Secondo l'ultimo report, aumentano di 6 unità le persone ricoverate in terapia intensiva, giù i ricoverati con sintomi: sono 328 in meno. Tasso di positività è al 5.05%. Secondo alcune fonti, in molti campioni di test Covid provenienti dall'Umbria sarebbero state rilevate diverse varianti del virus, tra cui quella brasiliana. Monitoraggio Gimbe: "Primi segnali di un'inversione di tendenza" che evidenzia come si siano "esauriti gli effetti del decreto di Natale"
Covid: in Campania 1.544 casi su 18.514 tamponi, 36 decessi
Sono 1.544 (101 casi identificati da test antigenici rapidi) i casi di Covid 19 in Campania, 1.360 asintomatici e 83 sintomatici, su 18.514 tamponi (2.623 antigenici). Il dato è dell'Unità di crisi della Regione e porta il totale positivi a 227.181 (1.728 antigenici) su un totale tamponi pari a 2.489.654 (34.511 antigenici). I deceduti sono 36, 11 nelle ultime 48 ore e 25 in precedenza ma registrati ieri, per un totale dall'inizio della pandemia pari a 3.856. I guariti sono 1.276, e il totale sale a 160.976. Dei 656 posti letto di terapia intensiva, ne sono occupati 100; dei 3.160 posti letto di degenza, ne sono occupati 1.468.
Covid: E-R, 10 persone con variante inglese, condizioni buone
In Emilia-Romagna è stata identificata, su 10 pazienti tutti provenienti dal Regno Unito, la variante inglese del virus Sars-Cov 2. Sei sono stati individuati all'arrivo in aeroporto a Bologna, gli altri quattro sono stati segnalati dai servizi di sanità pubblica a seguito di verifiche. Il risultato è emerso dopo la complessa analisi di sequenziazione necessaria per l'individuazione di varianti virali svolta dal Laboratorio di Pievesestina (FC), diretto dal professor Vittorio Sambri, in collaborazione con la sede di Parma dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Emilia-Romagna e Lombardia. I casi risalgono alle scorse settimane: le condizioni dei pazienti sono buone, tutti sono stati posti in isolamento e sono stati tracciati i loro contatti.
Covid: Ricciardi, variante Gb più letale, presto con vaccino
"Appena finito di parlare con i colleghi inglesi: variante britannica più contagiosa e purtroppo anche più letale, si diffonde nei giovani più che la precedente, è ancora neutralizzata dai vaccini disponibili, sta ulteriormente mutando: bisogna fare presto con le vaccinazioni". Lo scrive su Twitter Walter Ricciardi, igienista all'università Cattolica e consulente del ministro Speranza.
Gestori impianti sci: ora via divieto spostamenti tra regioni
"Ora va tolto il divieto di circolazione tra le Regioni, abbiamo bisogno di sapere che si possa venire in montagna". Lo dice il presidente dell'Associazione nazionale esercenti funiviari (Anef) Valeria Ghezzi dopo il via libera del Cts alla riapertura degli impianti sciistici nelle zone gialle. "Non voglio pensare che le imprese interrompano la cassa integrazione per i dipendenti - sottolinea Ghezzi - e poi venerdì prossimo ci dicano che non tolgono il divieto di spostamento. Abbiamo già subito tantissimi danni e decine di aziende sono in crisi di liquidità".
Vaccino, Magrini: per Reithera necessari almeno 4-6 mesi
Che tempi si prevedono per il vaccino italiano Reithera? "E' un tempo di sviluppo più lento, siamo ancora alla programmazione dello studio di fase due, penso che siano necessari almeno 4-6 mesi, in funzione anche dei risultati". Lo ha detto Nicola Magrini, direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco, a 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24.
Covid: Lazio, oggi 1.174 casi, 42 decessi, in calo i ricoveri
Nel Lazio oggi, su oltre 34mila test (quasi 13mila tamponi e oltre 21mila antigenici), si registrano 1.174 casi positivi (+10), 42 i decessi (-7) e +2.875 i guariti. Diminuiscono i ricoveri, i decessi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%, ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale scende al 3%. I casi a Roma città sono a quota 500. E' quanto emerge al termine dell"odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l'ospedale Pediatrico Bambino Gesù e a cui ha preso parte l'assessore alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
Covid: Oms,variante sudafricana preoccupa per reinfezione
"Le nuove varianti del Covid preoccupano, in particolare quella sudafricana, perché il virus si trasmette più velocemente, ed i sistemi sanitari potrebbero avere più difficoltà. Ma soprattutto perché rapporti preliminari mostrano che con la mutazione sudafricana c'è il rischio di reinfettarsi". Cosi' il direttore dell'Oms Europa Hans Kluge intervenendo alla plenaria del Comitato delle Regioni. "Inoltre - aggiunge - dobbiamo valutare cosa significhi questo per i vaccini".
