Secondo i dati del Ministero della Salute si registrano 76 terapie intensive in più per un totale di 1.284. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 141. Sono aumentati di 991 unità (in totale sono 12.997) i ricoveri in regime ordinario. Da oggi è in vigore il nuovo Dpcm. Proteste da Nord a Sud contro le nuove misure restrittive: disordini a Milano, Napoli e Torino. Conte: "Su Dad scelta sofferta". Mattarella: "Il virus è il nemico la ricerca lo sconfiggerà"
Sindacato, in Lombardia mancano 10 mila infermieri
Al via screening con test antigenici a Tribunale Milano
Federalberghi, alberghi subiranno grandi danni
Nuovo Dpcm, la foto della figlia del ristoratore che commuove sui Social
Dg Asl Napoli 1, in Ospedale Mare piu' posti letto a breve
Salvini: Le nuove restrizioni sono una follia
Marche, 238 casi in un giorno su 1.026 nuove diagnosi
Si mantiene alto il numero di contagi registrati nelle Marche in 24ore e anzi la percentuale positivi/tamponi sale: dopo il picco di 521 (2.392 tamponi; 21,7%) casi della penultima rilevazione, oggi i positivi sono 238 su 1.026 campioni analizzati (circa 23,2%). Sono stati in tutto 1.061 i tamponi analizzati nell'ultima giornata, fa sapere
il Servizio Sanita' della Regione Marche, di cui 35 nel percorso guariti. Particolarmente alto il numero di positivita' nella provincia di Ancona (150); seguono Macerata (25), Pesaro Urbino (19), Ascoli Piceno (18), Fermo (15), oltre a 11 contagi provenienti da fuori regione. I casi comprendono soggetti con sintomi (29), contatti in setting domestico (75), rientri dall'estero (sono 5; da Peru' e Bangladesh), contatti stretti di casi positivi (56), in setting lavorativo (10), in ambiente di vita/divertimento (8), in setting assistenziale (6), in setting scolastico/formativo (12) e in screening in ambito sanitario (2). Di 35 casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche.
Fida Confcommercio, attività produttive, riaprire subito
Gelmini, nuovo dpcm è prova fallimento governo
i problemi che qualsiasi governo avrebbe avuto in un contesto cosi' complicato". Lo ha detto Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.
Altre due azzurre positive a Coverciano
Anm, rischi in tribunali, istituzioni mute
"Mentre i dirigenti degli uffici giudiziari sono impegnati nella redazione dei progetti organizzativi triennali e per i carichi esigibili, la pandemia avanza nei palazzi di giustizia e le Istituzioni competenti sono a oggi silenti". La denuncia arriva dall' Associazione nazionale magistrati, che parla di " carenze diffuse" e " rischi cui vengono esposti gli operatori e gli utenti".
Uecoop, niente scuola a distanza per uno su 4 senza web
necessari alle lezioni telematiche. Lo rileva una analisi dell'Unione europea delle cooperative (Uecoop) su dati Istat in riferimento al nuovo Dpcm del Governo che dispone che almeno il 75% dei corsi alla superiori sia svolto on line con gli studenti collegati da casa per alleggerire gli assembramenti sui mezzi di trasporto, davanti alle scuole, bar e paninoteche per ridurre i rischi di contagio con un ripensamento globale della scuola fra turni di ingresso, rimodulazione degli spazi e lezioni a distanza.
Salvini: Chiudono palestre e cinema, ma ressa metro C Roma
Sci alpino, positivo norvegese Kilde, detentore Coppa mondo
Catalfo, altre 18 settimane di cig generale
Sileri, su misure dpcm non sono pienamente d'accordo
Francia, probabile ondata più forte della prima
"Questo virus e' molto difficile. Abbiamo acquisito molte informazioni, ma non sappiamo tutto. Questa seconda ondata sara' probabilmente piu' forte della prima ondata e l'impatto sul sistema sanitario sara' immediato, nelle prossime tre settimane, nei servizi di rianimazione": lo ha detto il presidente del comitato scientifico francese, Jean-Francois Delfraissy, ai microfoni di RTL. Per lui, attualmente, ci sono "probabilmente piu' di 50.0000 casi di coronavirus al giorno". Delfraissy ritiene che questo dato si "vada verso i 100.000 casi al giorno"
Venezuela, Maduro annuncia farmaco efficace
Misiani: Più aiuto a chi deve chiudere del tutto
Le imprese che dovranno chiudere totalmente avranno un contributo a fondo perduto maggiore di quelle che invece abbasseranno la serranda alle 18. Lo ha detto il vice ministro all'economia, Antonio Misiani parlando a Rtl. "Vogliamo dare il contributo in automatico, senza bisogno di fare domanda a tutte le imprese che l'hanno gia' avuto. Stiamo pensando di ampliare la platea, sforando il limite di 5 milioni di fatturato, quindi anche anche alle imprese maggiori, e a contributi piu' rilevanti per le imprese e le attivita' dei settori completamente bloccati. Ci sara' una differenziazione tra chi terra' aperto fino alle 18 e chi sara' bloccato h24".