Covid, le news. Bollettino del 22 marzo: 13.846 nuovi casi su 169.196 tamponi, 386 morti
Secondo il nuovo report, sono 62 in più i posti occupati in terapia intensiva, 565 in più invece i ricoveri ordinari. Il rapporto positivi-tamponi è all'8,2%. Il ministro Bonetti: valutare l'apertura delle scuole nelle zone rosse dopo Pasqua. Agenas: terapie intensive sopra soglia 30% in 12 regioni. I ricoveri ordinari tornano sopra la soglia d'allerta del 40%. Sperimentazione Usa su AstraZeneca: vaccino garantisce al 79% l'arresto della malattia da Covid sintomatica. Caos vaccini in Lombardia
Covid Campania, a Ischia dopo coiffeur, albergatore in sciopero fame
Continua la sciopero della fame di Carmelo Amente, il 71enne ischitano che è arrivato al sesto giorno della sua protesta contro la zona rossa istituita anche per l'isola dove al momento, nonostante manchino da giorni comunicazioni ufficiali della Asl, i positivi dovrebbero essere poco superiori alle 100 unità. Il coiffeur ischitano, che ha deciso di sensibilizzare l'opinione pubblica per il perdurare di normative anti contagio che ritiene ingiuste per Ischia e per le altre isole partenopee, ha anche mantenuto aperta la sua attività nonostante l'espresso divieto dei dpcm. Ad Amente si è unito nella protesta anche Celestino Iacono, albergatore di Sant'Angelo, che da sabato pure si astiene dalla alimentazione; oltre che per la zona rossa Iacono ha deciso di protestare anche per il previsto abbattimento della casa di via Calosirto a Forio d'Ischia, attualmente sospeso per la possibile positività della moglie dell'anziano proprietario; per entrambe le vicende Iacono lamenta la scarsa iniziativa ed interesse delle istituzioni locali e del resto degli ischitani.
Vaccini, Policlinico Bari: Pfizer efficace contro infezione
Il vaccino anti Covid Pfizer "è efficace non solo nei confronti della malattia, ma anche contro l'infezione", e la sua efficacia "arriva al 96% a 7 giorni dalla seconda dose". E' quanto emerge da uno studio svolto dal Policlinico di Bari sugli operatori sanitari vaccinati e che, secondo il protocollo interno dell'azienda, vengono sottoposti a tampone molecolare per SARS-COV-2 ogni 15 giorni. Per lo studio sono stati confrontati due gruppi: il primo composto da 1.607 operatori sanitari vaccinati (ciclo di vaccinazione completato entro il 31 gennaio 2021), il secondo da 427 non vaccinati. Dall'indagine è emerso che la protezione fornita dal vaccino si stima intorno al 62% nel periodo compreso tra il giorno 14 e il giorno 20 giorno dopo la prima dose, e sale all'87,9% tra il 21esimo e il 27esimo giorno dopo la prima dose. A 7 giorni dalla seconda dose, l'efficacia arriva al 96%. "Le evidenze disponibili consentono di sottolineare l'assoluta efficacia e sicurezza del vaccino Covid e il ruolo della vaccinazione nella prevenzione della circolazione del virus in un setting ospedaliero", scrive Silvio Tafuri, docente di Igiene dell'Università degli Studi di Bari e responsabile della control room Covid del Policlinico di Bari.
Vaccini, Galli: seguire Germania non è stata prova leadership
"Non è stata una dimostrazione di leadership andare dietro alla Germania in maniera abbastanza acritica bloccando AstraZeneca prima di avere in mano evidenze. Per eventi molto rari prima si fa l'inchiesta e poi eventualmente si sospende il vaccino, facendo viceversa si fa solo danno. Cosa ci sta a fare l'Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) se per i governi, quando fa comodo a loro, è come se non ci fosse?". Lo ha detto Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all'Università Statale di Milano e primario all'Ospedale Sacco, intervenuto ad Agorà su Rai 3, sottolineando che in questo modo "la flessibilità degli accordi diventa plasmarli all'emotività o alla necessità politica del momento". Altro nodo sono le somministrazioni e le grandi differenze organizzative della campagna vaccinale tra le diverse regioni. "Gli anziani, davanti all'oggettivo fallimento del sistema di convocazione di alcune Regioni, e certamente in Lombardia, - ha precisato Galli - hanno avuto problemi e continuano a essere sotto-vaccinati, cosa gravissima perché coloro che continuano a riempire gli ospedali e a morire sono loro. Vaccinare gli anziani serve per garantire loro di superare la malattia ma anche ridurre la pressione sulle strutture che sono ora cannibalizzate dal Covid. Stiamo di nuovo rimandando una serie di interventi sanitari perché il sistema è assorbito prevalentemente ancora da Covid. Sarebbe stato necessario - ha concluso - capire prima che andava cambiata la musica visto che il vaccino non arrivava".
