Secondo i dati del Ministero della Salute si registrano 76 terapie intensive in più per un totale di 1.284. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 141. Sono aumentati di 991 unità (in totale sono 12.997) i ricoveri in regime ordinario. Da oggi è in vigore il nuovo Dpcm. Proteste da Nord a Sud contro le nuove misure restrittive: disordini a Milano, Napoli e Torino. Conte: "Su Dad scelta sofferta". Mattarella: "Il virus è il nemico la ricerca lo sconfiggerà"
Gualtieri: "Entro metà novembre ristoro per 350mila aziende"
Pronte le misure per sostenere le attività economiche più danneggiate dalle nuove restrizioni. Il ministro dell'economia promette tempi brevi. Ammontare di circa 4 miliardi: ecco i primi dettagli. LEGGI L'ARTICOLO
Da Nord a Sud cortei e proteste contro le restrizioni del nuovo Dpcm
Non risparmia nessuna regione italiana il clima di protesta scattato dopo il nuovo decreto, in vigore da oggi, per cercare di contenere l'aumento dei casi di Covid 19. Da Torino a Palermo, manifestazioni e cortei per contestare i decreti del Governo, ma anche quelli delle Regioni e dei sindaci, si registrano ovunque, e in alcune città non sono mancati momenti di tensione e anche scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. LA FOTOGALLERY
Come si diffonde il virus negli ambienti al chiuso, secondo le grafiche del Pais
Il quotidiano spagnolo ha evidenziato attraverso alcune infografiche i rischi per la diffusione del contagio in luoghi chiusi senza aerazione (soggiorno di casa, bar, scuola) a causa delle minuscole particelle emesse mentre si parla. Cambiando l'aria e utilizzando le mascherine si riduce di molto la possibilità di infezione. LEGGI DI PIU'
Crisi terapie intensive, "mancano 4mila specialisti"
In attesa che le misure annunciate dal Governo nel nuovo Dpcm producano i primi effetti, l'attuale impennata di contagi rischia di rimettere in ginocchio le terapie intensive. Non solo per il numero insufficiente di posti letto, ma anche e soprattutto per la carenza di personale. Secondo il sindacato degli anestesisti rianimatori Aaroi-Emac, gia' prima dell'emergenza Covid-19, mancavano all'appello ben 4mila specialisti. Nel pubblico ci sono 12mila specialisti, 18mila totali. Ma stando all'Aaroi-Emac ne mancano 4mila per coprire il fabbisogno ordinario. "Servono soluzioni rapide e tempestive", sottolinea Mario Dauri, responsabile della UOC Anestesia e Rianimazione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore della Scuola di specializzazione in Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore dello stesso ateneo.
Abruzzo, 348 nuovi casi rispetto a ieri
Sono complessivamente 8414 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 348 nuovi casi (di eta' compresa tra 3 mesi e 96 anni). Dei nuovi casi, 149 sono riferiti a tracciamenti di focolai gia' noti. I positivi con eta' inferiore ai 19 anni sono 53, di cui 22 in provincia dell'Aquila, 8 in provincia di Pescara, 7 in provincia di Chieti e 15 in provincia di Teramo. Il totale risulta inferiore di 2 unita', perche' sono stati sottratti casi risultati duplicati o in carico ad altra Regione.
Franceschini: Chi protesta non ha percepito gravità
"Vorrei rispondere alle osservazioni che ho ricevuto con la stessa franchezza con cui le critiche o le osservazioni sono state rivolte a me: io ho l'impressione che non si sia percepita la gravita' della crisi. Non si sia percepito quale sono i rischi dei contagi i questo momento". Lo ha detto il ministro dei beni e delle attivita' culturali, Dario Franceschini, in un video su Facebook rivolto ai lavoratori del mondo dello spettacolo e del teatro colpito dalle
disposizioni dell'ultimo Dpcm.
disposizioni dell'ultimo Dpcm.
