Coronavirus, news. Bollettino del 30 novembre: 16.377 casi su 130.524 tamponi, 672 morti
Ancora in calo le terapie intensive (-9), ma tornano ad aumentare i ricoveri ordinari (+308). Governo al lavoro sul nuovo Dpcm, che dovrebbe valere anche per il periodo di feste. Le Regioni alpine: "Impianti sciistici aperti solo per gli ospiti degli alberghi e per chi ha la seconda casa". La Commissione europea chiede di evitare le messe di Natale a rischio assembramenti. L'Eurogruppo approva la riforma del Mes: c'è il paracadute per le banche
Nuovo Dpcm dicembre, le misure allo studio per il Natale: dallo shopping agli spostamenti
L’esecutivo sta lavorando all’atto contenente le misure che fisseranno le norme per le festività di fine anno. Possibili alcuni allentamenti alle restrizioni, ma la linea resta quella del rigore soprattutto sulle attività che prevedono assembramenti. Ecco quali potrebbero essere le nuove regole del governo Conte. L'APPROFONDIMENTO
Sirchia: "basta medici in tv, creano solo confusione"
Basta con i "medici che vanno in tv" e "anziché spiegare le cose in modo razionale, o prendono una posizione contraria a prescindere, oppure passano all'estremo opposto dell'obbligo generalizzato". Girolamo Sirchia, ministro della Sanità dal 2001 al 2005, si scaglia contro i virologi e i sanitari che, invece di
"descrivere i benefici e le caratteristiche del vaccino, spiegare che in misura ridottissima possono esserci eventi avversi e far sapere che esiste un fondo per il risarcimento", finiscono per "creare due tifoserie che non ragionano". "Apprezzo moltissimo lo sforzo fatto dalle industrie farmaceutiche in tutto il mondo per creare vaccini dal nulla in pochissimo tempo, meno di un anno, però non significa che domattina saremo tutti vaccinati" afferma l'ex ministro.
"descrivere i benefici e le caratteristiche del vaccino, spiegare che in misura ridottissima possono esserci eventi avversi e far sapere che esiste un fondo per il risarcimento", finiscono per "creare due tifoserie che non ragionano". "Apprezzo moltissimo lo sforzo fatto dalle industrie farmaceutiche in tutto il mondo per creare vaccini dal nulla in pochissimo tempo, meno di un anno, però non significa che domattina saremo tutti vaccinati" afferma l'ex ministro.
Boccia, domani confronto Stato-regioni su nuovo Dpcm
"Domani mattina ci sarà una riunione della conferenza Stato-regioni, poi ci sarà un confronto parlamentare" e infine "il presidente Conte tirerà le somme". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, a Rainews24, parlando del nuovo Dpcm sulle misure anti-Covid.
Cirio: "irresponsabile se non avessi confermato dad"
"In Piemonte non stiamo tenendo le scuole chiuse, ma la seconda e terza media in didattica a distanza. Io che ho in mano documenti, dati e conosco il monito degli epidemiologi, se non avessi fatto così sarei stato un irresponsabile". Cosi' il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, ai microfoni di Radio Veronica One, sulla decisione di proseguire alle medie con la didattica a distanza nonostante la regione sia entrata da ieri in zona arancione. "Non dimentichiamo, quando si richiama la didattica in presenza, che esiste una didattica a distanza che sta funzionando grazie allo sforzo di tanti professori e insegnanti".
Sileri, a Natale stop agli spostamenti
"Siamo lontani dal cantare vittoria. Sarà necessario un Natale diverso, altrimenti crescerà di nuovo la curva". E' l'avvertimento del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, che in un'intervista a La Stampa mette in guardia sugli spostamenti tra Regioni, "che dovranno essere limitati" in quanto "dobbiamo ridurre le possibilità di contagio". "Entro la fine di dicembre è verosimile che la maggior parte delle Regioni siano in fascia gialla e a quel punto sarebbero sufficienti i pranzi di Natale con dei positivi a tavola per rischiare una strage" aggiunge. Quanto ai divieti e alle strategie sulle seconde case sottolinea che "Il punto è con quante persone si va: se è lo stesso nucleo familiare a spostarsi, non cambia moltissimo. Resta però la raccomandazione ad avere un numero ristretto di invitati: direi 6, anche se non è un numero magico". "E che non siano 6 invitati diversi ad ogni pasto", precisa subito dopo il viceministro.
