Covid, le news del 22 aprile. Il bollettino: 16.232 contagi su 364.804 test, 360 decessi

I dati del ministero della Salute registrano un calo delle terapie intensive (-55) e dei ricoveri ordinari (-690). Il tasso di positività è al 4,4%. Il nuovo dl divide il Governo: scontro con la Lega sul coprifuoco. Tensione tra l'esecutivo e le Regioni, invece, sulla scuola. Sul fronte vaccini, oggi le prime inoculazioni del monodose J&J, mentre ieri sono state distribuite alle regioni altre 1,5 milioni di dosi Pfizer

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Fedriga: Non vedo rischio pandemico dalle 22 alle 23

"Noi, come Conferenza delle Regioni, abbiamo proposto lo spostamento del coprifuoco alle 23. Un'ora in più non penso che rappresenti un problema per il rischio pandemico". Lo ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, nel corso di un collegamento con "Radio KissKiss". "La proposta è assolutamente responsabile ed è arrivata all'unanimità all'interno della Conferenza" ha concluso il governatore del Friuli Venezia Giulia.
- di Chiara Piotto

Germania comprerà 30 mln Sputnik V

La Germania intende acquistare 30 milioni di dosi di vaccino russo Sputnik V tra giugno e agosto, se l'Ema darà il via libera. La notizia arriva dopo che a inizio aprile il ministro della Salute Spahn aveva annunciato che il Paese stava trattando con la Russia per l'acquisto di Sputnik.
- di Chiara Piotto

In Ue quasi 3mln somministrazioni vaccini al giorno

"Siamo vicini alla somministrazione di 3 milioni di dosi di vaccino contro il Covid in Ue". Lo ha detto la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, in audizione alla commissione Salute del Parlamento europeo. "Avere 70% di adulti vaccinati a fine estate è il nostro obiettivo. E' ambizioso ma siamo positivi, le vaccinazioni stanno accelerando. Ci sono state difficoltà ma le abbiamo superate", ha spiegato. "Ci sono meno persone ricoverate ed è calata la mortalità soprattutto nelle fasce vaccinate sopra gli ottanta", ha aggiunto. "Prevediamo di avere 300 milioni di dosi di vaccino nel secondo trimestre, 35 milioni da Moderna, 55 milioni di Johnson & Johnson, AstraZeneca, meno del previsto, 70 milioni", ha annunciato Kyriakides. 
- di Chiara Piotto

Politico: Ue pronta a causa contro AstraZeneca

Bruxelles si prepara ad adire le vie legali contro AstraZeneca. Lo riporta Politico Eu sulla base di fonti diplomatiche europee. Secondo quanto si legge, la Commissione europea ha sollevato la questione ieri alla riunione degli ambasciatori, durante la quale la maggior parte dei Paesi ha dichiarato di essere favorevole a citare in giudizio la società per i tagli alle forniture. Lo scopo del procedimento giudiziario è obbligare il colosso farmaceutico a rispettare le consegne previste dal contratto. Secondo quanto si legge, è prevista una scadenza per l'assenso dei Paesi questa settimana, per l'avvio della procedura. 
- di Chiara Piotto

Gimbe: Meno casi ma allerta terapie intensive in alcune regioni

Nella settimana che va da 14 al 20 aprile si registra una riduzione di nuovi casi (-7,8%) e decessi (-17,5%). Continua ad alleggerirsi la pressione sugli ospedali, ma 12 Regioni rimangono sopra la soglia di saturazione per le terapie intensive. E' quanto emerge dal monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe. In particolare, si registra un calo di nuovi casi,90.030 contro i 106.326 della settimana precedente, e di decessi (2.545 contro 3.083). In discesa anche i casi attualmente positivi (482.715 contro 519.220), le persone in isolamento domiciliare (456.309 contro 488.742), i ricoveri con sintomi (23.255 contro 26.952) e le terapie intensive (3.151 contro 3.526. "La circolazione del virus nel nostro Paese - dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - rimane ancora sostenuta. Con la progressiva riduzione dei nuovi casi settimanali, i casi attualmente positivi, raggiunto il picco della terza ondata il 5 aprile (570.096), sono scesi a 482mila, numero molto elevato e sottostimato dall'insufficiente attività di testing & tracing".
- di Chiara Piotto

Oggi nuova Conferenza delle Regioni

"L'aver cambiato in Consiglio dei ministri un accordo siglato dalla Conferenza delle Regioni con i Comuni tramite Anci e con le provincie tramite Upi" sulla presenza di studenti a scuola è "un precedente molto grave" che ha "incrinato la reale collaborazione tra Stato e Regioni". Lo ha detto stamani il Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga intervenendo a Radio KissKiss, sostenendo che gli accordi si possono cambiare ma "riconvocando chi quegli accordi li ha presi". Fedriga ha dunque annunciato la convocazione per oggi di una seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni. 
- di Chiara Piotto

