Aumentano terapie intensive (+32) e i ricoveri ordinari (+365). Dopo il confronto con le Regioni, il Consiglio dei ministri di oggi dovrà varare ulteriori restrizioni. Via libera dell'Ema al vaccino Johnson&Johnson. Danimarca, Norvegia e Islanda sospendono l'uso di AstraZeneca in via precauzionale. Verifiche su un lotto in Italia. Nel mondo superati i 118 milioni di casi
Vaccino: in Sicilia già 90 mila prenotazioni per gli over 70
Sono quasi 90 mila i settantenni siciliani che in meno di ventiquattro ore si sono già prenotati per la vaccinazione anti Covid. Attraverso la piattaforma online della struttura commissariale nazionale gestita da Poste italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) e il portale regionale (www.siciliacoronavirus.it) si sono registrate 88.696 persone: 29.863 per il target tra i 70 e i 74 anni e 58.833 per quello tra 75 e 79 anni. Le vaccinazioni per questa nuova categoria della campagna hanno preso il via stamane nei Centri allestiti dalla Regione, attraverso la propria Protezione civile, in tutta l'Isola. In Sicilia possono prenotare il vaccino i cittadini nati dal 1942 al 1951, per i quali, secondo le nuove disposizioni nazionali, e' prevista la somministrazione con AstraZeneca (sono infatti esclusi i soggetti estremamente vulnerabili).
Vaccino anti-Covid, quali sono le regioni italiane che hanno somministrato più dosi
Secondo i numeri del report del governo aggiornato alle 6 di oggi 11 marzo, sono 6.005.183 gli italiani a cui è stata somministrata almeno la prima dose di vaccino, sono 7.207.990 le dosi consegnate, con una percentuale dell’83% di vaccini fatti su quelli consegnati. Ecco la situazione in tutto il Paese. L'APPROFONDIMENTO
Dl Covid: terminato esame Camera, in corso dichiarazioni di voto
L'Aula della Camera ha terminato l'esame degli emendamenti e degli ordini del giorno al decreto Covid. Sono ora in corso le dichiarazioni di voto. Gia' approvato dal Senato, ed esaminato dalla Camera senza apportare modifiche al testo, il via libera di Montecitorio sara' definitivo e il provvedimento diventerà legge.
Vaccino: Ue conferma, esportate 34 milioni di dosi
L'Ue si conferma il principale fornitore di vaccini contro il Covid in tutto il mondo. A sei settimane dall'entrata in vigore del meccanismo del controllo di export di dosi, sono state autorizzate 249 richieste di esportazione verso 31 Paesi diversi per un totale di 34.090.267 dosi. Lo rende noto la Commissione europea. L'unica richiesta non accolta è stata quella di AstraZeneca per 250 mila dosi dall'Italia verso l'Australia. Tra le principali destinazioni di esportazione vi sono Regno Unito (con circa 9,1 milioni di dosi), Canada (3,9 milioni), Messico (3,1 milioni), Giappone (2,7 milioni), Arabia Saudita (1,4 milioni), Hong Kong (1,3 milioni), Singapore (un milione), Stati Uniti (un milione), Cile (900 mila) e Malaysia (800 mila).
Astrazeneca, Ema rassicura l'Italia. Danimarca sospende uso per precauzione
L'agenzia europea del farmaco interviene in seguito al caso dell'Austria che aveva ritirato un lotto di dosi dopo che una persona era morta. PER SAPERNE DI PIU'
Sileri: a inizio estate 2/3 italiani avrà avuto prima dose
"All'inizio dell'estate i due terzi della popolazione avranno ricevuto la prima dose, di vaccino e per ottobre due terzi della popolazione avrà ricevuto anche la seconda". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a 24Mattino su Radio 24.
Alto Adige, 204 nuovi casi su 11.681 tamponi, 1 decesso
In Alto Adige sono 204 i nuovi casi di Covid-19 emersi nella giornata di ieri su 11.681 tamponi processati. Tra le vallate altoatesine c'è attesa per la nuova ordinanza del governatore Arno Kompatscher che tra domani e sabato dovrebbe sancire il posticipo del termine del lockdown duro iniziato l'8 febbraio scorso. Molto probabilmente il
provvedimento allungherà il blocco totale di almeno una settimana anche se non viene esclusa a priori la data di domenica 28 marzo.
provvedimento allungherà il blocco totale di almeno una settimana anche se non viene esclusa a priori la data di domenica 28 marzo.