Covid, Galli: ottimista per estate ma ondata è in marcia
"Voglio essere ottimista per l'estate. Per le prossime settimane dovremo avere pazienza e cautela, è un dato di fatto. L'ondata epidemica ulteriore è in marcia e bisogna capire fin dove si è estesa. Tutti i conti devono essere fatti con le varianti che rappresentano variabili su cui ragionare. i Dati degli ultimi giorni risentono anche del weekend, quello che vedremo fino a dopo domani è già scritto da quello che è accaduto nei giorni passati, spero si stia fermando la diffusione". Così Massimo Galli professore ordinario di Malattie infettive all'Università Statale di Milano e primario all'Ospedale Sacco, intervenuto ad Agorà su Rai 3. Vista la situazione, ha sottolineato, le misure restrittive "non c'è dubbio che vadano tenute fino a Pasqua, anche perché quella della Sardegna è una lezione: il conseguimento di risultati che non hanno tempo di consolidarsi fa sì che bastino pochi giorni affinché tutto di nuovo si ribalti dal bianco al colorato. Bisognerà che si dica che i risultati vanno consolidati e solo dopo si può pensare a qualsiasi tipo di aperture Speriamo - ha sottolineato - la curva stia rallentando, aspettiamo però di vedere i dati dei prossimi giorni".
Covid Emilia-Romagna, "discoteca" all'aperto nel Parmense,3 giovani sanzionati
Una discoteca all'aperto utilizzando casse e stereo delle rispettive auto: l'hanno organizzata tre ragazzi nel parcheggio della piscina comunale a Salsomaggiore Terme, nel Parmense. I giovani, identificati dai Carabinieri, sono stati sanzionati per il mancato rispetto delle norme anti-Covid. Sono stati sorpresi ieri pomeriggi, con le auto disposte in circolo, i bagagliai aperti e la musica ad alto volume.
Vaccini, 561 disdette in Fiera a Padova tra sabato e domenica
Sono 561 le disdette di vaccinazione con Astrazeneca registrate ufficialmente dall'Ulss 6 Euganea, in Fiera a Padova, al termine delle due giornate di sabato e domenica. Le autorità sanitarie avevano cercato di recuperare anche le 742 vaccinazioni sospese in seguito al blocco temporaneo ad Astrazeneca. In totale, sono stati convocati tramite mail 3.262 insegnanti, per un totale di 2.501 vaccinazioni. Considerando le 501 disdette ricevute ufficialmente via mail, restano fuori dal conto complessivo 200 persone, perché all'arrivo delle disdette è corrisposto il tentativo di sostituzione con altri nominativi.
Covid Lazio, party clandestino in casa: 10 giovani sanzionati a Roma
La scorsa notte, i Carabinieri della compagnia Roma Parioli, insieme ai colleghi della stazione Roma Viale Libia e del Nucleo Radiomobile di Roma, sono intervenuti in un'abitazione in via Costantino Maes, nel quartiere Nomentano, dove alcuni abitanti della zona, intorno alle 3, avevano segnalato una festa privata con musica e schiamazzi. I Carabinieri sono giunti nell'appartamento, sorprendendo 10 giovani - il figlio della proprietaria e 9 amici di varie nazionalità, tutti studenti universitari de 'La Sapienza' - intenti a far baldoria, in palese violazione delle norme anti-Covid. La 'festa clandestinà è stata interrotta e i giovani sono stati identificati e sanzionati.
Covid Alto Adige, riaprono i negozi dopo 6 settimane
In Alto Adige, dopo una chiusura di sei settimane a causa del lockdown, il terzo in meno di un anno per un totale di cinque mesi di chiusura, oggi i negozi hanno riaperto. L'apertura degli esercizi commerciali sara' consentita dal lunedì al venerdì fino alle ore 18. Questa mattina non tutti i negozi hanno rialzato la serranda. L'AGI, lungo via Portici, la caratteristica strada del commercio in pieno centro a Bolzano, ha contato una decina di negozi chiusi. Serrande abbassate, vetrine spoglie oppure coperte da cartoni e teloni di cellophane, cartelli 'affittasi' o 'vendesi', la crisi causata dalla pandemia di coronavirus anche nel benestante capoluogo altoatesino ormai e' molto forte. Le attività che sembrano ancora sopravvivere sono quelle a gestione familiare e quelle che non hanno dipendenti. Gli esercenti che sapevano di riaprire oggi, in particolare le grandi catene, da alcuni giorni hanno allestito le vetrine esponendo i capi nuovi.
