Covid, le news del 22 aprile. Il bollettino: 16.232 contagi su 364.804 test, 360 decessi

I dati del ministero della Salute registrano un calo delle terapie intensive (-55) e dei ricoveri ordinari (-690). Il tasso di positività è al 4,4%. Il nuovo dl divide il Governo: scontro con la Lega sul coprifuoco. Tensione tra l'esecutivo e le Regioni, invece, sulla scuola. Sul fronte vaccini, oggi le prime inoculazioni del monodose J&J, mentre ieri sono state distribuite alle regioni altre 1,5 milioni di dosi Pfizer

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Vaccini, fonte Ema: "Dosi per varianti già dopo l'estate"

"Sulle varianti stiamo monitorando come si stanno diffondendo, quali tipi sono prevalenti e cosa ci possiamo aspettare per il futuro. Dal nostro punto di vista stiamo lavorando con le aziende che stanno già pensando di avere dei nuovi vaccini per le varianti, che possono essere autorizzati nel breve termine, penso che già dopo l'estate potremo valutare alcuni vaccini per le varianti". Lo ha spiegato una fonte di Ema parlando dei vaccini dedicati alla varianti del virus Sars-CoV2. "Abbiamo già fatto delle linee guida per definire quali sono i requisiti minimi per l'approvazione dei questi vaccini per varianti. Siamo molto attivi nel capire come poter definire nel minore tempo possibile e come approvare questi vaccini - ha aggiunto - anche se ad oggi non sappiamo se abbiamo già bisogno di utilizzare questi vaccini e quando nel futuro avverrà, bisogna essere cauti ma è importante essere preparati e averli quando serviranno". 
- di Costanza Ruggeri

Ascani: "Atteggiamento Salvini è incomprensibile"

"Non esiste nessun partito delle aperture o delle chiusure, è una caricatura che respingo". Lo scrive su Facebook la sottosegretaria al Mise e vicepresidente del Pd Anna Ascani: "Tutti siamo preoccupati per la salute degli italiani e per il fatto che continuano a morire centinaia di persone", aggiunge Ascani. "Non dobbiamo abituarci a questi numeri, perché si tratta di vite umane, di famiglie spezzate dal dolore. Tutti, al contempo, desideriamo riaprire, tutti vogliamo che ogni cosa torni alla normalità. Bisogna però trovare una sintesi tra il coraggio e la prudenza. Una sintesi",
spiega l'esponente di governo, "che si era raggiunta in Cabina di Regia, basata sul 'rischio calcolato' di cui ha parlato il Presidente Draghi.
- di Costanza Ruggeri

Covid, non più causa principale morte in Inghilterra e Galles

In Inghilterra e Galles a marzo il Covid non è più stato la causa principale di morte: era da ottobre scorso che non succedeva. Lo ha riferito l'ufficio nazionale statistiche (Ons), precisando che il mese scorso l'epidemia di coronavirus è stata solo la terza causa di decesso nelle due aree (9,2% in Inghilterra e 6,3% in Galles), dopo demenza e Alzheimer, primi responsabili con il 10,1%. 
- di Costanza Ruggeri

Epidemiologi, a 0,74 Rt Umbria ultimi sette giorni

Continua in Umbria la "lenta discesa" della curva dei contagi Covid nonostante le varianti (inglese e brasiliana), che al momento sono ormai arrivate, come risulta dai sequenziamenti fatti sul territorio regionale, al 96%: e' quanto risulta dall'aggiornamento settimanale sull'andamento dell'emergenza sanitaria. Dai nuovi dati forniti dal Nucleo epidemiologico regionale l'Rt, calcolato con media mobile degli ultimi sette giorni, è di 0,74 (0,88 quello nazionale). "La curva si sta assestando e sta scendendo, con dati buoni anche dell'Rt e numeri confortanti che ci dicono che il Covid si sta spegnendo anche se serve massima attenzione per la presenza delle varianti" ha sottolineato l'assessore regionale alla Salute Luca Coletto. 
- di Costanza Ruggeri

Brasile, superati 90 mila morti nello Stato di San Paolo

Lo Stato di San Paolo, il più colpito in Brasile per numero di casi e decessi da coronavirus, ha superato i 90mila morti di Covid dall'inizio della pandemia, di cui 15.975 solo ad aprile, mentre in tutto il Brasile è stata superata la soglia delle 381mila vittime. Intanto il tasso di occupazione delle unità di terapia intensiva nello Stato di San Paolo, il più popoloso del Brasile, è sceso da oltre il 90% della prima settimana di aprile all'81,8% attuale, motivo per cui il governo locale ha deciso di alleggerire le misure restrittive, con la riapertura, per esempio, di chiese e centri commerciali. Nel frattempo, il gigante sudamericano continua ad accelerare sulle vaccinazioni: nella sola giornata di ieri sono state somministrate 578.378 dosi, portando il totale a 38.470.541 applicazioni dal 17 gennaio, quando è iniziata l'immunizzazione. 
- di Costanza Ruggeri

