Coronavirus Italia, ultime news. Il bollettino: 1.597 nuovi contagi, 94.186 tamponi

Secondo i dati della Protezione civile, crescono le terapie intensive (+14) e i ricoveri (+58), le vittime dell'ultima giornata sono 10. Il 50% del personale della scuola ha fatto i test: 13mila i positivi. Intanto, dopo lo stop della sperimentazione, Astrazenca fa sapere che i risultati del test del vaccino arriveranno entro fine anno.  L'Iss: numeri Covid come a febbraio ma epidemia diversa. Anche Aurelio de Laurentis positivo

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Allarme pediatri: "Con queste regole a scuola rischiamo il caos"

Con le regole attuali i pediatri devono chiedere un tampone per poter far rientrare a scuola i bambini anche dopo un banale raffreddore. Parliamo di 12mila tamponi al giorno nella sola Lombardia, cifre che potrebbero presto mandare in tilt il sistema. In attesa dei risultati anche i genitori dovrebbero rimanere in quarantena, con gravi conseguenze sul sistema produttivo oltre che su quello scolastico. LEGGI QUI
- di Costanza Ruggeri

Contratto per colf e badanti 2020: aumenti e agevolazioni, ecco cosa cambia

Arriva il rinnovo per i lavoratori del settore domestico. Diverse le nuove regole che interesseranno queste figure professionali che prendono il nome di "assistenti domestici", inquadrati in livelli diversi a seconda delle loro competenze e mansioni. Con il nuovo accordo si interviene su un settore particolare caratterizzato da un alto tasso di sommerso.
- di Costanza Ruggeri

Vaccino Astrazeneca-Oxford, Speranza: "Italia continua ad investire"

"L'Italia continuerà ad investire in prima linea nella ricerca per il vaccino anti-Covid al fine di garantire al più presto soluzioni efficaci nella massima sicurezza. La sospensione precauzionale della sperimentazione da parte di AstraZeneca dimostra la serietà dei rigidi protocolli di verifica. Nessun vaccino sarà mai autorizzato senza la piena garanzia per la salute delle persone". Lo afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo la sospensione temporanea della sperimentazione del candidato vaccino AstraZeneca-Oxford. I DETTAGLI
- di Costanza Ruggeri

Sileri a Sky TG24: "Vaccino non ci sarà prima della metà del 2021"

“Secondo me prima della metà del 2021 il vaccino non ci sarà. I tempi non saranno così brevi: il vaccino deve essere efficace, l’efficacia deve essere abbastanza duratura, deve essere sicuro per non mettere a rischio la popolazione e poi va prodotto in dosi adeguate per coprire il fabbisogno. Sebbene possiamo avere qualche indizio di un possibile vaccino prima della fine dell’anno, dobbiamo essere certi che sia sicuro”. Così a Tribù, su Sky TG24, il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri. LEGGI L'ARTICOLO
- di Costanza Ruggeri

Trump a Woodward: "Sapevo del pericolo coronavirus, ma ho minimizzato"

Le anticipazioni di Rage, nuovo libro del giornalista del Watergate, inguaiano il presidente. La Cnn ha trasmesso la registrazione di vari passaggi delle interviste rilasciate al reporter in cui il tycoon ammette che conosceva in anticipo la pericolosità del virus e che ha sempre voluto sminuirlo per non creare panico. La Casa Bianca non smentisce ma precisa: non volevamo spaventare tutti. I DETTAGLI
- di Costanza Ruggeri

I nuovi focolai in Italia: ecco quali sono regione per regione

Il bollettino del ministero della Salute del 9 settembre ha riportato 1.434 nuovi casi di Covid-19 con quasi 96mila tamponi analizzati. Da Nord a Sud, in tutto il Paese si continuano a monitorare diversi focolai, che vengono scoperti giornalmente nelle varie regioni: ecco alcuni dei nuovi cluster.
- di Costanza Ruggeri

Afp: "Oltre 900 mila morti nel mondo"

La pandemia da nuovo coronavirus ha fatto oltre 900 mila vittime nel mondo, precisamente 900.052 secondo il calcolo dell'Afp, basato su dati ufficiali. I casi confermato sono 27.711.866. 
- di Costanza Ruggeri

Negli Stati Uniti superati 190 mila morti

Gli Stati Uniti hanno superato i 190 mila morti per il Covid-19. Con 6.351.623 contagiati, gli States rimangono il Paese più colpito al mondo. Emerge dai dati della John Hopkins University
- di Costanza Ruggeri

Giappone, 48% si dice più in forma dopo pandemia

Quasi la metà della popolazione del Giappone dice di sentirsi più in forma dalla diffusione della pandemia del coronavirus per via delle precauzioni adottate durante l'emergenza sanitaria e il miglioramento generale del proprio stile di vita. E' quanto emerge da un'indagine online del gruppo assicurativo Meiji Yasuda, che ha intervistato 5.640 persone, il 48,1% delle quali dice di sentirsi 'più sano' o 'leggermente meglio' a seguito delle raccomandazioni di stare a casa.
- di Costanza Ruggeri

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