Le terapie intensive crescono di 47 unità (ora 797), i ricoveri in regime ordinario di 545 (ora 7.676), 73 decessi in 24 ore. La percentuale dei positivi sui tamponi è 9,4%. In vigore il nuovo Dpcm. Conte: "Tutelare salute ed economia. Non perdere tempo per scongiurare il lockdown". Questione movida, il Viminale chiarisce: i sindaci potranno valutare "con i prefetti e nei Comitati provinciali" casi "delicati in cui risultasse necessario, opportuno e possibile chiudere al pubblico strade o piazze"
D'Amato, bene disponibilità farmacie su test sierologici
"Siamo assolutamente disponibili e felici che la rete delle farmacie si metta a disposizione della sorveglianza Covid attraverso l'erogazione dei test sierologici". Cosi' l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, in merito alla proposta avanzata dal presidente di Federfarma Roma, Andrea Cicconetti, riguardante l'esecuzione dei test sierologici rapidi nella rete delle farmacie. "Per quanto ci riguarda - aggiunge D'Amato - abbiamo già inserito la possibilità di organizzare il servizio di somministrazione vaccinale antinfluenzale e questa ulteriore proposta ci trova assolutamente d'accordo".
Covid: al via test rapidi nell'aeroporto di Genova
"Oggi è il primo giorno. Abbiamo già riscontrato che oltre il 50% dei passeggeri usufruisce di questo servizio che consente anche di effettuare un controllo sanitario all'ingresso in Liguria e di non gravare sulle strutture regionali". Lo ha detto Piero Righi, direttore generale dell'aeroporto di Genova, commentando l'avvio nello scalo dei test rapidi Covid, il cui responso arriva entro 15 minuti. Del servizio oggi usufruiscono passeggeri in arrivo da Belgio, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito, nonché Irlanda del Nord, Spagna e Repubblica Ceca. I primi passeggeri ad usufruirne oggi sono arrivati da Amsterdam.
Lavoro, Infojobs: emergenza Covid, oltre 50% teme perdita posto
Oltre il 50% dei lavoratori non si sente sicuro di poter mantenere il proprio lavoro in questo momento di emergenza. Lo rivela un'indagine di InfoJobs, la piattaforma per la ricerca di lavoro online, secondo cui il 27,3% degli intervistati si sente molto sicuro e ritiene la propria azienda solida; il 16,2% crede che, anche se precario, il contratto sarà rinnovato nonostante gli effetti del Covid-19; il 33,5% precario teme un mancato rinnovo e il 23% che, pur avendo un posto fisso, ha paura di perderlo a causa della crisi o di eventuali riorganizzazioni aziendali.
Dpcm: Cgil-Cisl-Uil, chiediamo incontro urgente a Azzolina
Alla luce del nuovo Dpcm firmato ieri dal Presidente Conte, Cgil, Cisl, Uil, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola scrivono alla Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina sollecitando un immediato confronto. "Chiediamo un incontro urgente sulle misure per il contrasto e il contenimento di Covid-19 e dell'intensificarsi dell'emergenza pandemica, oltre che degli interventi sul sistema di istruzione contenuti nel disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021- 2023 approvati nel Consiglio dei Ministri del 17 ottobre scorso". Così scrivono nella lettera la vicesegretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi, i segretari confederali di Cisl e Uil Angelo Colombini e Ivana Veronese, i segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi e Pino Turi.
