Covid, le news. Bollettino del 22 marzo: 13.846 nuovi casi su 169.196 tamponi, 386 morti
Secondo il nuovo report, sono 62 in più i posti occupati in terapia intensiva, 565 in più invece i ricoveri ordinari. Il rapporto positivi-tamponi è all'8,2%. Il ministro Bonetti: valutare l'apertura delle scuole nelle zone rosse dopo Pasqua. Agenas: terapie intensive sopra soglia 30% in 12 regioni. I ricoveri ordinari tornano sopra la soglia d'allerta del 40%. Sperimentazione Usa su AstraZeneca: vaccino garantisce al 79% l'arresto della malattia da Covid sintomatica. Caos vaccini in Lombardia
Covid Germania, medici terapia intensiva tedeschi rilanciano allarme
I medici di terapia intensiva in Germania rilanciano l'allarme per la situazione in corsia: oltre 3000 sono i pazienti Covid attualmente trattati nelle terapie intensive della repubblica federale. "Entriamo adesso nella terza ondata e con un livello di pazienti molto alto in terapia intensiva. Avevamo messo in guardia da questo rischio a metà febbraio e siamo molto preoccupati", affermano i medici della associazione Divi. "Nelle prossime settimane ci aspettiamo un numero molto elevato di pazienti", ha affermato il presidente Gernot Marx. I posti di terapia intensiva - sui 20 mila attualmente attrezzati - ancora liberi sono 4000. Oggi a partire dalle 14 Merkel incontra i ministri presidenti dei Laender, per un vertice sulle misure anticovid, che stando alle indiscrezioni emerse ieri dovrebbe decidere la proroga del lockdown fino al 18 aprile. Stando al Robert Koch institut l'incidenza settimanale dei nuovi contagi su 100 mila abitanti è di 107,3 nuove infezioni: al di sopra quindi della soglia (100) che stando alle regole vigenti dovrebbe far scattare il cosiddetto "freno di emergenza". Nelle 24 ore sonio stati segnalati 7709 nuovi casi e 40 decessi, dati che come sempre risentono dell'effetto weekend.
Covid Sardegna, quinto comune in zona rossa
Un quinto comune della Sardegna entra in zona rossa. La sindaca di Uri, nel Sassarese, Lucia Cirroni, che nei giorni scorsi aveva denunciato una preoccupante escalation di contagi da Covid-19, firmerà a breve l'ordinanza che istituirà il regime con le massime restrizioni previste per contenere la diffusione del coronavirus. "Sto predisponendo l'ordinanza così come suggeritomi dall'Ats in base ai dati rilevati", conferma all'ANSA. I positivi acclarati dal sistema sanitario sono 20, ma ve ne sarebbero almeno altri 15. L'Ats ha avviato uno screening della popolazione attraverso tamponi molecolari e il tracciamento dei contatti.
Covid Marche, 265 positivi, 31,8% su 833 nuove diagnosi
Resta alta la percentuale di positivi sul totale di nuove diagnosi eseguite nelle Marche: sono 265 i casi rilevati nell'ultima giornata, fa sapere il Servizio Sanità della Regione Marche, su un totale di 1.832 tamponi: 833 nel percorso nuove diagnosi (di cui 131 nello screening con percorso Antigenico) e 999 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 31,8%)". Oltre la metà dei contagi registrati in provincia di Ancona (148, circa 55% del totale) dove il numero assoluto di casi sta diminuendo a livello settimanale dopo due settimane di zona rossa; seguono le province di Macerata (46) Pesaro Urbino (24), Fermo (21), Ascoli Piceno (16) e 10 fuori regione). Nel Percorso Screening Antigenico, sui 131 test e sono stati riscontrati "12 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è al 9%". Tra i 265 contagiati, sulla base di tamponi molecolari, ci sono 61 persone con sintomi. I casi comprendono contatti in setting domestico (59), contatti stretti di casi positivi (73), in setting lavorativo (21), in setting assistenziale (1), screening percorso sanitario (2). Per altri 48 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Covid Alto Adige, nessun decesso e 35 nuovi positivi
Anche oggi non si registra alcun decesso per coronavirus in Alto Adige. Lo rende noto l'Azienda sanitaria i cui laboratori, nelle ultime 24 ore, hanno effettuato 450 tamponi molecolari e registrato 27 nuovi casi positivi. A questi si aggiungono altri 8 positivi intercettati da 2.445 test antigenici. I pazienti covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 128, quelli nelle strutture private convenzionate 122; i pazienti in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes sono 111. I ricoverato nei reparti di terapia intensiva sono 34, di cui 3 pazienti all'estero. Le persone in quarantene/isolamento domiciliare sono 3.772, i nuovi guariti 114.
