Nel bollettino del 16 marzo 20.396 nuovi casi e 502 vittime. il rapporto positivi-tamponi è al 5,5%. Fronte vaccini, dopo lo stop ad Astrazeneca da parte di vari Paesi dell'Ue, l'Ema spiega: "Stiamo facendo questa revisione in seguito alle preoccupazioni emerse. La nostra priorità è assicurarci della sicurezza del vaccino"
Covid, Oms: rapporto su origine virus non è ancora pronto
Il rapporto degli esperti dell'Oms sulle origini del coronavirus, frutto fra l'altro di una missione in Cina lo scorso gennaio, non e' ancora pronto e sara' "molto probabilmente" pubblicato la prossima settimana. Lo ha annunciato la stessa Organizzazione mondiale della salute. C'e' grande attesa per la pubblicazione del rapporto; inizialmente era stato preannunciato un primo documento preliminare a cui avrebbe fatto seguito quello finale. Successivamente, il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus aveva previsto la pubblicazione questa settimana, promettendo un'anticipazione delle conclusioni ai Paesi prima della diffusione, ma oggi il portavoce ha detto che "semplicemente, non e' pronto".
Covid, studio Cnr: c'è legame con inquinamento e clima in Lombardia
C'e' una buona correlazione tra insorgenza dei sintomi da Covid-19, inquinamento atmosferico e condizioni climatiche registrati in Lombardia tra febbraio e marzo 2020. Queste le conclusioni di uno studio condotto dall'Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati (Ismn) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ismn), dal Gipsa-lab del Grenoble Institute of Technology e dalla Fondazione E. Amaldi. I risultati sono stati pubblicati sull'International Journal of Environmental Research and Public Health. Da gennaio 2020, milioni di persone in tutto il mondo hanno contratto il virus SARS-CoV-2 con un tasso medio di mortalita' compreso tra il 2 per cento e il 5 per cento. Tuttavia, alcune aree del mondo hanno presentato un tasso di contagio superiore alla media. La Lombardia appartiene a queste aree con circa il 40 per cento dei contagi dell'intero paese (durante la prima ondata dell'epidemia) e un tasso di crescita dell'infezione, nelle 24 ore, superiore al resto delle regioni italiane. Lavori recenti hanno ipotizzato che la presenza di inquinanti atmosferici quali particolato (PM10, PM2,5), ossidi di azoto e di zolfo, e le condizioni meteorologiche come temperatura, grado di umidita', velocita' del vento, possano condizionare la stabilita' di MERS-CoV e SARS-CoV-1 ed e' ipotizzabile un simile effetto anche per il SARS-CoV-2.
Covid, festa in casa affittata in centro a Milano, 13 multe
Tredici giovani sono stati multati per aver organizzato una festa in un appartamento preso in affitto al centro di Milano. E' accaduto stanotte, intorno alle 2.30. Ad intervenire e' stato l'ufficio prevenzione generale della polizia, dopo la chiamata d'emergenza al 112 per schiamazzi da parte dei vicini di casa. Le voci provenivano dall'appartamento di via Baracchini, zona Missori (a due passi dal Duomo). Quando gli agenti sono arrivati, hanno trovato 13 persone alcuni italiani e alcuni stranieri (da Senegal, Peru' e Lituania), che avevano organizzato una festa. I giovani, tutti tra i 21 e i 27 anni, sono stati quindi sanzionati per inottemperanza alle norme anti-Covid, che, soprattutto in questo periodo, non permettono riunioni con piu' persone all'interno delle case. Si e' poi scoperto che l'appartamento era stato affittato per una settimana su una piattaforma online di locazioni brevi.
AstraZeneca, alle 14 conferenza stampa dell'Ema
La conferenza stampa sara' tenuta dalla direttrice dell'Ema, Emer Cooke, che "fornira' un aggiornamento sull'indagine in corso sul vaccino di AstraZeneca e gli eventi tromboembolici. La conferenza - di un'ora, dalle 14 alle 15 - e' organizzata dalla Commissione europea e sara' trasmessa sul secondo canale del portale Ebs.
