I nuovi ricoveri in terapia intensiva sono 95. Il rapporto positivi-test effettuati sale al 14,5%. Si va verso un nuovo decreto con le misure anti-Covid. Cinque le regioni a rischio chiusura immediata: Campania, Lombardia, con Milano sotto i riflettori, Bolzano, Liguria e Lazio. Cresce la pressione negli ospedali. In varie città la protesta dei lavoratori vittime delle restrizioni. Conte: blocco licenziamenti prolungato a fine marzo. Oltre 45 milioni di contagiati nel mondo, un milione di casi in soli 2 giorni
Cremlino: "C'è carenza di medici"
"Ora sentiamo una carenza di medici ovunque. Voi sapete che i medici lavorano in condizioni estreme. Dimostrano ancora una volta un eroismo assoluto e probabilmente ogni volta dobbiamo ringraziarli per questo". Lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia di stampa Ria Novosti. "Certamente forse ora gli stipendi dei medici dovrebbero essere una priorita' in qualsiasi regione", ha aggiunto Peskov commentando il fatto che alcune regioni russe offrirebbero stipendi piu' alti per attirare i medici.
Piemonte, verso Didattica a distanza al 100% in scuole superiori
Questo il provvedimento, che dovrebbe essere in vigore da lunedì, su cui sta lavorando in queste ore la Regione. Previsto confronto finale con l’Ufficio scolastico regionale in mattinata. QUI I DETTAGLI
Record anche in Ucraina, 8.312 casi in 24 ore
L'Ucraina ha registrato 8.312 nuovi contagi di Covid-19 nelle ultime 24 ore per la prima volta dall'inizio della pandemia di coronavirus, un record assoluto, secondo il Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale del Paese. Il precedente record giornaliero e' stato lo scorso 23 ottobre, in cui furono registrati 7.517 nuovi casi. Il numero totale dei contagi raggiunge cosi' 378.729 dall'inizio del Covid-19. Mentre il numero dei decessi ammonta a 7.041, di questi 173 nelle ultime 24 ore.
Milano, lavoratori dello spettacolo in piazza Scala contro nuovo Dpcm
I manifestanti hanno riempito la piazza, mantenendo le distanze di sicurezza . Secondo gli organizzatori sono circa un migliaio. GUARDA QUI
Ispi: l’isolamento selettivo degli anziani dimezzerebbe la mortalità
Per i ricercatori dell’istituto, questa soluzione avrebbe un impatto minore sull’economia rispetto a un lockdown generale e ridurrebbe la pressione sul sistema sanitario nazionale. LEGGI QUI
Cartabellotta (Gimbe): “Evitare un lockdown totale è possibile”
Se vogliamo prevenire 40mila casi di Covid e 500 morti al giorno tra due settimane, dobbiamo intervenire oggi” dice il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta in diretta su Radio Cusano Campus. "Servirebbero chiusure locali". PER APPROFONDIRE
Di Maio a Muro del Pianto: Dio salvi popoli da pandemia
"Una preghiera per tutta l'umanita'. Dio salvi i popoli da questa pandemia": e' il messaggio contenuto nel biglietto che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha lasciato al Muro del pianto, visitando la Citta' Vecchia di Gerusalemme, e subito dopo il Santo Sepolcro
Francia, frontalieri in coda a Ventimiglia
Code per entrare in Francia si sono registrate stamani alla frontiera di Ventimiglia, in occasione del primo giorno di lockdown oltreconfine, con decine di frontalieri fermi alla barriera, perche' senza autocertificazione. "Ho parlato con la responsabile della gendarmerie, facendo presente che l'autocertificazione e' uscita alle 22 di ieri e non era possibile che per questa mattina ne fossero gia' tutti muniti - spiega Roberto Parodi, segretario dei frontalieri Autonomi Intemelii -. Fortunatamente, hanno compreso e c'e' stata un po' piu' di tolleranza". Per espatriare serve una "giustificata motivazione", nel caso del frontaliere ci vuole pure una attestazione del datore di lavoro. A partire da domani dovrebbe scattare il coprifuoco nel Principato di Monaco, dalle 20 alle 6, della durata di un mese e chi lavora a Montecarlo, dovra' presentare un'ulteriore certificazione.