Vaccino, Musumeci: entro settembre immunizzata gran parte Sicilia
"La Sicilia ha oggi numeri che ci pongono in testa tra le regioni italiane per le vaccinazioni. Se arrivassero - come sembra debbano arrivare i primi di aprile - le quantità di dosi che abbiamo chiesto e che ci sono state promesse, io sono convinto che entro il mese di settembre potremmo immunizzare la stragrande maggioranza di siciliani". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci oggi a Catania.
Covid, Agenas: ricoveri tornano sopra soglia allerta 40%
I ricoveri di pazienti Covid nei reparti italiani tornano sopra la soglia d'allerta del 40%. A mostrarlo sono i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) riferiti a ieri, da cui emerge come i pazienti positivi al Sars-Cov-2 siano ora il 42% di quelli ricoverati in Medicina interna, Infettivologia e Pneumologia. Continuano a crescere i posti letto occupati da pazienti Covid nelle terapie intensive, che sono ora pari al 38% e già da quasi due settimane oltre il livello d'allerta del 30%.
Vaccini, in Sicilia oltre 60 mila dosi a personale scuola
In Sicilia il personale scolastico che finora ha ricevuto il vaccino ha raggiunto 60.385 unità, mentre continua la campagna vaccinale per insegnanti, amministrativi e personale Ata. Il dato è stato fornito dall'Ufficio scolastico regionale sulla base delle comunicazioni ricevute dal 95% (790) degli istituti siciliani. I numeri sono aggiornati al 15 marzo.
Vaccini, Breton: da Ue fermezza su esportazioni
"Finché tutti i produttori non avranno consegnato le dosi concordate per l'Unione europea, dovremmo essere fermi sul controllo delle esportazioni". Lo scrive su Twitter il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, che guida la task force europea sulla produzione dei vaccini.
Covid Lombardia, superati i 200 ricoveri al San Matteo di Pavia
Ulteriormente peggiorata, nell'ultimo fine settimana, la situazione dei ricoveri per Covid-19 al Policlinico San Matteo di Pavia e negli altri ospedali della provincia. Ieri sera al San Matteo si registravano 207 pazienti ricoverati per Coronavirus, 20 in più rispetto a venerdì 19 marzo; 43 si trovano in terapia intensiva (1 in più di venerdì), 31 sono seguiti in assistenza respiratoria a Malattie Infettive e 133 in regima di degenza ordinaria in vari reparti dell'ospedale. Nelle ultime 24 ore al Policlinico di Pavia ci sono stati 6 nuovi ricoveri per Covid-19, con nessun paziente dimesso e 2 deceduti. Negli ospedali del territorio, gestiti da Asst Pavia, sono oltre 170 i ricoverati per Coronavirus. Complessivamente, tra San Matteo e le altre strutture ospedaliere, sono 66 i pazienti in terapia intensiva. Nei giorni scorsi si è registrata purtroppo anche un'impennata di decessi di malati per per i quali era stato diagnosticato il contagio di Covid-19. Sono stati 20 i morti tra giovedì 18 e sabato 20 marzo in provincia di Pavia (il totale dall'inizio della pandemia sul territorio provinciale è salito a 2.245). Nella maggior parte dei casi si trattava di anziani con patologie pregresse.
