I decessi per Covid in Italia sono oltre 100mila, il tasso di positività è al 7,52%. Sono 95 in più le terapie intensive occupate, altri 687 ricoveri nei reaprti Covid. Martedì riunione del Cts è per valutare eventuali nuove misure restrittive alla luce della diffusione dei contagi. Videomessaggio di Draghi: "Situazione Covid peggiora". Via libera del ministero al vaccino AstraZeneca anche per over 65. Gimbe: "Iniziata la terza ondata". Campania e Romagna in zona rossa, Friuli-Venezia Giulia e Veneto arancioni
Consumi e Covid, Coldiretti: persi 130 mld a 1 anno da primo lockdown
L'emergenza Covid taglia di quasi 130 miliardi i consumi degli italiani che crollano dell'11,8% nel 2020 rispetto all'anno precedente e toccano il minimo dall'ultimo decennio per effetto delle restrizioni adottate per combattere la pandemia. Questo è quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat ad un anno dal primo lockdown scattato con il Dpcm dell'8 marzo 2020 per la Lombardia ed alcune province e poi esteso l'11 marzo all'intero territorio nazionale. A far registrare il risultato più negativo - sottolinea la Coldiretti - sono stati gli alberghi ed i ristoranti con un calo del 40,2% seguiti dai trasporti che si riducono del 26,5% e dalle spese per ricreazione e cultura che scendono del 22,8%. In controtendenza - continua la Coldiretti - sono solo i consumi alimentari delle famiglie tra le mura domestiche che fanno registrare un segno positivo e aumentano complessivamente del 3,3% che tuttavia non compensa il crollo della spesa fuori casa.
Covid Calabria, 89 nuovi casi, 6 ricoveri e un decesso
"In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 568.253 soggetti per un totale di tamponi 602.904 eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al coronavirus sono 39.459 (+89 rispetto a ieri), quelle negative 528.794". Lo rende noto la Regione Calabria nel bollettino quotidiano dei dati relativi al coronavirus: dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 706 (+1 rispetto a ieri), i guariti sono 32.1326 (+116 rispetto a ieri), i ricoveri sono 253 (+6 rispetto a ieri) di cui 32 in terapia intensiva (+2 rispetto a ieri).
Covid, 'furbetti' vaccino: nuovi casi in Sicilia
La Procura di Palermo e la Procura di Termini Imerese stanno indagando, dopo la segnalazione dei carabinieri del Nas, su decine di presunti 'furbetti' del vaccino anti Covid. Sotto la lente di ingrandimento dei carabinieri sono finiti i centri di vaccinazione di Corleone, Petralia Sottana, il Giglio di Cefalù, Villa delle Ginestre, Policlinico, Fiera del Mediterraneo e Civico di Palermo. Tra i casi sospetti segnalati, oltre a quello del sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi (che oggi si è dimesso) e della giunta, diversi amministratori locali, un ex magistrato, un alto prelato ed esponenti delle forze dell'ordine a cui il vaccino sarebbe stato somministrato prima che rientrassero tra le categorie autorizzate. I carabinieri, che hanno presentato già informative alle due Procure, proseguono i controlli e le analisi degli elenchi dei vaccinati.
Covid Puglia, 594 nuovi casi e 25 decessi
Oggi in Puglia sono stati registrati 4.560 test per l'infezione da Covid-19 e 594 casi positivi: 301 in provincia di Bari, 42 in provincia di Brindisi, 14 nella provincia BAT, 87 in provincia di Foggia, 117 in provincia di Lecce, 29 in provincia di Taranto, 6 casi di provincia di residenza non nota. Due casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti. Sono stati, inoltre, registrati 25 decessi: 3 in provincia di Bari, 13 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1 milione 626.872 test, 116.722 sono i pazienti guariti e 35.207 sono i casi attualmente positivi.
Covid Emilia-Romagna, 2.987 nuovi contagi, altri 50 morti
Rasentano quota 3.000 - sono 2.987; 282.616 da inizio epidemia - i nuovi casi di positività registrati in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore a fronte di 17.492 tamponi effettuati. Dei nuovi contagiati - spiega la Regione - 1.408 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di tracciamento e screening. Guardando ai territori, la provincia di Bologna è in testa con 844 nuovi casi, seguita da Modena (530), Rimini (380) , Reggio Emilia (312), Cesena (182), Ferrara (177), Forlì (138), Ravenna (130), Parma (129) , Imola (126) e Piacenza (39). Quanto ai guariti, questi sono 838 in più rispetto a ieri, per un computo complessivo di 214.771 mentre i casi attivi, cioè i malati effettivi, risultano essere 2.099 in più per un totale di 57.018 in totale: di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 53.772 (+1.948), il 94,3% del totale dei casi attivi. Nelle ultime 24 ore si registrano 50 nuovi decessi: uno a Parma; 5 in provincia di Reggio Emilia; 6 nel Modenese; 24 in provincia di Bologna; 6 in quella di Ferrara; 5 nel Ravennate e 3 in provincia di Forlì-Cesena. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 10.827. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono invece 286 (+3 rispetto a ieri), e 2.960 quelli negli altri reparti Covid con un incremento di 148 unità.