Vaccino: studio su personale ospedale Niguarda, 98% ha anticorpi
Un'importante ricerca per comprendere l'efficacia del vaccino anti Covid-19 di Pfizer. Lo studio è stato realizzato sul personale ospedaliero vaccinato all'ospedale Niguarda di Milano: il 98,2% ha gli anticorpi anti Covid-19. Per il 62.6% livelli elevatissimi di anticorpi a 14 giorni dalla seconda somministrazione del vaccino. L'indagine è stata effettuata su 2.497 operatori. Lo studio, tra i più grandi ad oggi in Italia e realizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano, monitorerà la copertura a lungo termine con prelievi a 3/6/12 mesi.
Sileri, attesa cabina regia ma nessuna chiusura improvvisa
Nei prossimi giorni "potrà essere necessaria qualche stretta in piu' dove i contagi corrono di più o per delle giornate in cui il rischio di esposizione può essere maggiore ma bisogna aspettare i dati della cabina di regia. Bisogna però non comunicare all'ultimo momento le variazioni e lasciare il tempo alle persone per organizzarsi: non vi sarà una chiusura dall'oggi al domani, ma ci sarà il tempo per la preparazione". Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a 24Mattino su Radio 24.
Unità crisi Lazio, previsto netto peggioramento
"I dati del contagio sono in aumento e raggiungono i livelli di due mesi fa, con un trend di crescita rispetto alle due settimane precedenti". Lo comunica l'Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio. "Lo scenario - prosegue - è previsto in netto peggioramento, bisogna mantenere altissimo il livello di guardia. Non è possibile concedersi nessuna
distrazione, il virus con le sue varianti sta riprendendo vigore, la priorità è quella di interrompere ora la catena di trasmissione".
distrazione, il virus con le sue varianti sta riprendendo vigore, la priorità è quella di interrompere ora la catena di trasmissione".
Vaccino: Ue, controllo export prorogato a fine giugno
Il meccanismo di controllo e autorizzazione dell'export di dosi di vaccino contro il Covid fuori dall'Ue è stato prorogato fino a fine giugno. Lo rende noto la Commissione europea. Il meccanismo, adottato per il blocco delle 250 mila dosi di AstraZeneca dirette dall'Italia verso l'Australia, era in scadenza il 31 marzo.
Spallanzani, 155 ricoverati,21 in terapia intensiva
Sono 155 i pazienti risultati positivi al tampone per la ricerca del virus Sars Cov - 2 ricoverati presso l'ospedale Lazzaro Spallanzani. Lo riferisce l'Istituto nel consueto bollettino. I pazienti in terapia intensiva sono 21 mentre quelli dimessi o trasferiti al proprio domicilio o in altre strutture territoriali sono 2119.
Moderna, al via test su richiamo contro 'sudafricana'
Moderna ha iniziato i test su un richiamo del proprio vaccino progettato per proteggere dalla variante 'sudafricana' del virus SarsCov2. Il primo partecipante alla sperimentazione, spiega un comunicato della compagnia, ha ricevuto l'iniezione, e in tutto saranno 60 le persone arruolate, tutte già immunizzate con la versione originale del vaccino.
Vaia, non rincorrere varianti ma studiarle
"Non dobbiamo rincorrere le varianti, ma dobbiamo studiarle. Dobbiamo cambiare la comunicazione, e non per essere stupidamente ottimisti". Lo ha detto il direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, intervenendo al webinar organizzato dalla Uil su Covid, vaccini e brevetti. "Non dobbiamo inseguirle - ha ribadito - perché sarebbe un atto di distrazione di massa dall'obiettivo centrale che è quello di acquisire, con determinazione, le dosi di vaccino. Solo così possiamo sconfiggere la pandemia" ha concluso.
