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Coronavirus Italia, notizie. Il bollettino: 1.786 nuovi casi e 108.019 tamponi

©Ansa

I numeri diffusi dal ministero confermano l'andamento dei giorni scorsi, con un rialzo dei contagi che corrisponde a un numero alto di test eseguiti. Due i ricoveri in terapia intensiva in più rispetto a ieri. Per il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) l'Italia è nel gruppo di Paesi che identifica come a "rischio complessivo basso di Covid-19". Ventitré i morti. Conte: "Escludo nuovo lockdown"

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Ecdc, quarantena per ora resta a 14 giorni 

"La discussione sulla durata ideale della quarantena non e' conclusa e per ora la nostra indicazione resta a 14 giorni". Cosi' la direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), Andrea Ammon, ha commentato il periodo di quarantena variabile applicato da diversi Stati membri dell'Ue per chi si sposta da aree ad alto rischio Covid.  In seguito a un incontro informale dei ministri della Salute Ue a inizio settembre, la presidenza tedesca aveva indicato un accordo di massima tra i ministri per un periodo non inferiore ai dieci giorni. Ma nelle settimane successive, prima la Francia e poi il Belgio hanno fissato il periodo in sette giorni. 
- di Redazione Sky TG24

In Campania da oggi obbligo mascherina all'aperto


In Campania scatta da oggi l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto. A conclusione della riunione dell'Unita' di Crisi, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha firmato l'ordinanza che contiene ulteriori misure per la prevenzione e la sicurezza. Su tutto il territorio regionale, con decorrenza dal 24 settembre 2020 e fino al 4 ottobre 2020, "fatta salva l'adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza della rilevazione quotidiana dei dati epidemiologici della regione", viene disposto l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto.
 
- di Redazione Sky TG24

Belgio, a marzo disponibili primi vaccini 

"I primi vaccini covid-19 dovrebbero essere disponibili in Belgio a partire dal mese di marzo". Lo ha detto oggi il ministro della Salute Maggie De Block stando a quanto scrivono i media locali a partire dall'agenzia di stampa Belga. Questi vaccini saranno "sviluppati dalla societa' Sanofi". A ricevere le prime dosi di vaccino in via prioritaria (1.500.000 su 7.500.000 dosi del primo vaccino previste per la primavera) a marzo e aprile saranno il  personale sanitario, seguito dai piu' vulnerabili (persone di eta' superiore ai 65 anni, che possono avere patologie come diabete, obesita', ipertensione e insufficienza cardiaca, e persone di eta' compresa tra i 45 e i 65 anni, se hanno anche questo tipo di patologie). Altri gruppi di persone potrebbero essere definiti in seguito con lo sviluppo degli studi sui vaccini, conclude la Belga.
 
- di Redazione Sky TG24

Scuola riapre in Puglia

 "Le scuole sono state a lungo sacrificate nella battaglia contro il Covid, sono state chiuse per moltissimi mesi e questo ha certamente provocato tanti problemi alle famiglie, alla didattica". Ma "frenare la scuola e' come frenare il futuro del Paese, ecco perche' il governo, tutti gli insegnanti, tutto il personale, non vedevano loro che la scuola ritornasse, perche' questo e' un luogo di passione, di impegno, di determinazione, di amore verso i nostri ragazzi". Lo ha detto il presidente della Regione Michele Emiliano durante una diretta Facebook, fatta dall'interno dell'Istituto comprensivo Manzoni-Poli di Molfetta (Bari).
- di Redazione Sky TG24

Borse europee: proseguono negative tranne Milano

Sono sempre in territorio negativo le Borse europee, sulla scia di Wall Street e dell'Asia, per i timori sulla ripresa globale. Solo Milano e' positiva e segna +0,40%. Francoforte e Londra perdono rispettivamente lo 0,04% e lo 0,47%. Arretra anche Parigi, dello 0,25%. I future a Wall Street proseguono misti.  A preoccupare gli investitori sono i timori crescenti per l'aumento dei contagi da Covid e per il mancato slancio della ripresa economica negli Stati Uniti.
 
