Covid, le ultime notizie: Ema decide su J&J mentre Cts si riunisce per riaperture e pass

Martedì anche un nuovo incontro governo-Regioni per prepararsi al 26 aprile. Fronte vaccini, superata in Italia quota 15 milioni di somministrazioni. Lunedì sera arrivate a Pratica di Mare 430mila dosi di AstraZeneca, mentre la Commissione Ue ottiene 100 milioni extra da Pfizer

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Scuola, Sasso: "Test salivari per aumentare sicurezza"

"La giornata di oggi rappresenta un'altra tappa importante in vista della completa riapertura delle scuole programmata per il 26 aprile: quasi sette milioni di studenti italiani possono nuovamente frequentare le lezioni in classe e speriamo davvero che la didattica a distanza resti solo un ricordo. La campagna di vaccinazione del personale scolastico ha raggiunto una copertura ragguardevole e molti istituti hanno lavorato assai bene sul fronte della messa in sicurezza. Ma non ci si deve fermare qui. Come Lega, riteniamo fondamentale migliorare i sistemi di monitoraggio e tracciamento e torniamo a chiedere in tempi brevi l'adozione dei tamponi salivari: un metodo di rilevamento dei rischi non invasivo e applicabile su larga scala". Lo dichiara Rossano Sasso, sottosegretario del ministero dell'Istruzione.
- di Costanza Ruggeri

Boris Johnson cancella visita in India

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha deciso - d'intesa con la controparte indiana - di cancellare la visita ufficiale in India prevista la settimana prossima, inizialmente confermate in formato più breve. Lo ha annunciato Downing Street, precisando che la missione, la prima di questa importanza del dopo pandemia, è rinviata "alla luce dell'attuale situazione" di diffusione del Covid nel Paese asiatico, dove i contagi sono in crescita e dove è stata individuata una variante con doppia mutazione dal ceppo originario che da alcuni giorni allarma (con un'ottantina di casi d'importazione finora tracciati) anche il Regno Unito.
 

- di Costanza Ruggeri

Covid: circolare ministero, nuova indagine diffusione varianti

Al via una nuova indagine per stimare la diffusione delle varianti inglese, brasiliana e sudafricana in Italia. Lo prevede una circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale della Prevenzione Gianni Rezza, in cui si annuncia che "al fine di stimare la diffusione delle varianti" è stata disegnata "un'indagine rapida coordinata
dall'Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con le Regioni e PPAA ed in particolare con i laboratori da queste ultime identificati". L'obiettivo della survey sarà quello di "identificare, tra i campioni con risultato positivo per SARS-CoV-2 in RT-PCR possibili casi di infezione riconducibili a queste varianti. Questa valutazione prenderà in considerazione i campioni notificati il 20 Aprile 2021 (prime infezioni non follow-up) da analizzare tramite sequenziamento genomico".
 
- di Daniele Troilo

Manifestante ferito su A1 durante protesta ristoratori 

Nuova protesta dei ristoratori sull'autostrada A1 all'altezza di Incisa. Nel corso
dell'iniziativa, in diretta Facebook di Tni Italia (Tutela nazionale imprese) uno dei manifestanti è stato investito da un'auto che - spiegano da fonti di Tni - avrebbe forzato il posto il blocco. Il ristoratore ferito è stato portato in ambulanza al pronto soccorso, le sue condizioni non sono gravi. L'autostrada intanto è bloccata. 
- di Daniele Troilo

Vaccini, Acquaroli: "Marche prima Regione a concludere per over 80"

Marche prima regione a concludere la vaccinazione per gli over 80. Lo conferma, parlando a "Start" su Sky TG24, il presidente della Regione Francesco Acquaroli: "Abbiamo finito con gli over 80, siamo abbastanza avanti con gli over 70, disabili e vulnerabili. Ma - aggiunge il presidente - le graduatorie e le classifiche ci interessano poco. Ci interessa mettere in sicurezza il prima possibile la più ampia fascia di popolazione - conclude - sperando di arrivare gradualmente a delle aperture stabili che consentano alle categorie, al nostro territorio di prendere una boccata d'ossigeno".
- di Daniele Troilo

