Frigolandia, appello al ministro Franceschini contro lo sgombero

Cronaca
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Il Comune di Giano dell’Umbria ha chiesto lo sgombero della sede delle riviste Frigidaire e Il Nuovo Male. Da Bonito Oliva a Scurati, alcuni intellettuali si sono pronunciati con una lettera aperta chiedendo a sua tutela l'intervento del ministero per i Beni e le Attività Culturali

Achille Bonito Oliva, Paolo Flores D'Arcais, Nicola Lagioia e Antonio Scurati sono tra coloro che si sono schierati a difesa di Frigolandia, sede delle riviste Frigidaire e Il Nuovo Male, che rischia di rimanere senza casa. Nel marzo scorso il Comune di Giano dell'Umbria ha infatti emesso un'ordinanza di sgombero della proprietà affittata dalla società editoriale, per cui Frigolandia Srl ha già presentato ricorso al Tar. E gli intellettuali, per concentrare l'attenzione sul rischio che questa realtà culturale sta correndo, hanno scritto una lettera aperta al ministro Dario Franceschini per chiederne l'intervento a tutela della storica realtà. Contro lo sgombero, era gia stata lanciata una petizione online.

Un danno irreparabile

I quattro importanti nomi della scena culturale italiana che si sono impegnati nella difesa di Frigolandia definiscono il possibile sgombero della Repubblica della Fantasia "un danno irreparabile e un vero crimine culturale". Frigolandia è nata da un'idea di Sparagna e Andrea Pazienza nel 1985. Nel 2005 la sede di Frigidaire e Il Nuovo Male, definita anche "Accademia delle invenzioni" o "Città immaginaria dell’Arte Maivista", si è trasformata poi in una Srl. Nella lettera al ministro Dario Franceschini, i quattro intellettuali chiedono di "proteggere la terra della storica rivista Frigidaire inserendola tra i Luoghi del contemporaneo riconosciuti dal ministero per i Beni e le Attività Culturali", senza attendere l’esito del ricorso al Tar intentato da Frigolandia che ha impugnato l’ordinanza comunale.

Cos'è Frigolandia

Come sottolineano i firmatari della lettera di protesta, "Frigolandia non riceve contributi pubblici, paga regolarmente il canone previsto dal contratto e svolge un’intensa attività con la pubblicazione di riviste e libri, la produzione di video, l’organizzazione di mostre ed eventi culturali in tutta Italia". Frigolandia viene considerato un polo culturale della creatività, ma svolge anche la funzione di museo, biblioteca e archivio, "che conserva, oltre a libri e riviste rare, circa quattromila opere dei maggiori autori italiani ed europei di satira, fumetto, illustrazione e arte degli ultimi decenni, visitata negli anni da migliaia di giovani, famiglie, ricercatori e studiosi di ogni parte d’Italia e del mondo moltiplicando anche l’afflusso turistico sul territorio umbro".

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