Vaccino, Asl Bari: azzerati i contagi nelle Rsa
Nessun nuovo caso di Covid nelle Rsa della provincia di Bari post campagna vaccinale. Per effetto delle somministrazioni cominciate a fine dicembre, il monitoraggio della Asl segnala una percentuale di incidenza del virus pari a zero.
AstraZeneca, Garattini: stop non ci deve allarmare
Lo stop al vaccino AstraZeneca "non ci deve allarmare. Tutti i trattamenti hanno degli effetti collaterali. In Gran Bretagna, dove questo vaccino e' stato utilizzato su milioni di persone, ha dato luogo a un numero di eventi avversi adeguato a quello che puo' succedere spontaneamente, indipendentemente dalla vaccinazione". A dirlo all'AGI e' Silvio Garattini, presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. "Per quel che riguarda l'Italia abbiamo ogni giorno circa 2.000 morti - osserva Garattini - che qualche decesso avvenga tra persone che hanno fatto il vaccino da qualche giorno entra assolutamente nelle probabilita'. Il vaccino protegge dal Covid, ma non determina l'immortalita'".
"Anche durante una vaccinazione - prosegue - potrebbe avvenire un caso di infarto cardiaco, certamente bisogna andare a vedere a che cosa e' dovuto, ma fa parte della normalita'. Quindi tra qualche giorno, se l'Autorita' che indaga trovera' che non c'e' un rapporto di causa-effetto - conclude Garattini - si riprendera' regolarmente la vaccinazione".
"Anche durante una vaccinazione - prosegue - potrebbe avvenire un caso di infarto cardiaco, certamente bisogna andare a vedere a che cosa e' dovuto, ma fa parte della normalita'. Quindi tra qualche giorno, se l'Autorita' che indaga trovera' che non c'e' un rapporto di causa-effetto - conclude Garattini - si riprendera' regolarmente la vaccinazione".
Covid, in Basilicata 172 positivi e sei decessi
In Basilicata - oggi passata dalla zona rossa a quella arancione - ieri sono stati analizzati 1.833 tamponi molecolari: 172 sono risultati positivi al coronavirus e di questi 166 appartengono a residenti in regione. Lo ha reso noto la task force regionale, specificando che nelle ultime 24 ore sono stati registrati sei decessi, con il totale delle vittime lucane salito quindi a 380. Ancora in aumento, da 174 a 179, il numero delle persone ricoverate negli ospedali lucani, delle quali 16 (una in meno di ieri in terapia intensiva) sette al San Carlo di Potenza e nove al Madonna delle Grazie di Matera. Con 128 guarigioni registrate ieri, il numero dei lucani attualmente positivi e' di 3.930 (3.751 in isolamento domiciliare). In totale i guariti lucani sono 12.917. Dall'inizio dell'epidemia in Basilicata sono stati analizzati 262.579 tamponi molecolari, 242.484 dei quali sono risultati negativi e sono state testate 159.562 persone.
Covid, 1.901 nuovi positivi in Veneto, +131 ricoveri in 24 ore
Sono 1.901 i nuovi positivi al coronavirus scoperti in Veneto, a fronte di 52 mila tamponi effettuati nelle ultime 24 ore: il tasso di positivita' e' del 3,64%. I ricoveri totali salgono a 1.745, 131 in piu' rispetto a ieri, dovuti perlopiu' alla variante inglese: uno in piu' in terapia intensiva e +130 nelle aree non critiche. Sono 84 i decessi conteggiati nelle ultime 24 ore, 10.200 in totale dall'inizio dell'emergenza.
Covid, Zaia: riattivati in Veneto dieci Covid-hospital
"Il trend di ricrescita e' evidente e lo si vede sia sull'incidenza dei positivi che sui ricoveri. Non siamo ancora nella fase di dove ridurre attività ospedaliera programmata ma sicuramente siamo nella condizione di prendere atto che dobbiamo riattivare i Covid hospital. Si tratta di una decina di ospedali che avranno compresse le altre attività per far spazio ai pazienti Covid, pur mantenendo attive oncologia e punti nascita". L'ha annunciato il governatore del Veneto Luca Zaia rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso del consueto punto stampa.