Sicilia, via alla Dad in tutti gli istituti superiori
Al via in tutti gli istituti superiori della Sicilia la didattica a distanza, che a differenza delle altre regioni riguarda il 100% degli alunni come dispone un'ordinanza del presidente Musumeci. Fino ad ora non si registrano grosse criticità, come conferma l'assessore regionale all'Istruzione Roberto Lagalla. "Le scuole sono luoghi sicuri e lo hanno dimostrato in questi mesi - sottolinea -. La scelta presa dal governo regionale e' stata dettata dalla volontà di ridurre la pressione sulla mobilita'". La decisione della Regione era stata contestata dal dirigente dell'Ufficio scolastico regionale Stefano Suraniti, secondo il quale il breve preavviso non avrebbe consentito alle istituzioni scolastiche "di intervenire tempestivamente e di organizzarsi al fine di rendere fruibile immediatamente per tutti gli studenti la Dad".
In Iran estese restrizioni, 2/3 province in allarme rosso
L'Iran ha esteso le limitazioni per frenare la diffusione del Covid-19 a Teheran e nella maggior parte del Paese, dove i due terzi delle province sono ormai in allarme rosso, il massimo livello di allerta per la pandemia. L'ultimo bilancio parla di 337 decessi e 5.960 nuovi casi nelle ultime 24 ore, con le emittenti nazionali che riportano il dato di una morte ogni quattro minuti. Alcuni ospedali hanno esaurito i posti letto per curare nuovi pazienti Covid, ha detto alla Tv di Stato il capo della task force nazionale contro il coronavirus, Alireza Zali. "I nostri medici e infermieri sono stanchi. Invito tutti a rispettare i protocolli", ha detto.
20 casi positivi in Rsa sul Gargano
Un focolaio con venti positivi al Covid, 17 pazienti e tre operatori socio sanitari, e' stato trovato nella Rsa "Fondazione Filippo Turati" di Vieste (Foggia). Lo si apprende dal Comune del Gargano, che precisa come le venti persone positive siano tutte asintomatiche e gia' poste in isolamento. LEGGI L'ARTICOLO
Trump, 'complotto dei media, parlano solo di Covid'
"I fake media non fanno che cavalcare Covid, Covid, Covid, e lo faranno fino alle elezioni": lo twitta Donald Trump, parlando di vero e proprio "complotto della stampa corrotta". Il presidente americano quindi ribadisce come negli Usa i casi salgono a causa di un maggior numero di test. "Ma il 4 novembre il tema cambiera' totalmente", aggiunge.
Toscana, 2.171 nuovi casi e altre 13 vittime
Aumento giornaliero piu' alto di sempre in Toscana con 2.171 nuovi pazienti di Coronavirus (eta' media 43 anni) a cui si aggiungono 13 decessi nelle 24 ore relativi a quattro uomini e nove donne (5 a Firenze, 2 a Lucca, uno a Prato, Pistoia, Massa Carrara, Livorno, Arezzo e un residente fuori regione) che portano il totale delle vittime a 1.275 persone in Toscana. I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.013.957, 13.122 in piu' rispetto a ieri. Il totale dei positivi al Coronavirus sale a 33.461 casi dall'inizio dell'epidemia. Gli attualmente positivi sono oggi 19.376 (+11,9% su ieri) di cui i ricoverati nei posti letto Covid sono 889 (+64 su ieri, piu' 7,8%, 110 in terapia intensiva) mentre ci sono 18.487 persone sono in isolamento a casa con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o senza sintomi (+1.992 su ieri pari al +12,1%).
Pugilato, Irma Testa: "io positiva, ma voglio i Giochi"
"Ho sempre rispettato le regole, eppure l'ho preso: sono positiva, questo virus e' insidioso, nessuno e' immune. Per fortuna sto bene, ho solo perso gusto e olfatto". Irma Testa, la prima pugile azzurra a salire su un ring olimpico -il battesimo a 18 anni ai Giochi di Rio - annuncia all'ANSA di essere positiva al Covid-19. E di avere pero' fisso nella testa il pensiero della preparazione "alle Olimpiadi". "Non si deve mollare - spiega la campionessa di Torre Annunziata - e occorre continuare ad allenarsi, sempre rispettando le regole. Le restrizioni sono importanti per tenere a bada il virus ma noi senza preparazione e match non possiamo stare".