Zaia a SkyTg24: "Governo informi le Regioni sulle misure del nuovo Dpcm"
Il Presidente del Veneto ha commentato le misure contenute nel nuovo decreto anti-Covid, chiedendo più autonomia per le Regioni e toccando tutti i temi caldi, dal Mes alla crisi economica. I DETTAGLI
Coldiretti, stop sagre 'costa' fino a 1 mld euro
Lo stop alle sagre blocca un giro d'affari di circa un miliardo di euro. E' quanto stima la Coldiretti alla luce del nuovo dpcm del 18 ottobre che dispone: “sono vietate le sagre e le fiere di comunità”, ovvero tutte quelle feste che hanno sempre animato in autunno soprattutto i borghi italiani. LEGGI L'ARTICOLO
San Marino, 36 casi attivi, quattro i ricoverati
Salgono a 36 i casi di positività attuali al coronavirus nella Repubblica di San Marino. Lo ha comunicato l'Istituto di sicurezza sociale sammarinese. Rispetto all'ultimo conteggio del 15 ottobre, sono stati sette i nuovi contagiati con tre persone guarite in più. L'età media è di 43 anni. Tra le persone positive, quattro si trovano ricoverate
in ospedale. In un caso si tratta di una cittadina di nazionalità ucraina di 60 anni, ricoverata nel reparto di semintensiva, ma in condizioni stabili e con respiro autonomo.
Negli altri tre casi si tratta di due donne e di un uomo (rispettivamente di 82, 76 e 54 anni) ricoverati nelle stanze di isolamento in Medicina con un quadro prevalentemente polmonare. "Al momento - recita una nota - quindi non si è resa necessaria
l'apertura del reparto Covid, che resta al momento chiuso ma pronto all'utilizzo". Le quarantene attive sono 63. Da inizio epidemia i morti registrati sono stati 42.
in ospedale. In un caso si tratta di una cittadina di nazionalità ucraina di 60 anni, ricoverata nel reparto di semintensiva, ma in condizioni stabili e con respiro autonomo.
Negli altri tre casi si tratta di due donne e di un uomo (rispettivamente di 82, 76 e 54 anni) ricoverati nelle stanze di isolamento in Medicina con un quadro prevalentemente polmonare. "Al momento - recita una nota - quindi non si è resa necessaria
l'apertura del reparto Covid, che resta al momento chiuso ma pronto all'utilizzo". Le quarantene attive sono 63. Da inizio epidemia i morti registrati sono stati 42.
Da Potenza a Chieti: le città medie italiane che potrebbero subire maggiori perdite
Cerved, in uno studio realizzato per Anci, ha analizzato il “fatturato” di 93 città di media grandezza nel nostro Paese nel biennio 2020-21, stimando che le conseguenze della pandemia potrebbero costare fino a 344 miliardi, circa la metà del totale nazionale. La sofferenza di settori fondamentali come l’automotive potrà condizionare al ribasso l'economia di centri come Potenza, Chieti e Campobasso.
Immuni: Pisano, da oggi funziona anche in Germania e Irlanda
"Italia, Germania e Irlanda sono da oggi i primi Paesi dell'UE a garantire interoperabilità delle app di rilevazione delle esposizioni a rischi di contagio da Covid-19. Immuni funziona in Germania e Irlanda, le altre due in Italia". Lo scrive su Twitter il ministro per l'Innovazione Paola Pisano rilanciando un post della Commissione europea in cui è scritto: "Il virus non si ferma alle frontiere. Per sfruttare appieno il
potenziale di tracciamento delle applicazioni, abbiamo creato un sistema a livello europeo per far interagire tra loro le app nazionali di coronavirus. Oggi il sistema funziona con le applicazioni corona di Germania, Italia e Irlanda".
potenziale di tracciamento delle applicazioni, abbiamo creato un sistema a livello europeo per far interagire tra loro le app nazionali di coronavirus. Oggi il sistema funziona con le applicazioni corona di Germania, Italia e Irlanda".
Mes: Di Battista, Conte lo ha liquidato definitivamente
"Ieri il presidente del Consiglio ha liquidato, definitivamente, la questione Mes", è la sintesi politica che Alessandro Di Battista trae dalla conferenza stampa di ieri a Palazzo Chigi. "Restano con l'amaro in bocca - prosegue, sempre su Facebook - i Salvini e le Meloni, a detta loro il Mes è stato approvato già una ventina di volte, che pensavano di lucrare elettoralmente su questo punto". Oltre all'opposizione, l'ex deputato M5s attacca anche uno degli alleati di governo dicendo che "si incartapecorisce ancor di più il Fu Matteo Renzi che dovrà trovare un altro argomento per i suoi latrati quotidiani che lo auto-illudono di esistere ancora politicamente". "Il Movimento da sempre si e' dichiarato contrario al Mes e ne va dato atto", dice ancora Di Battista.