Scuola e Covid, Bianchi: vinceremo battaglia, presenti anche se distanti
"Stiamo facendo una grande battaglia e noi la vinceremo. Contro il virus e contro la solitudine, contro la malinconia e contro l'incapacità di essere presenti. Ma noi saremo presenti, noi siamo presenti con il cuore anche se siamo distanti dal punto di vista fisico". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, intervenendo alla cerimonia Futura Dante live nella settimana dedicata ai 700 anni dalla morte di dante Alighieri. "Siamo presenti - ha aggiunto - perché vogliamo costruire una grande scuola per un grande paese".
Vaccino, verso vertice a palazzo Chigi con Figliuolo e Curcio
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi dovrebbe riunire oggi a palazzo Chigi il commissario straordinario per l'emergenza Covid Francesco Figliuolo e il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. L'incontro dovrebbe servire per fare il punto sul piano di vaccinazioni, anche alla luce della disomogeneità nella somministrazione delle dosi nelle varie Regioni.
Vaccini, Fontana cambia vertici società Aria
Il presidente della Lombardia Attilio Fontana sta provvedendo in queste ore a cambiare i vertici di Aria spa, la società della Regione sotto accusa per i disagi che si sono verificati nella campagna vaccinale. Secondo quanto si è appreso, Fontana sta azzerando tutte le cariche principali della società, dopo l'ultimo weekend in cui si sono verificati numerosi problemi nelle prenotazioni per il vaccino soprattutto a Cremona.
Vaccini, Bbc: in settimana colloqui Johnson con leader Ue
Boris Johnson dovrebbe sentire telefonicamente i suoi omologhi dell'Ue questa settimana, prima della riunione virtuale di giovedì nel corso della quale i leader dell'Ue discuteranno sul divieto delle esportazioni di vaccini Oxford-AstraZeneca nel Regno Unito. Lo riferisce la Bbc. Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sostiene che l'Ue può "vietare" l'invio nel Regno Unito dei vaccini prodotti nel continente. Ma Helen Whately, ministro della salute e dell'assistenza sociale, ha esortato l'Unione europea a mantenere gli impegni e ha messo in guardia dal "nazionalismo e dal protezionismo dei vaccini". Downing Street ricorda che il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen all'inizio dell'anno aveva garantito a Johnson che l'Ue non avrebbe limitato le esportazioni di vaccini.
AstraZeneca, assessore Sanità delle Marche: in regione rinunce tra 6 e 12%
Nelle Marche le rinunce al vaccino AstraZeneca variano "dal 6% registrato in provincia di Ancona, al 10% con punte del 12% nel sud della regione". Lo fa sapere l'assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, che ha ricordato che le dosi sono somministrate "anche agli over 80, a meno che non abbiano particolari patologie, ed è in questa categoria che si registrano la gran parte dei rifiuti". In via prioritaria, infatti, il siero anglo-svedese è destinato agli insegnanti, al personale non docente, alle forze dell'ordine e della protezione civile: nelle due macro-categorie, i vaccinati ad oggi sono rispettivamente 11.217 e 6.558. "Abbiamo a disposizione uno stock di 20 mila vaccini (AstraZeneca, ndr.) - ha concluso Saltamartini -, che serviranno per andare avanti da qui alla fine del mese e per i richiami".
Banche, Fabi: a giugno 2,7 mln italiani a rischio default
A fine giugno, quando scadranno le moratorie su quasi 300 miliardi di euro di prestiti bancari, c'è il rischio che 2,7 milioni di imprese e famiglie italiane si trovino improvvisamente sull'orlo del sostanziale dissesto finanziario e in base alle nuove norme Eba essere classificati in posizione di default. È quando denuncia la Fabi spiegando che tra circa 100 giorni termina l'ultima proroga - introdotta con la legge di Bilancio - della norma che ha consentito di congelare le rate dei finanziamenti di 1,3 milioni di aziende per 198 miliardi e di 1,4 milioni di cittadini per 95 miliardi: in totale, oltre 293 miliardi.