Arancione parte provincia ma Palermo resta rossa

Parziale miglioramento nel contenimento del contagio nella provincia palermitana, che "non rende necessario mantenere la zona rossa  per l'intera Provincia", dice il governatore siciliano Nello Musumeci, che però conferma il mantenimento della zona rossa (che scadeva oggi) per il capoluogo siciliano fino al 28 aprile. La proroga delle misure restrittive riguarderà anche altri Comuni del Palermitano, Lampedusa e Linosa nell'Agrigentino e Acquaviva Platani nel Nisseno. Nuove zone rosse saranno istituite a Cattolica Eraclea (Agrigento), Gela nel Nisseno e Randazzo in provincia di Catania, a partire dal 24 aprile fino al 5 maggio.
 
- di Costanza Ruggeri

Covid, coprifuoco contro i contagi: ecco in quali Paesi del mondo è in vigore

C'è chi come Stati Uniti e Regno Unito, grazie al miglioramento dei dati epidemiologici e della campagna vaccinale, mette fine alla misura, e chi invece la introduce davanti ai contagi in aumento. Ecco una mappa degli Stati che hanno optato per il divieto di uscita notturna.
- di Costanza Ruggeri

Covid e matrimoni, nel decreto riaperture nessun accenno a protocolli per settore wedding

Molte attività ed esercizi commerciali fermi da tempo a causa della pandemia da coronavirus sono state inserite nella road map delle riaperture messa a punto dal governo Draghi. Tra queste non è incluso il comparto del wedding. Il fatturato del settore, secondo un report di Jfc, è crollato del 92,7% rispetto ai dati dell'anno precedente, con ricadute anche sul turismo. LEGGI QUI
- di Costanza Ruggeri

Nuovo decreto Covid, le riaperture dal 26 aprile a luglio: la road map delle ripartenze

Si inizia con la reintroduzione delle zone gialle, la possibilità di cenare all’aperto in queste aree e il ritorno nelle scuole superiori in presenza almeno al 70% nella fascia di rischio gialla e in quella arancione. Il 15 maggio via libera alle piscine all’aperto e il 1° giugno alle palestre (sempre in zona gialla). Si prosegue con fiere, congressi e parchi divertimento. 
- di Costanza Ruggeri

Riaperture, Zaia: "Rivedere piano scuola e coprifuoco"

Quella della presenza al 70% nelle scuole e il coprifuoco alle 22 sono due nodi che il presidente del Veneto, Luca Zaia, vuole sciogliere e mettere sul piatto alla Conferenza delle Regioni di oggi.  Perché, sottolinea "è fondamentale guardare in faccia la realtà. Spero vivamente che il Presidente del Consiglio prenda in mano  questo dossier e che si trovi assolutamente un modo per arrivare ad una revisione. Il tagliando è quello del buon senso , tutti possono cambiare idea".
 
- di Costanza Ruggeri

Gianmarco Mazzi: "Coprifuoco è sentenza morte per spettacoli"

"Se non sarà prevista una deroga, il coprifuoco alle 22 come stabilito dal governo è una sentenza di morte per il mondo dello spettacolo dal vivo. È una decisione illogica, abbiano allora il coraggio di dirci che le arene devono rimanere chiuse". Non usa mezzi termini Gianmarco Mazzi, amministratore e direttore artistico dell'Arena di Verona, dopo la decisione di confermare per ora l'orario del coprifuoco e il limite di mille persone. L'Arena aveva annunciato nei giorni scorsi di essere pronta a ripartire in sicurezza fino a 6mila presenze. "Non hanno riflettuto, spero ci rimettano mano e testa. Stavolta non rimarremo in silenzio". 
- di Daniele Troilo

Cina, pronti ad aiutare l'India

"La Cina è disponibile a fornire l'aiuto necessario" all'India per affrontare l'attuale grave ondata di coronavirus. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, senza dare ulteriori dettagli. L'India ha sfiorato oggi i 315 mila nuovi casi di contagi da Covid-19 in 24 ore, una cifra che finora non era mai stata toccata da nessun Paese al mondo. Gli ospedali della capitale New Delhi e dello Stato più colpito, il Maharashta, dove si trova l'altra megalopoli Mumbai, sono in difficoltà per la penuria di ossigeno e di medicine per curare i malati. 
- di Daniele Troilo

