Coronavirus Italia, cambio gomme invernali: il ministero dà la proroga fino al 15 giugno

Cronaca

Dopo l’ultimo dpcm, le Associazioni di categoria avevano segnalato l’impossibilità di rispettare il termine del 15 maggio, che era già una data posticipata rispetto al canonico 15 aprile, per la sostituzione degli pneumatici invernali con i corrispondenti estivi

Nuova proroga, concessa dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il cambio stagionale delle gomme. Gli pneumatici estivi potranno dunque essere montati al posto di quelli invernali entro il 15 giugno. Le Associazioni della filiera (Airp, Aniasa, Assogomma, Cna, Confartigianato e Federpneus), dopo aver preso atto che il nuovo dpcm, in vigore dal 4 maggio, non avrebbe consentito il rispetto del termine ultimo (previsto per il 15 maggio), avevano affidato al ministero la richiesta di proroga. Quella del 15 maggio, tra l’altro, era già una data posticipata: per legge, infatti, il periodo interessato dall'obbligo dell’uso di pneumatici invernali è quello compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA DIFFUSIONE IN ITALIA IN GRAFICI E MAPPE - LE NOVITA' SULL'RC AUTO).

“Grazie al ministero per la sensibilità”

La proroga è stata dunque accolta positivamente dalle associazioni di categoria: “Questa sensibilità dimostrata dal ministero è frutto sicuramente della legittimità della richiesta ma anche del rapporto di reciproca fiducia, ascolto e collaborazione tra le Direzioni Centrali del ministero e le Associazioni che rappresentano chi produce e chi monta i pneumatici. Da molti anni le tematiche tecniche e di sicurezza stradale relative agli pneumatici trovano ascolto attento e hanno portato il nostro Paese ad avere circolari esplicative che, rispetto ad altri Paesi Europei, regolamentano in modo più chiaro il tema”, ha detto il Direttore di Assogomma Fabio Bertolotti (DOMANDE E RISPOSTE SULLA FASE 2 - LE FAQ DEL GOVERNO SUL DPCM).

Chi è esente dall’obbligo di cambio gomme

Non tutti gli automobilisti, però, dovranno cambiare le proprie gomme. All'obbligo del cambio ci sono due eccezioni: i veicoli che montano set di pneumatici quattro stagioni e quei copertoni che hanno un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato dalla carta di circolazione (che possono circolare tutto l'anno). Per riconoscere l’indice di velocità, basta leggere la lettera seguita da un numero, in genere presente sulla spalla della gomma. Il numero indica la velocità massima alla quale è possibile viaggiare. Chi invece ha l’obbligo del cambio e non dovesse rispettarlo rischia sanzioni amministrative, che vanno da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.695 euro. In più, viene ritirato il libretto di circolazione. Ciò comporta la revisione presso il Dipartimento dei Trasporti Terrestri.

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