- di Redazione Sky TG24

Campania, autista Anm Napoli positivo

Un autista dell' Anm (Azienda napoletana mobilità) che lavora presso il deposito di Cavalleggeri è risultato positivo al Covid. Lo riferisce l'Usb che denuncia: "Insistiamo sulla necessità di effettuare i test sierologici a tutto il personale Anm a cominciare dalle categorie maggiormente esposte al contatto con il pubblico. Tale attività deve essere assolutamente estesa anche alle società in appalto che per Anm operano in modo strutturale all'interno degli ambienti di lavoro e delle officine". I focolai attivi regione per regione
- di Redazione Sky TG24

Ecdc: Italia in gruppo di Paesi a basso rischio

L'Italia è nel gruppo di Paesi che il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) identifica come a "rischio complessivo basso di Covid-19 per la popolazione generale e il sistema sanitario". Per quanto riguarda gli individui vulnerabili (individui con fattori di rischio per la grave malattia Covid-19, come gli anziani), "poiché l'impatto della malattia in questi gruppi è molto alto, il rischio complessivo è moderato". LA PANDEMIA NEL MONDO
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus Francia, Marsiglia furiosa contro stretta Macron: 'Un affronto'

Furia del comune di Marsiglia contro le nuove misure restrittive anti-coronavirus annunciate ieri sera dal governo centrale della Francia. In una conferenza stampa convocata questa mattina, il vicesindaco di Marsiglia, Benoit Payan, ha denunciato un "affronto", "senza concertazione", da parte dell'attuale amministrazione di Emmanuel Macron e ha chiesto una proroga di "10 giorni" prima di mettere in esecuzione il nuovo giro di vite contro il nemico invisibile. LA PANDEMIA NEL MONDO
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus Israele, altri quasi 7mila nuovi casi in Israele 

Nelle ultime 24 ore Israele ha registrato 6.808 nuovi contagi da Covid 19: è il secondo giorno consecutivo che le infezioni si attestano a quasi 7mila su 52.839 tamponi con un tasso di morbilità pari al 12.9%. A fronte della situazione Il governo ieri notte ha deciso un rafforzamento dell'attuale lockdown con ulteriori restrizioni. I malati gravi sono attualmente 667 con 164 di questi in ventilazione. I decessi, da inizio pandemia, sono arrivati a 1.335. Il Weitzman Institute, uno dei più autorevoli del Paese e al mondo, ha calcolato che se nella prima ondata - quella di marzo scorso - i contagi sono stati circa 16mila, in questa seconda negli ultimi 4 giorni sono stati 17mila. Per dar man forte negli ospedali, sempre più sovraffollati, sono state fatte assunzioni di altro personale paramedico. DA DOMANI LOCKDOWN RAFFORZATO
- di Redazione Sky TG24

Ischia, continuò a insegnare da ospedale: professore resta precario

Questa è la storia di Ambrogio "Gino" Iacono. In sostanza, pur avendo vinto il concorso da 20 anni resta ancora precario. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Sardegna, 2 casi Covid in squadra dopo partita di Coppa Italia 

Il Nuorese sempre più sotto la lente per l'emergenza coronavirus. dopo il semi-lockdown a Orune, che durerà sino al 5 ottobre, e i disagi nei trasporti per le norme anti Covid ora anche il calcio locale rischia lo stop. Secondo quanto rivelano i quotidiani sardi e confermato su Facebook dalla pagina del club della Nuorese dopo due casi di positività riscontrati tra i giocatori del Taloro Gavoi, dopo la gara di Coppa Italia di domenica contro la squadra del capoluogo barbaricino, entrambe le società hanno sospeso gli allenamenti "in attesa degli esiti dei tamponi". La comunicazione dei due casi era arrivata ieri proprio dal Club del Taloro Gavoi dopo la partita disputata domenica. I focolai attivi regione per regione
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus, la Commissaria Ue della Salute Kyriakides: situazione molto preoccupante

"La situazione del Covid-19 in alcuni Stati dell'Ue è anche peggiore del picco di marzo, questo è molto preoccupante. E significa che le misure di controllo adottate non sono state abbastanza efficaci o non sono state applicate, o non sono state seguite come avrebbero dovuto. Questo è chiaramante sottolineato nella valutazione del rischio che viene presentato oggi dall'Ecdc". Così la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, in una conferenza stampa sulla valutazione del rischio. LA PANDEMIA NEL MONDO
- di Redazione Sky TG24