Covid, riunione Cts non prima di domani

 Non ci sarà prima di domani la riunione del Comitato tecnico scientifico nella quale gli esperti dovrebbero esprimere un parere sul pass annunciato dal governo per gli spostamenti anche nelle regioni arancioni e rosse. L'incontro, secondo quanto si apprende, non è ancora stato fissato ma è' probabile che si terrà martedì. Sul tavolo degli esperti dovrebbe esserci anche il protocollo delle riaperture messo a punto dalle regioni mentre al momento non è stato chiesto un parere sulla ripresa della scuola in presenza.
- di Daniele Troilo

Covid: 3mila ristoranti e agriturismi riaperti in Trentino

Via libera all'apertura di circa 3mila bar, ristoranti, pizzerie ed agriturismo in Trentino. Secondo Coldiretti la decisione del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, di consentire a partire da oggi l'offerta dei servizi di ristorazione, negli spazi all'aperto, fino alle ore 18.00 in tutta la provincia ha effetti positivi lungo tutta la filiera di agricoltori, allevatori, casari e viticoltori. La prospettiva di riapertura il prossimo 26 aprile e' attesa lungo tutta la Penisola dove per le chiusure dei 360 mila servizi di ristorazione si contano circa 1,1 milioni di tonnellate i cibi e vini invenduti dall'inizio della pandemia.
- di Daniele Troilo

Abrignani (Cts): "Scuola più sicura con screening test salivari"

"L'immunità per tre quarti del personale scolastico e un programma di test salivari rapidi sugli studenti renderanno la scuola ancora più sicura". Così Sergio Abrignani, immunologo dell'università di Milano e membro del Cts, su la Repubblica. "Da parte nostra c'è una proposta concreta sul tavolo. Poi sarà il governo a decidere. Volendo si potrebbe partire tra due o tre settimane - aggiunge - i test salivari non sono invasivi come i tamponi nasali. Sono antigenici, quindi rapidi, e molto semplici da eseguire. Danno il risultato in cinque minuti. Non sono ovviamente precisi come i tamponi molecolari, ma per gli screening su grandi numeri sono un aiuto valido. Possiamo pensare a test ripetuti una o due volte alla settimana su tutti gli studenti".
 
- di Daniele Troilo

Francia, comitato scientifico teme variante Brasile

La variante brasiliana BR-P1 del Covid-19, che sta imperversando in Guyana, fa temere al Comitato tecnico-scientifico, che affianca il governo francese nelle decisioni sulla pandemia, che la mutazione dilaghi in Francia la prossima estate. Nel suo ultimo rapporto, il comitato afferma di temere che la variante, dal livello di trasmissione elevato ma di cui "non si conosce ancora" l'eventuale maggiore letalità, prenda il sopravvento in Francia sulla mutazione inglese. Gli scienziati confermano che la BR-P1 riesce parzialmente a sfuggire all'efficacia dei vaccini a RNA messaggero come Pfizer-BioNTech e Moderna.  "Un rischio di estensione della variante BR-P1 - si legge nelle conclusioni del rapporto - deve essere presa in considerazione per l'estate 2021, se si osserverà un calo della variante inglese e una copertura vaccinale con i vaccini a RNA in aumento, ma a un livello ancora insufficiente". Lo stesso comitato rileva tuttavia che "attualmente, nessun segnale di una particolare evoluzione della variante brasiliana è stato osservato" sul territorio francese, dove la sua circolazione resta minima (0,3%).
- di Daniele Troilo