Fipe, con nuovo stop bar e ristoranti chiuderemo tutti
Non si blocca il virus fermando i ristoranti. Aldo Cursano, vicepresidente di Fipe-Confcommercio lo ripete come un mantra mentre, al telefono con l'AGI, spiega come lo stop alle 18 per le consumazioni in bar e ristoranti decretato dal nuovo Dpcm per cercare di contenere la nuova ondata di contagi sia "il colpo decisivo a un settore che cosi' morira'". Un settore, peraltro, tiene a precisare Cursano, "che ha colto da subito l'importanza della sicurezza della salute, nostra e dei nostri clienti. E osserva: "Si continua a scaricare la responsabilita' sulle nostre imprese per coprire le proprie responsabilita' e questo non e' piu' accettabile. Ci sono stati imposti dei protocolli di sicurezza ristrettissimi e nonostante la grande difficolta' noi ci siamo indebitati per rimettere al centro la sicurezza nei nostri luoghi: distanziamenti, barriere, processi lavorativi, formazione del personale.
Dl ristori, verso Cdm domani
Dovrebbe tenersi domani la riunione del Consiglio dei ministri che dovra' varare il decreto legge con i ristori ai settori colpiti dalle nuove misure restrittive anti-Covid previste dall'ultimo Dpcm. Secondo quanto riferiscono fonti di governo, l'obiettivo e' di dare il via libera a un provvedimento unico che contenga anche il rifinanziamento della prima tranche di cassa integrazione (la proroga potrebbe essere di 6 settimane per arrivare a fine anno o di 10 settimane per arrivare al 31 gennaio, in base alla disponibilita' delle risorse) per garantire la copertura alle aziende che finiranno il sussidio a meta' novembre. L'allungamento della cig e' pero' legato al blocco dei licenziamenti, tema che sara' oggetto del successivo confronto mercoledi' tra il premier Giuseppe Conte e i leader di Cgil, Cisl e Uil e che potrebbe essere affrontato direttamente in manovra.
Restrizioni Dpcm, Fipe: in un mese esercizi perderanno 2,1 miliardi
"La chiusura anticipata alle 18 di bar, ristoranti e pasticcerie sancita dal nuovo decreto da qui a un mese comporterà una perdita di 2 miliardi e cento milioni in tutta Italia". Lo prevede con AGI Luciano Sbraga, direttore di Fipe Confcommercio, chiarendo che sommando la cifra ai 24 miliardi di perdita stimata dall' inizio del lockdown alla fine dell'anno, il buco nero per i pubblici esercizi italiani si aggirerà sui 26 miliardi di euro, "sempre che quest'ultimo provvedimento di fermi davvero il 24 novembre" aggiunge. Decisamente contrario alle nuove regole disposte dal dpcm firmato ieri,
Covid Calabria, morta donna ospite Rsa zona rossa del Cosentino
Una donna residente a Casali del Manco, centro in provincia di Cosenza indicata come "zona rossa" dall'ordinanza regionale, è morta oggi a causa del coronavirus. Lo ha reso noto il sindaco della cittadina, Stanislao Martire, evidenziando che la vittima soggiornava in una residenza protetta dove sono stati registrati altri contagi. Il primo cittadino si è, quindi, rivolto all'intera popolazione rinnovando "l'invito ad uscire solo per comprovate esigenze e necessità, perché questo virus non guarda in faccia a nessuno". Con il decesso della donna sono 108 le vittime registrate in Calabria, considerato che nella giornata di oggi e' scomparsa anche un'infermiera in servizio all'ospedale di Catanzaro.
