I dati del ministero della Salute registrano un tasso di positività del 3,9%. Lieve aumento dei ricoveri ordinari (+7), calo delle terapie intensive (-34). Sileri: niente mascherina con 30 milioni di vaccinati. Sicilia, Sardegna e Valle D'Aosta mantengono le restrizioni: chiusi bar, ristoranti, cinema e teatri, ci si può spostare solo all'interno del Comune. Pfizer: non è necessaria una nuova formula contro le varianti. Sono circa 3 milioni le dosi di vaccino in arrivo questa settimana in Italia
Putin, oltre 21 milioni di vaccinati in Russia, dati buoni
Circa 21,5 milioni di russi sono stati vaccinati contro il coronavirus. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. "Abbiamo 21,5 milioni di persone che sono gia' state vaccinate: i risultati del Paese sono molto buoni", ha detto Putin, citato dalla Tass. Il numero delle persone che in Russia ha ricevuto almeno una dose di vaccino però resta al momento in dubbio. Altri dati, come quelli pubblicati da Our World in Data (Oxford), indicano 13,1 milioni di persone vaccinate almeno con una dose. Putin ha detto di aver parlato oggi con il capo dell'organo russo di controllo della salute dei consumatori Rospotrebnadzor, Anna Popova.
Letta, italiani non vogliono pifferai magici
"A chi si fa vanto delle prossime riaperture dico che queste ci saranno solo perché c'è stato rigore e chi, come noi, ha vigilato perché il rigore fosse rispettato. Se si parla di riaperture è perché c'è stata responsabilità: gli italiani lo sanno e non vanno dietro ai pifferai magici". Cosi' il segretario del Pd, Enrico Letta, a Radio Immagina.
Seychelles: casi in aumento nonostante le vaccinazioni
I contagi hanno ripreso a crescere, nonostante l’arcipelago abbia immunizzato contro il Covid-19 oltre il 60% della propria popolazione, utilizzando principalmente il vaccino cinese Sinopharm. "La situazione sanitaria alle Seychelles è preoccupante" ma attualmente "gestibile", ha dichiarato il ministro degli Affari Esteri e del Turismo del Paese.
Comitati Rsa, sanzioni a quelle che non aprono senza motivi
"Ci stanno arrivando centinaia di messaggi da tutta Italia da parte di persone che non riescono ancora a entrare nelle Rsa e a rincontrare di persona, dopo 14 mesi, i propri genitori, nonni o amici. Di qui la nostra proposta: le Regioni diffidino o sanzionino le strutture che non aprono senza giustificati motivi". A dichiararlo all'ANSA è Dario Francolino, presidente del comitato Open RSA Now che si è battuto nelle settimane scorse per ottenere un'ordinanza nazionale per la riapertura delle strutture sanitarie che ospitano anziani e disabili, dove le visite era quasi ovunque ferme sin dallo scoppio della pandemia.
Vaccini, 56mila eventi avversi su 18mlm dosi
Per quanto riguarda le trombosi a seguito del vaccino AstraZeneca, prosegue la nota, le segnalazioni sono in linea con quelle del resto d'Europa. "In Italia, fino al 26 aprile 2021, sono state inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza 29 segnalazioni di trombosi venose intracraniche e 5 casi di trombosi venose in sede atipica - scrive l'Aifa -. La maggior parte di questi eventi (22 casi, 65%) hanno interessato le donne con un'età media di circa 48 anni e solo in 1/3 dei casi circa gli uomini (12 casi, 35%) con un'età media di circa 52 anni. Il tempo medio di insorgenza è stato di circa 8 giorni dopo la somministrazione della 1a dose del vaccino Vaxzevria".
Vaccini, 56mila eventi avversi su 18mlm dosi
Dall'inizio della campagna vaccinale sono state 56.110 le segnalazioni di sospetti eventi avversi su un totale di 18.148.394 dosi somministrate. Lo scrive l'Aifa nel quarto rapporto sulla vigilanza. Il tasso di segnalazione risultante, si legge nel rapporto, è di 309 ogni 100.000 dosi, di cui il 91% sono riferite a eventi non gravi, che si risolvono completamente, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. "Come riportato nei
precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi)". Le segnalazioni gravi corrispondono all'8,6% del totale, con un tasso 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose (prima o seconda) e dal possibile ruolo causale della vaccinazione.
precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi)". Le segnalazioni gravi corrispondono all'8,6% del totale, con un tasso 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose (prima o seconda) e dal possibile ruolo causale della vaccinazione.
