Nel bollettino del 25 gennaio sono 143.116 i test per il coronavirus (molecolari e antigenici) effettuati in 24 ore. Rimandate le somministrazioni del vaccino agli over 80. Pfizer rassicura: “La settimana prossima forniture a regime”. L'Avvocatura di Stato ha presentato diffida contro Pfizer
Sardegna arancione, pronto dossier per ricorso
La Sardegna non rinuncia a insistere con il governo con l'obiettivo di ottenere un passo indietro e ritornare così in zona gialla. L'assessorato regionale della Sanità sta preparando il dossier da consegnare all'ufficio legale della Regione per poter promuovere il ricorso contro la decisione di Roma di classificare l'isola in zona arancione sino al 7 febbraio. Una scelta definita dallo stesso governatore Christian Solinas "paradossale", fatta proprio mentre l'Amministrazione ha inaugurato 30 posti letto in terapia intensiva all'AoU di Sassari e mentre altri quattordici sono già pronti a Cagliari, nella struttura Covid del Binaghi.
Zaia: "Speriamo di tornare in zona gialla"
"Speriamo di rientrare nella zona gialla da venerdì, il Veneto ha fatto i suoi sacrifici". Lo ha detto il presidente Luca Zaia. "Ma bisogna sempre - ha aggiunto - rimanere attenti. Io vedo in giro ancora tanti senza mascherina".
Salta audizione Lombardia a Tar, ma non è stop a ricorso
Salta l'audizione, davanti al Tar del Lazio, del ricorso della Regione Lombardia sulla zona rossa. Essendo tornata ieri in arancione, infatti, non esiste più l'oggetto del contendere. Palazzo Lombardia, però, ha fatto sapere che non rinuncia in toto al ricorso, che anzi verrà allargato dopo le polemiche e gli scambi di accuse con il governo sulle responsabilità che avevano condannato la regione ad essere zona rossa. Già sabato scorso, infatti, il governatore Attilio Fontana ha annunciato che saranno "impugnati il verbale della cabina di regia, il verbale del Cts e l'ordinanza" del ministro Roberto Speranza "nella quale si afferma che c'è stata una rettifica dei dati della Regione".
Sicilia, 70.000 posti a rischio senza blocco licenziamenti
La fine del blocco licenziamenti, a fine marzo, potrebbe portare con sé in Sicilia la perdita di 70mila posti di lavoro, che si aggiungerebbero ai 67 mila quelli già andati in fumo durante la pandemia. È l'allarme lanciato da Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia aprendo l'assemblea generale del sindacato. "Diventa fondamentale un ulteriore blocco dei licenziamenti- ha sostenuto Mannino - assieme a un'azione politica nazionale e regionale decisa che faccia fare un passo avanti a una Sicilia ,che ha perso il 10% del Pil, e al Paese anche rispetto alla situazione pre-pandemia".
Zampa: "Rt è sceso, scelte messe in capo funzionano"
"L'indice Rt è sceso e questo ha dimostrato che le scelte messe in campo funzionano perché bisogna anche tener conto che le persone possano vivere non solo sopravvivere al virus". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, su 'Forrest' a Rai Radio 1, in merito all'ipotesi di un nuovo lockdown di un mese per sconfiggere il Covid 19.
Fontana: "Ho idea precisa cosa non va nell'algoritmo"
"Io l'idea ce l'ho e ben precisa, ma sono questioni molto tecniche e difficili da sintetizzare": il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha risposto in questo modo alla domanda se ha idea di cosa non funzioni nell'algoritmo che porta a definire il livello di rischio Covid e dunque in che zona devono essere inserite le Regioni. "Sicuramente - ha proseguito in una intervista all'Eco di Bergamo - qualcosa è cambiato nel momento in cui da ottobre il governo è intervenuto con nuove regole per stabilire chi è guarito. Prima serviva un isolamento di tre settimane con due tamponi, poi si è passati a due settimane ed a un unico tampone".