Covid Coldiretti, 66% italiani in zona rossa. Sos economia
Sono costretti al lockdown due italiani su tre (66%) per un totale di 39,3 milioni di persone che risiedono nelle regioni rosse. Una decisione che incide sull'insieme delle attività economiche e occupazionali, dove le più colpite sono quelle del settore turistico e della ristorazione. E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti sugli effetti della nuova mappa dei colori, con il Molise uscito dalle regioni rosse e la Sardegna diventata arancione. Senza regioni bianche o gialle in tutta Italia, ricorda la Coldiretti, è vietato il servizio al tavolo e al bancone nei 360mila bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi. Questo per una perdita stimata di circa 3,2 miliardi nelle prossime due settimane, visto gli appuntamenti delle feste di Pasqua e Pasquetta durante i quali tutta l'Italia sarà rossa. La Coldiretti precisa che sono 7 milioni gli italiani che tradizionalmente consumano il pranzo fuori casa a Pasqua per una spesa pari a 400 milioni, mentre il 32% dovrà rivedere i propri programmi nel lungo weekend di Pasquetta dedicato tradizionalmente alle gite fuori porta, alle visite a parenti e amici e alle vacanze. Duramente colpiti anche gli oltre 24 mila agriturismi che hanno già subito perdite di 1,2 miliardi di euro.
Covid, Spiegel: in Italia nascosta verità su morti pandemia
Errori fatali, verità nascoste, gestione caotica della pandemia: il settimanale tedesco 'Der Spiegel' lancia in apertura del suo sito web un grande reportage che mette sotto accusa la gestione in Italia della prima drammatica fase della crisi innescata dalla pandemia da coronavirus. "I documenti mostrano che sono stati compiuti degli errori", i quali sono stati "nascosti" dalle autorita' italiane, scrive 'Der Spiegel', secondo cui lo stesso occultamento varrebbe per il destino di moltissime vittime: "Era possibile evitare questi morti?", si chiede il settimanale amburghese nella sua versione online. Secondo 'Der Spiegel' sulle reali dimensioni della crisi vi e' stata lo Spiegel, una massiccia opera di "insabbiamento". Il giornale riferisce di una denuncia collettiva presentata alla Procura di Bergamo da oltre 500 famiglie italiane. "Le accuse sono pesanti", scrive, e prosegue: "L'Italia avrebbe reagito in ritardo e in modo sbagliato alla pandemia. Il Paese e' stato travolto, perché i piani di crisi erano vecchi e pieni di lacune. Gli errori commessi sono stati insabbiati. Per questo sono morte delle persone? Genitori, nonni, coniugi?". Aggiungono gli autori del servizio che "l'ex premier Giuseppe Conte ed il suo ministro alla Sanità sono stati già ascoltati, mentre da mesi vengono alla luce nuove omissioni. Da tempo non è più questione di tragici casi singoli, ma di un fallimento
generale. E di insabbiamento".
generale. E di insabbiamento".
Covid Lombardia, ex parlamentare: "Io 80enne non vaccinato"
"Ho 81 anni, sono invalido al 100% ho patologie cardiovascolari molto gravi e pure oncologiche, tanto per non farmi mancare nulla e un mio caro amico e' morto due giorni fa aspettando il vaccino". Lo scrive in un messaggio diffuso su Facebook dai suoi amici Emilio Molinari, ex consigliere comunale di Milano e regionale ed ex senatore ed europarlamentare, nel quale precisa che "non faro' il riservista perché non è normale né accettabile che degli ultraottantenni malandati si mettano in fila, in piedi, al freddo, per accedere agli 'avanzi', come all'ortomercato per la frutta avanzata". "Non mi hanno ancora vaccinato e non mi hanno mai contattato - questo il testo del messaggio -. Non sono estraneo alla politica e ai media e quindi mi sono trattenuto da proteste. Mi sembrava di cercare una soluzione per me. Inoltre non sono nei social.