Bonaccini: su forniture vaccini finora sono più le delusioni
"Finora abbiamo avuto piu' delusioni che altro sui tagli alle forniture". Cosi' Stefano Bonaccini, presidente di Emilia-Romagna e Conferenza delle Regioni, a margine della visita a un centro vaccinale. Dunque anche per il vaccino J&J, "bene" la notizia della sua approvazione, "ma carta canta", "speriamo che ci arrivino copiosi cosi' come ci hanno detto". Sulla campagna vaccinale, "il piano del Governo prevede l'arrivo di 50 milioni di dosi entro giugno e altri 80 mln entro ottobre: sarebbero numeri he, se confermati", dicono che davvero si potra' vaccinare "la quasi totalita' della popolazione che si deve e si vuole vaccinare".
Ordinanza della Presidenza del Consiglio: dosi residue fine giornata a soggetti disponibili
Le dosi di vaccino anti-Covid "eventualmente residue a fine giornata, qualora non conservabili, siano eccezionalmente somministrate per ottimizzare l'impiego evitando sprechi, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, secondo l'ordine di priorita' individuato dal Piano nazionale e le successive Raccomandazioni". E' quanto prevede un'ordinanza della Presidenza del Consiglio, firmata dal commissario straordinario per l'emergenza Covid Paolo Figliuolo.
Mosca: Italia potrebbe produrre 10 mln dosi Sputnik al mese
L'Italia potrebbe cominciare a produrre 10 milioni di dosi al mese del vaccino russo Sputnik V contro il Covid entro maggio: lo sostiene Aleksandr Gintsburg, il direttore del Centro di ricerca Gamaleya che ha sviluppato il vaccino, ripreso dall'agenzia di stampa russa Interfax. Secondo Gintsburg, "contrattazioni sono anche cominciate sulla possibilita' di produrre questo vaccino in altri Paesi Ue, inclusi Germania e Francia".
Covid, Spallanzani: 179 ricoverati, 25 in terapia intensiva
Sono 179 (2 piu' di ieri) i pazienti positivi al Covid-19 ricoverati allo Spallanzani di Roma. In terapia intensiva i pazienti ricoverati per Covid sono 25 (cinque in meno di ieri). I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 2.143. Lo comunica la direzione sanitaria dell'ospedale Lazzaro Spallanzani.
Speranza: vaccini sono e restano soluzione vera anti pandemia
"I vaccini sono e restano la soluzione vera per uscire da questi mesi cosi' difficili abbiamo piena fiducia nella comunita' scientifica tutta , nelle agenzie regolatorie europea e italiana e auspichiamo che nel piu' breve tempo possibile l'Ema possa pronunciarsi per chiarire ogni dubbio e consentirci di ripartire". E' quanto afferma in un videomessaggio il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Vaccino, Moderna: al via studio fase 2/3 sui bambini
Al via la sperimentazione di fase 2/3 del vaccino Moderna sulla popolazione pediatrica. Lo rende noto l'azienda, annunciando che i primi partecipanti allo studio hanno ricevuto la dose del candidato vaccino COVID-19 nell'ambito dello studio di fase 2/3 KidCOVE. Lo studio dovrebbe arruolare 6.750 partecipanti pediatrici sani di eta' inferiore ai 12 anni, e si svolgera' in Usa e in Canada. La sperimentazione e' condotta in collaborazione con il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID). "Siamo lieti di iniziare questo studio di fase 2/3 di mRNA-1273 in bambini sani negli Stati Uniti e in Canada e ringraziamo il NIAID e la BARDA per la loro collaborazione", ha dichiarato Stephane Bancel, amministratore delegato di Moderna. "Siamo incoraggiati dall'analisi preliminare dello studio di fase 3 COVE di mRNA-1273 negli adulti dai 18 anni in su e questo studio pediatrico ci aiutera' a valutare la potenziale sicurezza e immunogenicita' del nostro candidato vaccino COVID-19 per questa importante popolazione di giovani".
