Secondo l'ultimo report, il rapporto positivi-tamponi è al 4,8%. Salgono le terapie intensive (+11), scendono i ricoveri ordinari (-78). Speranza: "Aumenta l'incidenza delle varianti, in particolare quella inglese. Prossimo Dpcm sarà valido dal 6 marzo al 6 aprile". Draghi lavora a un decreto e cerca la quadra tra aperture e rigore. Il Cts raccomanda prudenza: si teme una terza ondata, soprattutto in Lombardia. Catena (ospedale Sacco) a Sky TG24: "Da ricoveri dati preoccupanti".
AstraZeneca: possibili modifiche tempi per iter produzione
"Le date di consegna, la frequenza e il volume possono subire alterazioni dovute ai processi di produzione e alle tempistiche dei processi di controllo qualità". Lo afferma AstraZeneca in riferimento alla notizia di un taglio delle previste dosi di vaccino anti-Covid all'Ue per il secondo trimestre 2021. "Così come annunciato la settimana
scorsa - precisa l'azienda in una nota - stiamo continuamente aggiornando il nostro programma di consegna e informando la Commissione europea e il commissario Arcuri su base settimanale dei nostri piani per portare più dosi di vaccino in Europa nel
più breve tempo possibile".
scorsa - precisa l'azienda in una nota - stiamo continuamente aggiornando il nostro programma di consegna e informando la Commissione europea e il commissario Arcuri su base settimanale dei nostri piani per portare più dosi di vaccino in Europa nel
più breve tempo possibile".
Germania: approvati primi test Covid fai da te
La Germania ha approvato tre test rapidi fai da te per il Covid-19. L'Istituto federale per i farmaci e i prodotti sanitari, ha approvato i test antigeni realizzati da Healgen Scientific, Xiamen Boson Biotech e Hangzhou Laihe Biotech per l'uso da parte di persone che non sono medici professionisti. Il ministro della Salute, Jens Spahn, ha
spiegato all'emittente Zdf che ulteriori kit di test domestici saranno approvati la prossima settimana. Anche altri Paesi, ricorda il Guardian, fanno affidamento su
test 'domestici' per limitare la diffusione del virus. In Austria, i test fai da te vengono già utilizzati nelle scuole e saranno disponibili al pubblico gratuitamente nelle farmacie
dalla prossima settimana. In Inghilterra, questo mese i volontari e la polizia hanno iniziato a distribuire i kit porta a porta.
spiegato all'emittente Zdf che ulteriori kit di test domestici saranno approvati la prossima settimana. Anche altri Paesi, ricorda il Guardian, fanno affidamento su
test 'domestici' per limitare la diffusione del virus. In Austria, i test fai da te vengono già utilizzati nelle scuole e saranno disponibili al pubblico gratuitamente nelle farmacie
dalla prossima settimana. In Inghilterra, questo mese i volontari e la polizia hanno iniziato a distribuire i kit porta a porta.
Toscana, da domani Cecina prima zona rossa della regione
Da domani il Comune di Cecina, nel Livornese, sarà la prima zona rossa in Toscana a causa del focolaio di contagi, di cui 16 casi riconducibili alla variante inglese. "A seguito dei numerosi casi che si sono verificati presso la Rsa Iacopini e presso la scuola elementare Marconi, sentite la Regione e l'azienda sanitaria, abbiamo concordato il passaggio di Cecina da domani in zona rossa per almeno una settimana" spiega il sindaco di Cecina, Samuele Lippi. La decisione è maturata ieri sera di concerto con i vertici regionali in seguito alla presenza di 51 casi di contagio, di cui quasi un terzo legati a una mutazione del virus. Secondo Lippi si tratta di "un modo per cercare di riportare alla normalità la situazione" perché "stiamo riscontrando problemi nel tracciamento dei casi e nell'analisi sequenziale per trovare le varianti" e "dobbiamo prevenire e mitigare la diffusione del virus". Da venerdì potrebbero seguire altri provvedimenti analoghi nei confronti di altri Comuni del Senese. Tra gli osservati speciali ci sono Siena, Monteroni d'Arbia, Montalcino, Sovicille e Chiusi. Tutte le città hanno disposto la chiusura delle scuole dopo l'accertamento delle varianti brasiliana e inglese. A rischiare la zona rossa c'è anche Sansepolcro, nell'Aretino dove tra le persone positive sono state riscontrate mutazioni del virus.
