Secondo l'ultimo report, i ricoveri ordinari calano di 420 unità, le terapie intensive scendono: 9 posti occupati in meno. La didattica a distanza proseguirà a dicembre anche nelle zone gialle. Intanto il Governo è al lavoro sul nuovo dpcm con le misure anti-Covid che riguarderanno anche spostamenti a Natale e Capodanno. Tra i nodi restano anche i rientri dall'estero e la possibilità di passare le feste nelle seconde case. Il Consiglio dei ministri dà il via libera al decreto Ristori quater
Coronavirus mondo, i 10 Paesi con più casi in 24 ore: Usa primi, l’Italia è quarta
Secondo i dati dell'Oms aggiornati al 28 novembre, sono oltre 747mila i contagi a livello globale registrati in 24 ore. La nazione che ha fatto segnare il maggior incremento giornaliero sono ancora gli Stati Uniti (oltre 322mila casi), seguiti da India (oltre 41mila) e Brasile (oltre 37mila). Nella lista c'è poi il nostro Paese (oltre 28mila). Preoccupano anche Russia, Germania, Polonia, Ucraina, Regno Unito e Iran. L'APPROFONDIMENTO
Locatelli, se vaccino ok a fine estate saremo fuori
"C'è grande attesa per i vaccini, di cui uno sembrerebbe addirittura conferire immunità sterilizzante: cioè impedire il contagio. Per fine gennaio in Italia, incrociando le dita rispetto alle approvazioni di Fda ed Ema, inizieremo la campagna d'immunizzazione con il vaccino di Pfizer". Cosi' in un'intervista a 'Il Fatto Quotidiano' il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli. L'Italia e' pronta? "E' falsa la notizia che non si stia lavorando alla campagna vaccinale. Già da tempo ci stiamo occupando di distribuzione e pianificazione, soprattutto rispetto alla catena del freddo. Il ministro Speranza riferirà il 2 dicembre in Parlamento". Comunque "per il vaccino Pfizer non si può pensare di coinvolgere le farmacie: servono crio-contenitori che potranno essere disponibili solo in alcuni punti ospedalieri concertati con le Regioni". Priorità "agli operatori sanitari e sotto-sanitari: 800 mila persone. Poi gli anziani delle Rsa e gli over 80: 4,5 milioni di persone, di cui circa 300 mila nei presidi residenziali".
Medici, addetti alle pulizie e dipendenti pubblici: i lavoratori più colpiti dal Covid
L’Inail ha certificato che hanno superato quota 66mila i contagi sul lavoro nel mese di ottobre, facendo registrare un aumento di 12mila casi. Ad essere più colpito è il settore della sanità e assistenza sociale. Appena lo 0,3% dei casi riguarda l’agricoltura. Ecco le professioni dove si è registrato un maggior numero di positivi
Covid-19, in Italia 26.323 nuovi contagi: i dati regione per regione
l rapporto positivi su test effettuati è all'11,6%. Secondo il monitoraggio ministero della Salute-Iss, l'indice di contagio Rt è sceso a 1.08 nella settimana 16-22 novembre, contro l'1.18 della settimana precedente. Da Nord a Sud, la situazione dell'epidemia nel nostro Paese. LEGGI TUTTO
Covid, ancora in calo i ricoveri ordinari (-385) e in terapia intensiva (-20)
Secondo il bollettino del ministero della Salute del 28 novembre, i ricoverati con sintomi sono 33.299 (-385, in discesa dal 25 novembre). Le persone in terapia intensiva sono invece 3.762 (-20, in diminuzione per il terzo giorno consecutivo). Nelle ultime 24 ore si registrano 26.323 nuovi contagi su 225.940 tamponi effettuati, con la percentuale di positivi che scende all'11,6% (ieri 12,7%). LE GRAFICHE
Coldiretti, con feste senza brindisi perdite per 1,4 mld
Il taglio dei brindisi di fine anno a tavola per effetto del coprifuoco, della chiusura dei ristoranti e dei limiti ai festeggiamenti nella case rischia di dare il colpo di grazia ai consumi di vino e spumanti che nel 2020 fanno registrare un crollo fuori casa del 40% per una perdita complessiva di quasi 1,4 miliardi di euro. E' quanto emerge da una stima della Coldiretti sull'impatto dell'estensione per dpcm del coprifuoco delle 10,00 alle feste di Natale a Capodanno nonché della chiusura di tutti i bar e ristoranti alle 18 anche nelle regioni meno a rischio come le gialle. Le feste di fine anno fanno registrare tradizionalmente il massimo di domanda di spumanti e vino italiani ma a pesare oltre al lockdown per ristoranti e locali pubblici sono - sottolinea la Coldiretti - soprattutto il divieto alle feste private e ai tradizionali veglioni ma anche i limiti posti agli spostamenti, dal coprifuoco e l'invito ad evitare gli assembramenti a tavola.