Draghi: in un anno oltre 1 mln italiani in più poveri
"In un solo anno il numero di italiani che vivono in una situazione di povertà assoluta è aumentato di oltre un milione, mentre si sono acuite altre disparità, prima fra tutte quella tra donne e uomini". Lo dice il premier Mario Draghi in un videomessaggio alla conferenza "Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere".
Draghi: congedi, asili e parità genere nel Recovery
"Gli strumenti che dobbiamo impiegare sono vari, penso tra gli altri ai congedi parentali, penso al numero dei posti negli asili nido che ci vede inferiori agli obbiettivi europei, e sulla loro distribuzione territoriale che va resa ben più equa di quanto non sia oggi". Lo dice il premier Mario Draghi, che parlando della parità di genere sottolinea l'opportunità "straordinaria nel programma NextGeneration EU per diventare realtà nell'azione di governo, del mio governo. Tra i vari criteri che verranno usati per valutare i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci sarà anche il loro contributo alla parità di genere".
Covid, Draghi: vicini a 100mila morti, doveroso impegnarci
"Il 10 marzo di un anno fa l'Italia si chiudeva diventando per la prima volta, una grande zona rossa. Un nostro concittadino su venti è stato contagiato - secondo i dati ufficiali che, come è noto, sottostimano la diffusione del virus. Mai avremmo pensato che un anno dopo ci saremmo trovati a fronteggiare un'emergenza analoga e che il conto ufficiale delle vittime si sarebbe avvicinato alla terribile soglia dei centomila morti. Dobbiamo al rispetto della memoria dei tanti cittadini che hanno perso la vita il dovere del nostro impegno". Lo dice il premier Mario Draghi in un videomessaggio alla conferenza "Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere".
Covid Marche, nuovo picco di ricoveri, 104 nelle intensive
C'è stato ancora un picco del numero complessivo dei pazienti ricoverati negli ospedali 'Covid-19' delle Marche nelle ultime 24 ore: sono 831, 37 in più rispetto al giorno precedente; in 729 sono assistiti nei reparti, 15 più di ieri, e 102 (+22) nei pronto soccorso.
Vaccini anti Covid, in Liguria 85 centri anche mobili per arrivare a tutti
In Liguria sono in azione decine di centri per le vaccinazioni, sia fissi che mobili. In questi giorni stanno vaccinando in prevalenza gli over 80, le forze dell'ordine e i frontalieri, nei prossimi giorni inizieranno a vaccinare anche le persone vulnerabili e gli insegnanti. Nel territorio della Asl3 Genovese sono stati predisposti 35 centri vaccinali, dove è in corso la somministrazione del siero per gli over 80. La campagna prevede nei prossimi giorni la vaccinazione di altre categorie. Al momento vengono vaccinati anche malati psichiatrici e disabili, i vulnerabili seguiti nei Day Hospital, gli ospiti delle Rsa. Nei prossimi giorni la campagna sarà estesa anche a Forze dell'Ordine e Vigili del Fuoco e dalla settimana prossima anche a personale scolastico, polizia locale, vulnerabili.
Draghi: non prometto irrealizzabile, lavoro a ripresa-riforme
"Non voglio promettere nulla che non sia veramente realizzabile. Le mie preoccupazioni sono le vostre preoccupazioni. Il mio pensiero costante è diretto a rendere efficace ed efficiente l'azione dell'esecutivo nel tutelare la salute, sostenere chi è in difficoltà, favorire la ripresa economica, accelerare le riforme". Lo dice il premier Mario Draghi in un videomessaggio in occasione della festa della donna.
Covid, Draghi: non è momento di dividerci ma dare risposte
"Questo non è il momento di dividerci o di riaffermare le nostre identità. Ma è il momento di dare una risposta alle tante persone che soffrono per la crisi economica, che rischiano di perdere il posto di lavoro, di combattere le disuguaglianze". Lo dice il premier Mario Draghi in un videomessaggio alla conferenza "Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere".
Vaccini anti Covid, Draghi: aspettare turno, prima fragili e chi a rischio
Nel piano di vaccinazioni, che nei prossimi giorni sarà decisamente potenziato, si privilegeranno le persone più fragili e le categorie a rischio. Aspettare il proprio turno è un modo anche per tutelare la salute dei nostri concittadini più deboli". Lo dice il premier Mario Draghi in un videomessaggio alla conferenza "Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere".
