Crescono le terapie intensive (+56) e i ricoveri (+562), il tasso di positività al 5,7%. Johnson & Johnson conferma l'impegno a fornire 200 milioni di dosi di vaccino entro il 2021. Telefonata Giorgetti-Breton sulla strategia dei vaccini: confermati gli impegni della Ue. Toti: giovedì sarà presentato il nuovo piano nazionale vaccini. Per il Cts è necessario rafforzare le misure per le zone rosse e gialle con l'obiettivo di ridurre i contatti
Covid, in Italia 478.883 attualmente positivi, +6.350 in 24h
Ad oggi in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, ci sono 478.883 attualmente positivi, 6.350 in piu' rispetto alla giornata di ieri. I guariti e i dimessi dall'inizio dell'emergenza sono invece 2.521.731, con un incremento di 12.999 nelle ultime 24 ore.
Covid, a Bologna 901 nuovi positivi e 25 decessi in 24 ore
A Bologna, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 901 positivi al Covid e 25 decessi (dieci donne e 15 uomini). Lo comunica l'Ausl locale. Dei 901 nuovi contagiati, 533 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 37 sono stati individuati grazie all'attivita' di contact tracing, 5 attraverso il test per categoria a rischio, mentre e' in corso l'indagine epidemiologica per 326. Tra gli 901 nuovi contagi, 722 sono sporadici e 179 inseriti in focolai. Nessun caso e' importato da altre regioni ne dall'estero. Nel capoluogo regionale sono 87 le persone ricoverate in terapia intensiva, tre in piu' rispetto a ieri.
Covid, nel Milanese 1.056 casi, a Brescia 729
Nel Milanese i casi di coronavirus rilevati oggi sono 1.056, di cui 505 a Milano citta'. Nelle altre province la situazione e' la seguente: Bergamo: 275 casi; Brescia: 729; Como: 313; Cremona: 62; Lecco: 120; Lodi: 68; Mantova: 197; Monza e Brianza: 267; Pavia: 224; Sondrio: 86; Varese: 563.
Vaccini, Ue: singoli ritardi non mettono a rischio piani
"Se un'azienda ha un problema" di produzione "non significa che l'intero programma" vaccinale "e' in pericolo". Cosi' il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, rispondendo a una domanda sui possibili ritardi di produzione del vaccino Johnson&Johnson, che sta per essere approvato dall'Ema. "Non sono preoccupato sul target" di produzione "che abbiamo per il secondo trimestre. Sappiamo che qualcuno fara' meglio e qualcuno sara' in ritardo, ma mi impegnero' personalmente in modo ufficiale con Johnson&Johnson dopo l'approvazione dell'Ema", ha detto Breton, aggiungendo che "l'Ue ha molte vie a disposizione se qualcosa va male".
Coronavirus in Italia, il bollettino del 9 marzo: 19.749 nuovi casi, i morti sono 376
Nelle ultime 24 ore 19.749 nuovi positivi, contro i 13.902 di ieri. I tamponi sono 345.336 (ieri 184.684), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 5,7% (era 7,5), ma il dato è influenzato dal conteggio dei tamponi antigienici che si sommano a quelli molecolari. I decessi totali arrivano a 100.479. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 3.101.093. I guariti sono 2.521.731. Le persone in terapia intensiva sono 2.756 (+56)
Rezza: normalità fra 7-13 mesi vaccinando 240mila al giorno
"Abbiamo di recente messo a punto con l'Istituto Superiore di Sanita' e la Fondazione Bruno Kessler un modello matematico per capire quando potremo tornare a una pseudo-normalita'. Se assumiamo che il vaccino protegga dall'infezione e che la protezione duri almeno per 2 anni, vaccinando 240.000 persone al giorno riusciremo in 7-13 mesi a tornare alla normalita'". Lo ha spiegato Giovanni Rezza, direttore della prevenzione del Ministero della Salute, durante l'audizione in Commissione Igiene e Sanita' del Senato sui vaccini anti Covid-19. "Questo si puo' ottenere con un numero di vaccinazioni elevato e mantenendo il contenimento".
Picco ingressi giornalieri rianimazione, 278 in ultime 24h
Si registra un picco di ingressi giornalieri in terapia intensiva, secondo il nuovo bollettino del ministero della Salute: nelle ultime 24 ore gli ingressi in rianimazione sono stati 278, mai cosi' tanti almeno dal 3 dicembre scorso, ovvero da quando viene diffuso questo dato.
Covid, in Lombardia 4.084 casi e 63 morti, positivi all'8,6%
In Lombardia nelle ultime 24 ore si sono registrati 4.084 casi di coronavirus e 63 morti. Dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 28.853. I tamponi effettuati sono stati 47.619, con una percentuale rispetto ai positivi dell'8,6%.