Germania, altri 14.611 casi e 158 decessi
La Germania ha registrato 14.611 casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, secondo il bollettino del Robert Koch Institute, che riporta 158 nuovi decessi. Il totale dei contagi nel Paese sale cosi' a 1.042.700 con 16.123 morti.
Zaia, confronto costruttivo per non sbagliare con dpcm
Il presidente della Regione Vento, Luca Zaia, sollecita al governo di intensificare l dialogo in vista del prossimo dpcm che sarà "decisivo nella storia del contrasto al Covid", quindi "non si può sbagliare, e per non sbagliare - afferma Zaia - ci vuole un confronto serrato e costruttivo, altrimenti si rischia di scatenare la tempesta perfetta". Intervistato da 'Avvenire', Zaia invita a prendere atto "che lo spirito della prima ondata non c'è più, pensare di proseguire per i prossimi mesi aggiungendo regole su regole vuol dire allargare la spaccatura tra istituzioni e popolo". Occorre, suggerisce il presidente veneto, "una grossa campagna di informazione e sensibilizzazione che faccia capire quanto ci convenga essere attenti e prudenti".
Boccia, massima prudenza nelle feste e a primavera fuori
"Fare uso della massima responsabilità durante le feste ci farà intravedere la via d'uscita", dice il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, che in un'intervista ad 'Avvenire' ribadisce: "Sarà un Natale diverso. I tempi purtroppo non li detta la nostra volontà ma l'esigenza di tenere in sicurezza l'Italia. Dobbiamo assolutamente evitare la terza ondata e in primavera buona parte della popolazione sara' avviata al vaccino. Ma per queste feste la parola d'ordine è prudenza". Quindi, conferma Boccia, "no agli spostamenti tra regioni se non per estrema necessità, ancora vincoli per bar e ristoranti, un po' meno per negozi". Secondo il ministro "è possibile" che tutta l'Italia sarà in giallo prima delle feste, "ma - avverte - non significherebbe liberi tutti".
Covid, Franco Locatelli: "Con 6-7mila casi al giorno si potranno allentare restrizioni"
Il presidente del Consiglio superiore di sanità e componente del comitato tecnico scientifico, intervistato da La Stampa, si è detto soddisfatto dal sistema di misure differenziate in rapporto ai livelli di rischio che "ha funzionato" e invita a trascorrere "in modo assolutamente responsabile le festività". PER SAPERNE DI PIU'
Sicilia in zona gialla: l'ordinanza di Musumeci
Restano confermati la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, la chiusura di teatri, cinema, musei, parchi, palestre e piscine e il divieto di circolazione dalle 22 alle 5, queste le principali misure introdotte dal provvedimento che resterà in vigore fino al prossimo 3 dicembre. SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DALLA SICILIA
Scuola: 719mila tornano in classe, oltre 3 mln restano in Dad
Per effetto del declassamento cromatico di alcune regioni, rimangono da domani con la didattica a distanza 3.320.958 alunni mentre rientrano in classe 719 mila. Il calcolo lo fa Tuttoscuola. Restano infatti a casa collegati con i loro professori in dad 2.734.012 studenti degli istituti della secondaria di secondo grado, oltre a circa 507mila alunni del primo ciclo nelle zone rosse rimaste (Campania, Toscana e Abruzzo), per un totale complessivo di 3 milioni e 241mila ragazzi. A questi vanno però aggiunti 79.995 alunni di seconda e terza media del Piemonte: il governatore Cirio, nonostante la Regione sia diventata zona arancione, ha deciso di tenere ancora questi studenti in DaD. In Calabria e in Lombardia, passate dal rosso all'arancione, da lunedì ritorneranno a seguire le lezioni in presenza circa 719mila alunni, per la maggior parte delle classi seconde e terze di scuola secondaria.