Covid, Draghi: scelte meditate ma rapide, nulla sia intentato
Il governo deve "moltiplicare ogni sforzo. Siamo solo all'inizio. Il nostro compito - e mi riferisco a tutti i livelli istituzionali - è quello di salvaguardare con ogni mezzo la vita degli italiani e permettere al più presto un ritorno alla normalità. Ogni vita conta. Non perdere un attimo, non lasciare nulla di intentato, compiere scelte meditate, ma rapide". Lo dice il premier Mario Draghi.
Draghi: grazie a cittadini, fiducia in noi stessi
"Voglio cogliere questa occasione per mandare a tutti un segnale vero di fiducia. Anche in noi stessi. Ringrazio, ancora una volta, i cittadini per la loro disciplina, la loro infinita pazienza, soprattutto coloro che soffrono le conseguenze anche economiche della pandemia. Ringrazio gli studenti, le famiglie e gli insegnanti che sopportano il peso della chiusura delle scuole. Ringrazio gli operatori sanitari, le forze dell'ordine, le forze armate, la Protezione Civile e tanti altri lavoratori in prima linea per la loro incessante opera. Sono anche questi esempi di responsabilità civica e professionale, di cittadinanza italiana attiva che impongono al governo di moltiplicare ogni sforzo". Lo dice il premier Mario Draghi in un videomessaggio alla conferenza "Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere".
Draghi: Covid peggiora, ognuno faccia sua parte, anche governo
"Ci troviamo tutti di fronte, in questi giorni, a un nuovo peggioramento dell'emergenza sanitaria. Ognuno deve fare la propria parte nel contenere la diffusione del virus. Ma soprattutto il governo deve fare la sua. Anzi deve cercare ogni giorno di fare di più". Lo dice il premier Mario Draghi in un videomessaggio alla conferenza "Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere".
Covid, Draghi: con accelerazione vaccini via d'uscita non lontana
"La pandemia non è ancora sconfitta ma si intravede, con l'accelerazione del piano dei vaccini, una via d'uscita non lontana". Lo dice il premier Mario Draghi in un videomessaggio alla conferenza "Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere".
Covid Germania, il 3% ha completato la vaccinazione
In Germania il 3% della popolazione ha completato la vaccinazione anti covid-19 mentre il 6,2%, cioè circa 5,2 milioni di persone, hanno ricevuto almeno la prima dose. Lo rende noto il Robert Koch Institut. Le prime vaccinazioni sono iniziate il 27 dicembre 2020. Il Land che vaccina di più è Brema, con il 7% di popolazione vaccinata, mentre il fanalino di coda è il Brandeburgo, con il 5,1% dei vaccinati.
Scuola e Covid, tavolo tecnico ministero-Regioni-Cts su dati contagi
Dovrebbe nascere a breve, questa settimana o al massimo la prossima, un tavolo tecnico con il ministero dell'Istruzione, il Comitato tecnico scientifico e le Regioni per avere un quadro completo e aggiornato dei dati sui contagi a scuola, particolarmente preoccupanti anche alla luce del dilagare delle varianti. Questo è quanto deciso, apprende l'AGI, nell'incontro di oggi tra i tecnici del ministero e il Cts, cui
ha partecipato anche il ministro Patrizio Bianchi. Un incontro in cui si sarebbe fatto il punto sulla prospettiva delle riaperture, con i tecnici del Cts che avrebbero fatto notare come la situazione epidemiologica al momento sia troppo complessa per ipotizzare un allentamento delle misure sul versante scuola (e non solo). Da qui l'iniziativa intanto di un gruppo di lavoro a brevissima scadenza per la gestione dell'emergenza che consenta di rivedere le metodologie di analisi per arrivare a dati forniti, nel più breve tempo possibile, sul contagio in classe o comunque in età scolare (a questo punto dell'epidemia, si fa notare dal Cts, non ha più molto senso la distinzione).
ha partecipato anche il ministro Patrizio Bianchi. Un incontro in cui si sarebbe fatto il punto sulla prospettiva delle riaperture, con i tecnici del Cts che avrebbero fatto notare come la situazione epidemiologica al momento sia troppo complessa per ipotizzare un allentamento delle misure sul versante scuola (e non solo). Da qui l'iniziativa intanto di un gruppo di lavoro a brevissima scadenza per la gestione dell'emergenza che consenta di rivedere le metodologie di analisi per arrivare a dati forniti, nel più breve tempo possibile, sul contagio in classe o comunque in età scolare (a questo punto dell'epidemia, si fa notare dal Cts, non ha più molto senso la distinzione).
Vaccino: von der Leyen, stop ad export AstraZeneca resta
L'Unione Europea continuerà a bloccare le esportazioni di vaccini AstraZeneca fintanto che l'azienda non consegnerà abbastanza dosi all'Ue. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un incontro con alcuni media internazionali. "AstraZeneca deve aumentare i suoi sforzi. Altrimenti non possiamo permettere le esportazioni", ha chiarito la leader Ue.