ha proseguito -. Persone in gran parte senza mascherine: ecco, quello ha contribuito a diffondere i contagi in un momento in cui diventa dominante la variante Delta". Secondo l'epidemiologo "la curva salirà, l'estate non segna la fine di tutti i problemi, lo sappiamo, ma chi è doppiamente vaccinato non ha motivi per preoccuparsi". Poi c'è il caso degli over 60 che non si vaccinano. "Bisogna convincere quel 10-15% di fascia anagrafica a immunizzarsi - ha concluso - perché sono i primi a rischiare la vita con la variante Delta. Proprio questa dovrebbe essere un motivo per vaccinarsi".
Gb: Pil +0,8% a maggio con fine restrizioni
L'economia britannica è cresciuta dello 0,8 percento a maggio, grazie all'allentamento delle restrizioni Covid, con le riaperture di ristoranti e pub. Si tratta del quarto mese consecutivo di crescita, ma - ha affermato l'Ufficio per le statistiche nazionali - l'economia resta del 3,1% al di sotto del livello pre-pandemico del febbraio 2020. Il Pil è cresciuto del 3,6% nei tre mesi fino a maggio - spiega l'ufficio statistico - principalmente a causa delle forti vendite al dettaglio e della riapertura delle attività di servizi di ristorazione.
Focolaio in paese Sardegna, "mascherine all'aperto"
Preoccupazione a Ghilarza, nell'Oristanese, per un nuovo focolaio di coronavirus che potrebbe celare anche qualche caso di variante Delta. Complice una festa privata con tanti giovani, in un locale pubblico, che ha portato alla quarantena di 11 cittadini in attesa dell'esito del tampone molecolare. A darne notizia, nella tarda sera di ieri, il sindaco del paese, Stefano Licheri, che ha anche preso provvedimenti restrittivi: "un'ordinanza che obbliga tutte le persone che si trovano all'interno del territorio ghilarzese ad indossare la mascherina anche all'aperto, oltre al tenere un rigoroso rispetto del distanziamento fisico ed a curare una scrupolosa sanificazione delle mani", spiega su Facebook.
Covid, Spagna, estesa a 24 luglio quarantena per arrivi da India
Il governo spagnolo ha prorogato al 24 luglio la quarantena obbligatoria per i viaggiatori in arrivo dall'India, per evitare il propagarsi della variante indiana del Covid-19. La misura e' obbligatoria per tutti gli arrivi, con o senza scalo, dall'India e dura per dieci giorni dall'arrivo. Quarantena limitata a sette giorni se il viaggiatore risulta negativo al tampone molecolare (Pcr). E' esentato l'equipaggio del'aereo. Durante la quarantena, i viaggiatori devono rimanere negli alloggi e limitare l'accesso di terzi. Devono anche limitare i loro spostamenti a quelli essenziali, come l'acquisto di cibo, prodotti farmaceutici o di prima necessita', la frequentazione di centri sanitari o per motivi di forza maggiore Anche se c'e' stata una diminuzione del numero di infezioni e decessi nella Repubblica dell'India, la presenza della variante delta rappresenta piu' del 95% del numero totale di casi, e quindi il governo ritiene che le circostanze che hanno giustificato questa ordinanza sulla quarantena per le persone provenienti da quel paese esistano ancora.
Covid, nuovo record di casi in Sud Corea, nuova stretta a Seul
La Corea del Sud segna un nuovo record di contagi da Covid-19 e porta al livello piu' alto le misure di contenimento della pandemia nella capitale, Seul, sui timori di una nuova ondata di infezioni. Secondo i dati diffusi dalla Korea Disease Control and Prevention Agency, si registrano oggi 1.316 nuovi contagi (1.236 dei quali sviluppati localmente), il numero piu' alto in un singolo giorno dall'inizio della pandemia, con l'80% dei nuovi casi riscontrati nell'area metropolitana di Seul, dove vive circa la meta' della popolazione.
Vaccino Covid: dati e grafici sulle somministrazioni in Italia, regione per regione
La campagna vaccinale - prima dose e ciclo completo - nelle diverse regioni e per fasce di età e l’andamento delle dosi somministrate per abitante
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Covid, Figi: vaccino obbligatorio per tutti i lavoratori
"Niente vaccino, niente lavoro" senza distinzione fra pubblico e privato: lo ha annunciato il premier delle Figi, Frank Bainimarama. Tutti i dipendenti pubblici nella nazione del Sud Pacifico di 930.000 persone devono andare in congedo se non hanno avuto la loro prima iniezione entro il 15 agosto e sarebbero stati licenziati se non avessero ricevuto la seconda entro il 1 novembre. I dipendenti del settore privato devono avere la loro prima iniezione entro il 1 agosto, con gli individui che affrontano multe salate se non si conformano e le aziende minacciate di essere chiuse. "Niente vaccini, niente lavoro - questo e' cio' che la scienza ci dice che e' piu' sicuro e questa e' ora la politica del governo e applicata per legge", ha detto Bainimarama.