Coronavirus, le news. Bollettino 27 novembre: 28.352 casi su 222.803 tamponi, 827 decessi
Calano ricoveri (-354, ora 33.684) e terapie intensive (-64, ora 3.782), tasso di positività al 12,7%. Dal 29 novembre Lombardia, Piemonte e Calabria in zona arancione, Liguria e Sicilia gialle. Nuovo Dpcm, ipotesi ristoranti chiusi a Natale e Santo Stefano e spostamenti tra Regioni solo per residenti che tornano a casa. L'indice Rt scende a 1.08, ma la pressione sugli ospedali resta alta. Guido Longo nuovo commissario alla sanità in Calabria, il premier Conte: "È un uomo delle istituzioni"
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Scuola: Azzolina, dad non perfetta ma è stata risposta rapida
'Stati generali della scuola digitale 2020' in corso a Bergamo. Secondo la ministra "non è stato tutto perfetto pero' c'è stata una risposta rapida". "In Italia nella scuola - ha aggiunto Azzolina - non si è mai investito troppo, anzi spesso si è tagliato. Oggi la scuola è al centro di un dibattito sano, è stato proprio il coronavirus a far capire a tutto il Paese quanto la scuola sia importante".
Istat: peggioramento emergenza ha influenzato fiducia
"Il peggioramento dell'emergenza sanitaria ha influenzato la fiducia sia delle imprese sia dei consumatori": è il commento dell'Istat al calo della fiducia in entrambi i comparti a novembre. "Con riferimento alle imprese, l'impatto negativo è ampio per il settore dei servizi, dove si registrano giudizi estremamente negativi e una caduta delle aspettative, soprattutto nel comparto turistico. Per l'industria e il commercio al dettaglio l'effetto è più contenuto. Per quanto attiene ai consumatori, la situazione emergenziale ha influito sulle opinioni relative alla situazione economica del Paese, ivi compresa la disoccupazione, che sono in deciso peggioramento rispetto al mese scorso", aggiunge.
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Istat: cala fiducia consumatori e imprese a novembre
A novembre l'Istat stima una diminuzione sia dell'indice del clima di fiducia dei consumatori (da 101,7 a 98,1) sia dell'indice composito del clima di fiducia delle imprese che cade da 92,2 a 82,8 "per effetto soprattutto del forte peggioramento dei servizi di mercato". Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono in calo anche se "con intensità differenziate", spiega l'Istituto. Il clima economico e il clima futuro registrano le flessioni maggiori, passando, rispettivamente, da 87,2 a 79,3 e da 104,0 a 98,8. Il clima personale scende da 106,4 a 104,7 e quello corrente diminuisce da 99,9 a 97,4. Guardando alle imprese, l'Istat sottolinea che "il peggioramento della fiducia e' diffuso a tutti i settori".