L'andamento dell'epidemia nel nostro Paese resta stabile. Lieve aumento delle terapie intensive (+11) e dei ricoveri (+13), dieci i decessi. Per l'Iss ci sono "segnali di una maggiore trasmissione sul territorio nazionale in ambito domiciliare/familiare". Istat: nel secondo trimestre crollano gli occupati, -841mila su base annua. Per Berlusconi, ricoverato al San Raffaele, "quadro clinico confortante". In Francia la quarantena scende da 14 a 7 giorni. Israele verso lockdown di due settimane
Oltre 28 milioni di contagi nel mondo
I contagi da coronavirus ufficialmente accertati nel mondo hanno superato quota 28 milioni, secondo i dati dell'università americana Johns Hopkins. I decessi totali sono oltre 908 mila. Il paese più colpito in termini assoluti restano gli Stati Uniti, con quasi 6,4 milioni di casi e almeno 191.750 morti. Seguono l'India e il Brasile. LE NOTIZIE SULLA PANDEMIA NEL MONDO
Riaprono nidi e materne, i consigli per destreggiarsi tra le regole anti-Covid
Ecco gli aspetti fondamentali perché i bambini possano tornare negli asili in serenità, secondo il medico e psicoterapeuta Alberto Pellai. L'APPROFONDIMENTO
I focolai in Italia regione per regione all'11 settembre
Su tutta la Penisola, da Nord a Sud, si continuano a monitorare diversi focolai, che vengono scoperti giornalmente nelle varie regioni: ecco alcuni dei nuovi cluster. L'APPROFONDIMENTO
Zangrillo su Berlusconi: "A marzo-aprile sarebbe morto"
"La carica virale del tampone nasofaringeo di Berlusconi era talmente elevata che a marzo-aprile, sicuramente non avrebbe avuto l'esito che fortunatamente ha ora. Lo avrebbe ucciso? Assolutamente sì, molto probabilmente sì, e lui lo sa. E non è una boutade per esagerare visto il personaggio di cui si parla, ma è un cercare di rimanere aderenti alla realtà". Lo ha detto Alberto Zangrillo, primario di Terapia intensiva del San Raffaele, ospite di Piazzapulita su La7, parlando delle condizioni del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. L'approfondimento
La quarantena breve martedì all’esame del Cts
La riduzione del periodo di isolamento da 14 a 10 giorni sarà valutata dal Comitato Tecnico Scientifico. In Francia si pensa di portarla a 7 giorni. VAI ALL'ARTICOLO
Scuola, 50% personale fatto sierologico,oltre 12mila positivi
Circa 500mila tra docenti e non docenti delle scuole italiane, pari a circa il 50% del personale, hanno effettuato il test sierologico per il Covid-19 e di questi il 2,6% - poco più di 12mila persone - è risultato positivo e pertanto non prenderà servizio fino a quando il tampone, che ora sarà effettuato, non darà esito negativo. L'approfondimento