Primo rapporto Aifa su vaccini, confermato profilo sicurezza
Le sospette reazioni avverse segnalate per i vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna "sono in linea con le informazioni già presenti nel riassunto delle caratteristiche del prodotto dei vaccini e le analisi condotte sui dati fin qui acquisiti confermano il loro profilo di sicurezza". Lo rileva il primo rapporto AIFA sulla sorveglianza dei vaccini Covid-19. I dati si riferiscono alle segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate tra il 27/12/2020 e il 26/1/2021 per i vaccini in uso nella campagna, e riguardano soprattutto la prima dose del vaccino Comirnaty (99%), che è stato il piùutilizzato, e solo in minor misura Moderna (1%).
Via libera del Cts al Festival di Sanremo
Via libera dal Comitato tecnico scientifico al festival di Sanremo. Gli esperti, secondo quanto si apprende, hanno approvato il protocollo presentato dalla Rai che prevede lo svolgimento dell'evento senza spettatori e tutta una serie di misure riorganizzative del teatro Ariston per ridurre le possibilità di contagio.
Vaccino: Aifa, 7.337 reazioni segnalate, 92,4% non gravi
Sono 7.337 finora le segnalazioni di reazioni avverse ai due vaccini antiCovid finora in uso, quello di Pfizer e quello di Moderna. Nel 92,4% dei casi si tratta di eventi non gravi. E' quanto si legge nel primo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini COVID-19 pubblicato dall'Aifa, che avrà cadenza mensile. I dati raccolti e analizzati riguardano le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 gennaio 2021. Le segnalazioni riguardano soprattutto la prima dose del vaccino di Pfizer (99%), che è stato il più utilizzato e solo in minor misura il vaccino Moderna (1%). Nel periodo considerato sono pervenute 7.337 segnalazioni su un totale di 1.564.090 dosi somministrate (tasso di segnalazione di 469 ogni 100.000 dosi), di cui il 92,4% sono riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Con Comirnaty sono state osservate anche cefalea, parestesie, vertigini, sonnolenza e disturbi del gusto mentre con il vaccino Moderna, nausea e dolori addominali. Meno frequenti sono le altre reazioni locali e i dolori articolari diffusi. Come atteso, la febbre è stata segnalata con maggior frequenza dopo la seconda dose rispetto alla prima. Gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi).
Covid: da Cts via libera allo sci dal 15/2 in Regioni gialle
Il Comitato tecnico scientifico, a quanto apprende l'AGI, ha dato il via libera alla possibilità di far ripartire gli impianti sciistici a partire dal 15 febbraio, ma solo nelle Regioni in fascia gialla. A oggi quindi sarebbe esclusa, tra le zone alpine, la Provincia Autonoma di Bolzano, che è ancora in area arancione.
Covid, studio Veneto, virus viaggia nello 0,3% popolazione
Il virus Sars-Cov-2 'viaggia' in Veneto con una prevalenza nella popolazione intorno al tre per mille. La stima è contenuta in una ricerca coordinata da Vincenzo Baldo, ordinario di Igiene e Medicina preventiva all'Università di Padova, che ha condotto uno Studio di prevalenza di positività nella popolazione generale, con la collaborazione dell'Ateneo di Verona, Guardia di Finanza e Croce Rossa. Lo studio, illustrato oggi da Baldo, è stato svolto effettuando un tampone rapido - test di terza generazione - in 12 sedi diverse della regione nel periodo dall'8 al 27 gennaio scorsi, quando il Veneto si trovava in zona "arancione".
Covid Abruzzo, 526 nuovi casi rispetto a ieri; 6 i decessi
Sono complessivamente 44189 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 526 nuovi casi (di età compresa tra 1 mese e 95 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 114, di cui 12 in provincia dell'Aquila, 45 in provincia di Pescara, 34 in provincia di Chieti e 23 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi e sale a 1488 (di età compresa tra 51 e 87 anni, 2 in provincia di Pescara, 1 in provincia dell'Aquila, 1 in provincia di Teramo e 2 in provincia di Chieti). Del totale odierno 2 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalla Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 32458 dimessi/guariti (+296 rispetto a ieri).
