Sono 151 i morti nelle ultime 24 ore, 79 i ricoveri in terapia intensiva in più rispetto a ieri. Possibile conferenza stampa di Conte in serata per presentare un nuovo dpcm. Il premier in un messaggio alla Cna: "Lavoriamo a ristoro rapido per chi è in difficoltà". Boccia: "Lockdown totale? Non è il momento". Prima notte di chiusura nottura nel Lazio. Da lunedì anche in Calabria e Piemonte. Scontri e proteste contro le chiusure a Napoli: aggredita la troupe di Sky TG24
Dalle scuole alle aziende la ristorazione collettiva è in crisi
I dati che emergono dall'indagine Oricon - Osservatorio Ristorazione Collettiva e Nutrizione - registrano un anno molto preoccupante per i lavoratori del settore. Il presidente Oricon Carlo Scarsciotti: "Senza sostegno e pianificazione la ristorazione collettiva sparirà entro il 2022". Pesano soprattutto lo smart working e i nuovi comportamenti emersi durante l'emergenza sanitaria legata al coronavirus. LEGGI DI PIU'
Usa record giornaliero di casi, oltre 80mila
Gli Stati Uniti registrano il loro nuovo record giornaliero di contagi da covid-19 con 80mila nuovi casi, il numero più alto dall'inizio della pandemia. L'ultimo conteggio è delle scorse ore, con almeno 80.005 nuove infezioni in 24 ore stando ai numeri forniti dalla Johns Hopkins University, riferisce la Cnn. Il record precedente era stato di 77.362 nuovi casi registrati in un giorno, lo scorso 16 luglio.
Professor Palù: il 95% dei contagiati è asintomatico
"C'è tanto allarmismo. E' indubbio che siamo di fronte a una seconda ondata della pandemia". Fotografa così la situazione odierna il professor Giorgio Palù, un'autorità indiscussa nel campo della virologia, professore emerito dell'Università di Padova e past-president della Società italiana ed europea di Virologia, che in un'intervista al Corriere della Sera annota che "la circolazione del virus non si è mai arrestata, anche se, a luglio, i casi sembravano azzerati, complice la bella stagione, l'aria aperta, i raggi ultravioletti che uccidono il virus". Secondo Palù, i casi di aumento del contagio vanno trattati, appunto, come casi di "persone positive al tampone", ciò che significa che fra questi "il 95 per cento non ha sintomi e quindi non si può definire malato". Secondo poi, "è certo che queste persone sono state 'contagiate', cioè sono venuti a contatto con il virus, ma non è detto che siano 'contagiose', cioè che possano trasmettere il virus ad altri".
Ministra austriaca propone quarantena di 5 giorni
L'Austria, tramite la ministra del turismo Elisabeth Koestinger (OeVP), propone che "il periodo di quarantena sia ridotto a 5 giorni come già accade in Danimarca". Koestinger, nel suo intervento alla trasmissione televisiva andata in onda sul canale oe24.tv, ha ipotizzato la quarantena breve finalizzata ai prossimi mesi che sono ad alta vocazione turistica. "In inverno la presenza dei vacanzieri austriaci non potrà mai compensare la presenza degli ospiti stranieri che sono decisamente molti di più rispetto a quelli dell'estate", ha precisato la ministra. L'Austria è uno dei Paesi europei dove la seconda ondata della pandemia è particolarmente aggressiva.
Covid: Germania supera 10mila morti da inizio pandemia
La Germania ha superato la soglia dei 10mila morti per Covid-19 dall'inizio della pandemia. In tutto, riporta il Robert Koch Institute, si contano di 10.003 decessi e 403.291 infezioni in tutto il Paese.
Terapie intensive in Italia: ecco le regioni più a rischio
Negli ultimi mesi, per far fronte alla pandemia, nel nostro Paese sono stati aggiunti 1.450 posti letto in terapia intensiva. Altri 3.553, molti dei quali sono in fase di completamento, sono previsti dal decreto Rilancio. Al 23 ottobre, guardando al rapporto di letti in terapia intensiva per abitanti, le regioni con la situazione più preoccupante in caso di un aumento significativo dei ricoveri sono Campania, Umbria e Marche. LEGGI DI PIU'
In Italia Rt a 1,5 e 19.143 nuovi casi: ecco i focolai più preoccupanti regione per regione
Secondo i dati dell'ultimo bollettino, in tutto il Paese sono stati effettuati 182.032 tamponi. Nel monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute per la settimana 12-18 ottobre 2020 (aggiornato al 20 ottobre), si legge che la situazione dell'epidemia nel nostro Paese evidenzia segnali di criticità. Sono 7.625 i focolai attivi, di cui 1.286 nuovi. Da Nord a Sud, ecco i cluster più preoccupanti. L'APPROFONDIMENTO
Scontri nella notte a Napoli: aggredita la troupe di Sky Tg24
Il nostro inviato Paolo Fratter e i nostri operatori Vincenzo Triente e Fabio Giulianelli sono stati aggrediti mentre documentavano la protesta per il blocco notturno deciso dalla regione Campania. Sky Tg24 racconta ciò che sta accadendo nelle città italiane, manifestazioni comprese. Ma quando queste manifestazioni degenerano in violenza non possiamo far altro che condannarle con forza. GUARDA IL VIDEO
Proteste e scontri in piazza dopo le chiusure notturne e l'ipotesi lockdown. FOTO
Scene di guerriglia urbana da via Santa Lucia, davanti al palazzo della Regione Campania, a via Cesario Console, sul lungomare. Centinaia di manifestanti, scesi in strada per contestare le restrizioni anti-Covid imposte dall'amministrazione De Luca e dal governo Conte, hanno lanciato petardi, bottiglie e bombe carta contro le forze dell'ordine, bruciando anche i cassonetti della raccolta differenziata. LA FOTOGALLERY
Monitoraggio Iss-ministero Salute: "Situazione grave, Rt nazionale a 1.5"
Nel report riferito alla settimana 12-18 ottobre e aggiornato al 20 ottobre, si spiega che l'epidemia in Italia è in "rapido peggioramento". I DATI