Domani parere Ema su AstraZeneca su seconda dose

"L'Agenzia europea per i medicinali sta formulando un nuovo parere su AstraZeneca, che probabilmente verrà pubblicato domani, riguardo alla seconda dose e alle fasce d'età". Lo ha annunciato la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, in audizione alla commissione Salute dell'Europarlamento. "Ci sarà una consultazione tra i ministri della Salute per avere un coordinamento", ha aggiunto.
- di Chiara Piotto

Orlando: "Astensione Lega su dl Covid è irresponsabile"

La posizione della Lega sul decreto portato ieri in Consiglio dei ministri è "un atto incomprensibile e irresponsabile in questo momento: poche ore prima condividi l'accordo, dici che è di buon senso, poi cominci a sparare sull'accordo e poi ti astieni". Lo ha detto il ministro del Lavoro Andrea Orlando ad Omnibus su la7. "E' una posizione non all'altezza di questo momento,  in cui tutti abbiamo deciso di convergere su una maggioranza che sapevamo scomoda per le difficolta' che deve affrontare il Paese". 
- di Chiara Piotto

Cingolani: "Misure ambientali più drastiche possono mettere in crisi fasce sociali deboli"

"Potremmo fare molto di più per essere verdi ma alcune misure rischiano di essere definitivamente letali per fasce sociali che hanno sofferto moltissimo". Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, su Sky tg24 spiegando che  "la sostenibilità va conquistata con passaggi successivi, ragionevoli e in alcuni casi anche reversibili nel post Covid, con la società in ginocchio e in grande difficoltà". Secondo il ministro, bisogna "essere prudenti nelle misure che possono andare a caricare troppo sulle fasce sociali che hanno sofferto. Se l'economia si rimetterà in moto, allora potremo investire di più, essere anche più drastici". L'INTERVISTA
- di Chiara Piotto

In Germania continuano a salire dati su nuovi casi

Continuano a crescere i nuovi contagi da coronavirus in Germania. Stando ai dati del Robert Koch Institut, il centro epidemiologico tedesco, sono 29.518 le infezioni registrate nelle 24 ore, con un'incidenza superiore ai 161 contagi su 100 mila abitanti nei sette giorni. Sono invece 259 i decessi, portando il numero complessivo delle vittime da Covid-19 nella Repubblica federale a 80.893, mentre il numero totale delle persone che si sono ammalate del virus ha superato quota 3,21 milioni.   Proprio per spezzare questa terza ondata molto forte di contagi che sta investendo la Germania, il Bundestag ha varato ieri a maggioranza il "freno d'emergenza" di misure anti-Covid, che per la prima volta hanno carattere nazionale - tra cui il coprifuoco notturno - togliendo specifiche competenze ai Laender e che scattano in automatico laddove sia superato l'indice dei 100 contagi ogni 100 mila abitanti nei sette giorni.
- di Chiara Piotto

Sileri: "Certificato vaccinale cartaceo realtà tra qualche giorno"

"Il certificato vaccinale cartaceo diventerà una realtà da qui a qualche giorno. Siamo in anticipo rispetto agli altri paesi Ue, siamo in ritardo rispetto a Israele, che però ha terminato già la campagna vaccinale". Così il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, in audizione in commissione Sanità del Senato in merito ai progetti di atti legislativi dell'Unione europea concernenti il certificato verde digitale".
- di Chiara Piotto

Oggi commissario Figliuolo in Basilicata

Sarà Matera nel primo pomeriggio la prima tappa della visita in Basilicata del commissario straordinario per l'emergenza Covid, il generale Francesco Figiuolo. Sarà accompagnato tra gli altri dal governatore lucano Vito Bardi, dal capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, dal sindaco a Domenico Bennardi e dal commissario dell'Azienda Sanitaria di Matera Sabrina Pulvirenti. Al termine della visita, trasferimento a Potenza. Ad accoglierlo anche il sindaco Mario Guarente, il dg del Dipartimento Salute della Regione Ernesto Esposito e il dg dell'azienda ospedaliera San Carlo Giuseppe Spera. A Potenza Figliuolo incontrerà, in Regione, il presidente  Bardi con il quale farà il punto sulla campagna vaccinale.
- di Chiara Piotto

Portogallo primo Paese Ue a presentare piano Recovery

"Il Portogallo ha appena presentato il suo piano per il Recovery. Accolgo questa importante pietra miliare affinché l'Ue emerga più forte dalla crisi". Così la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, su Twitter. Il Portogallo (presidenza di turno del Consiglio Ue) è il primo dei 27 a presentare ufficialmente il suo piano.
- di Chiara Piotto