Covid, oltre 900 mila morti in area Europa, prima nel mondo
L'Europa ha superato i 900 mila morti per il Covid-19: il dato e' riportato da Afp, che si basa sui bilanci nazionali forniti dalle rispettive autorita' sanitarie. Il numero di Paesi considerati nell'area europea e' di 52, e comprende anche Russia e Turchia; il numero dei decessi, esattamente 900.185, ne fa l'area piu' colpita: e' superiore a quello registrato nell'area dell'America Latina-Caraibi (721.581), Stati Uniti-Canada (558.110) e Asia (263.250). I contagi in Europa ammontano a oltre 40 milioni, mentre in America Latina e Caraibi sono 22.872.052, in Nord America 30,4 e in Asia 16,7.
Vaccino, Johnson su AstraZeneca: è sicuro e lavora molto bene
Il premier britannico, Boris Johnson, e' tornato a difendere il vaccino anti-Covid di AstraZeneca, dopo che diversi Paesi europei ne hanno sospeso l'uso per timore di trombi dopo alcuni morti. "Il vaccino e' sicuro e lavora estremamente bene", ha sottolineato in un articolo pubblicato sul Times. "Viene prodotto in diversi luoghi dall'India agli Stati Uniti, cosi' come in Gran Bretagna, e viene utilizzato in tutto il mondo", ha aggiunto. Ieri il capo di Downing Street ha ricordato che l'Agenzia del farmaco britannica (Mhra) e' "una delle piu' rigide e con piu' esperienza al mondo". "Loro non vedono alcuna ragione per interrompere il programma di vaccinazione, per nessuno dei vaccini che stiamo attualmente utilizzando", ha sottolineato Johnson, ribadendo la loro efficacia "nel ridurre non solo il ricovero in ospedale, ma anche malattie gravi e mortalita'". "Continuiamo ad essere molto fiduciosi sul programma (di vaccinazione) ed e' bello vedere che avanza a una tale velocita' in tutto il Regno Unito".
AstraZeneca, conferenza stampa Ema oggi alle 14
L'Ema, l'agenzia europea per il farmaco, ha organizzato una conferenza stampa per oggi alle 14. Lo rende noto la Commissione Ue che prestera' la piattaforma internet per trasmetterla su web.
Covid, in Alto Adige 175 nuovi casi su 14.967 tamponi; 8 morti
In Alto Adige sono 175 i nuovi casi di Covid-19 accertati nella giornata di ieri su 14.967 tamponi processati. Netto l'aumento dei decessi, ben 8 per un dato complessivo di 1.090 vittime collegate alla pandemia. Le nuove positivita' sono 76 su 1.204 tamponi molecolari esaminati e 99 su 13.763 test antigenici effettuati. Su 201.350 persone sottoposte a tampone molecolare, 44.637 sono risultate positive, mentre per quanto concerne i test antigenici i positivi sono 23.591. Resta sempre molto elevata la pressione sugli ospedali: 154 sono i pazienti Covid ricoverati nei normali reparti, 35 quelli in terapia intensiva, 133 quelli in strutture private convenzionate e 121 si trovano in isolamento presso strutture appositamente allestite per l'emergenza sanitaria.
AstraZeneca, Speranza: vaccini sono e restano soluzione a crisi
"I vaccini sono e restano la soluzione vera per uscire da questi mesi cosi' difficili". Lo sottolinea il ministro della Salute Roberto Speranza, che questa mattina ha visitato l'Iss dopo l'incendio di domenica notte. "Noi abbiamo piena fiducia nella comunita' scientifica tutta - aggiunge Speranza - nelle agenzie regolatorie, nell'agenzia europea e quella italiana, e auspichiamo che nel piu' breve tempo possibile l'Ema possa pronunciarsi per chiarire ogni dubbio e consentirci di ripartire. I vaccini sono e resteranno la vera soluzione a questi mesi cosi' difficili che abbiamo attraversato".