Covid Bari, bimba nasce da mamma positiva: 'Non l'ho ancora abbracciata'
"Mi sono ammalata di Covid quando ero alla 34esima settimana di gravidanza". Comincia così il racconto su Facebook di Monia, una neomamma di Turi, nel Barese, che ha lottato in piena gravidanza con il virus, dando alla luce prematuramente la sua bambina e finendo in Rianimazione. Oggi Monia è a casa, ma "questo virus bastardo non ha ancora finito di presentarmi il suo conto: sono finalmente tra le braccia di mio marito, sto bene, posso parlare, ridere e respirare contemporaneamente, ma non possiamo ancora stringere a noi la nostra piccolina, perché siamo ancora positivi". "È un virus bastardo - scrive - che ti manda il conto dei suoi sintomi ogni giorno: un attimo prima riesci a respirare e pensi di essere una delle tante asintomatiche, un attimo dopo cominci a sentire una leggera difficoltà mentre parli, finché non mi sono ritrovata nella zona rossa di ginecologia del Policlinico con due tubicini di ossigeno nel naso, per aiutarmi a respirare, per non far soffrire la mia piccolina".
Vaccino, accordo per produrre 200 mln dosi Sputnik V in India
Il fondo sovrano russo che finanzia il vaccino Sputnik V contro il coronavirus V ha annunciato la firma di un accordo con un gigante farmaceutico indiano per la produzione di fino a 200 milioni di dosi del vaccino all'anno. Il Russian Direct Investment Fund (RdiF), il fondo sovrano del paese, ha detto in una dichiarazione che ha collaborato con il Virchow Group per produrre fino a 200 milioni di dosi del vaccino a due dosi in India ogni anno. Virchow Biotech, filiale del gruppo Virchow, dovrebbe iniziare la produzione commerciale su larga scala nella prima metà del 2021. L'amministratore delegato di Rdif, Kirill Dmitriev, ha detto che l'accordo è "un passo importante per facilitare la produzione locale su larga scala" di Sputnik V in India e per fornire i partner in tutto il mondo. La settimana scorsa, Rdif ha annunciato un accordo di produzione per almeno 200 milioni di dosi di Sputnik con un altro produttore di farmaci indiano - Stelis Biopharma.
Vaccino anti-Covid, quali sono le regioni che hanno somministrato più dosi
Secondo i numeri del report del governo aggiornato alle 6 di oggi 22 marzo, sono 7.841.399 gli italiani a cui è stata inoculata almeno la prima dose di vaccino, sono 9.577.500 le dosi consegnate, con una percentuale dell’81,9% di vaccini fatti su quelli consegnati. Ecco la situazione in tutto il Paese.
Covid: in Sicilia 5 mila nuovi positivi in una settimana, +14%
I dati della settimana appena conclusa mostrano un ulteriore incremento dei nuovi positivi in Sicilia, e un aumento anche dei ricoverati, degli ingressi in terapia intensiva e delle persone in isolamento domiciliare. Sono invece diminuiti i deceduti. Lo riferisce l'Ufficio Statistica del Comune di Palermo. Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 5.032, il 13,9% in piu' rispetto alla settimana precedente, quando gia' si era registrato un incremento del 15,4%. I tamponi positivi sono pari al 13,4% delle persone testate, in leggero aumento rispetto al 13,3% della settimana precedente. Il numero degli attuali positivi e' pari a 16.192, ed e' tornato a crescere (+1.869 rispetto alla settimana precedente) dopo 7 settimane.
Vaccini: Calenda, serve un call center nazionale 'push'
"Io precetterei tutti i canali di vaccinazione con un software e call center unico e nazionale per gestire tutte le prenotazioni in un modo 'push', che chiami tutti quelli che si devono vaccinare invece di attendere che siano loro a prenotarsi". Lo dice Carlo Calenda di Azione a Rainews24.
Casa: Istat, nel 2020 balzo record dei prezzi, +1,9%
"Nel 2020, l'anno dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, i prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie registrano la crescita piu' ampia in media d'anno (+1,9%) da quando (2010) è disponibile la serie storica dell'indice IPAB". Lo comunica l'Istat.