Tar Campania, ok Regione su stop lezioni in presenza
Il Tar della Campania ha dato ragione alla Regione per lo stop temporaneo alla didattica in presenza. Con i decreti numero 1921 e 1922 appena pubblicati, i giudici amministrativi hanno respinto i ricorsi rispetto l'ordinanza regionale 79/2020 con la quale è stato disposto l'obbligo di svolgimento dell'attività didattica "a distanza", rilevando tra l'altro che la Regione ha "esaurientemente documentato l'istruttoria sulla base della quale ha inteso emanare la gravosa misura sospensiva; dando conto, in particolare, quanto alla idoneità della misura adottata, della correlazione tra aumento dei casi di positività al Covid-19 e frequenza scolastica (verificata non solo limitatamente alla sede intrascolastica, ma anche con riguardo ai contatti sociali necessariamente "indotti" dalla didattica in presenza), nonché della diffusività esponenziale del contagio medesimo ".
Sindaco Rimini: fare chiarezza, c'è inapplicabilità
"Sono in corso fitti colloqui e incontri, proprio in queste ore, tra Anci, governo e Regioni sulle modalità con cui attuare il nuovo Dpcm, formalizzato nella notte". Cosi' in una nota il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. "La regione Emilia Romagna - aggiunge - ha convocato per questa sera un incontro con i Comuni capoluogo e le province per definire l'operatività delle nuove indicazioni governative. Ci sarà da fare chiarezza perché su alcuni articoli l'impressione è che ci si eserciti su uno scaricabarile, peraltro di completa inapplicabilità fattuale". Secondo Gnassi è necessario capire a chi spettino i controlli e che i provvedimenti siano presi "almeno a livello sovracomunale".
Brasile sfiora i 154 mila morti, la curva sta calando
Le segreterie sanitarie dei governi statali del Brasile hanno indicato che il gigante sudamericano si avvicina a 154mila morti per coronavirus, mentre la media dei decessi e' scesa del 30%. Fino a ieri, sono state registrate 153.885 vittime da Covid-19, incluse le 195 riportati nelle ultime 24 ore. La media mobile dei decessi (ovvero la media dei decessi negli ultimi 7 giorni) è stata pari a 483, con un calo del 27% rispetto alla media di 14 giorni prima, divenendo il dato più basso dal 7 maggio. Il Paese più ricco e popoloso dell'America Latina ha nel frattempo avuto altri 8.874 contagi fino alla notte scorsa, accumulando un totale di 5.232.541 di casi dalla fine di febbraio, quando venne segnalato il primo positivo a San Paolo. Proprio a San Paolo, lo Stato dove la pandemia ha colpito più duramente, si sono registrati finora 38.020 morti e 1.063.502 di contagi.
Dpcm: de Magistris, aspetto a breve misure più restrittive
"Quella di ieri del presidente Conte mi è sembrata un'operazione piuttosto soft, anche se con una comunicazione psicologicamente più efficace rispetto a quella di altri, per prepararci a misure più restrittive tra qualche giorno. Mi è sembrato un po' come accadeva qualche mese fa quando Conte partiva in modo prudente per poi arrivare a misure più restrittive cosa che anche in questo momento sembra vicina". Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. "Se devo dirla tutta - ha aggiunto - stiamo continuando a puntare il dito e a nascondere la luna. Il tema vero è che cosa non e' stato fatto nel Paese per portarci a un passo da un nuovo lockdown? Questo Paese rispetto a febbraio nelle regioni ha aumentato la rete di protezione sanitaria pubblica delle nostre collettività?".