Regione Lombardia, aperta prenotazione per il vaccino agli over 65

Al via da oggi in Lombardia le prenotazioni dei vaccini anti-Covid riservati ai cittadini over 65. A darne l'annuncio era stato il governatore della Lombardia Attilio Fontana, al termine della visita venerdì scorso, insieme al segretario della Lega, Matteo Salvini, dell'hub vaccinale della 'Fabbrica del Vapore' di Milano. LEGGI DI PIU'
- di Daniele Troilo

Gimbe: rischiamo di giocarci l'estate se risale curva

"E' fondamentale continuare a rispettare le regole. Se questo verrà inteso come un liberi tutti è evidente che la situazione da metà maggio in poi cambierà. Mai come adesso deve emergere il concetto di alleanza tra politica, servizi sanitari e comportamenti dei cittadini perché questa è una fase molto delicata. Se dovesse ripartire la curva rischiamo di giocarci la stagione estiva". Lo ha detto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ai microfoni di Radio Cusano
Campus. Per Cartabellotta, "tra rischio ragionato e calcolato c'è una sostanziale differenza: il rischio ragionato è una valutazione di tipo politico. Draghi ha sottolineato che questo rischio si fonda su un presupposto fondamentale: il rispetto delle regole,
mascherine, distanziamento, deve continuare. E' giusto che la politica faccia la sintesi tra l'andamento della pandemia, il diritto alla salute e la libertà dei cittadini".
- di Daniele Troilo

In India 1 milione casi in 5 giorni, premier Modi nella bufera

Si fa sempre più drammatica l'emergenza Covid in India, dove il picco dei casi è di un milione di nuovi contagi solo negli ultimi cinque giorni. Il premier Narendra Modi è nella bufera criticato da tutte le forze politiche anche perché mancano medicinali e ossigeno (l'uso delle bombole è stato vietato se non sia per scopi industriali essenziali); intanto le autorità di New Delhi hanno imposto un lockdown a partire dalla notte per una settimana nella capitale.
- di Daniele Troilo

Covid, Crisanti: "Non ci sono i numeri per le riaperture"

"I numeri non giustificano queste decisioni del governo. L'Inghilterra è arrivata a queste scelte con 15 morti al giorno, duemila casi e il 70% della popolazione vaccinata. Vorrei capire cosa e' stato calcolato e ragionato, quanti morti siamo disposti a tollerare". Lo ha detto Andrea Crisanti, professore di Microbiologia dell'Azienda ospedaliera di Padova, ospite a 'The Breakfast Club' su Radio Capital. "Non si vaccina con alti livelli di trasmissione, è un azzardo biologico. In questo modo - osserva il virologo - si dà al virus l'opportunità di mutare. Bisogna adottare il modello inglese, che ha accelerato con la campagna vaccinale quando i contatti tra i cittadini erano ridotti. Siamo governati da persone che non hanno gli strumenti conoscitivi giusti. Il Cts? Nel primo non c'erano persone competenti, nel secondo i competenti sono in minoranza".
- di Daniele Troilo

Screening Sardegna, superati i 300 mila test rapidi

Sono oltre 300 mila i test per il Covid eseguiti in 213 comuni della Sardegna, su un totale di 377, dall'inizio dello screening di massa 'Sardi e sicuri', avviato ai primi di gennaio sotto la supervisione del microbiologo Andrea Crisanti. Lo scorso fine settimana la campagna voluta dalla Regione Sardegna ha fatto tappa in 23 comuni del Sassarese, dove sono stati eseguiti in tutto 17.692 test antigenici rapidi. Sono state 27 le sedi operative allestite nei comuni di Alghero, Porto Torres, Ozieri, Ploaghe, Olmedo, Bono, Bonorva, Pattada, Thiesi, Pozzomaggiore, Perfugas, Villanova Monteleone, Mores, Benetutti, Stintino, Chiaramonti, Florinas, Codrongianos,
Bonnanaro, Torralba, Laerru, Sedini e Bultei.
- di Daniele Troilo