Coldiretti, shopping per 1 su 3 con riapertura negozi
Favoriti dalla riapertura dei negozi resa possibile dal cambio di colore di importanti regioni, sale al 33% la percentuale di italiani (1 su 3) che ha fatto shopping approfittando delle offerte del weekend del Black Friday. E' quanto emerge dal bilancio della Coldiretti che evidenzia però che il 28% ha rinunciato quest'anno a fare acquisti nel Black Friday e nel Cyber Monday a causa del peggioramento della propria situazione finanziaria dovuto al Covid. Gli italiani si sono tuttavia divisi con un 18% che ha fatto acquisti prevalentemente nei negozi tradizionali e un 15% che, invece, si è affidato alla spesa online.
Miozzo, si applichi numero chiuso a strade shopping
Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico teme che i risultati promettenti raggiunti sul fronte del rallentamento dei contagi, vengano frantumati da un addio alla prudenza durante le festività natalizie. "Mi chiedo: perché se in via del Corso a Roma o nelle strade dello shopping di altre città ci sono troppe persone, non si interviene e non si impone il numero chiuso? Mi pare difficile spiegare che e' necessario limitare gli spostamenti tra Regioni se si accetta che, per gli acquisti di Natale, ci siano assembramenti per strada o nei centri commerciali" dice in un'intervista a 'Il Messaggero'. Miozzo è preoccupato per il mancato rispetto delle regole: "O si trovano dei meccanismi regolatori, oppure al Cts possiamo dire ciò che vogliamo, ma possiamo fare poco". I numeri sono ancora alti e si rischia che con gli ospedali affollati di pazienti Covid, "si morirà di infarto perché le ambulanze sono bloccate, se hai un trauma cranico non troverai posto in terapia intensiva".
Covid, in alcuni casi l’ecografia può essere più efficace del tampone: lo studio
A rivelarlo uno studio dell'ospedale Molinette di Torino, condotto tra marzo ed aprile scorsi. E’ emerso come l’esame, eseguito contestualmente alla visita medica, abbia identificato correttamente casi di polmonite da Covid-19, circa il 20% su un totale di 228 pazienti presi in esame, tra quelli che per errore erano stati catalogati come negativi, in base all’esito del primo tampone. L'APPROFONDIMENTO
Covid, Cirio: "Folla di ieri a Torino è inaccettabile"
Così il governatore: "Questa mattina parteciperò al Comitato per l'Ordine pubblico e chiederò al prefetto interventi rigorosissimi". LA NOTIZIA
Francia: autorità sanitaria: priorità vaccino ad anziani Rsa
Le persone anziane che risiedono in case di cura devono essere vaccinate in via prioritaria "all'arrivo delle primissime dosi" contro il Covid-19. E' la raccomandazione dell'Alta autorità francese per la Salute, "dato il numero limitato di dosi che saranno disponibili all'avvio della campagna di vaccinazione". Per la campagna, l'autorità sanitaria definisce "cinque fasi progressive" con una linea guida: "proteggere come priorità i più vulnerabili e coloro che se ne prendono cura", ha spiegato il presidente dell'ente, Dominique Le Guludec.
Sileri: "Serve attenzione a Natale o la curva risale"
Nonostante prosegua il calo dei contagi, "siamo lontani dal cantare vittoria. Sarà necessario un Natale diverso, altrimenti crescerà di nuovo la curva". Lo dice in un'intervista a 'La Stampa' il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri. Resta un'attenzione massima, che troverà concretezza nel prossimo Dpcm, "a partire dagli spostamenti tra Regioni, che dovranno essere limitati". Sileri pensa sia necessario vietare anche i viaggi tra regioni gialle: "Entro la fine di dicembre è verosimile che la maggior parte delle Regioni siano in fascia gialla e a quel punto sarebbero sufficienti i pranzi di Natale con dei positivi a tavola per rischiare una strage".
Zampa: "Folla shopping? Sconcertante, non è buon segnale"
"E' sconcertante che le persone stentino a comprendere la gravità della situazione e che molto dipenda dai nostri comportamenti che devono essere virtuosi". Così la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, a 24Mattino su Radio 24, a proposito delle folle da shopping in alcune città italiane passate da zona rossa ad arancione. "Capisco che devi fare compere - ha proseguito - ma se vedi che la situazione è così, forse cambi giorno o zona, forse torni a
casa. Questo non è un buon segnale, non conforta" ha concluso.
casa. Questo non è un buon segnale, non conforta" ha concluso.