Vaccino: Salvini, in Lombardia entro settimana arriverà Poste
"L'obiettivo è correre. Entro la settimana dovrebbe arrivare Poste" a gestire le prenotazioni delle vaccinazioni anticovid in Lombardia al posto di Aria. A dirlo è il segretario della Lega, Matteo Salvini, al suo arrivo nella sede Avis di Lambrate a Milano, rispondendo a una domanda sui disagi nelle prenotazioni in Lombardia. "Ho sentito Bertolaso, Fontana e la Moratti. Gia' oggi, senza i vaccini promessi e con i problemi informatici segnalati la Lombardia è quella che ha vaccinato piu' di tutti in Italia. Non sono più ammesse incertezze. Dobbiamo correre, ma in tutta Italia. Noi stiamo correndo per produrre i vaccini in Italia e comprarli all'estero e poi ovunque. Se qualcuno ha sbagliato, ha rallentato o non ha capito, paga, viene licenziato e cambia mestiere, come accade in qualsiasi impresa privata", ha aggiunto Salvini.
Le imprese agricole sopravvivono al Covid con la consegna a domicilio
Tra le molte perdite causate dall'impatto della pandemia, gli agriturismi e le aziende hanno cercato di reinventarsi con la consegna a casa. Claudio Rinaldi, che ha un allevamento di bovini, ha creato "l'agriburger" per i suoi clienti. LEGGI QUI
Gimbe, curva rallenta ma ancora in piena terza ondata
"Bisogna avere pazienza e prudenza. Come abbiamo visto con la Sardegna, passata da bianco ad arancione, si tratta di un equilibrio molto fragile, perche' il virus sta circolando in maniera ancora importante nel nostro Paese. Si vedono segnali di rallentamento, che non vuol dire che abbiamo scavallato il picco, ma che la curva cresce meno velocemente e i numeri iniziano a ridursi in particolare nelle Regioni dove le restrizioni sono partite per prime. I numeri ci stanno dicendo che siamo ancora nel pieno della terza ondata". Cosi' Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ai microfoni di Radio Cusano Campus. "L'elemento principale di questa terza ondata - ha sottolineato - e' che partivamo da numeri gia' alti, soprattutto sul fronte ospedaliero. Quando si parte da un livello di contagio molto alto e da un livello di saturazione ospedaliero intermedio, si fa presto a saturare i posti. La vaccinazione dei piu' fragili faciliterebbe la situazione".
Osp. Sacco, in terapia i. mortalità 35-40%, come prima ondata
"La mortalità in terapia intensiva rimane elevata, intorno al 35-40%, non tanto lontano dalla mortalità della prima e della seconda ondata". Cosi' a Buongiorno, su Sky TG24, Emanuele Catena, primario del reparto di terapia intensiva dell'ospedale Sacco di Milano. "In questa fase si e' ridotta la fascia di eta': abbiamo pazienti anche di 27 anni, ne abbiamo avuti di 40, 42, 50, senza patologie associate, che sono arrivati in terapia intensiva in condizioni critiche. Le persone che sopravvivono sono mediamente quelle piu' giovani, intorno ai 60 anni, i decessi si spostano piu' in una fascia di età intorno ai 70".
Osp. Sacco,in ultime ore ridotto afflusso pronto soccorso
"Il dato piu' positivo delle ultime ore e' la riduzione dell'afflusso di pazienti in Pronto Soccorso. E' l'elemento per noi piu' importante perche' ci lascia prevedere nelle prossime settimane un'ulteriore decelerazione della curva dei ricoveri". Lo ha detto a Buongiorno, su Sky TG24, Emanuele Catena, primario del reparto di terapia intensiva dell'ospedale Sacco di Milano. "Abbiamo avuto un weekend difficile - ha spiegato - con tanti ricoveri in terapia intensiva anche a livello regionale, ma questo non deve essere interpretato con eccessivo pessimismo. E' possibile che nelle prossime settimane, nella settimana di Pasqua, si assista a una stabilizzazione della situazione e all'inizio di un generale miglioramento. C'e' un iniziale rallentamento, ci auguriamo tutti che sia questo il trend dei prossimi giorni".
Vaccino: Galli, anziani? Gravissimo fallimento convocazione
"Gli anziani, davanti all'oggettivo fallimento in varie Regioni, e certamente in Lombardia, del sistema di convocazione, continuano ad essere sottovaccinati. E' una cosa gravissima". Lo ha detto Massimo Galli, primario infettivologo e professore ordinario di Malattie Infettive, ad Agora' su Rai 3. "L'importanza di vaccinare gli anziani - ha sottolineato - è quella di garantire loro di superare il rischio della malattia ma anche di garantire al sistema sanitario di funzionare, un problema di gravità assoluta che continua a proporsi" con un sistema sanitario "che è assorbito ancora prevalentemente dal Covid". "Detto questo - ha concluso - sarebbe stato necessario capire prima che bastava cambiare la musica visto che il vaccino non arrivava".