Dalla Spagna presto il vaccino di Hipra: a giugno i test finali

Dopo il vaccino tedesco, quello statunitense e quello britannico-svedese, i prossimi mesi la battaglia contro il Covid-19 vedrà in campo anche il vaccino spagnolo. A giugno cominceranno i test finali, con l’obiettivo di iniziare a produrre da ottobre 400 milioni di dosi che verranno distribuite nel 2022. LEGGI DI PIU'
- di Daniele Troilo

Bonetti: "Abbiamo ragionato su riaperture in base a dati"

"Non abbiamo ragionato su opinioni, ma su dati" e, considerando anche l'aumento delle vaccinazioni, "sappiamo che un eventuale aumento dei contagi non andrà a incidere su un aumento dei decessi e sulle terapie intensive. Anche se le riaperture, tra cui la scuola, incidessero sui contagi, sarebbe in modo marginale e comunque controllato". Così' la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti su La Stampa a proposito della decisione del governo sulle riaperture. "Questa non è una vittoria di nessuno - osserva - qui vince l'Italia" e ora il Paese "può iniziare finalmente ad avere una prospettiva, in modo da disegnare un percorso di ritorno alla vita e alla serenità dopo la drammatica esperienza che abbiamo tutti condiviso".
   
- di Daniele Troilo

Fvg, assessore e portavoce positivi: "Fedriga in isolamento"

Sono risultati positivi al coronavirus dopo aver effettuato un tampone l'assessore regionale al Lavoro del Friuli Venezia Giulia Alessia Rosolen e il portavoce del presidente della Regione, Edoardo Petiziol. Negativo, invece, il governatore Massimiliano Fedriga, ma comunque in quarantena fiduciaria, per essere stato a contatto con Petiziol. Nella giunta non risultano per ora altri casi. Lo riporta il quotidiano "Il Piccolo". Rosolen e Petiziol sono in isolamento domiciliare con lievi sintomi. Il contatto diretto con un contagiato costringerà ora il presidente del Fvg e della Conferenza delle Regioni alla quarantena preventiva. Tutte le persone venute a contatto con Rosolen e Petiziol nei giorni scorsi hanno avuto test negativi anche se il lavoro di tracciamento a ritroso è ancora in fase di svolgimento.
 
- di Daniele Troilo

Bonaccini: "Trentino apre in virtù di sua autonomia speciale"

"La provincia autonoma di Trento può riaprire una settimana prima proprio in virtù della sua autonomia speciale. Ricordo anche però che le persone abbiano comportamenti individuali responsabili". Così Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna, a Mattino5. "Puoi mettere i controlli che vuoi - prosegue - ma se uno non comprende che gli strumenti di protezione individuale, il distanziamento, sono ancora necessari, rischia di fare un danno a se stesso ma anche agli altri".
- di Daniele Troilo

Bonaccini: "Virus circola ancora, bene prudenza per ripartire"

"Una certa prudenza, anche rispetto  ad alcune richieste in più che c'erano" da parte delle Regioni "io la condivido. Perché non è ancora sparito il virus, circola ancora e quindi un po' di prudenza serve. Vediamo nelle prossime settimane come va. E' chiaro che il Paese non può rischiare una pandemia economica e sociale mentre sta provando a sconfiggere quella sanitaria". Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna, a Mattino5, a proposito del programma di riaperture indicato dal governo.
- di Daniele Troilo

Covid, Pregliasco: "Con riaperture esiste rischio oggettivo"

"Il rischio c'è ed è oggettivo e dipende da tante cose: in particolare dalla rapidità delle vaccinazioni, nonché dalla responsabilità di tutti noi". Lo ha sottolineato il virologo Fabrizio Pregliasco, ospite ad 'Agora", affrontando il tema delle riaperture. Pregliasco ha ricordato come il premier Mario Draghi abbia parlato di "rischio ragionato": la decisione sulle riaperture, secondo il virologo, "sicuramente potrà avere un prezzo da pagare". 
- di Daniele Troilo

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