A Napoli chiusi i due maggiori hub, mancano le dosi
Oggi come preannunciato dall'Asl Napoli 1, è partita la chiusura dei due piu' grandi centri vaccinali di Napoli, alla Mostra d'Oltremare e all'hangar di Capodichino. La chiusura durerà fino a mercoledi', quando i due hub dovrebbero riaprire nel pomeriggio visto che intorno a mezzogiorno è previsto l'arrivo di circa 215.000 dosi Pfizer in Campania. Stamattina alcune persone si sono presentate alla Mostra d'Oltremare visto che la convocazione era scritta sul foglio della prima dose e non sapevano che avrebbero comunque dovuto attendere la conferma della convocazione via sms. I cancelli sono chiusi e in questi giorni l'Asl Napoli 1 sta eseguendo una radicale pulizia e sanificazione dei due hub vaccinali. Restano aperti per la somministrazione in questi giorni la Stazione Marittima, la Fagianeria e il Museo Madre.
Putin, 'testato per anticorpi, ho valori buoni'
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato di avere gli anticorpi al Covid in seguito alla vaccinazione con uno dei preparati russi. "Sono stato testato ieri, il 9 maggio", ha detto Putin ai giornalisti. "Il risultato è positivo. Avete menzionato i valori degli anticorpi: gli specialisti parlano ora del coefficiente di positività. Nel mio caso è pari a 15. E, come hanno detto i medici, è un buon risultato", ha detto Putin, stando a Interfax.
Vaccini: Egitto da giugno produrrà cinese Sinovac
Il ministro della Salute egiziano, Hala Zayed, ha reso noto ieri che da giugno l'Egitto iniziera' a produrre localmente il vaccino cinese contro il Covid Sinovac e che i primi 2 milioni di dosi saranno prodotti a giugno negli impianti della Holding egiziana per i prodotti biologici e i vaccini (VACSERA) mentre nel primo anno si prevede di produrre 40 milioni di dosi. "Riceveremo la prima spedizione delle materie prime necessarie per produrre il vaccino il 18 maggio", ha detto Zayed in conferenza stampa. Il ministro ha poi precisato che ad aprile sono stati sottoscritti due accordi tra Sinovac e VACSERA, il primo dei quali permette alla parte egiziana di acquisire competenze e assistenza tecnica per produrre il vaccino, mentre il secondo dà a VACSERA la licenza per produrlo e confezionarlo presso i suoi impianti.
Usa, solo un terzo dei genitori vaccinerebbe i figli
Negli Usa solo un genitore su tre è disposto a vaccinare subito i propri figli contro il virus SarsCoV2, mentre il 26% preferisce aspettare di vedere 'che cosa succede'. Lo indica un'indagine della fondazione Kaiser Family, secondo la quale, inoltre, un quarto degli intervistati è sicuro che non li vaccinerà. Piu' in generale dal sondaggio emerge che solo il 9% degli intervistati che non aveva ancora fatto il vaccino si è detto disposto a farlo, un dato che potrebbe indicare l'arrivo di un 'punto di saturazione' della campagna, durante la quale quasi tutti i piu' 'desiderosi' di immunizzarsi lo hanno effettivamente fatto, mentre rimangono le sacche di scettici.
Cina: più di 324 mln di dosi somministrate
Alla data di ieri, in tutta la Cina sono state somministrate piu' di 324 milioni di dosi di vaccini anti Covid-19. Lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale. La cifra denota un aumento di circa 7 milioni di dosi rispetto ai 317,58 milioni segnalati il giorno prima.
Bolsonaro, giro in moto e bagno di folla senza mascherina
Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ieri ha fatto un giro in moto a Brasilia per commemorare la festa della mamma. Nell'occasione, il capo dello Stato era accompagnato da centinaia di motociclisti, molti dei quali sventolavano la bandiera brasiliana, e dal ministro della Difesa, generale Walter Souza Braga Netto. Senza indossare la mascherina di protezione contro il coronavirus, Bolsonaro ha stretto mani e abbracciato diversi sostenitori. "L'anno scorso abbiamo avuto un problema molto serio con la pandemia, ma a poco a poco lo stiamo superando", ha detto il presidente della Repubblica, ribadendo la sua contrarietà alle misure di confinamento come i lockdown.
Vaccini: Lazio, richiamo Pfizer a 5 settimane
"A partire dal lunedi' 17 maggio saranno estesi i richiami del vaccino Pfizer a 5 settimane, ossia 35 giorni". Lo comunica l'Unità di Crisi Covid della Regione Lazio. "Tutti gli interessati verranno avvisati in anticipo via sms e l'allungamento, recependo le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico (Cts) e della Struttura Commissariale, consentirà un aumento della platea delle prime dosi del vaccino Pfizer a partire già dal mese in corso, ovvero determinando un aumento della copertura della popolazione".
Zaia, coprifuoco dovrà essere tolto
Per il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, "è innegabile che il coprifuoco verra' tolto, non dipende dall'essere fondamentalisti o aperturisti, incoscienti o ragionevoli". Zaia ne ha parlato a margine dell'inaugurazione di un nuovo centro vaccinale nel trevigiano. "La curva dell'infezione si sta abbassando - ha osservato il governatore - e abbiamo la metà dei veneti sopra i 16 anni gia' vaccinati". Per questo, ha spiegato, dopo il criterio seguito con la chiamata per fasce d'età "stiamo valutando - ha detto l'ipotesi di dare il liberi tutti", ovvero consentire a ciascun cittadino di fare la propria prenotazione, senza limiti. In questo senso Zaia ha confermato dalla prossima settimana cambiera' qualcosa nella strategia vaccinale del Veneto.
