Secondo i dati del ministero della Salute sono in lieve calo le terapie intesive (-4) ma aumentano i ricoveri ordinari (+242). Tasso positivi/test al 13,8%. Al Cdm le misure fino al 15 gennaio: zona gialla 'rafforzata' nei feriali, arancione nel weekend. Ma è scontro sulla riapertura delle scuole: le lezioni delle superiori riprendono l'11 gennaio. In Gb nuovo record di contagi. oltre 58mila. Johnson annuncia lockdown nazionale
Scuola: Iss, in 4 mesi 3.173 focolai, 2% del totale nazionale
Tra il 31 agosto e il 27 dicembre 2020, "il sistema di monitoraggio ha rilevato 3.173 focolai in ambito scolastico, che rappresentano il 2% del totale dei focolai segnalati a livello nazionale". E' uno dei dati che emerge dal Rapporto Iss "Apertura delle scuole e andamento dei casi confermati di Sars-CoV-: la situazione in Italia". Se si considera l'andamento settimanale, osservano gli autori del documento, "c'è stato un progressivo aumento dei focolai con un picco nelle settimane dal 5 al 25 ottobre, una graduale diminuzione fino al 22 novembre e un nuovo aumento fino al 13 dicembre seguito da una stabilizzazione nella seconda metà del mese".
Scuola: Gilda, senza sicurezza no al ritorno in classe il 7
"Tra i doveri, sanciti dalla legge, che spettano al sindacato c'e' anche quello di intervenire affinché siano garantita la sicurezza dei lavoratori. Ebbene, date le attuali condizioni sanitarie dovute all'andamento della curva epidemiologica e alle misure insufficienti adottate finora, prima fra tutte il sistema di tracciamento dei contagi che e' andato in tilt in numerose zone d'Italia, riteniamo che il ritorno in classe il 7 gennaio rappresenti un azzardo". A dichiararlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.
Ue, contatti per altre dosi vaccino BioNtech
"La Commissione Ue e' in contatto con la societa' BioNTech-Pfizer per capire se vi e' un modo di aggiungere dosi addizionali oltre a quelle sulle quali c'e' gia' un accordo". Lo ha annunciato un portavoce della Commissione europea dopo aver confermato che alla casa farmaceutica gia' sono state opzionate 300 milioni di fiale.
Toscana, 313 nuovi casi; 14 i decessi
Sono 313 i positivi in piu' rispetto a ieri, su un totale, da inizio epidemia, pari a 122.083 unita'. I nuovi casi sono lo 0,3% in piu' rispetto al totale del giorno precedente. L'eta' media dei 313 casi odierni e' di 49 anni circa (il 12% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 22% tra 60 e 79 anni, il 12% ha 80 anni o piu'). I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 108.360 (88,8% dei casi totali).
Ok medici a vaccino anche in gravidanza e allattamento
Nessuna interferenza per gravidanza e allattamento con i vaccini contro il Sars-Cov 2. "Per la donna, il desiderio riproduttivo e la gravidanza non devono interferire
nella scelta di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid19, che puo' essere eseguita anche nel periodo della gestazione e durante l'allattamento". Lo affermano le societa' scientifiche italiane dei ginecologi (SIGO, AOGOI, AGUI, AGITE) in un position paper ad interim su "Vaccinazione anti-Covid19 e gravidanza"
nella scelta di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid19, che puo' essere eseguita anche nel periodo della gestazione e durante l'allattamento". Lo affermano le societa' scientifiche italiane dei ginecologi (SIGO, AOGOI, AGUI, AGITE) in un position paper ad interim su "Vaccinazione anti-Covid19 e gravidanza"
Rezza, lo facciano tutti gli operatori sanitari
"E' bene che tutti gli operatori sanitari si vaccinino quanto prima, in modo da proteggere se' stessi e, allo stesso tempo, proteggere anche le persone con cui vengono a contatto". Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, dopo aver annunciato di essersi sottoposto al vaccino anti Covid-19.