In Europa quasi 170mila morti in più in quattro mesi rispetto alla media
Nel 2020, tra i 26 Stati membri dell’Unione europea si sono verificati 168mila decessi in più durante le settimane tra marzo e giugno rispetto al numero medio dello stesso periodo nel quadriennio 2016-2019. Il numero più alto di decessi aggiuntivi si è registrato in Spagna (48mila), seguito da vicino dall'Italia (46mila), Francia (30mila), Germania e Paesi Bassi (circa 10mila ciascuno). Il picco di 36mila in più rispetto alla media quadriennale è stato raggiunto nella settimana tra fine marzo e inizio aprile. L'APPROFONDIMENTO
Rischio contagio alto, cancellato mercatino Natale Trento
L'edizione 2020 del tradizionale mercatino di Natale di Trento è stata cancellata perché considerato evento ad alto rischio di contagio da Covid-19. L'annuncio è stato fatto oggi dal sindaco del capoluogo trentino, Franco Ianeselli. L'evento, giunto alla 27esima edizione, era previsto dal 21 novembre al 6 gennaio 2021. La prima edizione risale al dicembre del 1993. E' attesa prossimamente anche la decisione in merito al mercatini di Natale dell'Alto Adige. A forte rischio è, quindi, il mercatino di Natale di Bolzano, il primo d'Italia (prima edizione nel 1991).
Tar Campania respinge ricorso contro scuole chiuse
Respinta l'istanza cautelare contro l'ordinanza regionale che chiude le scuole in Campania fino al 30 ottobre prossimo. E' quanto stabilito dal decreto della Sezione Quinta del Tar Campania. Nel testo del decreto si legge che "la espressa temporaneità della misura e il manifestato proposito, come rappresentato dalla difesa regionale" di rimodulare il provvedimento impugnato alla luce del Dpcm emanato ieri, relativo alle attività didattiche" hanno portato a respingere il ricorso.
Alunna positiva, chiuse scuole in paese del Foggiano
A causa della positività di una alunna delle elementari, il sindaco di Biccari (Foggia) Gianfilippo Mignogna ha chiuso tutte le scuole del piccolo comune del Foggiano. "Stiamo provvedendo alla sanificazione degli ambienti scolastici - ha spiegato -. Sono in stretto contatto con l'Asl e non escludono che già nelle prossime ore potremmo decidere per una riapertura. La bambina sta bene" e - a quanto si apprende - prendeva lo scuolabus per recarsi in classe, motivo per cui il sindaco ha disposto la chiusura dell'intero Istituto comprensivo Paolo Rosati, frequentato da circa 120 studenti. "Stiamo ricostruendo la catena dei contatti, ma per tranquillizzare tutti aggiungo che l'alunna era assente dallo scorso 7 ottobre", conclude Mignogna.
Sindaco Pavia, necessaria la condivisione delle scelte
"La volontà del Governo di scaricare sui sindaci le scelte difficili mi sembra evidente. Non lo dico solo io, ma anche amministratori di centrosinistra come Antonio Decaro (sindaco di Bari presidente dell'Anci) e Dario Nardella, sindaco di Firenze. Pare poi che il testo del Dpcm sia stato sostituito nottetempo, con una mezza giravolta". A dirlo è il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi, in riferimento alle norme comprese nell'ultimo provvedimento di emergenza per il contenimento dell'epidemia.
Zaia, Governo comunichi dati a Regione se c'è emergenza
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, afferma di aver posto al Governo "una questione che non è irrilevante: se è vero che io posso fare azioni di allargamento delle restrizioni in accordo col ministro della Salute, - precisa - chiedo anche che, viceversa, per le attività restrittive che potrei fare autonomamente, ci sia un obbligo formale decretato che il Governo , tramite lo stesso ministro della Salute, comunichi alla luce dei dati che hanno in loro possesso". "Qualora Roma avesse la minima notizia della necessità di restringere - precisa -, sia fatto obbligo al ministro della Salute di comunicarlo al presidente della Regione che poi deciderà se attivare o no queste azioni restrittive. Non è una rinuncia di autonomia - osserva -, ma è un' assunzione di
responsabilità che qualcuno deve prendersi".