Vaccino: il Lazio allunga a 5 settimane il richiamo Pfizer
A partire dal lunedì 17 maggio nel Lazio saranno estesi a 5 settimane, ossia 35 giorni, i richiami del vaccino Pfizer. Lo comunica l'Unità di Crisi Covid della Regione Lazio. Tutti gli interessati verranno avvisati in anticipo via SMS e l'allungamento, recependo le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico (CTS) e della Struttura Commissariale, consentirà un aumento della platea delle prime dosi del vaccino Pfizer a partire già dal mese in corso. Questo favorirà un aumento della copertura della popolazione. Nessuna modifica, al momento, invece per tutti gli altri vaccini. A titolo esemplificativo, chi doveva fare il richiamo Pfizer il 17 maggio lo farà sempre nello stesso luogo e alla stessa ora il 31 di maggio e così a seguire.
Vaccini: Sanchez, tra 100 giorni immunità di gregge
"Siamo a 100 giorni dal raggiungimento dell'immunità di gregge": lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez da Atene, dove si è riunito con il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis. Sanchez si riferiva all'obiettivo di vaccinare il 70% della popolazione entro fine agosto. "Oggi raggiungeremo i sei milioni di persone che hanno completato il processo di vaccinazione", ha aggiunto nel corso di una dichiarazione congiunta dei due premier.
Vaccini: Fedriga, ottime adesioni a campagna fascia 50-59
Sono 20.582 le adesioni alla campagna vaccinale della fascia d'età 50-59, secondo le ultime rilevazioni aggiornate oggi alle 12. Le vaccinazioni comprendenti anche le altre categorie raggiungono invece quota alle 26.400. A darne comunicazione sono il governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga e il vicegovernatore Riccardo Riccardi, che
hanno fatto il punto sull'andamento della campagna vaccinale evidenziando gli importanti risultati raggiunti, per la fascia 50-59, a poche ore dall'apertura delle agende. Sono state inoltre evidenziate anche le ottime performance sull'utilizzo
della webapp per effettuare le prenotazioni, pari a 5.906.
hanno fatto il punto sull'andamento della campagna vaccinale evidenziando gli importanti risultati raggiunti, per la fascia 50-59, a poche ore dall'apertura delle agende. Sono state inoltre evidenziate anche le ottime performance sull'utilizzo
della webapp per effettuare le prenotazioni, pari a 5.906.
Spagna: polemica dopo festini per fine stato allarme a Madrid
E' polemica a Madrid per i vivaci festeggiamenti, con assembramenti e copiose bevute in strada, che hanno accompagnato questo fine settimana la fine dello stato di allerta per il coronavirus. Il governo ha chiesto alle autorità regionali di considerare un ripristino del coprifuoco per evitare il ripetersi di episodi simili. L'assessore madrileno alla Giustizia e agli Interni, Enrique Lopez, ha però scartato restrizioni di questo tipo in quanto significherebbero "chiudere dentro sette milioni di persone per colpa di poche centinaia di giovani" che hanno festeggiato senza rispettare le misure di sicurezza. Avvenimenti, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo, che Lopez ha condannato. L'assessore ha quindi chiesto al governo di mettere a disposizione della regione gli agenti della polizia nazionale e della Guardia Civil per tenere sotto controllo i raduni alcolici noti come 'botellon'.
Vaccini: Toscana, 40 giorni per richiamo Pfizer e Moderna
Sale fino a 40 giorni l'intervallo tra la prima e la seconda dose di vaccino Pfizer e Moderna, ma soltanto per coloro che devono ancora ricevere la prima somministrazione. Niente cambia, invece, per chi ha gia' fatto la prima dose: la seconda, come gli era stato annunciato, sarà dopo 21 per Pfizer e dopo 28 giorni per Moderna. La decisione, spiega una nota dell'Asl Toscana sud est, è della Regione Toscana a seguito della nota del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo per consentire una maggiore disponibilità di prime dosi nel Paese. Il prolungamento dell'intervallo, si spiega, non espone a rischi maggiori perché la copertura della prima dose viene giudicata valida almeno al 90%.
Riaperture, sit-in ristoratori per bloccare lavori in piazza a Roma: tavolini contro ruspe
"Ora che potevamo riaprire e ricominciare a lavorare dopo 15 mesi di chiusure forzate dobbiamo richiudere - sostengono i titolari delle attività in piazza San Lorenzo in Lucina -, i clienti dentro non possono entrare per le misure anti-covid ma fuori noi non possiamo lavorare perché devono rifare la pavimentazione".