Galli: "Errore riaprire senza stabilizzazione dati"

"Le Regioni vogliono riaprire appena si scende di pochi decimali sotto la soglia stabilita, ma è un errore perché i dati devono avere la possibilità di confermarsi in trend altrimenti rischiamo ricadute come accaduto in Sardegna o in altre aree. Tutto dovrebbe essere messo in relazione alle vaccinazioni e la stabilizzazione dei trend in discesa". Lo ha detto il professor Massimo Galli, direttore malattie infettive ospedale 'Sacco' di Milano ad 'Agora" su Rai 3. "In quanto al coprifuoco - ha aggiunto - è un disincentivo alla gente a muoversi la sera perché quegli spostamenti possono essere considerati superflui. E' una cosa di cui ovviamente ristoratori o gestori di teatri non siano d'accordo, ma il virus si muove sulle gambe delle persone: più ci si muove e più si diffonde". Secondo il professore "sarebbe stato opportuno fare come gli inglesi, chiudere tutto e vaccinare come se non ci fosse un domani. Purtroppo i vaccini non ce li avevamo. Ora se apriamo senza vaccinare quelle 500 mila persone al giorno rischiamo".
- di Chiara Piotto

Al via vaccini in carceri Lazio

Oggi nel Lazio parte la vaccinazione anti Covid19 della popolazione carceraria e della polizia penitenziaria. "Mettiamo in sicurezza tante persone che vivono in condizioni difficili", ha commentato il presidente della Regione Nicola Zingaretti su Twitter.  
- di Chiara Piotto

Il calendario delle riaperture

Dagli sport agli spostamenti, cosa si potrà fare dal 26 aprile? Le date delle riaperture
- di Chiara Piotto

Galli: "Numeri dicono situazione non tranquilla o stabile"

"Siamo in una situazione in cui siamo tra color che son sospesi ma vedo che, dopo un trend generale, si pensa di poter fare a meno di preoccuparsi. Ma i nostri numeri dicono che non è una situazione tranquilla e stabilizzata, inoltre nell'ultimo periodo ci sono state una serie di scelte socialmente importanti che destano preoccupazione come la riapertura delle scuole, ma non dimentichiamo che abbiamo a che fare con la variante inglese che è dilagata in maniera assoluta e ci dice che i ragazzi si infettano molto più facilmente della precedente". Questa l'opinione del professor Massimo Galli, direttore malattie infettive ospedale Sacco di Milano.
- di Costanza Ruggeri

Dal 26 aprile ameno 7,6 mln di alunni in classe, l'89,5%

Da lunedì 26 aprile almeno 7,6 milioni di alunni saranno in classe, l'89,5% del totale. In base alla capienza delle scuole e al "colore" delle Regioni, il numero di alunni in presenza per tutti gli ordini di scuola sarà compreso in una "forchetta" tra 7,6 e 8,5 milioni. Il numero degli alunni in classe potrebbe oscillare - secondo stime Tuttoscuola - tra 7.611.372 e 8.506.765, cioè tra l'89,5% e il 100% dell'intera popolazione scolastica delle scuole statali e paritarie. La variabilità riguarda le superiori. Si registrerà un significativo incremento rispetto ai 6 milioni e 850mila alunni (l'80,5%) a scuola in questa settimana.
- di Costanza Ruggeri

Cdm conferma coprifuoco alle 22. Ma la Lega si astiene: "Scelte illogiche"

Scontro a Palazzo Chigi. Il partito guidato da Matteo Salvini contesta alcune misure del nuovo provvedimento. Le regole saranno valide dal 26 aprile, quando è previsto il ritorno delle zone gialle e la ripresa di molte attività all’aperto, al 31 luglio. C'è il nodo del divieto di uscita notturna con la Lega in prima linea per spostarlo alle 23 laddove la cabina di regia della settimana scorsa aveva optato per mantenere le 22. Fonti: sarà possibile sedersi ai tavoli nei ristoranti al chiuso dall'1 giugno. QUI I DETTAGLI
- di Costanza Ruggeri

Scuola, contagi in aula: la situazione in Italia alla vigilia delle riaperture

A pochi giorni dalla ripartenza generalizzata delle lezioni in presenza prevista per lunedì 26 aprile, preoccupa l'incidenza che il ritorno sui banchi potrebbe avere sull'andamento dei contagi da coronavirus. Alcune città e alcune regioni, intanto, hanno fornito i primi dati sui nuovi casi riscontrati negli istituti nelle scorse settimane. 
- di Costanza Ruggeri

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