Coronavirus, news. Il bollettino: 23.477 nuovi casi su 186.004 tamponi, 555 i morti

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Il tasso di positività risale al 12,62%, ieri era al 9,6%. Le terapie intensive aumentano di 27 unità mentre i ricoveri scendono di 415. Mattarella nel discorso di fine anno: giorni di angoscia e speranza. Al 31 dicembre effettuate circa 17mila vaccinazioni in Italia. La Conferenza dell'Iss: 5 regioni a rischio per area medica, in Veneto, Calabria e Liguria Rt sopra 1. Scatta la zona rossa su tutta Italia: sei giorni di lockdown fino all'Epifania. Nel 2020 1,8 milioni di morti per il coronavirus

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Zampa: da 7 gennaio penso tutto il Paese sarà in zona gialla 

"Non conosco esattamente i dati di tutte le regioni, ma siccome le cose stanno andando meglio penso proprio che sara' cosi'". Cosi' la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa risponde ad Affaritaliani.it alla domanda se da giovedi' 7 gennaio tutto il Paese sara' in zona gialla. "Non si possono escludere nuove zone rosse, dipendera' dall'andamento dei dati", ha aggiunto. Il 7 gennaio, spiega, "si ricomincia con la normale colorazione, giallo, arancione e rosso, sulla base delle misurazioni illustrate ogni settimana e che tutti conoscono, a partire dalle Regioni".
- di Redazione Sky TG24

Germania, oltre 130.000 i vaccinati finora

Sono oltre 131.000 i tedeschi vaccinati entro giovedi' mattina (131.626). E' quanto riferisce il Robert Koch Institut. In confronto al giorno precedente sono 51.465 in piu'. Tra i vaccinati circa la meta' (57.406) sono ospiti delle case di cura per anziani mentre l'altra meta' sono stati vaccinati per motivi di lavoro (61.612). In questa seconda categoria rientra il personale medico e sanitario e gli operatori che lavorano nelle Rsa. Il Land che finora ha vaccinato di piu' e' la Baviera, seguito dal Nordreno-Westfalia e dall'Assia.
- di Redazione Sky TG24

Palermo, periti esaminano vicenda decesso giornalista Molè

Sarà preso in esame dai periti l'8 gennaio il caso del giornalista Giovanni Molè, morto di Covid a 61 anni il 31 ottobre scorso dopo essere stato ricoverato all'Ospedale Guzzardi di Vittoria il 26 ottobre. Il giornalista e' rimasto qualche giorno in quella che e' denominata la 'zona grigia', nonostante le sue condizioni di salute fossero apparse gia' critiche al suo arrivo in ospedale, cosi' come risultava dagli esami che parlavano di polmonite bilaterale massiva. Mole' e' stato poi trasferito in rianimazione dove e' rimasto fino alla data del suo decesso. Inizialmente aiutato con casco Cpap per agevolare la sua respirazione, e' stato poi intubato il venerdi' mattina, spirando il giorno dopo. I familiari hanno presentato una denuncia per far luce sulla vicenda, in quanto il giornalista non aveva alcuna malattia pregressa. Il medico legale incaricato dalla procura e quello di parte nominato dalla famiglia non hanno ritenuto opportuno effettuare un'autopsia sul corpo del giornalista. Si e' proceduto quindi con l'analisi delle cartelle cliniche e delle lastre.
   Il pubblico ministero ha conferito gli incarichi ad un'equipe medica che l'8 gennaio esaminera' il caso per stabilire se ci sia stata una qualche negligenza da parte dei santiari. Al momento non ci sono indagati.
- di Redazione Sky TG24

155 nuovi casi positivi e un decesso in Basilicata

Un nuovo decesso, nelle ultime 24 ore, in Basilicata a causa del covid.  Lo fa sapere la task force regionale che segnala anche 155 nuovi casi positivi a fronte di 1354 tamponi processati ieri. Nella stessa giornata sono state registrate 90 guarigioni. Le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane sono 93, di cui 5 in terapia intensiva.
- di Redazione Sky TG24