Lopalco: Scuola facilita diffusione del virus
La scuola e' un "fattore facilitante per la diffusione del virus", a prescindere "se il contagio avvenga nelle aule o al di fuori; fermare la didattica in presenza per tutti gli studenti pugliesi e' stata una decisione "sofferta ma necessaria". Lo dice in un'intervista alla Stampa Pierluigi Lopalco, epidemiologo e assessore regionale alla Sanita' in Puglia. Con i 716 nuovi casi di ieri, "la Puglia ha raggiunto la soglia dei 10mila positivi. A marzo-aprile avevamo appena superato i 4mila. Purtroppo bisogna anticipare le mosse del virus, non inseguirle". Le attivita' scolastiche "hanno nelle ultime settimane registrato un numero di casi tale che ci ha indotto a prendere questo provvedimento".
Trentino, verso dietrofront su ristoranti aperti la sera
Il Trentino resta l'unico territorio in Italia che prosegue a tenere aperti i ristoranti fino alle ore 22 e i bar fino alle 20 come da decreto del governatore Maurizio Fugatti, nei giorni scorsi impugnato dal ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia. In Provincia di Trento i numeri della pandemia di Covid-19 sono considerati "molto preoccupanti". Come accaduto ieri in Alto Adige, oggi anche il Trentino dovrebbe fare dietrofront e allinearsi con il Dpcm del Governo, quindi imporre la chiusura a bar, gelaterie, pasticcerie e ristoranti alle ore 18.
Di Maio: Non voglio più vedere le bare di Bergamo
"Bisogna lavorare sempre di piu' per fermare il virus, per aiutare chi soffre e dare sostegno a chi ha bisogno. Bisogna rimboccarsi le maniche e intervenire concretamente con misure che salvano la vita delle persone e il lavoro dei nostri concittadini. Non possiamo pensare di fermarci adesso, serve una visione a lungo termine perche' con questo virus dovremo conviverci ancora per mesi". Lo ha scritto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un post su Facebook. "La situazione in Italia e' difficile, ma negli altri Stati lasciatemelo dire: e' grave. Io le bare di Bergamo non le voglio piu' vedere. Io, come molti di voi, sono stanco di vedere morire le persone, di vedere medici e infermieri che fanno turni massacranti di 24 ore e sono stanco di vedere l'intero arco parlamentare frammentato, diviso, in continua polemica. Dobbiamo sentire il peso della responsabilita' sulle nostre coscienze. Rimaniamo uniti", ha aggiunto.
Calabria sospende ricoveri e visite differibili
La sospensione all'interno delle strutture ospedaliere pubbliche, dal 31 ottobre a tutto il 24 novembre, "delle attivita' ambulatoriali per prestazioni specialistiche con classe di priorita' Differibile e Programmata", e' stata disposta dal presidente f.f. della Regione Calabria Nino Spirli' con una propria ordinanza, firmata anche delegato del soggetto attuatore Antonio Belcastro, per il contrasto all'epidemia da Covid. Lo rende noto l'ufficio stampa della Giunta regionale.
In Tunisia 3751 nuovi casi e 100 morti in 72 ore
Ancora in marcata crescita i contagi in Tunisia dove, secondo i dati riferiti dal 27 al 29 ottobre, sono stati registrati altri 3.751 contagi (su 9.703 test effettuati), che portano il totale delle infezioni confermate nel Paese nordafricano a quota 58.029. Lo ha reso noto il ministero della Sanita' di Tunisi in un comunicato, precisando che il bilancio dei decessi e' salito a 1253, di cui 100 nelle 72 ore considerate. Delle persone che risultano ancora positive, 1.331 sono ricoverate in ospedale, 229 in rianimazione e 115 in respirazione assistita. I tamponi effettuati da inizio epidemia sono 346.083.
Verso lo scenario 4, il più grave: ecco cosa prevede
Secondo l'Iss, in questo scenario si verifica una "situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo". Previste anche "misure molto aggressive". Il nostro Paese, al momento, si colloca nello step precedente ma, con i numeri dei contagi in costante crescita, potrebbe essere proiettata verso questa nuova situazione. GUARDA LA GALLERY
Viola: Serve lockdown in Campania e Lombardia
Non si puo' andare avanti con un decreto ogni 15 giorni, "bisogna individuare subito i comuni piu' colpiti e metterli in lockdown. L'alternativa? A Natale avremo tutta Italia chiusa in casa". Lo dice in un'intervista a Repubblica Antonella Viola, immunologa dell'universita' di Padova e direttrice scientifica dell'Istituto di ricerca pediatrica della citta'. Il lockdown andrebbe applicato "dove gli ospedali sono in crisi, come Lombardia o Campania. Ma non serve un lockdown generalizzato - spiega - Occorre studiare il territorio e chiudere dove il virus circola di piu', anche a livello di singoli comuni. Un valore di Rt sopra a 1,5 dovrebbe spingerci a intervenire". Un provvedimento importante per lei "sarebbe rendere le mascherine obbligatorie a scuola sempre, anche durante le lezioni".