Vaccini anti Covid, fonti Ue: dialogo con AstraZeneca resta complicato
Il dialogo tra Bruxelles e AstraZeneca resta "complicato". Le dosi di vaccino di AstraZeneca previste in consegna nell'Ue per il primo trimestre dell'anno si attestano sui 40 milioni, ben lontano da quei 100 milioni previsti dal contratto siglato con l'azienda anglo-svedese. Si apprende da fonti diplomatiche europee, dopo la discussione degli ambasciatori dell'Ue di ieri, dove non sono mancati malumori. Dopo la riunione tra la presidente Ursula von der Leyen ed i Ceo delle case farmaceutiche di domenica, al termine della quale AstraZeneca aveva alzato l'asticella delle consegne da 31 a 40 milioni di dosi (aggiungendone 9 milioni), non si sono più avute novità. Visto il taglio di AstraZeneca, saranno complessivamente 100 milioni le dosi di vaccino che saranno consegnate nell'Ue nel primo trimestre (tra i vaccini di Pfizer-Biontech, Moderna e AstraZeneca). Nel secondo trimestre dell'anno invece, le dosi in consegna aumenteranno a 300 milioni
Aumento contagi in Campania, possibile nuovo stop superiori
L'Unità dei Crisi della Regione Campania monitorerà l'andamento dei contagi nelle scuole superiori che potrebbe portare a un nuovo stop della didattica in presenza dal 15 febbraio. Lo si apprende da fonti della Regione. Le scuole superiori sono state riaperte in Campania in presenza al 50% ma c'è già un aumento dei contagi che verrà attentamente monitorato e potrebbe portare a un nuovo stop. Domani si farà un primo punto della situazione in una riunione dell'Unità di Crisi sulla scuola, in attesa delle decisioni che potrebbero essere prese con una nuova ordinanza da parte del presidente Vincenzo De Luca.
Gimbe: in 9 Regioni tornano a salire i contagi
Nella settimana dal 27 gennaio al 2 febbraio 2021 rispetto ai sette giorni precedenti, "si arresta la discesa dei nuovi casi" di Covid . È quanto emerso dal nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, che segnala una stabilizzazione del numero dei nuovi casi di Covid-19 a livello nazionale (84.652 contro 85.358, con un calo dello 0,8%), e un incremento percentuale dei contagi in 9 Regioni. Secondo il presidente Gimbe, Nino Cartabellotta, si tratta dei "primi segnali di una inversione di tendenza" che evidenzia come si siano "esauriti gli effetti del decreto di Natale". LEGGI DI PIU'
Salvini: "Divisi a consultazioni,ognuno dice ciò che pensa"
"E' meglio che ognuno dica liberamente quello che ha in testa. Noi non siamo costretti a fare nulla controvoglia, l'unità del centrodestra è un valore, governiamo in 14 regioni su 20". Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini entrando alla Camera e commentando il fatto che il centrodestra andrà alle consultazioni separatamente.
Bolzano e Friuli rosso scuro nella mappa Ue su zone a rischio
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha diffuso le nuove mappe ufficiali, in cui è stato introdotto il 'rosso scuro' per segnalare le zone a più alto rischio. La provincia autonoma di Bolzano e il Friuli Venezia Giulia sono le uniche aree in Italia sopra la soglia dei 500 casi ogni 100mila abitanti. LEGGI DI PIU'
Moratti a Sky TG24: “Entro l’estate vaccinati 10,5 milioni di lombardi"
La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ai microfoni di Sky TG24 ha dichiarato che è realistico prevedere la vaccinazione di 10,5 milioni di lombardi entro l’estate: “Ieri abbiamo avuto una prima indicazione dal commissario delle dosi in arrivo tra febbraio e marzo e nei trimestri successivi. Rispetto a questo ci sembra realistico entro l’estate avere quel numero di vaccinati” . LEGGI DI PIU'
Consultazioni oggi dalle 15.30, si chiude sabato
Cominciano oggi alle 15.30 le consultazioni del premier incaricato Mario Draghi con le forze politiche e si concluderanno sabato in tarda mattinata. Si parte con i partiti piccoli, da Azione e +Europa a Maie, Cd, Europeisti-Maie, Misto Camera, Nci, Cambiamo. Domani, dalle 11, è la volta delle Autonomie, di LeU, Iv, Fdi, Pd e Fi. Si chiude sabato dalle 11 con la Lega e M5S. Gli incontri hanno durata di
mezzora o di un'ora a seconda del peso dei partiti.
mezzora o di un'ora a seconda del peso dei partiti.