Coronavirus, 94 medici morti in Italia. Oltre 12mila sanitari contagiati

Cronaca

Sono i dati diffusi dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, in occasione della Giornata mondiale della Salute. Solo oggi 5 nuovi decessi. L’appello: “Non siano più lasciati soli”

Oltre 12mila operatori sanitari contagiati dal coronavirus, 94 medici morti altre 26 vittime tra gli infermieri. È questo il bilancio diffuso in occasione della Giornata mondiale della Salute dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo) Filippo Anelli, sulla base degli ultimi dati dell’Istituto superiore di sanità, che mostrano quanto l’emergenza sanitaria stia colpendo anche i professionisti del settore (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE). “È nell’impegno universale e solidale alla salute - ha detto Anelli - la chiave per uscire dalla pandemia di Covid-19”. (LE TAPPE DELL'EPIDEMIA - LE FOTO SIMBOLO - LE GRAFICHE CON I DATI)

Le vittime tra medici e infermieri

Il totale dei medici morti a causa del Covid-19 è salito a 94 dopo gli ultimi 5 decessi registrati oggi, 7 aprile. Si tratta di Giancarlo Orlandini, Luigi Ravasio, Antonio Pouchè, Lorenzo Vella e Mario Ronchi. Dall'inizio dell'epidemia la Fnomceo sta raccogliendo sul proprio sito i nomi di tutti i medici deceduti a causa del virus. È però quella degli infermieri la categoria sanitaria che conta il maggior numero di positivi, il 52% di tutti gli operatori.

Anelli: “Non siano più lasciati soli”

Commentando il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la Giornata mondiale della Salute, Anelli ne ha condiviso il contenuto: “I medici, gli infermieri, i nostri operatori non devono più essere lasciati soli a combattere a mani nude contro il virus. Non devono mai più essere lasciati soli a sostenere e vicariare, con le loro forze e la loro buona volontà, le criticità e i vuoti del nostro Servizio sanitario nazionale”. Infine un appello al Quirinale, al ministero della Salute e al presidente del Consiglio: “Contiamo su di voi perché ai sacrifici e al lavoro dei professionisti si risponda con il giusto rispetto e riconoscimento - ha aggiunto Anelli - Sono proprio i nostri professionisti a rendere tangibile e fruibile il diritto, costituzionalmente protetto, alla tutela della salute”.

Cronaca: i più letti