Scuola, insegnanti in sciopero davanti Montecitorio

Il maltempo non ha scoraggiato gli insegnanti che aderiscono ai Sindacati di base della scuola che questa mattina sono tornati a manifestare davanti a Montecitorio per chiedere interventi strutturali per la scuola, soprattutto ora che la pandemia ha fatto emergere tutte le fragilità del sistema scolastico: aule troppo piccole, mancanza di insegnati e collaboratori scolastici quanto mai necessari in questo momento. In questa prima giornata di sciopero delle due proclamate, i rappresentanti dei sindacati Unicobas, USB e Cobas e una piccola rappresentanza degli studenti dell'Osa lamentano anni di tagli alla scuola e richiedono un piano di investimenti strutturale, soprattutto ora che stanno per arrivare i soldi del Recovery Fund. Nella mattina sono attesi in piazza i parlamentari Nicola Fratoianni, Flavia Piccoli Nardelli e Stefano Fassina. OGGI RITORNO IN CLASSE PER 2 MILIONI DI STUDENTI
- di Redazione Sky TG24

Scuola, alunno positivo a Catania, quarantena per la classe

Da oggi e sino al prossimo 8 ottobre quarantena precauzionale per gli alunni e i docenti della II G del liceo classico "Mario Cutelli" di Catania. Causa accertato caso di positivita' al Covid-19 di un alunno di quella classe. Lo ha comunicato la dirigente scolastica Elisa Colella nannunciando che gli alunni "seguiranno le attivita' didattiche a distanza sulla piattaforma G-Suite nella relativa classroom, secondo l'ordinario orario curricolare". Disposta la sanificazione della classe che e' stata temporaneamente chiusa. Scrive la preside sul sito del liceo che e' disposta per oggi l'attivazione della Dad, "pur non sussistendo alcuna condizione emergenziale legata alla necessita' di contenere il contagio, anche per le classi quinta G, prima G, terza G, seconda e terza H".
- di Redazione Sky TG24

Scuola, in Calabria riapertura, ma non per tutti

La scuola riapre in Calabria ma non per tutti i 268 mila 101 studenti della regione. Sono diversi i comuni piccoli e grandi che, un po' dovunque dal Pollino allo Stretto, hanno saltato l'appuntamento di oggi. Se a Reggio Calabria, dove si è votato per l'elezione del sindaco e del Consiglio comunale, il ritorno in aula è stato fissato da tempo a lunedì 28 settembre, a Catanzaro la campanella ha suonato solo per gli studenti delle scuole superiori dopo che il sindaco del capoluogo ha firmato un'ordinanza con la quale ha fatto slittare all'inizio della prossima settimana l'avvio dell'anno scolastico per gli allievi degli istituti comprensivi, cioè elementari e medie inferiori. A Cosenza apertura regolare anche se qualche istituto non è ancora pronto e in diversi comuni hanno scelto di rinviare l'avvio così come a Vibo Valentia dove sono diversi comuni della provincia hanno optato per riaprire lunedì 28. È  rinviata a domani l'apertura delle scuole di Crotone, altra città interessata al voto amministrativo, che hanno ospitato seggi elettorali. In alcuni istituti hanno pesato sul rinvio anche la mancanza di banchi monoposto, previsti dalle nuove prescrizioni, per ottenere i quali si è dovuto rimediare anche tagliando in due quelli esistenti. In altri casi si sono dovute reperire nuove aule più capienti. OGGI RITORNO IN CLASSE PER 2 MILIONI DI STUDENTI
- di Redazione Sky TG24

Zingaretti a Sky TG24: c'è urgenza, come Regione presenteremo piano Mes

"Noi abbiamo un grande bisogno e una grande urgenza di finanziamenti per migliorare la sanità. Investire in ospedali, in nuovi servizi territoriali è parte di un'idea di un paese moderno e investire in sanità produce anche ricchezza. Continuo a credere che il canale di finanziamento del Mes sia molto vantaggioso e, come Regione Lazio, presto presenteremo quello che si potrebbe fare con le risorse del Mes". Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, a Start, su Sky TG24.
- di Redazione Sky TG24