Bassetti: molte dimissioni ma ci teniamo pronti

La situazione clinica dei pazienti all'Ospedale San Martino di Genova "e discreta, con numerose dimissioni e molti posti liberi. Siamo organizzati e pronti qualora ci fosse un aumento di casi nelle prossime settimane". Lo afferma su Facebook Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive.
- di Redazione Sky TG24

Ricciardi: "Non riaprire scuole e zona rossa fino a metà gennaio"

Lo ha detto, nel corso di un’intervista al quotidiano La Stampa, il consulente del ministro della Salute per l'emergenza coronavirus e professore di Igiene all'Università Cattolica. "Si possono riportare i ragazzi in classe solo con una circolazione bassa del virus, non con quella attuale. Le scuole sono ambienti sicuri, ma è la situazione esterna a sconsigliarne la riapertura”, ha commentato. QUI I DETTAGLI
- di Costanza Ruggeri

25 nuovi casi confermati in Cina

Altri 25 casi di Covid-19 sono stati segnalati ieri in Cina, tra cui 16 persone infette provenienti dall'estero e 8 asintomatici. Mentre 9 sono i casi d'infezione trasmessa a livello 'locale', riportati nella provincia nord-orientale del Liaoning, a Pechino e a Heilongjiang. Lo rende noto il bollettino della Commissione Sanitaria Nazionale cinese.
 
- di Costanza Ruggeri

Repubblica Ceca, record di 16.939 casi in 24 ore

La Repubblica Ceca ha registrato un record di 16.939 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Sanità sottolineando che il 52% dei tamponi effettuati in questo periodo ha dato esito positivo. Dall'inizio della pandemia, riporta la Cnn, il Paese ha registrato un totale di 718.661 contagi, inclusi 11.580 decessi. 
- di Costanza Ruggeri

Vaccino, Sileri: "Non possiamo permetterci errori"

"Non possiamo permetterci errori, dobbiamo farci trovare pronti. Se arrivano 400mila dosi a settimana, quelle dosi dovranno essere consumate nella stessa settimana. Personale sanitario in grado di vaccinare la popolazione c'e'". Lo ha detto, a proposito dell'organizzazione dei vaccini, il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri.
 
- di Costanza Ruggeri

Vaccino, 6 mln inoculati nel mondo,10000 in Italia, 200 Francia

Oltre 6 milioni di dosi di vaccino anti-Covid sono già state somministrate nel mondo, in quella che appare a tutti gli effetti come la più grande vaccinazione di massa della storia. In Italia sono 9.803 le persone cui è stata inoculata la prima dose, un numero pari allo 0,02% della popolazione. Più o meno in linea con la maggior parte dei Paesi e di gran lunga superiore alla Francia dove, secondo l'agenzia France Presse, sono circa 200 le persone vaccinate dal 27 dicembre.
 
- di Costanza Ruggeri

Speranza: "Vaccini bene pubblico e non per chi ha più soldi"

"Quella dei vaccini è la grande partita dei prossimi mesi, la più importante. I vaccini sono un bene pubblico fondamentale di tutti. Dobbiamo batterci in ogni luogo perché siano diritto fondamentale di ogni essere umano non un privilegio di chi ha più soldi per accaparrarseli". Cosi' il ministro della Salute Roberto Speranza in un incontro on line di Articolo 1. "Dobbiamo porci questo grande tema come Paese, come Ue: non va bene - ha detto - un vaccino che va ai Paesi più ricchi e il resto del mondo è estraneo". 

- di Costanza Ruggeri

Vaccinazioni a rilento, polemiche in Francia

Nei primi tre giorni, non più di 200 persone sono state vaccinate contro il Covid-19 in Francia: una cifra riportata dalla stampa francese e molto inferiore ai 78 mila vaccini iniettati in Germania e agli 8.300 dell'Italia.
Nonostante le rassicurazioni degli esponenti del partito di maggioranza La Republique en Marche (il deputato Roland Lescure ha assicurato che entro la meta' del 2021 avranno ricevuto il vaccino Pfizer fra i 15 e i 20 milioni di Francesi), sul governo e sul presidente Emmanuel Macron, che stasera terra' il suo discorso di fine anno, sono piovute critiche e polemiche, appena poche settimane dopo quelle riguardanti l'eccesso di velocità nell'approvazione del vaccino Pfizer.
 