Covid Sardegna, attesa ordinanza Solinas per Dad al 100%
Il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas è al lavoro sulla prossima ordinanza che andrà a integrare le prescrizioni contenute nell'ultimo Dpcm del governo. Le Regioni possono adottare solo provvedimenti più restrittivi rispetto alle misure del decreto. E' verosimile, dunque, che l'ordinanza attesa per le prossime ore preveda la didattica a distanza al 100% (75% nel Dpcm) per le scuole superiori. Del resto già venerdì, in occasione del vertice con i capigruppo del Consiglio regionale, i membri del Comitato tecnico scientifico avevano sottolineato con forza che in questa seconda ondata di contagi da Covid-19, i nuovi "driver" sono i ragazzi dai 15 ai 24 anni. Da qui l'intenzione del governatore di preparare una misura ad hoc con entrata in vigore da domani. L'altro terreno su cui Solinas potrebbe dire la sua riguarda la mobilità. Nel Dpcm non è stata inserita alcuna norma specifica sui trasporti pubblici e quindi la capienza rimane fissata all'80%.
Restrizioni anti-Covid, Fapi propone ricorso a Tar Lazio contro chiusura ore 18
"La federazione autonoma piccole imprese attraverso il proprio ufficio legale, diretto dall'avvocato Ciro Aquino, proporra' ricorso al Tar Lazio avverso il Dpcm del 24 ottobre 2020 contenente la misura di chiusura anticipata, alle ore 18, di bar, ristoranti e pizzerie". Lo comunica Fapi in una nota. "Il ricorso amministrativo - si legge - si rende necessario al fine di evidenziare le illegittimità e le discriminazioni tra le diverse attività di impresa colpite dalla misura di lockdown".
Covid Brasile, oltre 157 mila morti e quasi 5,4 mln di casi
Il Brasile ha superato i 157mila decessi causati dal coronavirus, con una media giornaliera in discesa, mentre sfiora i 5,4 milioni di contagiati secondo gli ultimi dati delle segreterie sanitarie dei governi statali. Tra sabato e domenica sono stati segnalati 237 nuovi decessi, portando il totale a 157.163 morti, secondo quanto riportato dalla tv Globo. La media mobile giornaliera delle vittime è 468, che rappresenta un calo del 17% rispetto ai numeri di due settimane fa. Questa domenica è stato il quarto giorno consecutivo con una media nazionale in diminuzione, con 12 su 27 Stati che mostrano un calo dei tassi di mortalità, altri 12 che mostrano stabilità, due che mostrano dati in aumento e uno solo che non ha aggiornato le sue statistiche. Nelle ultime 24 ore sono stati invece notificati 12.535 pazienti infetti da Covid-19, con il dato accumulato che è salito a 5.393.759 e una una media giornaliera nazionale di 23.031, inferiore dell'1% rispetto alla media dei 14 giorni passati.
Covid Lazio, 300 medici di base pronti a tampone in studio
Nei prossimi giorni la rete di presidio che filtra l'accesso ad ospedali e pronto soccorso "nel Lazio sara' potenziata dal lavoro di circa 300 medici di medicina generale pronti ad effettuare nel loro studio tamponi antigenici". Lo sottolinea in una nota Fimmg Roma, ricordando il ruolo dei medici di famiglia nella lotta al virus. "Sono 21 le Uscar - ricorda Fimmg - unita' mobili speciali di continutà assistenziale regionali che stanno presidiando il territorio. Oltre 50 medici a bordo e 30 infermieri 80 professionisti in trincea da giorni, ogni giorno della settimana. Oggi le unita' saranno impegnate per effettuare tamponi rapidi su richiesta delle Aziende sanitarie, le stesse Uscar saranno utilizzate anche per le visite domiciliari. Ieri cinque pazienti che avevano richiesto l'intervento del 118 sono stati visitati a casa, uno è risultato positivo tutti e cinque non sono arrivati al pronto soccorso degli ospedali, una modalità di intervento che sara' sicuramente potenziata"