Parigi in lockdown, poca gente ma strade non deserte
Poca gente in strada, pochissime auto, ma la Parigi del primo giorno del nuovo lockdown e' piu' animata di quando, lo scorso 17 marzo, sprofondo' nel silenzio assoluto della prima chiusura generale anti-Covid. A differenza di quel primo esperimento, questa volta rimarranno aperte le scuole - oggi ancora chiuse per le vacanze di Ognissanti ma in riapertura lunedi' - e sono comunque aperti uffici, fabbriche e tutto il settore pubblico. Ieri pomeriggio e in prima serata, file di auto per 700 chilometri circondavano la capitale, fra parigini che lasciavano la capitale per trascorrere il mese di lockdown nelle case di campagna e altri che rientravano dopo le vacanze. Fino a tutto il weekend, il premier Jean Castex ha annunciato "tolleranza" per gli spostamenti fra le regioni proprio per consentire il rientro. Da lunedi', sara' vietato spostarsi all'interno del paese.
Gimbe: Chiusure localizzate o avremo 500 morti al giorno
"C'e' ancora tempo per evitare il lockdown generalizzato, pero' se aspettiamo di avere 40mila contagi al giorno, arriveremo a 500 morti al giorno". Cosi' Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, intervenuto ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'e' desta" su Radio Cusano Campus. "Se noi vogliamo prevenire dei numeri tra due settimane dobbiamo intervenire oggi. Occorrerebbero chiusure locali. Gia' dai primi di settembre sosteniamo che bisogna agire con chiusure localizzate anche drastiche a livello di singoli comuni e province", ha spiegato Cartabellotta.
Presidi pugliesi a Emiliano, ordinanza dannosa, la ritiri
L'Associazione nazionale presidi della Puglia boccia l'ordinanza del presidente della Giunta Regionale, Michele Emiliano, che "limita quasi fino ad annullarla l'attivita' didattica in presenza delle scuole di ogni ordine e grado (infanzia esclusa), sulla base di una non dimostrata relazione che intercorrerebbe fra l'esercizio di una tale attivita' e il preoccupante aumento dei contagi da Covid-19 nella nostra regione". I presidi in un documento sottolineano che l'aumento dei contagi "e' invece sensibilmente correlato, come lo stesso Presidente Emiliano aveva gia' riconosciuto nel motivare le due precedenti ordinanze nn. 307 e 399, al 'notevole aumento dell'utilizzo dei mezzi pubblici registrato in concomitanza della riapertura delle scuole'; ad una causa, cioe', esterna alle attivita' scolastiche".
Sardegna, ipotesi legge su aperture bar e ristoranti
La Regione Sardegna prende tempo, di fronte alla determinazione del governo di impugnare qualsiasi ordinanza deroghi alle chiusure anticipate di bar e ristoranti imposti dall'ultimo Dpcm anti-Covid. Nella notte, durante una riunione in videoconferenza convocata dal presidente Christian Solinas per le 21 coi capigruppo di maggioranza e opposizione in Consiglio regionale e' finita dopo mezzanotte, e' emersa l'ipotesi, lanciata dal l'esponente di Sardegna Venti20 Stefano Tunis, di percorrere la strada di una legge regionale, che sta seguendo la Sicilia.
Studio: in ristoranti, palestre e teatri meno contagi
Palestre, bar, ristoranti, cinema e teatri non sono luogo di infezione. E' quanto emerge da uno studio condotto dal centro Altamedica di Roma e sottoposto al Journal of Medical Virology. E' il "primo studio scientifico di esclusione della sede di contagio", spiega il direttore scientifico di Altamedica, Claudio Giorlandino. "Infatti benche' non sia possibile stabilire dove ci si contagi giacche' i comportamenti, movimenti e contatti della popolazione siano estremamente vari ed i contagiati possano essere stati infettati in un numero indefinito di luoghi od occasioni anche contingenti od occasionali, e' invece estremamente semplice, verificare le sedi di frequentazione ed escludere quelle dove la popolazione dei positivi non vi si sia recata nei 10/15 giorni precedenti il riscontro del virus nel loro tratto respiratorio superiore", aggiunge.