Covid: almeno 3.000 infermieri morti nel mondo
La pandemia di Covid-19 ha messo sotto enorme pressione la categoria degli infermieri nel mondo: molti hanno contratto il virus e almeno 3.000 sono morti, ha reso noto oggi il Consiglio internazionale degli infermieri e delle infermiere (ICN), precisando che il bilancio delle vittime potrebbe essere piu' alto a causa della mancanza di dati. A un anno da quando l'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) ha dichiarato il COVID-19 una pandemia, l'ICN - federazione che raggruppa oltre 130 associazione nazionali in tutto il mondo - ha inoltre puntato i riflettori sull'enorme aumento di infermiere e infermieri intenzionati a lasciare la professione. Un nuovo sondaggio - secondo un comunicato dell'ICN - rivela che quasi una su cinque delle Associazioni infermieristiche nazionali segnala un aumento del numero degli infermieri decisi a lasciare. Circa il 90% delle associazioni si dice "in qualche modo o estremamente preoccupato" e indica tra i fattori che stanno determinando tale esodo la mole di lavoro, le risorse insufficienti, l'esaurimento e lo stress.
In Germania contagi in aumento, variante Gb 55% casi
Continua l'aumento dei casi di contagio da Covid anche in Germania, dove il Robert Koch Institut ha segnalato oggi 14.356 nuove infezioni in 24 ore, e e cioé 2.444 piu' di una settimane fa. Il numero dei decessi e' invece leggermente diminuito con 321 nuove vittime registrate (rispetto alle 359 di sette giorni fa). Sale l'incidenza settimanale su 100 mila abitanti a 69,1 infezioni rispetto a 65,4 di ieri. Stando all'istituto, la variante britannica e' ormai molto diffusa, e sarebbe responsabile del 55% dei contagi. La situazione e' attualmente comunque sotto controllo, nella Germania che e' stata in lockdown duro (e tuttavia senza imporre mai il confinamento in casa se non in pochi luoghi in cui e' scattato, in alcune fasi, il coprifuoco). I numeri attuali sono ancora lontani dai record toccati fra dicembre e gennaio, (33.771 contagi in 24 ore il 18 dicembre; e 1244 morti il 14 gennaio).
Esercito Israele primo con immunità di gregge
L'esercito israeliano (Idf) è il primo al mondo a raggiungere l'immunità di gregge per il covid. Lo ha annunciato il generale Itzik Turgeman, direttore di logistica e tecnologia. "Dopo 10 settimane - ha detto - posso affermare che l'Idf è il primo al mondo a raggiungere l'immunità di gregge" con l'81% immunizzato o guarito dall'infezione. Nella prossima settimana la percentuale salirà oltre l'85%. Il capo medico dell'Idf generale Alon Glasberg ha detto che l'immunità di gregge consentirà ai soldati un ritorno alla routine, anche se sarà loro chiesto ancora di indossare mascherine, osservare il distanziamento sociale e altre regole.
Vaccino: Vaia, bene campagna omogenea, no primati Regioni
"Draghi ha deciso di formalizzare un ruolo di governo che renda omogeneo in tutto il paese la campagna di vaccinazione senza ricorrere inutili primati delle Regioni perché è tutto il paese che è di fronte a questo dramma con 100mila morti. E dire io sono il più bravo non serve a nulla. Bene il governo a fare sintesi". Lo ha detto il direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, intervenendo al convegno organizzato dalla Uil su Covid, vaccini e brevetti. "Abbiamo bisogno soprattutto in questo momento - ha aggiunto - che si riaffermi il principio che tutti devono avere il vaccino e non solo chi è più fortunato".
Covid, a Roma taxi gratis per gli over 80 che vanno a vaccinarsi
Il progetto “Ti accompagno io” è partito mercoledì 10 marzo. Dopo aver prenotato un taxi e saliti sulla vettura, gli anziani dovranno solo mostrare il certificato di prenotazione del vaccino con l’indicazione del centro raggiungere e un documento che mostri l’identità. LA NOTIZIA
Task force Ue, Ema nel mirino della disinformazione russa
L'Agenzia europea del farmaco (Ema) è diventata il bersaglio della disinformazione russa. Lo sostiene la East-Stratcom, la task force del Servizio europeo per l'azione esterna, che analizza le campagne di disinformazione contro l'Ue. "L'account Twitter di Sputnik V ha scatenato il suo risentimento, accusando gli specialisti dell'Ema di 'possibili interferenze politiche' ed ha affermato che l'Agenzia aveva 'rimandato la revisione del vaccino per mesi'", scrivono gli analisti di East-Stratcom, spiegando che la mossa punta a "minare la credibilità dell'Agenzia e dipingere lo Sputnik e la Russia come trattati ingiustamente dall'Ue".