Zaia, restrizioni rispettate ma risultati non ci sono
"Abbiamo rispettato tutte le restrizioni ma i risultati non si vedono. Per cui qualche elemento che non ci torna c'e', non torna a noi, e non torna nel mondo scientifico". Lo ha affermato il presidente del Veneto, Luca Zaia, a proposito dell'andamento della pandemia. "Come Veneto - ha proseguito - la situazione e' atipica, dopo 15 giorni di restrizioni, visto il bicchiere mezzo pieno le curve non crescono, ma come bicchiere mezzo vuoto non calano. Spero vivamente che ogni misura che venga adottata preveda qualsiasi forma di ristoro per le imprese. La pandemia ci sta mettendo in ginocchio, ne verremo fuori, ma la velocita' di uscita sara' promozionale al nostro impegno. Altrimenti il virus prendera' suoi tempi, perche' noi glieli lasciamo", ha concluso.
Ue conferma dosi aggiuntive da BioNTech e Moderna
"La Commissione Ue ha deciso di aumentare la possibilita' di acquistare dosi aggiuntive di vaccino: 80 milioni nel caso di Moderna e che porterebbe ad un totale di 160 milioni mentre nel caso di Pfizer-BioNtech di 100 milioni addizionali per un totale di 300 milioni di dosi". Lo ha ricordato uno dei portavoce della Commissione europea, precisando che sono in corso contatti tra Bruxelles e Stati membri per capire meglio come distribuire queste dosi. "La filosofia alla base della nostra strategia e' fornire un portafoglio diversificato di vaccini per avere maggiori possibilita'" affinche' siano "sicuri e efficaci", ha ricordato lo stesso portavoce.
Scuola: Cts, problema non è riaprire ma mantenerle aperte
La questione non e' riaprire le scuole ma verificare se ci sono le condizioni per poi mantenere questa decisione. Lo ha detto il segretario del Comitato tecnico scientifico, Fabio Ciciliano, in un'intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei. "La cosa piu' importante - ha sottolineato Ciciliano - non e' tanto riaprire le scuole ma cercare di tenerle aperte. Rischiare di riaprire le scuole e doverle poi richiudere tra una decina di giorni o tra due settimane. E' una cosa che il Paese non si puo' permettere perche' sarebbe la testimonianza provata del fatto che i numeri stanno riaumentando".
Vaccino: Ue, ad aprile prevista larga distribuzione dosi
"Siamo solo all'inizio della campagna vaccinale" e "la larga distribuzione delle dosi e' prevista per il mese di aprile". Lo ha detto Eric Mamer, portavoce della Commissione europea, nel corso della conferenza stampa quotidiana. "In autunno avevamo detto che la vaccinazione sarebbe partita entro la fine dell'anno e cosi' e' stato", ha aggiunto il portavoce. "Abbiamo firmato contratti per 2 miliardi di dosi, quindi il problema non e' sugli accordi, ma sulla capacita' di produzione e questa e' una difficolta' che tutti stanno affrontando", ha aggiunto Mamer con riferimento alle polemiche sul numero di dosi 'prenotate' dalla Commissione europea e che verranno acquistate dagli Stati membri.
Vaccino: Zaia, somministrato 43,1% delle dosi
Alle ore 12.00 di oggi in Veneto sono stati somministrati 16.748 vaccini, pari al 43,1% dei 38 mila in magazzino. Lo ha annunciato il presidente della Rwegione Luca Zaia. "Questo - ha commentato - sta a significare l'efficienza della nostra macchina. Facciamo vaccinazioni fino alle 22.00. Sperando che arrivino le 38 mila dosi settimanali, questa settimana ne somministriamo 70 mila", ha concluso.
Scuola: Veneto, superiori chiuse fino al 31 gennaio
In Veneto prosegue la chiusura delle scuole superiori fino al 31 genbnaio. Lo ha annunciato ai giornalisti il presidente regionale Luca Zaia, che ha firmato un'ordinanza in questo senso. "Non ci sembra prudente - ha aggiunto Zaia - in una situazione epidemiologica in Italia riaprire le scuole. Questo e' cio' che dobbiamo fare per il bene della comunita' oggi".