Scuola, protesta maestre Napoli: senza sicurezza non si parte 

Protesta di maestre, educatrici e personale scolastico sotto la sede del Comune per rivendicare l'apertura delle scuole in sicurezza. I manifestanti chiedono a gran voce al sindaco, Luigi de Magistris, che il protocollo Covid sia applicato anche nelle scuole comunali. Secondo quanto denunciano, nelle scuole materne e negli asili nido non è stata fatta una vera e propria igienizzazione, mancano i saponi, non sono stati individuati i referenti Covid, manca il personale per effettuare la misurazione della temperatura, non c'è certezza rispetto ai dpi e in particolare rispetto ai guanti "indispensabili per poter cambiare i pannolini ai bimbi dei nidi e non è stata posizionata la segnaletica orizzontale e verticale. "Il sindaco - afferma Franca Pinto, segretario provinciale Csa - deve assumersi la responsabilità di questa situazione. C'è chi vuole far credere che le maestre e il personale scolastico stanno protestando perché non vogliono far riaprire le scuole ma è esattamente il contrario: tutti noi vogliamo che tutte le scuole aprano ma devono farlo in sicurezza per evitare che poi si debbano richiudere. Lo dobbiamo innanzitutto ai bambini, alle famiglie ma anche a tutti quelli che lavorano e si impegnano nella scuola". Un appello eloquentemente espresso nello striscione sistemato a terra: "Scuola aperta, sicurezza incerta. Più fatti e meno parole". Una situazione che coinvolge 120 istituti e 5500 bambini iscritti alle scuole materne e agli asili nido del Comune di Napoli la cui apertura oggi è a rischio. OGGI RITORNO IN CLASSE PER 2 MILIONI DI STUDENTI
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus, aerolinee giapponesi aumentano rotte su Cina 

Proseguono i tentativi di un ritorno graduale alla normalità per il trasporto aereo in Giappone. Dopo la quasi totale sospensione delle rotte verso la Cina durante l'emergenza coronavirus, le due principali compagnie aeree nipponiche, All Nippon Airways (Ana) e Japan Airlines (Jal), hanno deciso di aumentare i collegamenti con il Paese del Dragone, in linea con il progressivo allentamento delle restrizioni deciso da Pechino. Ad oggi Ana e Jal hanno solo un collegamento a testa in Cina: Ana opera la rotta Tokyo-Shanghai, mentre Jal vola dalla capitale giapponese a Dalian. Dalla prossima settimana si aggiungeranno i collegamenti su Qingdao e Guangzhou da parte di Ana, mentre Jal tornerà a volare su quest'ultima destinazione a partire dal 2 ottobre. Le due compagnie anticipano un incremento della domanda dei viaggiatori in classe business in concomitanza con la riapertura di numerose aziende del Sol Levante in Cina, in particolare nel comparto auto. LA PANDEMIA NEL MONDO
- di Redazione Sky TG24

Cei, per post-Covid allarme cancro burocrazia e mafie

"Accanto ai segni positivi, non sono mancati i motivi di preoccupazione, a partire dal profilarsi del rischio di una crisi che può diventare un moltiplicatore delle diseguaglianze, esacerbando fratture e differenze sociali preesistenti, anche in termini di divario tra Settentrione e Meridione". Lo afferma il comunicato finale del Consiglio Cei svoltosi a Roma guardando alle conseguenze sanitarie e sociali generate dalla pandemia. "I Vescovi hanno espresso parole forti sia contro il cancro della burocrazia - che troppe volte frena pesantemente progetti e attività imprenditoriali - sia nei confronti della malavita mafiosa, che prospera anche nel Nord del Paese". I focolai attivi regione per regione
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus, in Cina continentale nessun contagio locale

Nessuna nuova infezione da Covid-19 trasmessa a livello "locale" è stata segnalata ieri in Cina continentale, dove invece sono stati registrati altri 7 casi confermati provenienti dall'estero e 20 nuovi asintomatici, tutti arrivati da altri Paesi. Lo rende noto il bollettino odierno della Commissione Sanitaria Nazionale cinese. Nessun ulteriore caso sospetto di Covid-19 e' stato segnalato ieri in Cina continentale, dove non sono stati registrati altri decessi correlati al nuovo coronavirus. Altri 8 pazienti positivi sono stati dimessi ieri da vari ospedali cinesi dopo essersi ripresi. Fino alla serata di ieri, la Cina continentale aveva registrato un totale di 2.765 casi di infezione arrivati da altri Paesi. Tra questi, 2.598 sono già stati dimessi da vari ospedali dopo essere guariti e 167 risultano ancora ricoverati, comprese 3 persone in gravi condizioni. Non si segnalano decessi tra i casi positivi al coronavirus arrivati in Cina dall'estero. Fino al 23 settembre, la Cina continentale aveva registrato un totale di 85.314 casi confermati di contagio, compresi 167 pazienti ancora in cura. LA PANDEMIA NEL MONDO
- di Redazione Sky TG24