Vaccino, Arcuri: "Nulla da rimproverarci, ritardi unilaterali"
"Noi non abbiamo davvero nulla da rimproverarci, e neanche l'Europa". Lo ha detto il commissario straordinario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, a 'Non è un Paese per giovani' su Radio , a proposito dei ritardi dei vaccini. "L'acquisto centralizzato da parte della Ue è stata una pagina bella della storia europea che va continuata e se possiamo valorizzata - ha proseguito - le modalità con cui queste fattispecie si sono verificate sono davvero unilaterali". "Queste aziende - ha evidenziato - non producono né bibite né calcestruzzo. I vaccini sono fondamentali per la vita delle persone e dire il venerdì che il successivo lunedì i vaccini arriveranno in misura minore, non è come dire che un camion che trasporta merendine, con tutto il rispetto per le merendine che sono anche buone, ritarda perché ha forato una gomma...". "Per gli italiani e non solo - ha concluso Arcuri - i vaccini sono più importanti di qualsiasi risarcimento, ma non deve succedere che non arrivino né i vaccini né il risarcimento economico".
Scuola, Zaia: "Da lunedì potremmo riaprire"
"Se i dati restano così partiasmo con l'organizzazione e lunedì riapriamo le scuole". Lo ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia. "Una rondine non fa primavera - ha aggiunto - ma adesso abbiamo un trend di 25 giorni. Resto convinto dagli scienziati che dovremo monitorare fortemente il tema scolastico, perché si aumenta un po' di più il rischio. Le modalità le definiremo nei prossimi giorni, con l'Ufficio scolastico, e tutto il tema dei trasporti".
Von der Leyen: "Decisioni difficili ma necessarie
"La situazione in Europa con le nuove varianti ci ha portato a prendere decisioni difficili ma necessarie. Dobbiamo stare al sicuro e scoraggiare viaggi non essenziali". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "Oggi proponiamo nuove misure sui viaggi nell'Ue. Continueremo a coordinarci a 27: è l'unico modo per avere successo", ha aggiunto. "Aggiorniamo il codice colore delle mappe dell'Ecdc, e applichiamo misure più rigorose per i viaggiatori provenienti da aree a più alto rischio. Allo stesso tempo, dobbiamo evitare la chiusura delle frontiere e mantenere attivo il mercato unico. Oggi più che mai le persone hanno bisogno di avere accesso a beni essenziali come cibo o medicine", ha spiegato von der Leyen.
Vaccino, Ue: "Sta ad aziende decidere uso altri impianti"
L'Ue si aspetta che AstraZeneca "esplori tutte le flessibilità in termini di capacità produttiva, per onorare gli impegni e consegnare le dosi di vaccino richieste il prima possibile". Lo ha specificato il portavoce Eric Mamer a proposito della telefonata intercorsa stamattina tra la presidente dell'Esecutivo Ue Ursula von der Leyen e l'Ad di AstraZeneca Pascal Claude Roland Soriot. Sulla possibilità che, per superare i problemi di capacità produttiva, i vaccini possano essere prodotti in impianti di altre aziende, "si tratta di politica delle compagnie - ha risposto Mamer - nel senso che sta a loro decidere se farlo o meno".
Arcuri: "Spero immunità di gregge a fine autunno
"Non perderei la speranza di raggiungere alla fine dell'autunno l'immunità di gregge". Lo ha detto a Rai Radio2 il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri confidando sull'arrivo di ulteriori vaccini, a partire da quelli di Johnson & Johnson, che potrebbero essere approvati a breve. "I ritardi sono insopportabili, imprevisti, inaccettabili e rispetto ai quali noi faremo ogni cosa per perseguire la responsabilità di chi li ha prodotti. Ma - ha concluso - abbiamo la speranza di recuperare".
Covid: 533 nuovi positivi in Veneto e 43 decessi in 24 ore
Sono 533 i nuovi positivi al coronavirus in Veneto pari al 3,43% dei 15 mila tamponi effettuati nelle ultima 24 ore. "Avevamo 480 casi ogni 100 mila abitanti e la scorsa settimana l'abbiamo chiusa con 170 casi ogni 100 mila abitanti" ha spiegato il presidente della regione Veneto Luca Zaia presentando i dati quotidiani. Dall'inizio dell'emergenza salgono a 306.206 i positivi trovati in Veneto. Scende a 2.556 il totale dei ricoverati (-33 in area non grave e -1 in terapia intensiva). Sono 43 i decessi registrati nelle ultime 24 ore per un totale di 8.602 dal 21 febbraio 2020 ad oggi.