Singapore, donna positiva partorisce bimbo con anticorpi
Una donna, che era stata contagiata dal coronavirus mentre era incinta a marzo, ha partorito un bambino con gli anticorpi, offrendo nuovi indizi sulla trasmissione dell'infezione da madre a figlio. Il piccolo è nato senza Covid-19 ma con gli anticorpi del virus, riporta il quotidiano locale Straits Times, citando la neo mamma. Pe l'Oms ancora non e' chiaro se una donna incinta possa trasmettere il virus al feto o al bambino. Al momento non è stata trovata traccia di virus attivo nei campioni di liquido amniotico o nel latte materno.
Calabria: Longo domani a Catanzaro, "ascolterò il territorio"
"Bisogna confrontarsi sempre con il territorio, capirne le esigenze e le urgenze. Altrimenti qualsiasi azione diventa inefficace", dice il commissario alla Sanità della Calabria, Guido Longo, che da domani sarà a Catanzaro. Intervistato da 'Repubblica', Longo ricorda di aver già lavorato nella Regione come questore di Reggio Calabria e come prefetto di Vibo Valentia: "Conosco - afferma - il territorio nella sua complessità, ho avuto modo di leggerne le dinamiche e lavorarci anche in momenti delicati. A Reggio Calabria sono stato da questore nel periodo buio dello scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. Questo nuovo incarico non mi trova impreparato", assicura il commissario, convinto che "la cosa più importante è consentire a tutti in Calabria di avere assistenza sanitaria".
Lazio, 2.070 casi nelle ultime ore. Zingaretti: “Curva in calo”
Nella regione l'andamento della curva epidemiologica torna a scendere, con l'indice Rt che resta stabile a 0,8. Aumentano i tamponi e calano i casi, i decessi e i ricoveri. Il rapporto tra i positivi e test effettuati scende al 7%. SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DAL LAZIO
Lombardia da oggi in zona arancione e dati in miglioramento
Dati in miglioramento nella regione, nelle ultime ore sono stati 4.615 i casi registrati. "Il numero dei ricoveri da 4-5 giorni quotidianamente si riduce - ha detto il governatore Attilio Fontana - e questo ci fa sperare che sia veramente iniziata la curva di discesa". SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DALLA LOMBARDIA
Usa, positivo e in quarantena governatore Colorado
Il governatore del Colorado, Jared Polis, è risultato positivo al coronavirus, insieme al compagno Marlon Reis. Secondo quanto riferiscono i media americani, rilanciando un comunicato ufficiale, la coppia è asintomatica e ha iniziato la quarantena mercoledi' scorso. Polis era entrato a contatto con un contagiato ed era risultato negativo a un primo test. Polis ha dichiarato che continuerà a lavorare in isolamento e ha invitato i cittadini al rispetto del distanziamento sociale e all'uso della mascherina. Il Colorado sta vivendo un rapido aumento dei casi di Covid-19: nello Stato un residente su 41 è ritenuto contagiato.
In Giappone record casi, 2.688 in 24 ore
Il Giappone ha registrato un record di casi da Covid-19: 2.688 ieri, secondo il bollettino ufficiale diffuso dalle autorità sanitarie oggi. Come riportano i media nazionali, il dato segna l'incremento maggiore di contagi su base giornaliera dall'inizio della pandemia. Il bilancio totale nel Paese è di 145.365 casi e 2.119 morti, con 32 decessi nelle ultime 24 ore. Record anche per i ricoveri in terapia intensiva: sono 440 secondo il ministero della Sanità.
Covid, in Campania 2.729 contagi su 22.007 tamponi eseguiti
In Campania nelle ultime ore si sono registrati 2.729 nuovi casi su 22.007 tamponi processati. I guariti, secondo i dati dell'Unità di crisi, sono 2.279. SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DALLA CAMPANIA
Locatelli, via restrizioni con 6-7 mila casi al giorno
"Il sistema di misure differenziate in rapporto ai livelli di rischio ha funzionato. Ora dipende da come ci comporteremo. Se trascorreremo in modo assolutamente responsabile le festività. in tre o quattro settimane potremmo scendere a 6-7mila casi al giorno, un numero che consente di fare contact tracing contribuendo a impedire la propagazione incontrollata del virus. Ma quest'anno dobbiamo scordarci grandi tavolate a Natale, feste in piazza e concerti per Capodanno". Lo dice a 'La Stampa' Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e componente del Cts, che inviata a trascorrere le feste "Con gli affetti piu' cari in un numero assolutamente limitato di persone. Lo dobbiamo a noi stessi alle persone care e alla memoria di chi non c'e' piu'", sottolinea.