Vaccino, AstraZeneca: "Obiettivo è otre 20 mln dosi a Italia"
"AstraZeneca conferma che lavora con l'obiettivo di essere in linea con quanto indicato nel contratto. Prevediamo infatti che circa la metà delle dosi previste provengano dalla catena di approvvigionamento europea nella quale stiamo continuando a lavorare per aumentarne la produttività". Così in una nota AstraZeneca risponde alle notizie su una possibile riduzione di dosi nel nostro Paese. "Il resto verrà dalla nostra rete di approvvigionamento internazionale con l'obiettivo di consegnare all'Italia più di 20 milioni di dosi".
Vaccino, AstraZeneca: "entro marzo oltre 5 mln dosi Italia"
"Così come annunciato la settimana scorsa, stiamo continuamente aggiornando il nostro programma di consegna e informando la commissione europea e il commissario Arcuri su base settimanale dei nostri piani per portare più dosi di vaccino in Europa nel più breve tempo possibile. Per quanto riguarda l'Italia, questa settimana supereremo 1,5 milioni di dosi consegnate e abbiamo l'obbiettivo di superare i 5 milioni di dosi per la fine di marzo. Le date di consegna, la frequenza e il volume possono subire alterazioni dovute ai processi di produzione e alle tempistiche dei processi di controllo qualità". Così in una nota AstraZeneca risponde alle notizie su una possibile riduzione di dosi nel nostro Paese.
Vaccino Lazio prima Regione per somministrazioni a over 80, 22%
"Il Lazio è la prima regione in Italia per numero di over 80 vaccinati: il 22%". E' quanto emerso dalla conferenza stampa 'L'innovazione oltre l'emergenza', evento organizzato per illustrare i principali progetti della Regione Lazio sull'innovazione nel contrasto al Covid-19 e per la ripresa nel post pandemia.
Germania, prime autorizzazioni test rapidi fai da te
In Germania sono state rilasciate le prime tre autorizzazioni speciali per i test rapidi fai da te contro il Covid. Lo ha comunicato l'istituto federale per Prodotti sanitari e Medicine, secondo quanto scrive la Dpa.
Von der Leyen: Pronta a vaccinarmi con AstraZeneca
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si dice pronta "a farsi vaccinare con le dosi di AstraZeneca" su cui c'è scetticismo per quanto riguarda l'efficacia sulla popolazione di età più avanzata, in particolare in Germania. In un'intervista con Augsburger Allgemeine, von der Leyen ha spiegato: "Vorrei essere vaccinata con le dosi di AstraZeneca con la stessa sicurezza con cui lo vorrei con Biontech-Pfizer o Moderna. Quando iniziammo a cercare il più promettente tra le centinaia di candidati dieci mesi fa, ipotizzammo un'efficacia compresa tra il 50 e il 70%. Ora sono tutti superiori. Il vaccino è stato attentamente esaminato, ritenuto sicuro ed efficace ed è stato approvato".
Alto Adige, contagi alti e verso prolungamento lockdown
In Alto Adige si va verso un prolungamento del lockdown, sicuramente fino al 7 marzo ma non e' escluso fino al 14. E' quanto apprende l'AGI da fonti di Palazzo Widmann, sede della Provincia Autonoma di Bolzano che confermano un contagio da Covid-19 "ancora molto alto" oltre a diversi casi della variante sia inglese che sudafricana presenti in alcuni comuni. E' in corso la seduta della giunta provinciale formata da esponenti della Suedtiroler Volkspartei, partito di maggioranza in Alto Adige, e due della Lega. Una conferenza stampa del governatore Arno Kompatscher e' prevista alle ore 12,30.
