Toti, serve una data simbolo per ritorno alla normalità
"Dobbiamo dare il segnale che il ritorno alla normalità è vicino. Serve una data simbolo" e "penso che l'inizio di maggio sia il momento giusto". Lo dice il presidente della Liguria, Giovanni Toti, intervistato dal Corriere della Sera. Sui vaccini, "se proprio dobbiamo cercare responsabilità, le Regioni le hanno meno di tutti", afferma, perché "le linee guida sono sempre state governative. Se erano troppo vaghe e non sono state individuate le priorità che intendeva il premier, forse andavano fatte meglio. Non hanno deciso le Regioni di testa loro di vaccinare categorie come gli insegnanti, il personale sanitario anche non in prima linea, quello universitario, i magistrati, le forze dell'ordine e cosi' via". Toti ritiene che ora il generale Figliuolo "stia rimettendo un po' di ordine e penso che l'obiettivo che indica sia raggiungibile. Quindi se a maggio saremo riusciti a mettere in sicurezza tutti gli over 70, saremo quasi fuori dall'emergenza", con meno ingressi in terapia intensiva e meno morti "avremo una malattia che ancora potrà colpire, come altre, ma non paralizzerà piu' il Paese".