Bonaccini: "A Natale limitare spostamenti tra regioni"
"Uso il verbo limitare che credo sia il più corretto, e poi nei prossimi giorni si faranno verifiche anche alla luce di nuovi dati": così il presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ospite di Mattino 5, ha risposto a chi gli chiedeva sull'ipotesi di vietare gli spostamenti tra regioni nel periodo di Natale per evitare il rischio di diffusione del Covid-19.
Scuola, Zampa: "Non ci saranno riaperture prima di Natale"
"No, non credo che ci saranno delle riaperture prima di Natale". Lo ha detto la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, a 24Mattino su Radio 24. "E' un elemento non positivo, negativo - ha sottolineato - perché alla fine il Paese non è in grado di reggere. Però - ha proseguito - la scuola aperta a spot non serve a nessuno, serve solo a creare vampate di contagi". Per Zampa, è "necessario un piano di recupero delle ore andate perse in parte perché - ha spiegato - anche una buona Dad non è equiparabile alle lezioni in presenza".
Dl Ristori, Catalfo: 1.000 euro a stagionali, 800 lavoratori sport
Con il Decreto Ristori "Quater", approvato in Consiglio dei Ministri, vengono varati "nuovi aiuti per le categorie in difficoltà, fra cui un'indennità di 1.000 euro per gli stagionali di turismo, terme e spettacolo e di 800 euro per i lavoratori sportivi, e la sospensione dei versamenti contributivi di dicembre per le Pmi con calo di fatturato". Lo scrive su Facebook la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, che conclude: "Insieme possiamo superare questa crisi".
Scuola: presidio studenti e Dad davanti sede Regione Piemonte
Presidio e didattica a distanza degli studenti, questa mattina, a Torino, davanti alla sede della Regione Piemonte, in Piazza Castello, per contestare la decisione del presidente Cirio di non riaprire le scuole medie. "Il Piemonte e' uscito dalla zona rossa - affermano gli organizzatori dell'iniziativa "Priorita' alla scuola" su Fb - ma Cirio ha deciso di non riaprire le scuole medie a differenza di quanto previsto dal Dpcm del 3 novembre. Siamo l'unica regione a non riaprire seconda e terza media. Il comitato tecnico scientifico - aggiungono - si è espresso a favore della riapertura poiché gli studi a disposizione non evidenziano una correlazione tra incremento contagi e riapertura istituti. Qual è la ratio dietro questa decisione? Quali sono le misure messe in atto per predisporre la riapertura?".
I 10 Paesi con più casi in 24 ore: Usa ancora primi, Italia quinta
Secondo i dati dell'Oms aggiornati al 29 novembre, a livello globale, in 24 ore, la nazione che ha fatto segnare il maggior incremento giornaliero sono ancora gli Stati Uniti, seguiti da India e Brasile. Nella lista c'è anche il nostro Paese (oltre 26mila nuovi contagi). LEGGI DI PIU'
Oggi rientrano a scuola gli studenti delle medie nelle zone arancioni. A casa ancora in 3 milioni
on il cambio di colore, riaprono gli istituti che ospitano gli alunni fino alla terza media. Ancora in didattica a distanza le superiori. Unica eccezione il Piemonte, che nonostante sia passato alla zona arancione, utilizzerà ancora la dad per tutte le classi d'età. LEGGI DI PIU'
Covid: giudici Tunisia in sciopero, piu' sicurezza nelle aule
"I magistrati tunisini continueranno a scioperare fino a quando le loro richieste non saranno soddisfatte". Lo ha detto il presidente dell'Associazione dei giudici tunisini (Amt) Anas Hmadi in riferimento all'agitazione di categoria che sta paralizzando le attività dei tribunali da oltre una settimana a causa delle richieste di tutela della salute dei giudici dovuta all'emergenza covid-19. Lo sciopero dei giudici sara' revocato a condizione che le loro richieste di un protocollo sanitario nei tribunali, migliori condizioni di lavoro e riforma giudiziaria siano soddisfatte, ha precisato Hmaidi, secondo il quale la situazione e' stata aggravata dalle recenti osservazioni del ministro della Giustizia che ha affermato che lo sciopero è stato "pericoloso e irresponsabile".
Campania, cala ancora curva contagi, positivi sono 2.022
Secondo i dati dell'Unità di Crisi i deceduti sono 36. I guariti sono 1.583. Il report posti letto su base regionale indica in 183 i posti di terapia intensiva occupati e in 656 i posti letto di terapia intensiva disponibili. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DALLA CAMPANIA