Vaccino, Schaffer: In Israele popolazione convinta anche con premi
"Il passo vincente e' prima di tutto la disponibilita' di vaccini e poi l'attivita' di convincimento verso chi era riluttante. Per convincere i no vax sono stati anche istituiti dei premi: per esempio il premio pizza. Nei quartieri ultraortodossi pizza familiare per tutti quelli che si vaccinano. Per i giovani, ad esempio, dopo la vaccinazione un thermos in regalo. Ha funzionato". Cosi' l'epidemiologa dell'Universita' di Gerusalemme, la professoressa Francesca Levi Schaffer a "The Breakfast Club" su Radio Capital. "Abbiamo cosi' tanti vaccini che alcuni li regaliamo ai paesi vicini. Siamo riusciti ad aprire palestre, teatri e concerti. Sempre con distanziamento e mascherina. Nelle classi si guarda con diffidenza agli studenti che non si sono vaccinati. L'obiettivo - ha concluso Schaffer - e' vaccinare tutti gli israeliani entro maggio, poi in estate i richiami per tutti".
Moratti: Priorità vaccinazioni in aree più colpite
In provincia di Brescia "stiamo osservando una forte accelerazione delle infezioni dovuta alle varianti che riguardano il 39% dei contagiati. In particolare la variante inglese. Siamo intervenuti appunto con un'azione di contenimento per mitigare il contagio". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera la vice presidente e assessore alla Sanita' della Lombardia Letizia Moratti. Questa politica "fino a oggi ci ha consentito di poter lasciare aperte le attivita' nelle zone non critiche. Ma da sola la mitigazione non basta". Serve "un cambio nella strategia vaccinale. Da una parte mantenere e portare a conclusione le vaccinazioni per il personale sanitario, le Rsa, il personale e gli ospiti delle strutture sociosanitarie e gli over 80. Dall'altra concentrare prioritariamente le risorse vaccinali nelle aree critiche in modo da contenere il contagio. Partiremo da domani, giusto il tempo tecnico per attrezzarci. Iniziamo dai comuni al confine tra la provincia di Brescia e di Bergamo che fanno da cerniera tra le due province" .
L’allarme della Dia: la pandemia rappresenta una "grande opportunità" per le mafie
Nell'ultima Relazione semestrale, la Direzione investigativa antimafia spiega come lo snellimento delle procedure d'affidamento degli appalti e dei servizi pubblici comporterà "seri rischi di infiltrazione mafiosa dell'economia legale, specie nel settore sanitario". È "oltremodo probabile", aggiunge, che i clan tentino di intercettare i finanziamenti per le grandi opere e la riconversione alla green economy. LEGGI L'ARTICOLO
Catena a Sky TG24: Seconda ondata mai conclusa, attenzione varianti
"Piu' che di terza ondata parlerei di un ulteriore picco di una seconda ondata mai conclusa, perche' le terapie intensive in questi mesi non si sono mai del tutto svuotate". Cosi' a Buongiorno, su Sky TG24, Emanuele Catena, primario del reparto di terapia intensiva dell'ospedale Sacco di Milano. "Non abbiamo ancora dati certi - ha detto ancora l'esperto - e non possiamo ancora affermare che in questa ondata ci sia un coinvolgimento di una fascia piu' bassa dell'eta'. Sicuramente stiamo osservando una manifestazione di malattia in giovani adulti, nella fascia 40-50 anni, una manifestazione severa della malattia in soggetti senza patologie preesistenti. Questo fenomeno si e' manifestato anche nella prima ondata e si sta ripetendo in questi giorni. E' presto per fare osservazioni in questo senso, pero' occorre porre molta attenzione perche' la variante inglese ha una tendenza a diffondersi molto importante e il coinvolgimento di fasce di eta' piu' bassa nelle prossime settimane potrebbe diventare una realta'".
Uecoop, con palestre chiuse a rischio 120mila posti
Lo slittamento della riapertura di palestre e centri wellness mette a rischio un settore che a livello nazionale coinvolge 120mila operatori in oltre 16mila strutture da nord a sud della Penisola. E' quanto emerge da una analisi dell'Unione europea delle cooperative (Uecoop) in riferimento al prossimo DPCM del Governo che deve decidere sulla ripartenza delle attivita' in Italia. Il comparto del wellness, fra aziende, associazioni e cooperative sportive, vale circa 10 miliardi all'anno di fatturato e nell'ultimo anno da quando e' scoppiata l'emergenza Covid - evidenzia l'analisi di Uecoop - ha potuto lavorare solo 6 mesi con perdite economiche rilevanti, appassionati in attesa di poter riprendere l'attivita', istruttori a casa e macchinari e spazi inutilizzati.
