Massa Carrara, crolla ponte sul fiume Magra: due furgoni coinvolti e un ferito. VIDEO-FOTO

Cronaca

Il cedimento è avvenuto vicino ad Aulla, tra Santo Stefano e Albiano, verso le 10:30. Due veicoli sono precipitati e rimasti sulla carreggiata collassata. Polizia: poco traffico per blocchi coronavirus. Procura sequestra l'area. Anas: da verifiche non emerse criticità

È crollato in tutta la sua lunghezza il ponte sul fiume Magra, sulla strada provinciale 70 nei pressi di Aulla, che collega il paese di Santo Stefano Magra, in provincia di La Spezia, e Albiano Magra, in provincia di Massa Carrara (FOTO - VIDEO - LE RIPRESE DALL'ELICOTTERO). Due furgoni sono rimasti coinvolti nel crollo, precipitati sul letto del fiume e rimasti sopra la carreggiata collassata. L'autista di un furgone, un corriere, è rimasto leggermente ferito ed è stato trasportato all'ospedale di Cisanello di Pisa in elicottero. Non sarebbe in pericolo di vita. Un altro autista sarebbe invece rimasto praticamente illeso. "Il ponte è crollato su se stesso", ha spiegato il sindaco di Aulla Roberto Valettini. Il ponte - lungo circa 400 metri e alto 7-8 metri circa - era finito sotto osservazione lo scorso novembre per una crepa che si era formata sull'asfalto, poi riparata (IL VIDEO DEL PONTE CROLLATO - IL SINDACO DI AULLA A SKY TG24: "ANAS CI DISSE CHE ANDAVA TUTTO BENE"). Intanto la Procura di Massa Carrara ha posto sotto sequestro l'area e ha aperto un fascicolo conoscitivo per ora senza ipotesi di reato né indagati. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri per risalire alle cause del crollo e la viabilità è stata temporaneamente interrotta. L’Anas ha avviato una commissione di indagine e ha dichiarato, in una nota, che dalle verifiche effettuate in passato non erano emerse criticità (SEQUESTRATI DUE CAVALCAVIA SULLA A 20).

Forte odore di gas sul posto, perdita bloccata

Al momento del crollo, avvenuto intorno alle 10.30, un forte boato è stato avvertito fino a diversi chilometri di distanza. "In tempi normali è un ponte molto trafficato", ha spiegato un dirigente dalla polizia stradale intervenuto sul posto, "ma con il blocco per il coronavirus quando si è verificato il cedimento c'erano solo i due furgoni" coinvolti. Sul luogo inoltre si è sentito un forte odore di gas, dovuto a una fuoriuscita conseguente alla rottura di una condotta causata dal crollo del ponte. La perdita è stata bloccata da Italgas. Un portavoce dell'azienda spiega, in una nota, che il pronto intervento della società si è recato subito sul posto e ha bloccato la fuoriuscita.

Ministra De Micheli chiede relazione ad Anas

La ministra De Micheli, si legge in una nota del Mit, ha contattato il sindaco del comune di Aulla, Roberto Valettini, per accertarsi delle condizioni di salute della persona coinvolta. La ministra ha inoltre chiesto immediatamente una dettagliata relazione ad Anas, la società che nel 2018 è diventata gestore dell'ex strada provinciale 70, acquisendo la gestione dalla Provincia di Massa Carrara. Anas, su richiesta del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, provvederà a fornire tutte le informazioni conseguenti sulla viabilità. Il sindaco di Aulla ha detto di aver "inviato ben 5 lettere all'Anas negli ultimi mesi per segnalare criticità sulla stabilità del ponte".

Anas avvia indagine: da verifiche non erano emerse criticità

L’Anas intanto ha avviato una commissione di indagine e ha dichiarato, in una nota, che dalle verifiche effettuate in passato non erano emerse criticità. La costruzione del ponte - spiega Anas - costituito da una serie di cinque arcate in calcestruzzo con lunghezza complessiva di 258 metri, risale all'anno 1908, ricostruito nel secondo dopo guerra; l'opera, unitamente a tutta l'arteria, è entrata in gestione ad Anas a novembre del 2018, a seguito dell'emanazione del DPCM 20 febbraio 2018, recante una revisione complessiva della rete stradale di interesse nazionale e della rete stradale di interesse regionale, in particolare quella toscana. L'infrastruttura - precisa ancora l'Anas - era, fino a tale data, gestita dalla Provincia di Massa e Carrara. "A partire dal 2019 - si legge nella nota - il ponte è stato oggetto di sopralluoghi e verifiche periodiche, anche rispetto a segnalazioni degli enti locali, che non hanno evidenziato criticità". "Allo stato non è possibile ipotizzare le cause del crollo improvviso dell'intera struttura”, precisa la società.

Provincia La Spezia: "Ferita grave"

"In un momento di gravissime difficoltà come quello che stiamo affrontando in tutto il Paese, il crollo del ponte di Albiano è una ferita che assume proporzioni veramente gravi”, ha commentato il presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini, che sottolinea: "La rete dei collegamenti in quella porzione di territorio è estremamente connessa con la nostra e serve moltissime aree artigianali e residenziali della nostra Provincia”. Il presidente dell'Upi (Unione Province italiane) Michele de Pascale sottolinea: "Deve essere chiaro, ancora una volta, che quando le Province dicono a gran voce, e dati alla mano, che il Paese ha bisogno urgente di manutenzione non è per fare allarmismo ma perché la presenza sul territorio ci consente di avere un quadro chiaro delle necessità".

Regione Liguria offre supporto alla Toscana

Intanto la Regione Liguria ha offerto "tutto il supporto possibile" alla Toscana attraverso il polo della protezione civile di Santo Stefano Magra. La Regione Liguria si attiverà anche per valutare i disagi nello spezzino conseguenti all'interruzione "di un collegamento molto importante per la mobilità in zona”.

Sul ponte una crepa lo scorso novembre, fu escluso pericolo

Il 3 novembre scorso sul ponte, durante alcune giornate di forte maltempo, ci fu un sopralluogo dei tecnici Anas, da cui dipende l'infrastruttura, dopo che era stata rilevata una crepa sull'asfalto. Ma dai controlli fu dichiarato che non sussistevano "condizioni di pericolosità", spiega Gianni Lorenzetti, presidente della Provincia di Massa Carrara. Il sopralluogo, ricorda, fu fatto alla presenza anche dell'assessore comunale di Aulla e della polizia. Lo stesso Comune rassicurò i cittadini con un post sulla pagina istituzionale informando che "il traffico non avrebbe subito limitazioni".

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