Australia, festa di nozze da 700 persone, mega-multa
La polizia ha multato per 5.000 dollari australiani (intorno ai 3.100 euro) un locale vicino a Sydney dopo che "circa 700 persone" - il doppio del consentito - hanno partecipato a un ricevimento di matrimonio, violando le restrizioni anti-coronavirus. Lo riferisce la tv pubblica Abc News. Al momento, il numero degli invitati ai rinfreschi di nozze e' limitato a 350 persone. La polizia e' intervenuta dopo una segnalazione. Il proprietario di Paradiso Receptions ha lametato con la Abc che lo scorso anno l'attivita' e' stata la peggiore degli ultimi 30 anni.
Veneto, 1.686 positivi e 50 decessi
Rallenta ma non si arresta la crescita dei positivi al Covid, in Veneto, nelle ultime 24 ore toccando le 1.686 unita'. Cresce anche il numero di morti con 50 decessi. Secondo il rapporto della Regione Veneto da inizio pandemia i positivi totali sono 266.946, mentre i morti 6.813. Il totale dei ricoverati e' di 2.706 persone (+18) mentre nelle terapie intensive sono in cura 368 persone (+3).
Marini ricoverato. Gentiloni, forza Franco
"Forza Franco". Con questo tweet il commissario agli Affari Economici dell'Unione Europea, Paolo Gentiloni, rivolge il suo pensiero all'ex presidente del Senato Franco Marini, ricoverato dopo essere stato trovato positivo al Covid-19.
Vaccini: Toti, non sono Regioni a rallentare iter
"Visto che, con ogni probabilita', andremo incontro a un periodo di nuove restrizioni dolorose per cittadini ed economia, e' fondamentale accelerare la campagna dei vaccini". Lo scrive sui social il governatore Giovanni Toti.
Nuovo Dpcm, ipotesi “zona bianca” dal 15 gennaio: di cosa si tratta e come funzionerebbe
Dopo la scadenza dell’attuale decreto, potrebbe essere inserita una modifica ai colori nella divisione delle regioni italiane. La proposta è arrivata dal ministro della Cultura Franceschini che vorrebbe introdurre la zona bianca (o verde) nelle zone con gli indicatori migliori. In questi territori sarebbe sospeso il coprifuoco, ok a riapertura per luoghi della cultura come cinema. musei e teatri. Tornerebbero a lavorare senza limiti bar, ristoranti, locali, palestre e piscine. LEGGI QUI
Vaccino Francia a rilento, Macron convoca riunione Eliseo
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha convocato una riunione per il primo pomeriggio all'Eliseo, sulla campagna di vaccinazione nell'Hexagone. La Francia va a rilento e al momento e' il fanalino di coda nella campagna di immunizzazione in Europa, con non piu' di un migliaio di dosi somministrate.
Tar: ok stop centri estetici in 'zona rossa'
Nessuna sospensione cautelare urgente dei Dpcm del 3 novembre e del 3 dicembre scorsi nonché del decreto legge del 2 dicembre 2020 nella parte in cui i servizi erogati dai Centri estetici non sono annoverati tra i 'Servizi per la persona' erogabili nella cosiddetta 'zona rossa' per il contenimento della pandemia da Covid-19. L'ha deciso il Tar del Lazio con un decreto cautelare monocratico con il quale ha respinto le richieste in tale senso avanzate da Confestetica, l'associazione maggiormente rappresentativa dei Centri estetici italiani. Per il Tar allo stato "non sussistono le condizioni per disporre l'accoglimento dell'istanza anzidetta nelle more della celebrazione della camera di consiglio" in sede collegiale, con fissazione dell'udienza il prossimo 27 gennaio 2021.
Gelmini: Fi pronta a contributo su vaccini e recovery
"Siamo preoccupati. Il governo è in grave ritardo tanto sui vaccini quanto sul Recovery Plan. In questa delicatissima fase il Paese non puo' permettersi l'immobilismo di queste settimane. Forza Italia, come ha sottolineato anche oggi il presidente Berlusconi, è pronta a dare il suo contributo per scrivere nelle sedi opportune un vero piano vaccinale. Così come siamo pronti ad avanzare le nostre proposte e i nostri progetti per l'utilizzo mirato e intelligente delle risorse europee. Le forze di maggioranza antepongano il bene dell'Italia ai micro interessi di parte e si apra un serio confronto in Parlamento con tutte le opposizioni". Lo afferma Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.