Aspetto. Aspetto cosa? Aspetto il vaccino o aspetto il Covid? Chi arriva primo?Due giorni fa e' morto un caro amico di 88 anni Carlo Rossi, una persona amata da molti a Milano. Un poliziotto pistolero gli uccise il figlio e lui con la moglie Adele non hanno mai smesso l'impegno civile. Carlo aspettava il vaccino. E' arrivato prima il Covid e la morte. Quanti morti per ogni ritardo e silenzio della Regione Lombardia?Di queste morti non c'e' un conto e non c'è rendiconto di responsabilità. Solo oggi e' arrivata un po' di indignazione dei media".
Aspetto. Aspetto cosa? Aspetto il vaccino o aspetto il Covid? Chi arriva primo?Due giorni fa e' morto un caro amico di 88 anni Carlo Rossi, una persona amata da molti a Milano. Un poliziotto pistolero gli uccise il figlio e lui con la moglie Adele non hanno mai smesso l'impegno civile. Carlo aspettava il vaccino. E' arrivato prima il Covid e la morte. Quanti morti per ogni ritardo e silenzio della Regione Lombardia?Di queste morti non c'e' un conto e non c'è rendiconto di responsabilità. Solo oggi e' arrivata un po' di indignazione dei media".
Sondaggio YouGov: cala fiducia in AstraZeneca in 4 Paesi Ue
La fiducia nel vaccino anti Covid di AstraZeneca sta crollando in alcuni dei principali Paesi europei - Italia, Spagna, Francia e Germania - nonostante le rassicurazioni dell'Ema e dell'Unione europea, alla luce dei casi di trombosi segnalati dopo la somministrazione del siero prodotto dalla società ango-svedese: è quanto emerge da un sondaggio realizzato dalla britannica YouGov. Lo studio, riporta YouGov sul suo sito, si basa su un campione di 8.000 persone in sette Paesi europei ed è stato realizzato tra il 12 e il 18 marzo. Secondo il sondaggio, in Italia, Spagna, Francia e Germania gli intervistati sono adesso "più propensi a considerare il vaccino di AstraZeneca pericoloso piuttosto che sicuro". In particolare, il mese scorso in Italia e Spagna gran parte della popolazione riteneva che questo vaccino fosse sicuro (rispettivamente il 54% e il 59%), ma lo studio mostra che adesso queste percentuali sono scese rispettivamente al 36% e al 38%. In Germania circa il 55% dei tedeschi lo considera pericoloso (contro il 40% di un mese fa), mentre meno di un terzo (il 32% rispetto al precedente 43%) pensa che sia sicuro. In Francia, dove il siero AstraZeneca era già visto sotto una luce negativa, il 61% degli intervistati pensa che sia pericoloso (rispetto al 43% del mese scorso) e solo il 23% lo ritiene sicuro (33%). Solo nel Regno Unito le notizie dei casi di trombosi hanno avuto un "impatto minimo" o non hanno avuto "alcun impatto", commenta YouGov: nel Paese, infatti, la grande maggioranza della popolazione (il 77%) ritiene ancora che il vaccino AstraZeneca sia sicuro (solo 4 punti percentuali in meno rispetto a febbraio), una percentuale simile a quella registrata per il vaccino prodotto dalla Pfizer (79%).
Sperimentazione Usa su Astrazeneca: il vaccino è sicuro
I risultati della tanto attesa sperimentazione negli Stati Uniti del vaccino Oxford-AstraZeneca Covid sono disponibili e confermano che il vaccino è sicuro e altamente efficace. Lo riporta la Bbc. Il vaccino è stato efficace al 79% nell'arresto della malattia da Covid sintomatica e al 100% nel prevenire che le persone si ammalassero gravemente. Non sono stati constatati problemi di sicurezza per quanto riguarda i coaguli di sangue. Alla sperimentazione hanno partecipato più di 32.000 volontari, principalmente in America, ma anche in Cile e Perù.