L'identificazione sarebbe avvenuta tramite alcuni effetti personali, in particolare l'orologio. Lo conferma l'avvocato Carlo Bertracchi, legale di Madè Neumair, sorella del 30enne che ha confessato l'omicidio dei genitori. La certezza definitiva potrà arrivare comunque solo dall'esame del dna che la procura di Bolzano intende disporre nelle prossime ore
Un corpo privo di vita è stato trovato nell'Adige, a Trento: appartiene quasi certamente a Peter Neumair, ucciso insieme alla moglie Laura Perselli, lo scorso 4 gennaio, a Bolzano, dal figlio Benno. Lo conferma l'avvocato Carlo Bertracchi, legale di Madè Neumair, sorella di Benno. L'identificazione sarebbe avvenuta tramite alcuni effetti personali, in particolare l'orologio. La conferma definitiva potrà arrivare comunque solo dall'esame del dna che la procura di Bolzano intende disporre nelle prossime ore.
Il ritrovamento del corpo
Il corpo recuperato dall'Adige a Trento era in acqua da molto tempo ed è in forte stato di decomposizione . Il ritrovamento è avvenuto dopo che un giovane, a passeggio con il cane, ha notato un corpo sulla superficie del fiume (GUARDA IL VIDEO). Il ragazzo ha chiamato le forze dell’ordine – polizia e vigili del fuoco permanenti di Trento - che hanno recuperato il cadavere qualche centinaio di metri più a sud, vicino al ponte di Ravina.
L'omicidio di Peter Neumair e Laura Perselli
I coniugi Neumair, Peter di 63 anni e Laura di 68 anni, sono stati uccisi nella loro abitazione di Bolzano, all’inizio di quest’anno, dal figlio Benno, 30 anni. Il movente sarebbe legato ai soldi che il trentenne avrebbe dovuto corrispondere ai genitori. Dopo il duplice omicidio, Benno ha caricato i corpi in auto per poi gettarli nell’Adige. Il caso si era aperto con una denuncia di scomparsa dei coniugi Neumair presentata proprio da Benno su pressione della sorella Madè. Inizialmente il 30enne si era dichiarato innocente, poi il 29 gennaio è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso i genitori. Il 6 febbraio è stato ritrovato il corpo privo di vita della madre. Successivamente Benno ha confessato l’omicidio dei genitori.