Toscana, 1.041 i nuovi casi; 33 i decessi

In Toscana sono 219.970 i casi di positività al coronavirus, 1.041 in più rispetto a ieri (1.015 confermati con tampone molecolare e 26 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,8% e raggiungono quota 190.006 (86,4% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 13.896 tamponi molecolari e 10.543 tamponi antigenici rapidi, di questi il 4,3% è risultato positivo. Sono invece 8.781 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 11,9% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 23.989, -2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.781 (27 in meno rispetto a ieri), di cui 257 in terapia intensiva (stabili). Oggi si registrano 33 nuovi decessi: 21 uomini e 12 donne con un'età media di 79,6 anni. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
 
- di Daniele Troilo

Ordine Medici Firenze: "Preoccupati da riaperture"

"Come medici non possiamo che invocare la massima responsabilità in tutta la cittadinanza. Siamo molto preoccupati dalle riaperture, il numero di malati resta alto e i reparti sono ancora sotto pressione". Così Pietro Dattolo, presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Firenze secondo il quale: "Escludendo chi ha avuto il Covid e chi è stato  vaccinato anche solo con una dose, rispettivamente 218 mila e 779 mila, non arriviamo al 30% della popolazione immune. Cioè circa 7 toscani su 10 sono ancora a rischio Covid, con solo una bassa percentuale di 70enni che ha ricevuto la doppia dose. Una situazione analoga al resto d'Italia".
- di Daniele Troilo

Ancona, soluzione fisiologica al posto del vaccino. Medico indagato

Un dottore invece del siero Pfizer iniettava ai suoi pazienti semplice acqua fisiologica. Ad insospettire le persone la difficoltà del rilascio delle attestazioni di vaccinazione. LEGGI OLTRE
- di Chiara Piotto

Pfizer e Moderna sicuri in gravidanza

I vaccini di Pfizer e Moderna sono sicuri in gravidanza. Questi, in estrema sintesi, i risultati preliminari di uno dei piu' grandi studi sulla vaccinazione anti-Covid in gravidanza. L'analisi si basa sui dati di oltre 35mila donne americane a cui e' stato somministrato il vaccino di Pfizer o Moderna durante la gravidanza. Ebbene, il rischio di aborto spontaneo, nascite premature e altre complicazioni è risultato paragonabile a quello osservato nei rapport pubblicati sulle donne incinte prima della pandemia. I nuovi dati, elaborati dai i' Centers for Disease Control and Prevention americani, sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine. 
- di Chiara Piotto

Solo Valle d'Aosta rosso scuro in mappa Ue

Nella nuova mappa del Centro europeo per il contro e la prevenzione delle malattie sullo stato della pandemia del Covid in Ue tra le regioni italiane solo la Valle d'Aosta risulta in rosso scuro. Tutte le altre sono in rosso. 
- di Chiara Piotto

Solo 32 ricoveri in Gb dopo 3 settimane vaccino

Solo 32 persone in tutto il Regno Unito sono state ricoverate in ospedale a causa dell'infezione Covid-19 tre settimane dopo aver ricevuto il vaccino. Sono i dati confortanti diffusi dal Coronavirus Clinical Characterisation Consortium che ha esaminato piu' di 74mila ricoveri tra settembre dello scorso anno e l'inizio di marzo. Le persone colpite da Covid-19 sono state 2mila in totale e tutti, tranne 32, sono rimasti contagiati prima che il vaccino avesse il tempo di agire. Secondo gli scienziati questa sarebbe la prova che i vaccini stanno funzionando "straordinariamente bene" nel ridurre i ricoveri e le morti per Covid-19. 
- di Chiara Piotto

Tajani: "Fi vuole verifica in 10 giorni su coprifuoco"


"Forza Italia chiede che nel giro di una settimana, dieci giorni si verifichi la situazione della pandemia nel nostro paese e si possa spostare, se le condizioni lo permetteranno, il termine della chiusura dalle 22 alle 23". Così il capo delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo Antonio Tajani in un punto stampa con i giornalisti a Bruxelles. "Questa decisione da anticipare significa poter aiutare tutto il mondo delle imprese, significa aiutare settori che sono stati costretti a chiudere per troppo tempo a causa del coronavirus", aggiunge Tajani.
- di Daniele Troilo

Zaia: "Veneto di fatto in zona gialla"

"Noi siamo di fatto in zona gialla e con il nuovo decreto saremo in zona gialla". L'ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia comunicato che il Veneto ha ad oggi un Rt di 0,71 e una incidenza di 126,8 casi ogni 100mila abitanti. 
 

- di Daniele Troilo

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