Covid, +56 terapie intensive, +562 ricoveri in 24 ore
Sono 2.756 i pazienti in terapia intensiva per il Covid in Italia, 56 in piu' rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono 278 (ieri erano 231). Nei reparti ordinari ci sono invece 22.393 persone, in aumento di 562 unita' rispetto a ieri.
Covid, 345mila tamponi, tasso positività al 5,7%
Cala dal 7,5% di ieri al 5,7% di oggi il tasso di positivita' al Covid secondo i dati delle ultime 24 ore comunicati dal ministero della Salute. I tamponi eseguiti sono stati 345.336, quasi il doppio rispetto a ieri.
Bollettino di oggi: sono 56 in più le terapie intensive occupate, 278 ingressi nelle ultime 24 ore
Bollettino di oggi: 19.749 contagi su 345.336 tamponi, 376 morti
Vaccino, Rezza: normalità in 7-13 mesi con 240mila dosi al giorno
"Con 240mila dosi di vaccini somministrate al giorno ritorneremo allo stile di vita pre pandemico in 7-13 mesi". Lo ha affermato Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, illustrando in Senato il modello matematico sull'impatto della campagna vaccinale".
Covid, in Abruzzo continua aumento ricoveri, ma calano casi
Sono 187 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. E' il dato piu' basso da oltre un mese, ma ancora pochi, rispetto ai valori ormai divenuti standard, i tamponi molecolari analizzati. Sono 3.811: e' risultato positivo il 4,91% dei campioni. Contestualmente, continuano ad aumentare i ricoveri, che passano dai 749 di ieri ai 759 di oggi, con le terapie intensive che tornano a quota 87, valore massimo mai registrato. Si registrano dodici decessi: il bilancio delle vittime sale a 1.825.
Covid, tra poco il bollettino di oggi sui contagi da coronavirus
Fonti Ue: produzione Sputnik in Italia irrilevante
L'annuncio dell'avvio della produzione del vaccino russo Sputnik in un impianto in Italia "non cambia la nostra strategia" ma "dimostra che Mosca non e' in grado di produrre vaccini per la sua popolazione e ancora meno per quella europea". E' quanto riferiscono fonti Ue. L'intesa "e' irrilevante" per la strategia Ue ma "anche per l'Italia" perche', spiegano le fonti, dal momento in cui iniziera' la produzione dello Sputnik a quando il vaccino sara' disponibile per la popolazione passeranno mesi e si arrivera' probabilmente alla fine dell'anno, quando l'Ue avra' raggiunto una capacita' produttiva di dosi tra i 2 e 3 miliardi l'anno.
Vaccino, in Sardegna entro 10 giorni dosi a over 80 autonomi
"Entro 10 giorni faremo i vaccini contro il Covid a tutti gli over 80 che deambulano, e poi con le Usca a chi non deambula". L'ha annunciato all'AGI il commissario straordinario di Ares-Ats della Sardegnam Massimo Temussi. Nell'isola, ha aggiunto, si contano gia' 25 centri vaccinali ma si punta a individuare dei grandi hub - se ne ipotizzano almeno 6 - "per la somministrazione massiva: 1000-1500 dosi al giorno".
Vaccino, Rasi a Sky TG24: ritardo seconda dose Pfizer favorirebbe varianti
"Ritardare seconda dose vaccino Pfizer sarebbe un grosso errore perche' si rischia di favorire le varianti. Ci sono prese di posizioni di studiosi inglesi che hanno grosse perplessita'". Lo ha detto il microbiologo Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell'Ema intervenuto a Timeline su Sky Tg24.(
Covid, nelle Marche in 24 ore +27 ricoveri; 858 in totale
Non si e' fermata nelle Marche la crescita del numero complessivo dei pazienti ricoverati negli ospedali 'Covid-19' delle Marche, nelle ultime 24 ore salito a 858, 27 in piu' rispetto al giorno precedente; in 734 sono assistiti nei reparti, 5 piu' di ieri, e 124 (+22) nei pronto soccorso.
Covid, Fedriga (Fvg): in tre mesi si può uscire dal tunnel
"Case farmaceutiche permettendo la partita della vaccinazione di massa - e dunque l'uscita dal tunnel della pandemia - si giochera' nei prossimi tre mesi. E in Friuli Venezia Giulia ci faremo trovare pronti". "Le istituzioni - conclude Fedriga in un tweet - devono avere la consapevolezza che quello che e' iniziato e' l'ultimo sforzo che si puo' chiedere al Paese e ai cittadini".