In Senato esame dl su stop a spostamenti tra regioni
Il decreto legge varato lunedi' dal Consiglio dei ministri che proroga il blocco degli spostamenti tra regioni, e' stato trasmesso al Senato, doe iniziera' il proprio iter parlamentare. Lo ha annunciato ad inizio seduta la presidente Maria Elisabetta Casellati.
Pregliasco "temo varianti,a marzo tutti casi collegati"
"Preoccupato per le varianti. I modelli ci dicono che per meta' marzo tutti i casi saranno collegati alla variante inglese. Un lockdown pesante sarebbe difficile da adottare, considerando l'insofferenza sociale e i danni economiche che provocherebbe. Massima attenzione alle scuole, perche' la variante infetta di piu' i giovani. Ogni contatto in questo momento e' da considerarsi a rischio". Questo in sintesi il pensiero di Fabrizio Pregliasco
Molise chiederà intervento dell'Esercito
Il presidente della Regione Molise Donato Toma chiedera' al ministero della Difesa l'intervento dell'Esercito per l'attivazione in emergenza di almeno dieci posti letto di terapia intensiva Covid presso vari ospedali. E' quanto previsto nella mozione presentata dai consiglieri regionali di minoranza del Pd, Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla, approvata dall'Assemblea a maggioranza. "Una scelta forte e urgente - ha commentato la capogruppo Fanelli - perche', oltre alle strutture mobili che si stanno montando in Basso Molise, moduli senza Rianimazione, ci vengano in soccorso con mezzi e personale".
Scuola, Emiliano firma nuova ordinanza
Dal 24 febbraio e sino al 14 marzo tutte le scuole pugliesi,di ogni ordine e grado, dovranno adottare la didattica digitale integrata (Ddi) al 100%,"riservando l'attivita' didattica in presenza agli alunni per l'uso di laboratori qualora sia previsto dall'ordinamento, o per mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilita' e con bisogni educativi speciali": e' la nuova ordinanza firmata dal governatore Michele Emiliano.Ieri il Tar Puglia aveva accolto il ricorso del Codacons sospendendo la precedente ordinanza che prevedeva dal 22 febbraio al 5 marzo la Dad per tutte le scuole.
Berlusconi: Per ogni chiusura subito risarcimento
Nell'approvvigionamento dei vaccini "e' evidente che qualcosa fin qui non ha funzionato", ma "il problema non e' solo italiano, i nostri principali partner nell'Unione Europea sono anch'essi in difficolta'". Lo dice in un'intervista a Il Messaggero il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. "Credo - aggiunge - che la strada da seguire sia quella di verificare la possibilita', con l'acquisto delle licenze dai produttori, di coinvolgere direttamente nel processo produttivo le aziende italiane dotate delle necessarie apparecchiature" e "chiedere con fermezza il rispetto degli accordi sulle forniture presi con le case farmaceutiche". Secondo Berlusconi andrebbe evitato nuovo lockdown generalizzato anche se si rende conto che il pericolo di una nuova e piu' grave ondata "e' davvero dietro l'angolo". Ai cittadini "va data un'informazione chiara e tempestiva" e "ad ogni chiusura deve corrispondere un risarcimento immediato e soprattutto contestuale"
10 Paesi con più casi in 24h: primi Usa, Brasile, Russia. Italia ottava
Secondo gli ultimi dati dell’Oms, sono stati 280.853 i nuovi contagiati. La nazione che ha fatto segnare il maggior incremento giornaliero sono ancora gli Stati Uniti (oltre 55mila casi), seguiti da Brasile (29mila) e Russia (oltre 11mila). Nella lista ci sono tre Stati europei: la Repubblica Ceca, il Regno Unito e il nostro Paese. Preoccupano anche India, Indonesia, Argentina e Iran. GUARDA LA GALLERY