- di Costanza Ruggeri

Vaccino, Sileri: "Dovremmo fare anche noi come la Germania"

"Non credo che la Germania abbia fatto qualcosa di sbagliato. Vi e' un accordo europeo che ha stabilito un quantum totale di dosi per tutta l'Europa". Lo ha detto il vice ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ai microfoni di Radio Cusano Campus, commentando l'acquisto di dosi aggiuntive del vaccino Pzifer da parte della Germania.
 
- di Costanza Ruggeri

Sappe a Lopalco: "Mancano spazi in carceri Puglia"

"I penitenziari pugliesi sono i più affollati della nazione e hanno pressoché esaurito gli spazi disponibili per ospitare i detenuti" in arrivo, nella gestione Covid. Lo scrive Federico Pilagatti, segretario regionale del Sappe, sindacato autonomo della Polizia penitenziaria, in un messaggio all'assessore alla Salute della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, al quale chiede di tornare alle disposizioni della prima fase dell'emergenza, "consentendo ai detenuti che entrano in carcere di poter essere isolati in piccoli gruppi", non in stanze singole.
 

- di Costanza Ruggeri

Francia, 15-20 mln di vaccinati entro metà 2021

Fino a 20 milioni di francesi saranno vaccinati entro la meta' del 2021: lo ha assicurato oggi il deputato Roland Lescure, mentre non si placano le critiche nei confronti del governo per la lentezza del programma di vaccinazioni nel Paese. Intervistato da France 2, Lescure ha detto che la "maratona" è appena iniziata: "Non possiamo giudicare la qualità di una maratona dopo un km di corsa - ha spiegato -. Dalla prossima settimana accelereremo, entro fine gennaio-inizio febbraio centinaia di migliaia di francesi saranno vaccinati".
 
- di Costanza Ruggeri

Lamorgese: "Dal 7 gennaio previsto allentamento misure"

"Dal 7 gennaio abbiamo previsto che ci sarà un allentamento delle misure anti Covid e si tornerà al periodo pre-natalizio". Lo ha detto la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese. "Ovviamente verranno considerate le singole situazioni territoriali. Spero tanto - ha concluso la ministra - nel senso di responsabilità dei cittadini". 
- di Costanza Ruggeri

Spallanzani, 197 pazienti (-4); 30 in terapia intensiva

Oggi si riduce di 4 unita' il numero dei pazienti positivi al coronavirus ricoverati allo Spallanzani di Roma: sono 197 a fronte dei 201 di ieri. L'ospedale romano precisa che 30 pazienti necessitano di terapia intensiva (-1 rispetto a ieri) e che i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 1.648. 
- di Costanza Ruggeri

Rezza: "Dati su test antigenici pubblici entro 1-2 giorni"

"Il dato di quanti tamponi antigenici vengono fatti e il loro esito già' lo abbiamo. Contiamo di renderlo pubblico appena sara' emanata la circolare alla quale stiamo lavorando: è questione se non di ore, di uno o due giorni". Lo ha detto Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, nel corso della conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia. 
- di Costanza Ruggeri

Rezza: "Verso punti vaccinazione massa, rigore e flessibilità"

Sicuramente i mezzi che la struttura commissariale metterà a disposizione insieme ai mezzi delle asl renderanno la campagna vaccinale un successo. Dal punto di vista organizzativo sono stati formalizzati i punti vaccinali ospedalieri e le unità mobili per vaccinare gli anziani nelle Rsa. Ora stiamo studiando i punti vaccinali per la popolazione per la vaccinazione di massa, ciò dipenderà anche dai vaccini che si rendono disponibili, Ci vuole rigore e flessibilità. Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, alla conferenza stampa al ministero della Salute sull'analisi dei dati epidemici. 

- di Costanza Ruggeri

Rezza: "Copertura 70% per immunità gregge"

"Dovremmo raggiungere una copertura di circa il 70% della popolazione per raggiungere l'immunità di gregge, ma tale effetto si vedrà a poco a poco nel corso dei mesi e a medio temine. Nel frattempo c'è un motivo in più per
mantenere comportamenti prudenti". Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, alla conferenza stampa al ministero della Salute sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia. 

- di Costanza Ruggeri

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