Covid: Ue, scoraggiare viaggi non essenziali da zone rischio
"La Commissione europea raccomanda di scoraggiare i viaggi non essenziali dalle aeree ad alto rischio Covid, quelle che saranno inserite nelle zone 'rosso scuro'". Lo ha annunciato il commissario alla Giustizia, Didier Reynders. "Per chi vuole viaggiare delle aree rosso scuro sarà richiesto il test prima della partenza e la quarantena dopo l'arrivo", ha aggiunto.
Roma, a 98 anni guarisce dal Covid e trova buono postale da 475mila euro
ll buono da 50 milioni di lire, emesso il 13 gennaio 1986, era stato un gesto del marito, ufficiale dell'Esercito in pensione, che aveva deciso di investire così la liquidazione. LEGGI TUTTO
Covid: a Madrid vietati incontri in casa, coprifuoco alle 22
Entrano in vigore oggi a Madrid le nuove restrizioni anti-Covid annunciate venerdì scorso per contrastare la terza ondata della pandemia. Da oggi, ricorda El Pais, sono vietati gli incontri in casa tra persone non conviventi e il coprifuoco e' stato anticipato dalle 23 alle 22, dopo che era gia' stato spostato dalle 24 alle 23 appena una settimana fa. Inoltre, negozi e ristoranti - dove le persone al tavolo sono ridotte a un massimo di 4 - dovranno chiudere alle 21. Tra le misure annunciate venerdì' dal ministro della Salute della regione di Madrid, Enrique Ruiz Escudero, anche la riduzione della capacità nei centri ricreativi, teatri, cinema e altre strutture culturali.
Bollo auto 2021: novità su pagamento, proroga ed esenzioni
La tassa automobilistica scade a gennaio, ecco nel dettaglio come calcolare l'importo e le date da segnare sul calendario. Quest'anno si potrà approfittare anche del cashback. LEGGI TUTTO
Vaccino: Ue, confermati obiettivi, vaccinare 70% entro estate
"Il nostro focus a questo punto è che le imprese consegnino le dosi al più' presto perché abbiamo a che fare con una crisi sanitaria", ma "non stiamo cambiando gli obiettivi" sulla campagna di vaccinazione europea, che dovrebbe immunizzare il 70% degli europei entro l'estate. Lo ha detto Eric Mamer, portavoce della Commissione europea, nel corso della conferenza stampa quotidiana.
Vaccino: von der Leyen sente Ad AstraZeneca, rispetti accordi
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha telefonato oggi all'Ad di AstraZeneca, Pascal Soriot, in merito ai ritardi annunciati dall'azienda per la consegna dei primi vaccini contro il Covid in Ue. "La presidente ha fatto sapere di attendersi che AstraZeneca rispetti il contratto e ha ricordato che l'Ue ha investito molto nell'azienda proprio per assicurasi che i prodotti arrivino per tempo, ancora prima dell'approvazione di Ema", ha spiegato il portavoce della Commissione, Erica Mamer. "Ci aspettiamo che l'azienda trovi soluzioni per ovviare ai ritardi", ha detto von der Leyen all'amministratore delegato.
Focolaio Covid in casa riposo, 40 positivi e 4 morti
Focolaio di Covid in una casa di riposo di Grottaferrata, alle porte di Roma. Secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, al momento ci sono circa quaranta positivi e si contano 4 decessi. La struttura è stata isolata. Il cluster è stato individuato nei giorni scorsi dopo che ospiti e operatori sono stati sottoposti a tampone il 14 gennaio. Un decina gli operatori sarebbero risultati positivi, tra cui 5 suore.
Covid: altre 4 vittime in Alto Adige e 200 nuovi positivi
Continua a crescere il bilancio delle vittime del Covid-19 in Alto Adige: l'Azienda sanitaria provinciale segnala altri quattro decessi nelle ultime 24 ore che portano il totale, dall'inizio dell'emergenza sanitaria a 845. I laboratori dell'Azienda hanno accertato anche 131 nuovi casi positivi sulla base di 1.003 tamponi pcr, 351 dei quali nuovi test. A questi si aggiungono 69 test antigenici positivi su 1.666 effettuati, per cui il totale delle nuove infezioni accertate nelle ultime 24 ore è di 200. Sono in aumento i ricoveri: i pazienti Covid 19 assistiti nelle terapie intensive sono 28 (3 in più rispetto ad ieri), nei normali reparti ospedalieri 239 (13 in più), nelle strutture private convenzionate 161 (1 in più).